domenica 28 febbraio 2010

CI SIAMO SEMPRE PIU' VICINI. PREGUSTANDO L'ORA VADO A FARE FOOTING; MANTENERSI IN FORMA E' IMPORTANTE, LO DICONO PURE LE TELEVENDITE BRUCIA GRASSI

http://www.youtube.com/watch?v=hqYOf8ZPvlI NOI IN TELEVISIONE; DATECI UN OCCHIO.
ANZI, MEGLIO UN ORECCHIO



NEL DUBBIO, NON PENSARE: SOMMINISTRA.
SEDA





TUTTO 'STO CASINO... GRAZIE A STI OTTO STRONZI.
STO FACENDO UNA RACCOLTA FIRME SU FACEBOOK PER ABOLIRLI.
FIN QUANDO CI SARA' FACEBOOK CI SARA' LOTTA.
IL GIORNO CHE CHIUDERANNO FACEBOOK SARA' LA FINE DELLA LOTTA ARMATA.
SOCCOMBEREMO



CHISSA' SE AIUTERA' MIA NONNA A COMBATTERE LA DEPRESSIONE POST SUICIDA...






“Dammi solo una ragione per restare insieme”
“Cazzo c'è, t'è andato storto il ciclo oppure hai scoperto una nuova rivista femminile per i diritti delle donne di sesso femminile?”.
“Perché stiamo insieme? Perché vuoi restare con me?”.
“Perché ti amo? Vuoi sapere perché ti amo?”.
“Esattamente”.
“Ti amo perché ti sei arresa”.
“...”
“La tua sottomissione. Come aderisci al programma sociale della vita nel nostro contesto italico occidentale”.
“Scusami amore. Perdonami se anche solo per un attimo ho dubitato di te”.

Come non condannare alla gogna eterna le donne che dicono: "Odio quelli che se la tirano" e poi, quando costrette pubblicamente a giustificare la propria scelta sessuale, rimangarsi tutto con: "Lo amo perché è sicuro di sè"?

Viaggiavo a gran velocità sul Galaxy Express. Come in un sogno a occhi filtrati vedevo l'universo, scorgevo polvere stellare, detriti di asteroidi reduci dall'esplosione che creò l'inamovibile cintura asteroidale, ove gli abitanti adoravano il dio Cecrope, mentre i vecchi anziani consumati, ordinatamente in fila come dal prosciuttaio, si godevano i lavori in spiaggia, affinché il comune potesse correttamente usufruire del petrolio nascosto tra i cristalli acquatici dell'adriatico.

Futile rimembrare quanto potessi esser' giocondo, niente poteva sfrisciarmi, neanche tra i penetrabilissimi meandri della parte scoperchiata della fontanella cerebrale, mai rimarginata da che nacqui.

Pensare che pensiamo con una noce molliccia.
Pensare quanto ci si procrastini sopra.
La base di comando; le pippe nascono tutte lì.
Anche quelle letteralmente manuali.

D'un tratto d'ordito e trama troppo lineare spuntò il sole, ricordandoci che Sunday, domenica, il giorno del sole, vuol dire buone opportunità per chi, dall'altro lato del microfono, e della radio, fa la telecronaca della partita.

Il futuro è la che aspetta solo te, l'eternità sarà per tutti noi.
Quel ragazzo coraggioso è già un eroe.
E vincerà, sì, vincerà.
Adesso va, adesso va.

Se è un eroe, cosa cazzo doveva vincere?
“Va”?
Dove cazzo deve andare un eroe quando ha trovato il modo di campare senza regalare 10h della propria giornata (vita) a un ricco magnate dell'industria bambolagonfiabiletica?

I farmaci fanno male più delle malattie, per questo mi sono curato il Ritalin col deficit di attenzione e iperattività.

La depressione non è una malattia. È un disco che, quando non ne puoi più di ascoltarlo inizia a girare in loop senza che tu possa dire: “Quando trovai la raccolta doppia degli Oliver Onions a 9,90€... dovevo comprarla”.

Se tuo figlio è troppo bambino per la sua età, ha sei anni, vuole giocare continuamente, dorme poco, non si ferma mai, non ne vuole sapere delle cose giuste che la scuola vuole insegnarli per far sì che un giorno diventi un produttivo membro della società, con un buon impiego, un'ottima paga, una moglie perfetta, un figlio perfetto, una vita monotonamente inutile per sé, ma non per i proprietari delle nostre vite, dagli il Ritalin.

Imparerà tutto senza problemi col sorriso stampato in bocca.
Starà attento e dormirà le corrette 14 ore per notte.

Però, quando troverai criceti trucidati con l'intestino sfondato da denti da latte umani dentro al letto, non prendertela.
Fa parte del gioco.
Life is just a game.

Non sono problemi per noi.
Ormai ci sono i robot a soffrire al posto nostro.

Current è un gran canale (130 su sky; mi danno 45 cent (iva inclusa) ogni volta che lo nomino), l'unico che riesce a darti la totale illusione di ricevere informazioni libere e vere.
Per questo l'altro ieri ho smesso di guardarlo.
Definitivamente.
Almeno, fino a lunedì.

Presto il mondo sarà dei robot.
Voglio scoparmi Mazinga.

Avete mai visto i cortometraggi animati di Animatrix?
Sono arrivato alla conclusione che la fantascienza è realtà travestita da cazzata altisonante adibita a mero passatempo.
Il riciclaggio di ancestrali ricordi, annidati nelle zone della mente utilizzate quando guardiamo la de Filippi o Sanremo, a secondo del quoziente intellettivo dato in dotazione all'origine.

Certo sono contro la pirateria.
Prima scarico il cd, sento se mi piace poi spendo 18€ e compro l'originale.

... 'sta gente, sapesse che siamo stati creati in provetta dai rettiliani per essere sempre e solo erogatori schiavi...
... altro che Emule e Yuze e Torrent.

I robot vengono sempre più impiegati come totali sostituti di esseri umani. Sono in grado di svolgere le più dispa(e)rate mansioni. Dal centralinismo telefonico al sessualismo delle bambole umane da (non) riproduzione.

Il concepimento è quando hai realizzato che in testa ti è nato uno stronzo e, solo grazie a lui, riesci a (dis)articolare pensieri più o meno vaghi.

I robot, creati sulle fattezze di noi esseri “umani” (hahaha, nella svalutazione omnia, quanto ci hanno insegnato a sopravvalutare la nostra razza?!) sono persino in grado di ricreare la mimica facciale di uno de noantri.

I Finley, tornati sulla scena con un incalzante brano rock, hanno creato il fico, molto ribelle e casinaro Gruppo Randa.
A Roma c'è la banda Noantri. Presto la banda noantri saranno i pochi esseri umani rimasti.
Dopo sì che saremo tutti fratelli senza distinzioni e pregiudizi religioso razziali, e ricorderemo, ricorderemo, ricorderemo con tanta tanta tanta tanaka nostalgia.

Il programmatore, orgoglioso come uno che ha un pene gigante, però in un mondo dove non si da importanza a queste cazzate dimensionali (mi piace pensarla così, non sono affiliato al club dei Penuti) ci presenta la sua creatura tecnotronica.

Quanto mi piace usare termini che richiamano alla mente Asimov e gli Instrumental Works di Alan Parson.

La centralinista è cordiale, sorride, non soffre di mensili perdite di sugo dai paesi bassi, il che è importante in quanto non potrà mai influire sulla qualità della prestazione professionale da lei regalata, in maniera continuativa, 8 giorni su 7 (nei paesi asiatici il lavoro viene prima del lavoro e poi di ogni cosa, dopodiché viene la famiglia e il campionato di scacchi senili).

Una volta, mi pare alle elementari... sì, ero in quarta.
La maestra mi chiese:
“Hai bestemmiato la madonna?”.
“SI'”.
“Perché hai bestemmiato la madonna?”.
“PERCHE' NE HO AVUTO LA NECESSITA'”.
“Bravo Cocci. Antisociale ma deciso. Il mondo ha bisogno di leader come te. 8 e mezzo”.
“Grazie maestra. Se riesco a mettere le mani su Tricarico le giuro che lo faccio fuori”.

Un altro realizzatore di aborti svolgi lavori inutili instancabili a batterie è un tizio che assomiglia molto a Ryuichi Sakamoto.
Ha realizzato un clone robotico di sé.
“Non solo servono ad aiutarci nei lavori domestici”, se la tirava Sakamoto. “Presto sostituiranno anche noi”. Senza che la telecamera inquadrasse l'intervistatore, tramite lo schermo ho vissuto lo sgomento dell'intervistatore, a un passo volontario dal tritarifiuti umano dell'esistenza intercambiabile.”Questo sono io o, per meglio dire, è la riproduzione di me”, indicando un robot uguale in tutto e per tutto a... sé.

“Molto spesso, diciamo da tutta la vita, capita che lavori 70, 80 ore al giorno e non ho tempo di andare a scaldare l'impero dei sensi di mia moglie”, se la tirava ancor di più, “così ho creato Tamaroshi Ishokondo. A mia moglie è molto utile, serve a non sentire la mancanza fisica di me”.
Il robot aveva persino capelli veri (“molti, tipo questi in fondo sono i miei”).

Io so che, nel suo piccolo la moglie di Ryuichi spegne sigarette nelle orecchie all'androide e lo maltratta, virtualmente sfogandosi contro l'assenteista marito.
Il robot, triste e depresso, in stato catatonico, ripete incessantemente, tra una frustata, una sputazzata e una spenta di sigarette sugli organi genitali, dove il marito non potrà mai accorgersi che sua moglie gli sta contro: “Perché me sei venuta affà questo?”.

Perché me sei venuta affà questo? Perché me sei venuta affà questo? Perché me sei venuta affà questo.

A furia di sentirlo 79,54 ore al giorno (in Giappone, per motivi di lavoro le giornate durano un pelino di più delle nostre; questione di praticità) la donna è caduta in un baratro senile di disperazione frustrata.
E il marito ha sorriso, avendo trovato una scusante morale per creare un robot psichiatra.

Froidashi junghenashe l'ha chiamato; si fa di coca e picchia i bambini con peni di cavalli morti.

Sempre dal bel paese del lavoro a continuato lavoro continuativo, a livello robotronico sono stati scoperti altri efficacissimi rimedi contro la solitudine per la quarta età.

Lo so, da noi arriviamo alla terza età ma loro non mangiano ne burro ne usano olio, per questo sono condannati a campare fino a 145 anni (dati forniti da Orzo Bimbo).

Bim, bum bam.

“Questa è Samatijosho Mitsusabara”, orgogliosa, presentava alla telecamera la ottuagneario cinqucenaria signora Masushito Swawaiashi il suo cucciolo di foca.

La foca, molto tenera, ricoperta di vero pelo di cinghiale umano e, in base a come la si tratta... reagisce.

Si comporta

La Swawaiashi accarezzava l'aborto Sibert (per chi non lo ricorda, “piccola bianca sibert”, oltre che un messaggio subliminale per far sì che tutti quelli della mia generazione facessero, in futuro, massiccio abuso di cocaina, era un tristissimo cartone animato, senza ne capo ma con la coda) e la foca emetteva dolci suoni melodiosi.

Davvero molto tenera.
Ve lo giura lei.

La telecamera, dopo aver effettuato una mega carrellata all'interno dell'ospizio dove, invece di rincoglionire i vecchi tramite farmaci e percosse con stracci bagnati d'acqua e benzina, davano ai pazienti foche meccaniche, ritorna sulla quasi defunta donna che sta facendo nasin' nasino col suo peluche vivente.

E parte una lista di pregi ed elogi verso il fantomatico animale.

È la mia bambina, il mio amore, la mia compagna, la mia ragione di vita.
Mi chiedo cosa possa succedere nella sua mente; cioè, l'esatto istante in cui si cessa... no... cioè...

Come ti puoi sentire nel momento in cui s'interrompe la simbiotica magia uomo/robot perché sei costretti a tirargli giù le mutande per schiaffargli le batterie nuove su per il culo?

Non preoccupatevi, hanno pensato anche a questo; quando gli metti un ciuccio in bocca (collegato a una fonte di corrente, naturalmente) la foca si ciuccia l'energia per continuare a tenere compagnia alla defunta vivente.

Vi sprono a riflettere: vi pare giusto dare la patente ai minori di 16 anni come in America?

Secondo me no.
Un conto è che hai quindici anni e non capisci niente.
A 16, cioè un anno dopo i 15, hai fatto tante di quelle esperienze che, ormai, sei formato.

Capita, nel 98% dei casi, che gli esseri umani, anche in punto di morte per “vecchiaia” (oddio che cazzata; di che è morto? Di vecchiaia. Cazzo, che malattia brutta) siano ancora immaturi, infantili, stupidi e irresponsabili.

Ma 16 anni può andare.
Per questo in Italia la patente si da a 18; se a 16 sei formato a 18 sei un veterano, di fatto puoi anche arruolarti e uccidere per il tuo paese.

Non è un mondo meraviglioso?
Quasi; fin quando non avrò un mio clone che qui, in questa sede scriverà cazzate al posto mio, non posso sbilanciarmi troppo.

Chissà quanto costano questi androidi; sicuro il mio costa di meno, visto che ha pochi capelli.

E fateci pubblicità in giro; ora che siamo su youtube CONTIAMO SUL SERIO.



http://www.youtube.com/watch?v=hqYOf8ZPvlI PER I GIAPPONESI CHE LEGGONO DAL BASSO VERSO L'ALTO.

... o era da destra verso il basso?
Devo aggiornarmi.
Vado ad affittare un robot insegnante

domenica 21 febbraio 2010

PIEDI, PIEDINI, FETICISTI ET CAZZI VARI. DONNE, STATE ATTENTE, STANNO CERCANDO DI ROVINARE LA VOSTRA INUTILE FEMMINILITA'... tristezza; da spararsi



FINALMENTE HO CAPITO TUTTO: IL QUINTO KRAFTWERK NON ERA IL PAPA, BENSI' UN ALTRO ILLUSTRE (per questo misconosciuto) MUSICISTA MOLTO MOLTO MINIMAL.
GRAZIE A LUI E AI KRAFTWERK ORA ABBIAMO LA MUSICA MINIMAL.
GRAZIE DI TUTTO CUORE.
GRAZIE DAVVERO.
GRAZIE, GRAZIE.





NULLA DI TUTTO CIO' CORRISPONDE A VERITA': E' DEL TUTTO NORMALE RESISTERE 20, 30, 40 ANNI SENZA FARSI NEANCHE UNA SEGA.
MALEDETTO CHI FA QUESTE VIGNETTE



QUESTA E' ABBASTANZA GRAVE; FAREBBERO BENE A CHIUDERMI IL BLOG, IN QUANTO DIMOSTRO APERTAMENTE DI DISUBBIDIRE (a chi? a cosa? Peggio dei bambini) AL MILLENARIO PIANO DEGLI ILLUMINATI, DI CUI, L'INCULATORE DEL CICCIO BARBUTO E UNO DEI PIU' GRANDI BURATTINI ITALIANI
MA NON PREOCCUPATEVI: SECONDO VOI BASTA QUESTO INNOCUO MONTAGGIO A NON FAR MICROCHIPPARE IL MONDO COL SORRISO IN BOCCA?
BRAVI, CONTINUATE, FATEVI LE STRETTINE SEGRETE E LE MAGIE BELLE BELLE, I SENTIERI DELLA MANO DESTRA E LE ALTRE COSE DI HARRY POTTER INTERDIMENSIONALI, TANTO NOI NON SAPREMO MAI LE VOSTRE COSE SEGRETE.
SARA' IL VOSTRO PICCOLO SEGRETO IN CUCINA, COME LA PUBBLICITA' DEL BRODO STAR.
... COSI' VI AUTO CITATE.
CONTENTI?



Arrivò per gradi, senza che me ne accorgessi, fluida come un discreto baby blob di fine estate, come una benevola malattia che ti conduce in un posto migliore, dove bambini giocano con gli animali e gli animali non si sentono sottopagati.
Erano giunti al tramonto i tempi delle criptomelodie infantili stratossiane, così contorte, nello stesso tempo specificatamente ondivaghe.
Al gusto di tutti i frutti, per citare Alberto Camerini.

Per caso m'imbattei in un fiore che scelse di costruire la sua opera, il suo personale contributo alla concettualizzazione totale della musica moderna su due, massimo tre note, a seconda dello stadio emozionale.
Giacinto Scelsi, per gli amici.
Per i nemici il fiore non poté scegliere, tant'era esoterista maestro di yoga, troppo cosciente dell'influenza della kundalini sul coito e il resto. Piegandosi, attorcigliandosi alla base della colonna vertebrale, l'uomo componeva musica microtonale.

Office decodifica ogni singola parola “fuori dalro” per citare lo slogan del Chinotto, come errore rosso.
Sarà che davvero sto sbagliando?

No, non penso, come disse l'uomo sul precipizio, sorseggiando l'ultimo bloody mary preparato col pomodoro personale della moglie, volutamente mestruata per la cerimoniale occasione post cenetta a lume di candela per rimediare alla monotonia di 3, sì amici, dico ben 3 mesi di matrimonio forzato.

Se vuoi scappare di casa, non sposarti; cancella i tuoi genitori dalla memoria.
Ti sentirai meglio.

C'era il sole, sì, c'era il sole.
Gli animali, usciti dalle tane, si recavano nelle tane degli altri per scambiarsi dolcetti e droghe psichedeliche, così da potersi riabituare al tenore di vita terrestre, alienante et alieno.
Uno xilofono, una melodia lineare, insieme enigmatica, s'infrange sulla scogliera, con la dolcezza di un discreto kamikaze improvvisatosi tale per le carnee.

A Sparta non si poteva muovere foglia; da noi del tempo nostro, la gente si andava ad ubriacare al Bove finto, come niente fosse.
Taluni dicevano: - hahahaeurthaoiho, i vove finto, mo mi vajo a mbriacà - , mentre tal altri dicevano: - Certo, ovvio che parteciperò alla popolar, secolar', dichiaratamente pagana manifestazione del Toro Matto - , storpiando la pronuncia, ma non per questo affievolendo la portata magnetica dell'ubriacone marchigiano evento alcoolico.

Alcooliko, con la k, per non far torto alle nuove generazioni.

Non lo si può spiegare con quattro note e un bel discorso.
Lo devo tirare fuori e basta.
Fanne l'uso che ritieni più appropriato.
Sappi che lo rivoglio indietro, mica come le altre volte che poi mi scordo, ti scordi, e casa mia diventa sempre più vuota.

Registra SEMPRE le cose che presti o non torneranno indietro, a meno che non le ritrovi su Ebay o qualche mercatino reale di strada.
Costretto a pagare nuovamente per la TUA roba.

Ho acquistato un robot senziente, molto simpatico. Scrive al posto mio, cosicché posso farmi gli affari miei, insieme ricevere la gloria dei giusti.

La gloria degli sbagliati veste Prada; non per questo viene denigrata dalla associazioni cattocomuniste.

Essere cattocomunisti è come essere fasciovegetariani?
No, più come essere nazinewage.
Coi simboli babilonesi bisogna andarci parecchio cautamente.
Si rischia di risvegliare ancestrali forze pronte a farti vedere la vita per quello che (non) è.

Ora ti dico quel che devi fare: vai a giocare a freccette, sotto il neon fluorescentoadolescento evidenzia forfora e difetti. Non guardare il culo delle ragazzine. Aspetta almeno di arrivare a settanta anni e di essere assunto a tempo indeterminato in parlamento.
Solo allora potrai essere uomo d'onore, più dei samurai affiliati coi padrini internazionali.

Più guardo “Il padrino”, meno mi sento felice di far parte della razza umana. Mitizzare terroni analfabeti maneschi, è degno di altisonanti osannanti oscar, più l'entrata negli a(n)nali della storia?
Tre ore di niente sono niente, di fronte a una miserrima esistenza però, non puoi rompermi i testicoli a codesto modo e speare di farla franca col raziocinio semi incondizionato della mia analitica mente.

Analiticamente tutt'apposto. Grazie per esserti interessato.
Figurati, è il mio mestiere.
Grazie, dottor Baldi. Non dica niente alla mamma dell'incidente col barattolo del burro di arachidi.
Sarò una tomba, fin quando userai la lingua a quel modo.
Non si preoccupi, anche il nonno tesseva le mie lodi.
E io le ho tessute al suo retto.
Arrivederci.
Sì, ciao.


Cercavo solo un modo per farmi le leggi da solo: mi hanno tradito per un piatto di fave.
Eravamo al raduno internazionale dei favisti cronici.
Impossibile ragionarci, volevano la fava.
La fava e basta.

Un amico come me non lo troverò più, anche perché non lo cercherò più. Ne abbiamo passati di momenti magici, tipo quando l'abbiamo fatto a tre con tua sorella e lei, imbrattata della nostra virilità liquida, continuava ad ansimare: - Fratellone, ti prego, fai venire anche la mamma; senza di lei, in 3, come rose dispari, non rendiamo giustizia alla libertà, all'uguaglianza, alla fratellanza mai insediatasi in alcun cubico centimetro dell'intero globo.

Pazza - , dicetti a essa. - Con gugòl map dimostrerò che l'illuminismo è servito come tutte le altre burlonate delle lucertole onniveggenti.

L'ignoranza è una brutta bestia. Siamo attratti da ciò che, almeno apparentemente, non possiamo penetrare coi nostri miseri/macro attributi.

Una melodia di flauto, suonata col cuore, può riportarti ai bei giorni dell'infanzia, quando i genitori ti molestavano con le solite scuse/giochiamo a...
Non puoi tornare indietro, anche Kitano ha finito le frecce al suo arcoddio.

Le ragazze, ignare di ciò che si stava muovendo sotto i lori Piedi, ridevano di fronte all'intervistatore, come le volutamente/programmate scemette adolescento/vecchie morte dentro erano tenute a cinguettare dal malsano utero.
Il mascelluto presentatore dall'aspetto Californiayeeeeeah, 98cm di circonferenza tricipitale, mostra loro delle foto di piedi ricurvi, pelosi, storti, irrimediabilmente segnati dalla plasticoide costrizione auto voluta delle scarpe col tacco alto.

Ridevano ancora, mano davanti alla bocca (per non far uscire gli involontari, maleducati risolini), mano davanti alle natiche (per non far colare il seme del presentatore, prezzo pagato per i 15 uorroliani minuti di glori fine a sé s(m)essa).

La critica le ha ribattezzate “tacco dipendenti”.
Io le ho ribattezzate “troie”.
Stupide troiette.

Anch'io sono tacco dipendente; mi piace scoparmi le scarpe, quando non trovo di meglio.
Non ci vuole molta immaginazione, diverte egualmente, ferisce così così.

L'uomo le ha portate dal dottore affiliato ai fasti del programma. Non mi sono spiegato perché di notte.
Le babilonesi meretrici, dai 15cm d'altezza dei tacchi, si sentivano padrone del mondo, senza sapere che il mondo era già ai loro piedi, solo che non potevano accorgersene, tanto erano erse in cima alla torre di tazerusselliana immemore memoria scollegata, sintonizzata su frivoli aspetti di una bassa bassa bassa esistenza votata al mantenimento dell'organismo plasmato sui gusti della scatola insegna programma vita.

“Tra venti o trent'anni i vostri piedi diventeranno come questi”, dicette il dottore, mostrando le lastre di un'altra peripatetica recatasi da lui per lastrarsi la zampa intera, indolenzita e viola tumefatta.
“Dovete sapere”, proseguette il dottore, “che portare i tacchi alti fa malissimo al clitoride”. Il dottore mentette, per colpire nel segno (e nel profondo) le due lestofanti ignare tacco indipendenti (potere alle donne, non siamo pezzi di carne).

“Ignaro” non è un' aggettivo, bensì uno stato di trance ipnotica che permette alle onniveggenti incestuose lucertole di continuare a operare (e operarci) a spese NOSTRE.

“Mettiamo voi indossaste tacchi da 15 cm, ecco, come quelli che portate ora... tutto il peso del corpo poggerà sulle dita e sulla caviglia”, mostrando la lastra di una donna con le ossa praticamente distrutte, scollegate, smembrate, spaccate. “In questo caso siamo costretti ad intervenire chirurgicamente. Sarà doloroso. Dura sarà la riabilitazione. Non potrà mai più indossare tacchi alti; al massimo le babbucce di Topolino”.

Inorridite, le ignare, pensavano di passare a tacchi più bassi di qualche millimetro, per stare apposto con la coscienza (e col resto delle ossa).

“Si stima, cioè, noi scienziati qualificatametne esperti, come dimostra il pezzo di carta appeso lì, incorniciato d'oro e d'avorio, stimiamo che in quelle condizioni, il piede martorizzato, ma non per questo segnato sul calendario, supporta una pressione pari a 4 volte il peso del corpo”.

Le ragazze, visibilmente turbate, ammettono di non aver capito niente, a parte “tacco” e “corpo”.
“Quanto pesa?”, chiede lo scienziato podista all'ignara fanciulla affiliata alla loggia delle Shopaholic. “50 kg”, risponde la sbigottita gigantessa, alta 2 metri e dieci, 1 metro e cinquanta senza letali zeppe a punta. “I suoi piedi stanno supportando 200kg, esattamente 4 volte il peso del suo corpo”. Lastre alla mano, il podo pedo scienziato mostra altre intime foto di piedi distrutti dalla moda. “Il piede assume la forma della scarpa. Vedete? Bisogna limare lateralmente l'osso, per ridargli la forma, o almeno la parvenza ovale iniziale”, mentre la telecamera si concentra sull'osso sporgente verso l'esterno.

“Mio dio, è terribile”, dice una ignara guardando l'altra ignara. La seconda ignara ride da furbetta.
Ha già trovato a chi dare la colpa.

L'ormai convertita, non più ignara numero uno, con aria dolente, sentenzia al dottore: “Lei non ha ancora capito quanto sia dannoso portare i tacchi”. Il dottore scorge il presentatore, che guarda la prima non più ignara che guarda la seconda ancora tale.
Ancora sorridente.

“Evidentemente la sua amica non capisce un cazzo”.
Silenzio.
Ride ancora.

Alla fine del programma si è scoperto che l'assassino era il maggiordomo mascherato da nonna defunta, mascheratosi da fantasma tutto il tempo, creduto tale dall'arterioschlerotico marito della soldatessa sparita durante la comunione della nipote del cugino di Sofia.

In compenso, con un po' di pazienza, diciamo il tempo di aspettare la fine dei titoli di coda, come succedeva in qualche film degli anni 80, appare il post finale, per dare un significato diverso (meno aperto, più marcato) all'opera.

Torna la luce nello schermo.
Dio disse ad Abramo: - Basta. Vattene a casa, vecchio. M'intristisci.

NIENTE PIU' SCHERZI: ECCO COME SI SVOLGETTE IL FINALE.

Le due ragazze (l'ignara e la non più tale) camminano impacciate, psicologicamente condizionate dalla carrellata di diapositive podistiche malandate.
La “non più” possiede le scarpe in mano, cammina scalza.
La seconda s'è messa scarpe col tacco di 30 cm., sopra alle altre alte 15.
“Il dottore aveva ragione; a parte il cazzo letterale, non capisci un cazzo”.

Finalmente, si capisce perché rideva.

“Ho soggiogato mentalmente il maggiordomo. Credeva di essere un fantasma per gioco, intanto ha combinato tutto il casino. La colpa se la becca lui”.
“Quello è un altro programma, svoltosi nella mente di quello che ci sta inventando sul pc”.
“Vero. Che troia che sono”.
“Già. Però, basta vantarsi. Cazzo ridevi?”.
“Non ti rendi conto; portiamo i tacchi, da quando? Una decina di anni almeno, giusto?”.
“Con ciò?”.
“Con questa sono cinque domande di fila; il dispari è fascista. Iniquo, vero?”.
“Dove hai imparato quelle parole difficili?”.
“Ora che siamo a 6, sissignori, ben sei domande, numero pari, equo, solidale. Posso dire di aver trovato la mia strada, non più quella precedentemente battuta per 30 dollari a botta”.
“FINISCI-LA-TUA-CAZZO-DI-STORIA-E'-PRONTO-IL-PRANZO”.
“200KG. Per dieci anni i miei piedi hanno lavorato il quadruplo al cubo di un comune culturista professionista. Posso guadagnarmi da vivere facendo seghe coi piedi agli elefanti”.
“È un lavoro pagato?”.
“Ti assumono pure, ti versano i contributi... e poi... con gli alieni...”
“C'entrano pure loro, oddio”.
“Se nel 2012 davvero sbarcheranno sulla terra, per placare la loro sete di conquista e distruzione, che facciamo, come negli anni novanta? Che, gli diamo Cicciolina e gli diciamo: Meik love, not uòr?”

Pausa riflessiva.

“Ok. Posso fare le seghe coi piedi a Godzilla, farlo stancare e contemporaneamente desistere dalla distruzione delle nostre amate città patriote”.
“Sei una pervertita”.
“Sì, mi piace: “La pervertita dei Kaiju”. Sarà il mio nome d'arte”.

E fu così che un altro mito, destinato a rimanere negli annali, modificato e pompato di era in era, fu creato a tavolino, come tutti gli altri.

Non importa se sei cattolico, buddista, musulmano, TDG o mormone; l'importante è farsi la tessera.

Una volta che sei tesserato l'organizzazione si prenderà cura della tua anima.

E del tuo portafoglio.

domenica 14 febbraio 2010

FORTUNA, GLORIA, FAMA, SUCCESSO E ALTRI VALORI MORALI NON PRONOSTICABILI TRAMITE CANONICO OROSCOPO SEDA/CONVINCI/SPRONA CASALINGA FRUSTRATA MEDIA


CHI LO SA CHE FACCIA HA, CHISSA' CHI E'
NON TUTTI SANNO CHE SI CHIAMA BACONE.
ERA QUI UN MOMENTO FA MA POI E' SCAPPATO
AL SUONO DELLE SIRENE DELLA FINANZA




SICCOME CHE MI PAGANO, COLGO LA PRESENDE PE SBONSORIZZA' LA RIVOLUZIONE DELLA CUGINA MONDANARA A CASA VOSHTRA.
CO' QUESSO, INVECE DI PERDERE TEMPO DIETRO AI FORNELLI, TUA MOGLIE TE LA DARA' PIU' DEL SOLITO.
SE SIETE IN FASE DI DIVORZIO, COMPRATE CUORE DI BRODO EGUALMENTE.



MALTRATTARE I MAIALINI CHE VOGLIONO SOTTRARSI AL PROPRIO SEGNATO DESTINO DI COSTATINE E' SBAGLIATO.
SU FEISBUK HO CREATO UNA CATENA CHE ROMPE I COGLIONI A CHI SE NE SBATTE DEL MALTRATTAMENTO DELL COSTATELLE D' PURK.
LA CARNE DA MACELLARE NON VA MALTRATTATA; I NERVI SI INDURISCONO E NON E' PIU' TENERA.



Ciò che semini lo raccoglierà la Monsanto, lo drogherà, lo rivenderà alla metà del prezzo d'acquisto (pari a zero), per farti scoppiare col sorriso in bocca, ma io no, no, non sono un uomo da bere, inizio a vedere intorno a me il cambiamento positivo, conseguente alla conversione alla retta via sociale.

Vi spiego come.

Vado al bar come tutte le domeniche mattina, il sole mi saluta, l'aria mi accarezza, lo stomaco mi punisce per ieri sera (scusami Fegghy, continua a mantenere funzioni epatiche a livelli decenti, prometto che prima o poi la smetterò di infestarti la casa di mefistofelici liquidi dementi).

Ci sono tre ragazze che mi fissano, sorridono, poi ridono.
Non gli do peso, sono abituato ad essere schernito per via del mio aspetto fisico tutt'altro che idoneo agli standard sociali della Via dei giusti.

Provvederò anche a questo; ho in programma un trapianto di capelli e un lifting facciale (senza mascellone non puoi dire di aver vissuto un'esperienza fisica mascelluta).

Durante le canoniche 18h di attesa per il caffè (il bar dove mi servo macina i chicchi di fronte al cliente, selezionando i migliori (come è giusto che sia) scartando i troppo neri e i deboli) guardo nello specchio, mica il sedere della barrrista.

No, così non va.
Devo togliermi il vizio di mettere parentesi nelle parentesi; se Dante decise a codesto modo, chi son' io per contravvenzionar' le semenze del dolce stil' novo aureo in auge all'epoca/dimenticato e seppellito da outsiders del cinema pecoreccio come noi?!

Intanto le risa aumentano, ferendo la mia personalità non trapiantata, non liftinghizzata.
Pazienza, me la sono cercata, penso, mentre controllo cosa hanno da dirmi le bustine dello zucchero, nei secoli sempre più sagge, mai banali, disimpegnative il giusto per iniziare con grinta e brio una rispettabile giornata retta.

Sarei dovuto andare a messa, ma non mi sento sicuro del mio aspetto esteriore; diciamo che ci penserò tra 150/184 grammi di capelli in più e 85/132 grammi di marmorea mascella addizionata.

Gli occhi sono lo specchio dell'anima; i capelli sono la coperta dei giusti; le mascelle sono i balconi degli aristocratici innamorati veronesi (a meno che non vengano interpretati da Leonardo di Caprio; i poemi di Francis Bacon alias William Shakespeare non vanno rovinati, tanto pieni di messaggi esoterici in codice per iniziati e non).

Alle tre ragazze se ne sono aggiunte altre due.
Risa di scherno.
Mi sento giù, perdendo l'autostima in fondo ad un pozzo di petrolio ubicato in un mondo dove l'oro nero vale quanto un chicco di riso scaduto nel mondo dei pasciuti abbienti.

Cercavo risposte, tutto qui.

Lo stomaco gorgoglia canzoni folk caratteristiche della zona fenicia (dove ora è in corso l'acquatico carnevale Serenissimo), il suo personale modo di farmi sapere che ha gradito, approvato, goduto della mia scelta, solo in parte alimentare.

Piacere liquido ricavato dalla schiavitù dei neri, in passato; di macchine ora.
Ecco a voi l'origine del caffè.

Una volta una tazza di caffè del commercio equo e solidale voleva vendermi una spilletta “save the world” ma ho rifiutato; ho detto alla tazza di caffè: - Se non ti salvi tu, che te ne fotte di salvare il mondo?

Cazzo, m'ero anche ripromesso di smettere con le volgarità, però ne ho una dalla mia: volgarità... volgare... la lingua volgare... e allora?
Sì, sono volgare, mica ho studiato italiano antico alla Sorbona dei sorbetti assorbenti costretti a sorbirsi esorbitanti Sardine siringoidi.

Non ho più niente da perdere, ormai sono stato umiliato, me lo merito, senza il giusto numero di capelli, senza il giusto peso/sporgenza di mascella vittoriana bradpittiana.
Non ho ancora adottato neanche un bambino dei paesi meno fortunati.
... eppure una voce nel cuore mi dice che in Thailandia adottano bambini milanesi disadattati.

- Scusate se mi intrometto - , cerco di dir loro, senza lasciar trasparire l'irritazione scaturita dall'ormai palese quanto svergognata presa per i fondelli (ecco, ora iniziamo a ragionare, mai più volgarità su questo blog controllato dalla CIA e dai Power Ranger gemellati coi J.I. Joe di Pordenone, affiliati al fronte nazionale friulano).

Smettono di ridere, pietrificate.
Il flusso di energia negativa generata, direzionata nei confronti della Mia persona s'è dissolto istantaneamente, senza neanche accennare a calar di entropica intensità.
Bum, di colpo svanita!

La più anziana, pare sia la capa: - Tu sei quello del miglior blog d'Italia... vero?

Mi siedo, accavallando le gambe con grazia simile a quella di cui sono in possedimento le atlete olimpioniche (però con sorriso onesto, mica forzato fintissimo).

Sì, modestamente sono il rivoluzionatore del linguaggio telematico mondiale, sebbene i miei traduttori non abbiano ancora tradotto tutti e 137 (138 con questo corrente) i post, nelle 14 lingue base, più le 4 lingue segrete.

La sbarazzina che sembra la più giovane a primo impatto, a secondo impatto avviene che una macchina si schianta contro un'altra che stava facendo un'inversione ad U in Un pUnto non Utile a tali manovre, scappa, come colta da un attacco di panico vecchio stile; mi riferisco alla tachicardia sana e originale più del peccato; esiste anche l'attacco di panico (molto più in voga) provocato dall'astinenza da triciclici/inibitori del reuptake della serotonina.

Vabbè: Xanax, Valium e non cito altri medicinali; fin quando i Baustelle non inseriranno nomi di altri medicinali per il cervello nei loro testi, non posso sbilanciarmi. La gente tende a conoscere i farmaci solo grazie all'ausilio sonoro dei testi del senile trio senese.

- Ti adora, non può reggere il confronto con la Tua altissima persona - , dice la capa, attenta a moderare i termini, non uscire dalla tonalità (Bsus7) inizialmente imposta dal Mio volere accademico musicale.

Cosa credete, che non sia anche evoluto musicista?
www.myspace.com/peripatetica
Sono anche un gran chitarrista compositore.
Che c'è pensate a me come a un non capelluto, non mascelluto, e arrivate subito alle conclusioni che Io e la Mia persona non siamo in grado di suonare rock progressivo?

Vi sbagliavate.

- Perché ridevate di me? Forse non vi bastava il numero di fili tricologici semi ancorati alla caduca cute affetta da una leggera, seppur incurabile forma di dermatite seborroica (certe infiammazioni, se non le hai non le puoi conoscere; difficilmente le trovi scritte in giro) ?
-Ci perdoni, non fraintenda. Non eravamo proprio sicure che fosse Lei.
-Bene, ora che lo siete, cosa volete?
-Maestro, ci faccia un autografo.

È stato l'attimo della mia carriera in cui ho iniziato a montarmi la testa.
Non come si monterebbe un puzzle; diciamo più un modellino di medio bassa difficoltà di Lego (quelli dei pirati, tanto per capirCi meglio).

- Ridevate di me, non Con me, non perché la mia testa e la mia mascella pesano meno del normale, vero?
- Macché, scherza? Di notte sogniamo i tuoi peli in testa, mentre accarezziamo la virilità non sporgente della mascella.
- Ma che, dave' davèro?
- Frechete.

Distratto dai bagordi provocati dall'ego sovreccitato dal nuovo ordine emozionale in Me, nella Mia persona, nella Mia testa, ornata di peli simil capelli, nella Mia mascella da competizione, ho fatto tre passi indietro dal successo, dalla celebrità, per meglio valutare i passi falsi commessi dai miei defunti colleghi.

Giacomo Kerouacetti, Francesco Kafkati, Carlo Bukowskini, Giovanni Fantina, Alfonso Donatello Gigione De Sade, Ario Calpurnio Pisone, Francesco Bacone, Dante Dante, Misa Misa: tutti morti male.

Successo POSTUMO.

Perché postumo?
Perché non si sono dati alle mignotte e allo champagne subito, senza valutare il lato economico della questione “scrivere per insegnare la vita agli altri”.

Secondo voi, se Dante avesse saputo che i suoi scritti sarebbero stati studiati, per secoli e secoli, da poveri scolari svogliati, più interessati ai bagordi della crapula, avrebbe avuto il coraggio anche solo di prendere una piuma e un foglio?

Non penso; sarebbe più perverso di qualsiasi genocidio diretto, esplicito, orchestrato sotto gli occhi di tutti.

Mi ha aiutato, fare quest'alta considerazione.
Sono tornato freddo come il rettiliano che sono.
Il complesso R del cervello è indietreggiato, per lasciar spazio al raziocinio, a tutte le altre (dis)funzioni corporali riservate ai più distruttivi membri della catena alimentare.

- Mi chiedi un autografo... cioè, tu avresti piacere se Io, la Mia persona, rilasciassimo una prova concreta del fatto che la tua e la Mia persona si sono incontrate a tot giorno, a tot ora... mmmm, hai deciso di incastrarmi?
- ...
- Vi state creando un alibi per qualche omicidio necrofilo appena commesso?
- Ti amo, sei come mi ti ero immaginato. Stai sparando cazzate come quando scrivi il blog.
- Perfetto, era solo per abbassare il livello paranoico. 20 €
- Eh?
- La Mia firma non è da sottovalutare. Mettiamo che hai deciso di girare un assegno falso a che cazzo ne so. Ritagli la Mia firma, fai copia e incolla sull'assegno mercenario, infanghi la Mia persona, fai carcerare il Mio corpo il quale, tra una cosa e l'altra, necessita al più presto di un trapianto e un impianto.
- La tua mascella ci piace così.
- Non cercare di cambiarmi, baby.

Ho fatto un altro passo indietro ancora, grazie alla capa delle Ologram.
Diceva che la mia mascella va bene com'è; è stata tutta una montatura della Mia persona verso la Mia persona medesima.
Medesima Persona per gli amici e gli affiliati.
Non mi accetto.
Gli altri mi accettano così come sono.
Io no.

Padre, dove ho sbagliato?
Dicevi che l'aspetto è tutto, il biglietto da visita per questa società intemperata, collettiva, seria, selettiva, massonica, raccomandataria, elitaria, illuminataria e...

... e me sei venuto a ffà questo.

Ascolta, io dico così: - Tu è da curàtte il cervello. Damme retta, cùrete i cervello.

Ho rilasciato 5 autografi gratuitamente. Sono tornato a casa, ricordandomi che oggi è San Valentino, la festa dei disadattati. La cosa non mi tocca più di quanto mi toccherebbe un asteroide grande due volte la terra contro il pianeta terra.

In compenso ho acceso la televisione (giuro su me stesso, ciò che più o a cuore, nonostante capelli e mascella) e ho visto che domani sera, alle 21:15 su italia uno fa VperVendetta.

Ho sorriso; adoro quel film.
Finita la pubblicità e partito lo spot di Cuore di Brodo Knorr.
Al termine, la voce fuori campo sentenzia: - Cuore di Brodo Knor. La vera rivoluzione è in cucina.

Ecco perché trasmettono film disobbedienti; si può essere rivoluzionari senza dar fastidio agli altri e, al contempo arricchire le multinazionali.
Ma non preoccupatevi; ne grassi aggiunti, ne glutammato mono sodico.

Possiamo dormire sonni sereni.

Buon San Valentino, buona festa spartano pagana delle carnee e buona vita a tutti.

Ps: come diceva il giornale di stamattina (mi pare fosse “il centro”) : “Boicottiamo San Valentino”.

Ho sempre boicottato San Valentino, da buon rivoluzionario ma... ora che il giornale me l'ha ordinato, penso che andrò a comprare un regalo alla mia amata.

È così che si combatte il sistema.

Moderazione, educazione, inversione di polarità dei comandi strumentali elargiti dall'infima casta al potere.

... per fare gli estremisti politici e i rivoluzionari, purtroppo, si deve ricorrere a un merdoso linguaggio del cazzo, pieno di criptiche parolone fini al cazzo di chi le ha pensate.

Il più grande dittatore del paese Te Stesso è Tu Stesso Medesimo.

Non raccontarlo agli altri; verrai bollato come fasciocomunista.

Nel 2010 significa istigazione all'odio non “per” ma pro terrorismo.
Si rischia il carcere da 1 a 5 anni, per aver disobbedito.

... poi andatelo a spiegare ai vigili che avete SEMPRE fatto ciò che dicono la mamma, il papà e voi stessi (cioè ciò che dicono mamma e babbo).

Ok, finisco qui; prima che la coop chiuda devo disobbedire, non boicottando San Valentino.

Quanto è bello rivoluzionarsi la vita, rivoluzionare la cucina senza disobbedire, anzi aiutando i terremotati aquilani, haitiani, e chi cattura chi maltratta gli animali.

LA VERA RIVOLUZIONE E' DIRE NO.

IL VERO SBALLO E' DIRE ANCORA.

domenica 7 febbraio 2010

HO FATTO LUCE SULLE MIE DISCORDIE INTERIORI. ERA LA MANCANZA D'AMORE A RENDERMI COSI' NEGATIVO. ORA MI SENTO REDENTO DENTRO


NOI, SEMPRE INSIEME, UNITI, POSSIAMO FARCELA.
I NOSTRI VALORI SONO NOSTRI, IMPRESCINDIBILI, NESSUNO CE LI TOGLIERA' MAI.
LA FORZA DELL'AMORE E DELLA LIBERTA' PER SEMPRE CI CONDURRA'.
PER MANO, NELLE STRADE, TRA LA GENTE.
LA FAMIGLIA E' IMPORTANTE, RICORDALO SEMPRE.
PER SEMPRE.



QUESTO NOI VOGLIAMO, QUESTO NOI ESIGIAMO, E' UN NOSTRO DIRITTO DI LIBERTA'.
SOLDATI PORTANO LA PACE, LA PACE NOI ESIGIAMO.
CI VIENE DAL CUORE, UN CUORE GRANDE DI SPERANZA.



IO QUESTO VOGLIO.
E' QUESTO IL NOSTRO SOGNO DI LIBERTA', AZZURRA COME IL CIELO, LIMPIDA COME IL MARE DEL NOSTRO MEDITERRANEO.
SIAMO NOI LA SCELTA, SIAMO NOI LA SVOLTA.
SIAMO NOI LA LIBERTA'.
FORZA ITALIA, ORA E SEMPRE NEI NOSTRI CUORI.
AZZURRI



Ho guardato dentro a una canzone e ci ho visto dentro niente.
Ho cambiato cd e punto a capo.
Così, tanto per.

Mi chiedo come mai non vengano accettate anche frasi come: - Tanto più - , oppure: - Tanto diviso, - .
“Tanto più” esiste, è stato coniato, brevettato, registrato alla siae nel 1240 d.C. da Ario Calpurnio Pisone, durante una delle più grandi annate per la cempiòns lìg, quando il milan, l'inter e la juve erano le squadre più forti del mondo e tutti questi problemi non esistevano.

Non dovete fare caso ai messaggi subliminali in mezzo ai miei scritti (arruolati per la missione di pace), dovete leggere attentamente il foglietto illustrativo. Oggi come oggi, ieri come ieri, gli avverbi temporali passano tempo allo specchio, tenendo l'ombrello in mano per non bagnarsi troppo, visto che è peccato.

Quanti atomi ci vogliono per formare un testa di cazzo?
Nessuno: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto è a prezzo pieno, senza sconti.

L'ermetismo era una corrente acquatica nella quale la gente scriveva a caso, lasciando al lettore la libera attribuzione dei vari significati.
Ecco perché l'hanno fatto santo.

Come “chi”?!
Nessuno e tutti: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto è comunismo.

I tempi sono un po' cambiati, dovrebbero riaggiornare tutti i film; se non altro almeno i càlt mùvi tipo star uòrs.
Ci impiegherebbero tanto tempo ma, che diamine, lasciamo ai nostri figli un patrimonio artistico sano e costruttivo.
Se non altro, determinate scene, toh.
Nel secondo episodio della trilogia (cioè l' “episodio III”, perché la numerologia non era il forte di Lucas; mettetevi nei panni di uno spettatore degli anni settanta che andava al cinema e leggeva sulla locandina: star uòrs episodio quattro (cioè il primo) ; perplesso non vedeva il film, ritenendo opportuno andare a rispluciarsi i tre ipotetici capitoli precedenti, più che altro per meglio comprendere la trama del film che stava per arrecarsi a vedere, non fosse stato scoraggiato dall'emblematica idea di trovarsi di fronte al quarto tassello di un pazzòl da egli mai cominciato), c'è una scena che ha fatto la storia della scena cinematografica; andrebbe aggiornata, appunto, per insegnare messaggi positivi ai nostri figli, che sono il futuro, perché i figli sono importanti, perché i figli... sono i figli.


Darth Vader (traduzione di “oscura tavoletta del cesso), con la spada a microonde in grado di fare un piatto di pop corn nel giro di tre secondi, dà la mazzata a Luke Skywalker (traduzione di Luca Camminacielo) il quale non sa che cosa fare.
Il dialogo che presenterò sarà quello definitivo, da sostituire al doppiaggio italiano iniziale (prega la madonna, lei ti da i numeri al lotto giusti, mica come i parenti morti che ti prendono per il culo).

Darth Vader: - Luke, io sono tuo padre.
Luke: - ... ... ...
Dath Vader: - Luke: IO-SONO-TUO-PADRE
Luke: - Non è che mi dai dieci euro?

Bisogna tenersi al passo coi tempi.
I tempi maturano come noi scegliamo, però dobbiamo tenerci al passo. Capito?
Cioè, i tempi maturano in base a quanto NOI maturiamo, il che significa che i tempi dipendono qualitativamente da noi... eppure noi dobbiamo andare appresso a loro.
Qualcosa non quadra; forse perché la cornice in mogano non è quella giusta.

Mi sono ripromesso di ricomprare i mobili del mio appartamento (compra solo Coca Cola: vinci un viaggio alle Maldive); egli, vivente di vita propria, risente dei cambiamenti climatici.
Ma uì nìd cèing, così ho convinto la casa a prendere la palla al balzo, dopo avergli insegnato a palleggiare.
Secondo voi, quanti motivi esistono, affinché bisogni educare le proprie abitazioni?

Nessuno: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto puzza di cazzo.

Può essere compreso solo dalle donne e da chi non ha molto a quore la propria igene orale.
Errori grammaticali tipo “squola” o “facetti”?

Nessuno: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto è made in China.

Riprogrammare il dna umano è facile come riprogrammare i canali del televisore, tutto sta nel sapere usare il telecomando (l'aipàd è necessario per vivere meglio), non fare casini col taimèr del videoregistratore; va a finire che non puoi registrare i film di notte.
Sarebbe un peccato.

Su rai3, su Fuori orari, sull'utero dell'etere, da ormai tre settimane stanno trasmettendo un programma italiano, degli anni '60, sul cervello umano. Mi pare si chiami “Alla scoperta del cervello”.
Non ho ben capito dove voglia arrivare.
Ho i miei principi morali, dunque penso, quindi sono, però se penso sono nella merda allora, se siamo in tempo di cambiamenti riformulo l'affermazione:

NON PENSO QUINDI COMPRO.

L'utilità di vivere una vita senza pensare?

Tanta: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto ce l'ha la Coop.

Ho iniziato ad avere un serio disturbo dissociativo della personalità psichica (DDPS per chi è appassionato di codici fiscali) quando la televisione ha detto: - La coop sei tu.
Non ci ho capito più niente.
Una mattina mi sono svegliato, ho iniziato a introspezionarmi; dopo due ore che giravo a vuoto non sono riuscito a trovare ne il sale ne lo zucchero.

Ci vorrebbe il mare per andarci affondo; grazie Masini, ora sì che mi sento meglio.

Ancora mi chiedo perché la carta d'identità italiana ha, sullo sfondo, gli stessi identici ghirigori ornamentali che ci sono sui dollari.
Andavano dallo stesso tipografo?
A certe domande non si può rispondere; per tutto il resto c'è tempo.

A scuola, quando facevamo l'analisi logica nessuno capiva un cazzo.
Era logico.
La logica è nemica dell'uomo; se hai chi pensa per te, perché scervellarsi?

Quando durante le ore di lezione, leggiadramente eseguivamo l'analisi grammaticale, il 98% degli alunni della classe tornava a casa con una nota sul diario, da far firmare ai genitori, pagabile a vista del portatore:
- Signora ***** , la invitiamo a recarsi presso i nostri studi per un provino; suo figlio non capisce un cazzo.

Le maestre non avevano molto tatto; non tanto quanto certi sacerdoti esperti nella zona pelvica e nel plesso solare di certi alunni vogliosi.

Non bisogna istigare all'odio, alla violenza.
Bisogna lasciarsi toccare.
Se tutti ci facessimo/lasciassimo toccare, quale vantaggio potremmo trarne?

Tantissimi: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto è defalcabile dalla vendita delle indulgenze.

Se bastasse una sola canzone, a far piovere amore, staremo tutti a suonare, aspettando col cazzo in mano.

Si potrebbe cantare un milione, un milione di volte.
Poi uscirne lesi automi.

Finché la barca va, abbi paura degli immigrati.
Finché la barca va, tu non remare; se arrivano e ci portano via il lavoro è colpa tua.

Si parla di istigazione all'odio; ma se ogni cosa in giro è studiata e finalizzata a odiare il prossimo, che colpa abbiamo noi poveri bloggatori?

Tantissima: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto è verichip.

Quando ero piccolo tutti mi scherzavano per le dimensioni del mio bene, e io non stavo bene; ora, con chi dovrei prendermela?
Con nessuno; finirei in carcere da 1 a 5 anni; mi annoierei, tra una raccolta di saponetta e l'altra.

Bisogna essere moderati nella vita; non più di 100g di zucchero al giorno per gli adulti; 90Kg per i bambini.
In caso di iperattività non esitate a sedarli.
Lo xanax, per fortuna, serve a questo (la tua macchina è vecchia; comprane una più veloce).

Adoro il tè indiano, volevo dire il tè inglese al porridge. Il suo sapore carnale mi... no.
Non posso; carnale è sinonimo di violenza carnale.
Non si fa; almeno non in pubblico.

Azzurra libertà, il sogno che c'è in noi.
Come “quale sogno”?!
Lavorare tutta la vita, fare una famiglia, avere tanti bambini, lavorare tanto per comprargli tutte le cose che vogliono, fare gli straordinari, andare a votare ED ESSERE LIBERI.

Che senso ha questa frase?

Tantissimo: l'amore infinito è l'unica verità, tutto il resto è protetto da copyright.

Copyright è un Trademark.
Fatti, cose o persone sono puramente casuali; i genitori non si offendano.

Io credo nella politica.
Credo nel partito dei verdi perché credo nella protezione dell'ambiente.
Certo che qualche centrale nucleare in più mica gli farebbe male.
Basta avere fiducia in sé stessi, crederci, ed essere competitivi, perché il mondo del lavoro è bello perché è fatto così.

Se non ti metti in gioco non balli; se vai in balera puoi non ballare ma puoi metterti in gioco lo stesso.

Cornetto più cappuccino 1,60€; ditemi che cazzo volete di più dalla vita.

C'è gente che parte dall'estero (non andare in vacanza; l'Italia è più bella, si magia pure bene) per venire da noi a mangiare cornetti&cappuccini. Noi, che a casa nostra abbiamo questo privilegio, siamo in possesso di reali motivi per andare all'estero (non andare al cinema; compra dolby digital, casa tua è migliore) e andare a mangiare male?

No: l'amore infinito è l'unica verità; tutto il resto è satanico.

Mi rivolgo a voi, genitori che fate sacrifici per fare andare a scuola i vostri figli, così che possano laurearsi, fare un lavoro parecchio remunerativo dal punto di vista psicofisico ed economico: state attenti agli orari e alle pupille dei vostri bambini fin quando sarete in vita: senza di voi non possono nulla, sbaglieranno e sbaglieranno.

Mica come voi.

Avevo un grillo per la testa e Walt Disney mi ha denunciato per plagio.

Guarda tu quanto è strana la vita.

Ceto, avessi letto i libri della Kinsella ora starei meno peggio.
Il punto è questo.
.
Ecco, era quello lissopra, non quello prima di “questo”, preceduto da “è”. (e neanche quello qui affianco).
Il punto è un altro.
/ ?
No coglione, quella è una cazzo di... come si chiama?
Visto?
Sono un ignorante, mica come chi si è laureato.

Il karma è semplice: ricevi ciò che dai.
Se non dai... non ricevi?
No, ricevi merda.
Allora... c'è qualcosa che non mi riporta; sarà che in matematica ero una pippa...

Ora il karma lo chiamano “legge d'attrazione”.
Una volta la legge dell'attrazione era determinata da “chi” o “cosa” avresti voluto farti.
In senso sessuale dico io.

Ogni lasciata è persa, se prima non l'hai salvata sul desktop.

Insomma: non vedo dove sia il problema.
Siamo liberi di essere di destra, di estrema destra, di destra a metà, di centro, di centro destra, di centro sinistra, di sinistra, di sinistra moderata, di sinistra giacobina, di estrema sinistra, di essere cattolici, di essere testimoni di Geova, di essere buddisti, di essere mormoni, di essere evangelisti, di essere scentologiani, di essere new age, di essere carnivori, di essere onnivori, di essere vegani, di essere macrobiotici, di essere metallari, di essere discotecari, di essere jazzisti, di essere emo, di essere dark, di essere alternativi, di essere progressive, di essere punk, di essere sin queen, di essere mod, di essere brutallari, di essere straight edge, di essere horror, di essere post moderni, di essere avant pop, di comprare quello che vogliamo, come vogliamo, quando vogliamo, in ogni momento, di fare quello che ci dicono di fare, di fare quello che ci siamo detti di fare (che è un modo forfettario per fare quello che ci hanno detto di fare però spacciandolo per il “nostro” modo di fare) di bere, di mangiare quello che ci pare.

Perché c'è tutto questo malcontento?

L'amore infinito è l'unica verità; tutto il resto è speranza.

La speranza è importante. Non la penso come chi pensa “vivere sperando è vivere spirando” et similia (ho imparato anche il fenicio a squola) ; se non speri non puoi sperare di avere un futuro migliore.
Non puoi.

Non sto mica dicendo di smettere di comprare e accendere la testa; dico solo che lavorare rende liberi, e io voglio la libertà di lavorare liberamente tutta la vita, un posto di lavoro fisso, sicuro.
Quando lavoro sto meglio; non mi permette di pensare; cioè, non mi permette di pensare alle cose inutili, farmi le pippe mentali, le seghe mentali, i problemi, le storie, le paranoie.

Io so cosa è bene per me, per i miei figli, per il mondo.

Io lo so, appunto per questo voglio un lavoro che mi dia l'opportunità di fare almeno tre figli, avere una bella moglie che ogni giorno, sia alle 12:30 che alle 20:00 mi prepari roba buona e genuina che mi piace tanto.

Se noi (è il momento: fatti prestare dei soldi DALLA banca, realizza i tuoi sogni) pensassimo tutti in grande, il mondo sarebbe più grande.
Potremmo entrarci tutti senza star stretti.
Ci sta la crisi ma è uno stadio mentale; se tutti sperassimo veemente, senza spingere troppo, aggiungeremmo un posto a tavola.
C'è un amico in più.
Se sposti un po' la seggiola, e quello che ci si deve sedere non se ne accorgerà, cadrà, si frantumerà l'osso sacro.

Se ti denuncia, non dire che non te l'avevo detto.

Dire “Te l'avevo detto” fa sentire meglio; il potere di sapere tiene sveglio e vigile l'uomo, nella speranzosa attesa che la crisi finisca, che tutti possiamo, felici, liberi, tornare a lavorare come un tempo.

Molti aspettano con reverenziale timore il 2012; io lo aspetto perché in quell'anno finalmente tutti saremo liberi di aver il digitale terrestre e scegliere tra 500 canali.
Se hai 500 strade possibili, “scelte”, chiamatele come vi pare (sei libero; perché non te ne accorgi?) non riesco ancora a vedere dove sia il problema.

Ok, d'accordo, ci sta la crisi ma se speri...
... poi passa.

L'amore infinito è l'unica verità; tutto il resto è libertà.

Penso in grande, voglio realizzare, affermarmi socialmente, al lavoro, coi colleghi.
Devono conoscermi per quello che sono, una persona vera, sincera, predisposta al lavoro di squadra. Conoscere la mia libertà, la mia forza nello sperare, la mia bontà d'animo (quand'ero piccolo e tutti mi scherzavano, aiutavo i più deboli, facendo la spia alla maestra; ognuno fa quel che può).

In tutto questo avere fede mi ha aiutato molto; fede è speranza speranza è... è...
Semplicemente è.
Punto e basta.

“Punto è basta” vuol dire “punto e basta” non ciò che realmente intendi.

Nel senso: “Punto è basta” significa che hai messo il punto per porre fine a tutte le lamentele.
Se dopo “punto” aggiungi “e basta”, significa che non hai le idee chiare.

Se tutto deve finire dopo il punto, aggiungendo “e basta”, il solo fatto di avervi aggiunto qualcosa in più denota la tua insicurezza.

Se sei insicuro sei un perdente, non otterrai mai un buon lavoro.

Dopo non lamentarti se ci sta la crisi.

Se non vendi è colpa tua.
Il cliente compra se tu sei bravo a vendere.
È colpa tua.

L'amore infinito; l'unica verità è che sta finendo.