domenica 5 giugno 2011

BRAINSTORMING NELL'APPARTAMENTO










A questo punto ho capito chiaramente qual è il loro piano: vogliono farci dimagrire a tutti i costi, vogliono deperirci annientando i tessuti adiposi del nostro corpo per farli confluire nella zona cervello, ostruirlo irreversibilmente impedendoci di pensare oltre la sfera economica dei nostri acquisti quotidiani, perché porca troia ovunque vada il telecomando, indolente menestrello di requiem a domicilio, vedo gente pagata per essere soddisfatta di essere dimagrita ingurgitando pillole, applicando strani marchingegni radioattivi che sciolgono il grasso, mi chiedo, una volta sciolto, se il grasso va nel sangue, cosa siamo noi, inconsapevoli porchette? – noi figli di dio, che siamo tutto uno con…

Riporta
Non fa una piega
Se la fa, loro te la correggono.

Ieri sera ho preparato il sushi senza pesci, nonostante ciò Sara ha collassato per un quarto di peperone, una mini zucchina e una carota inglobata nella massa di riso aggrovigliato intersecato e intriso nel letale abbraccio dell’alga Nori.

Se gli alieni non sono ancora tornati sulla terra è perché siamo troppo grassi e, il fatto che non ci impegniamo a coniare slogan vincenti, per dissuadere le massaie a perdere quei dieci, settanta chili di troppo, lo accuso come intenso segnale di disagio sociale del rettiliano medio.

S’io fossi foco arderei l’mondo intero.
S’io fossi na forma de vita ntelligente, cor cazzo verrei sulla terra a vedè umanoidi che dimagrisce.

Siamo a quota venti minuti sul cesso per Sara, proprio…. Non gli è andata giù.

O è scesa troppo.

Al campetto di calcio, lieti e blasfemi disputano la domenicale partita presidiata da Don Incesto che sa fare tanti giochi col fischietto, nessuno col pallone da calcio.
Poco importa; Gesù ha detto: “Amate e moltiplicatevi coi figli”.
Forse non era proprio così; il senso doveva essere quello, altrimenti milioni di preti hanno frainteso la parola del Signore che, comunque la si voglia vedere, è cosa buona e giusta, cosa buona e giusta, cosa buona e giusta, ohh, sììì, giusta, buooo, si, buonaaa, e giusta, oh, sì, Don Culo, fammi vedere chi sei in nome di dio!!!

Avevo acceso la tv perché ero in astinenza di spongebob e quelli mi vojono fa’ dimagrire.
Perché, signore.
Perche ?!

Da quando gli Ace of Base si sono sciolti, anche le calotte polari hanno iniziato ad imitarli, ed è stato un disastro a rotazione.
Per certi sceneggiatori di Hollywood è stato un bene (enorme fonte di ispirazione per Catastro-movies), per altri un bordello – da buoni puttanieri, si sono ambientati in un battibaleno e in un batti marciapiedi da 30€ a botta; gente modesta – , le calotte imperscrutabili vagavano per le acque del mondo .

Si è decisa, è andata a vomitare.
Tra poco la telecronaca in tempo diretto, io vi farò, per lo bene vostro.

In un primo momento era allo specchio, sguardo attorniato, contrariato, tra lo stupito e lo strabiliato; l’espressione di colei che, quando meno se l’aspettava, s’era recata a vedere i quadri per constatare s’era è stata ammessa all’esame di maturità e no, mi spiace, NON AMMESSO; da ciò scaturiscono una serie di emozioni di nature contrapposte, cioè, se da un lato c’è la tristezza di dover ripetere un anno drastico, impegnativo come il quinto, senza conforto dei compagni di tutto un quinquennio, coi quali si sono condivisi gioia e dolori, in quel meraviglioso periodo che è l’adolescenza dei brufolazzi, delle prime seghe, dei primi bicchieri di trielina, da un altro il sollievo di non dover sostenere il tanto temuto esame scritto fino alla terza prova, poi il temibile colloquio coi professori, l’arcigno COMMISSARIO ESTERNO a tutte le galassie, rispettato per i suoi oltraggiosi modi inquisitori usati nell’interrogare i prigionieri delle superiori.

Alla mia supplica “Dài, ti metto le dita in gola” la paziente ha declinato, forse per fenomeno di transfert in cui ella, identificatasi con la massa melmosa all’interno dello stomaco, ha preferito serbare in sé tale immonda amalgama di riso, alghe, peperoni, carote e salsa di soia del colore di sangue alieno (Vedi la trilogia iniziata da Ridley Scott, per meglio farti un idea, o mio caro lettore).

Successivamente ha tentato la carta bluaaargh, classico suono yoga di natura diaframmale, per stimolare la peristalsi intestinale a restituirci ciò che le abbiamo donato.
Il tentativo non si è rivelato positivo, il transfert vibrava nelle sue corde forte e deciso come l’Amaro Abruzzese, e tutto si è riepilogato in un NON rigetto.

Aspettiamo ansiosi.

Nel frattempo, tra uno shakespeariano dilemma coi travasi di bile e una infausta peristalsi mal riuscita, Roberto Artigiani sostiene che non credeva ai miracoli; ha iniziato a crederci quando è venuto a conoscenza del prodotto che sta sponsorizzando, una sorta di taglia capelli che possono usare tutti, dai risultati strabilianti.

Da buon medico abilitato a svolgere la professione, posso decretare con ferma, accademica certezza cheSara ha fatto una indiretta scelta inconscia, non vomitando.
È da ricollegarsi alla ferrea decisione di comprare/indossare sconsideratamente delle ciabatte che, secondo mia libera associazione junghiana sono da ricondurre a una tale, ipotetica Nonna Smeralda.
Seppur il nome fittizio possa trarre in inganno, solleticare l’affievolita vena artistica di un pubblicitario di merendine in cerca di fama, tale nome si ripercuote sull’immonda massa presente nelle cavità dalla paziente che, per praticità, d’ora in poi identificheremo con S.

Stiamo tentando di arrivare a una soluzione.
La paziente sostiene di sentirsi meglio; penso sia una bufala escogitata dal suo ego malato, un tranello creato per non sottoporsi ai miei metodi tutt’altro che steineriani, non proprio ortodossi, di cura sulla via della guarigione (digiuni, purghe anali, digiuni purgativi dal culo ecc. ; per saperne di più Vi consiglio di acquistare il mio ultimo best seller: COME ESPELLERE DAL CULO LE IMPURITA’ DEI BAGORDI E VIVERE UNA CRAPULA SERENA (newton&Compton editori, 9,90€ ,se non dite che leggete il blog, altrimenti copia omaggio).

Per non pensare all’enorme dirigibile bianco senza elica e timone, ho proposto a S. di fare un giochino, puro BRAINSTORMING.

Ciò che segue è l’elaborazione perversa delle perversioni di una paziente alle prese con il più grande stronzo della storia dei sushi fai da te.

Iniziamo con il giramento di testa in mente mi viene, lo smalto delle unghie dei piedi che ha i riflessi blu (possibile sintomo di avaria del nervo ottico; il bianco che dà sul blu esiste solo per gli abituali assuntori di acido lisergico mischiato ad acido urico di peyote).

Da qui a Bob Proctor il passo è tormentato come The seret, venti euro di nulla (controlla post precedente)

I birilli; la televisione ci mostra il lato più nobile dell’umana esistenza; MTV in questo è da lodare; ha plasmato una generazione di yuppies, una generazione di lobotomizzati teledipendenti alle prese coi più caleidoscopici, ammiccanti spot della storia della televisione vuoto a perdere.

Immensi contributi antropologico culturali.

La sigaretta s’è spenta, non ho tutta questa necessità di accorciarmi la vita altri cinque minuti, stando a quanto millantava lo slogan anti fumo coniato nientepoppornodimenochè dalla PHILIP MORRIS s.p.a (Solo Patologie Autorizzate).

Il che dovrebbe farci fumare serenamente; se un cancro è a norma di legge vuol dire che il trapasso (e conseguente gratuito accesso al regno dei cieli) è garantito.
Fidatevi.

I super eroi.
Non mi viene niente, a parte che silver surfer di REQUIEM ha dimostrato di essere più buono, giusto, e da esempio positivo per l’intero universo, più di quei quattro chiappa galline delle sacre scritture sponsorizzate dalla coop, e lo vedo bene; se la coop sei tu, non può essere che merda avariata.

Andiamo giù di rimpianti con la cellulite, terribile flagello che attanaglia l’umanità totalmente identificata con la struttura esteriore del tempio che chiamiamo CORPO UMANO.
Meglio una gallina oggi che una pecora domani (come amante; la pecora, avendo il pelo più arricciato, ingloba più batteri e parassiti, i quali immancabilmente faranno le uova nel vostro pube).

I baci sono l’argomento successivo; sono come dio, i baci.
Se ne parla tanto ma nessuno li vede.
E si rimpiangono.

Torniamo alle radici minimal della nostra cultura: è domenica mattina, ci sono le signore in bicicletta e poi c’è la tv coi programmi del cazzo, poi ci sono i preti, la messa e noi stiamo qua.

La porta dell’appartamento sbatte, qualche poltergeist ha perso la battaglia nella lotta alla nostra sopportazione.
Abbiamo vinto il paranormale con una tazza di tisana alle erbe macrobiotiche.
Alla faccia di Rosemary Altea.

I film visti in inglese sono… un altro film.
Morte ai doppiatori italiani; provate a rivedere un vostro cult personale in inglese; dialoghi da un altro pianeta, recitazione come mai.

Jonny Deep era una promessa che negli anni novanta appese, insieme a Gesù, la recitazione al chiodo e, da paura e delirio a las vegas s’è messo a impersonare perennemente Hunter Thompson a rotazione, tanto che Jack Sparrow (tolti i trailer, mai visto un film dei pirati dei caraibi) è la brutta copia.

A Penelope Cruz preferiamo la sorella, una bellezza più genuina da paèlla.

Quant’era bello Johnny Deep nel primo Nightmare; pareva un terrone abruzzese nato dall’incesto tra una gallina e il suo proprietario; poi i bisturi della Silicon Valley hanno squarciato il resto.
Ora beccatevi il vostro bel secsimbol ripulito.

Sento lo stomaco che fa unz unz papraparaunza.
Parola di Giacobbe.
Cosa buona e giusta.
E cosa buona e giusta.
È cosa buona e giusta.

ECCOLA, LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA (almeno lei è scampata al precariato).
OSANNA, OSANNA, NELL’ALTO DEI CIELI: CAZZO FAI, CI STAI A SPIA’?
TE STAI A DIVERTI’?
NO, MADRE, NON STO SFOTTENDO; ERA SOLO PER CONTROLLARE.
COME FAI TU.

PADRE, VERAMENTE SANTO, PERCHE LO DICO IO, SANTIFICA L’EFFUSIONE DEL TUO OSSIGENO.
Sto prete porta un vestito bellissimo con una T d’oro; che vuol dire?
Che vende le sigarette di Betlemme.
Questo è il mio corpo in sacrificio per voi; se ne magnate, visto che è un test spirituale, andrete all’inferno; chi mangia il corpo delle persone è cannibale.
Chi berrà dal calice verrà bollato come untore vampiro.
… ecco spiegata la moda dei teen vampire millantati da twilight e le altre boiate seda coscienze in via di formazione.

Si vede pure TRSP: attendiamo con ansia don Stellerino.
Don stel, don stel so close to me.

Saluto Luca.
Ehehehehe.
….zzzza pià nu cancro all’ipotalamo…

Come ce lo fatta io ce la potete fare anche voi, perché il prodotto funziona.

E siamo al sicuro, il professor yamamaki sta progettando un’arma, si chiama yaki il robot, questo è il disegno di quando sarà finito.
Ma goroachi, sei sicuro di quello che dici?
Cazzo ne so; tieni, fai una tirata qui.
Ora Congu diventerà un mostro senza sentimenti, una vera macchina da guerra.
Hey Shigeru, aspetta. Dammi almeno una toccatina. Dai, in nome dei robot.
Quando si arrabbia gli va il sangue alla testa, se non glielo prendo in bocca il sangue rimane a gonfiare quella determinata porzione anatomica.

Hey piccolo, tieni che ti do una banana.
… vedendo ‘sti nuovi cartoni animati inizio a capire molte cose sull’universo dei bambini.
… e a giustificare l’uso massiccio di ritalin.
Sedateli sti bambini.
Sedateli finché site in tempo; inizieranno a rispondervi male, inizieranno a RISPONDERVI, a tornare tardi la sera, a suonare la musica, a fumare la droga poi faranno gli incidenti del sabato sera, sarà allarme sicurezza del sabato sera.

Dovevo pisciare, sono andato alla stazione; il cesso era chiuso.
Sul cartello c’era scritto: LOCALE VIDEOSORVEGLIATO PER LA VOSTRA SICUREZZA.
Quando mi spiano, più che sentirmi sicuro mi sento al centro dell’attenzione, solo che non posso fare lo sborone, sennò mi arrestano, così vado in paranoia e lo mio psicanalista mi prescrive cinque sei settanta compresse di caramelle strane, dice siano Placebo, solo che dell’omonima band inglese non ce n’è l’ombra del sound, mi mandano fuori sul serio, perciò, se sono veri placebo, debbo ringraziare la forza del mio organismo, capace di ricreare perfettamente gli effetti della morfina con un semplice input fornito dall’esterno.

Dietro lo specchio della mia camera c’è una telecamera.
Useranno i filmati di io che mi masturbo per ricattarmi, quando mi metterò in politica, millanterò di abbassare le tasse sulla monnezza.
Se abbassi le tasse noi mostreremo i filmati di te che ti abbassi su te stesso commettendo peccato veniale.
Fanculo, don giacomo; il fascino del tuo pene non influisce sul mio libretto sanitario.

Barretta pesoforma; try, if you dare.

Chiesi se l’acqua era potabile; fu un invito a nozze a non comprarne imbottigliata.
Unico inconveniente (pensavo succedesse solo nei motel americani dei film anni ottanta): se cago, tiro l’acqua, e apro il rubinetto della cucina, ne fuoriesce acqua marrone.
Si potrebbe spacciare per tisana.
Ho detto “si potrebbe”.
Non prendete alla lettera tutto ciò che dico.
Fate come coi preti, come il detto dei preti: “fa ciò che il prete dice di fare, ma non fare quello che fa il prete”.

Perché voi non godete dell’immunità di cui il prete gode nelle mutande del chierichetto.

Il panorama, e la pioggia.
Poi a un certo punto non mi ricordo più niente; ricordo che stavo fuori, che pioveva, che pigliava bene, poi quaddentro, poi non mi ricordo.

Una sconvolgente testimonianza di ieri sera.

Io e il sesso siamo diventati nemici come gli ebrei e il genere umano.

E i baustelle.
In una vasca d’acqua sporca di motel, che male c’è?
Niente, parassiti esclusi.

Grande Steve Vai.
Sara deve tornare in bagno.
La porta si chiude come in “the audience is listening” , quando la presunta donna di colore fa: EEEZZZAPPP, sbattendo qualcosa; la prima volta che sentii il brano, una decina d’anni, fa pensai a mia madre quando armoniosamente faceva i piatti o, per meglio dire, li disfaceva.

Sono intrappolato in una stanza con mtv; prendere il telecomando sarà faticoso; se se ne parla è un atto sovversivo; Orwell diceva che durante una dittatura l’unico vero atto sovversivo è dire la verità.
Siamo sotto dittatura da sessant’anni e oltre.
La verità ce la dice perfino il dittatore, eppure non si è sovvertito l’ordine sociale dei call center in nero (hanno assunto persino la madonna, a noi niente).

Con facebook e msn rimani in contatto coi tuoi amici come vuoi tu.
Io, che ho scelto di tagliare i ponti coi miei vecchi amici, non uso ne face book ne msn; ciò fa di me un outsider.
Dov’è la mia mensilità?
Dov’è la disoccupazione?
Esigo il mio assegno di emarginazione.

Manda un sms con su scritto: “sparati” al 48118 e scoprirai la tua percentuale di compatibilità con l’aldilà.
Affrettati, non c’è è più tempo.

Special K ha solo 1,5 di grassi: sei milioni di donne l’hanno scelto.
Sei milioni: un numero che mi rimanda ai campi di concentramento.
Comprerò special K, quei modelli liddietro il filo spinato sì che erano magri e in buona forma.

Un giorno un rinomato pappone pensò: perché fare scopare le mie battone con un cliente alla volta quando milioni di persone possono pagare contemporaneamente per fantasticarci sopra con l’uccello in mano?
Fu così che nacque l’incipit da cui tutti i reality show della storia della tv.
… è un po’ una moderna “Genesi” del “Nuovo nuovo testamento”.

I filosofi erano anonimi amanti di una certa Sofia, di origine ignota.
Cinque anni di liceo riassunti in 12 parole, spazi esclusi.
Il segreto sta li; quando qualcuno parla, invece di ascoltare la voce nella vostra testa, programmare come rispondere, concentratevi sullo spazio che intercorre tra una parola e l’altra dell’interlocutore.

È uno dei segreti dell’illuminazione senza pagare il canone all’enel (o al consorzio privato dal quale vi rifornite di energia elettrica).

Sara è uscita da un'altra visita guidata al cesso.

Sarà che ho visto troppi porno; quando parlano quelli di mtv pare sempre che stanno a copulà.

CAN I SHOW YOU?
Le cose mica me le immagino.
Le invento.
Come tutti.
Voi eroi.
Io stronzo.
E democrazia, questa?

La suoneria del cellulare del cellulare del pagliaccio di Mcdonald dello spot giapponese; RAN RAN RUUUUUUUUUUUUU MOSCIMOSCIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.
Si scrive così, no?
Be sti cazzi.

Sì sì, tra un po insomma.
Che ho fatto?
Si.
Mm
Vabbene, si si,
ciao ciao.

(estratto da una telefonata della madre di Sara a Sara stessa).

NOW IT’S TIME FOR REVENGE.
Non sapevo che mtv fosse stata assorbita dalla mafia calabrese.

Mi sa che è tempo di chiudere i giochi, in attesa delle para olimpiadi.
Io e quegli atleti abbiamo molte cose in comune; guarderò le paraolimpiadi comodamente seduto a casa.

Nessun commento: