domenica 28 agosto 2011

UNO, NESSUNO, CENTOMILA; SEMPRE SOLO RIMANI






















... eddai, che te la faresti pure tu...







27 giorni al caldo tropicale dentro una cucina industriale improvvisata in una foresta di formiche ai piedi del porto, stipato agli angoli dei confini della realtà, ore poggiato contro taglieri non pulibili, spellato vivo dal bollitore caro agli amanti della pastasciutta.

28 giorni dopo: un film di merda.
Il mio 28° giorno è lieto.

Sono fuori.

Ne sono fuori.

Oggi sarò fuori.

Prima esperienza lavorativa in cucina.
Nulla a che vedere con le follie, il modus operandi del ristorante con menu à la carte.

Pur sempre un esperienza formativa.

E dissociativa.

Il COMPLOTTO dei banchieri e delle multinazionali non è più una teoria, mai stato tanto palese sotto i nostri occhi costretti a vedere uragani, crisi finanziarie, misure restrittive di sicurezza illusoria come l'idea di un dio perfetto che passa l'eternità a gustarsi lo spettacolo delle sue creature che fanno a gara, trucidandosi, per avere una pacchetta sulla spalla dalla Sua celestiale mano.

La vera teoria è quella dell'ALCOLISMO.

Non l'hanno escogitata i Rotschild, ne i Rockfeller.

I loro emissari banchieri et massoni ne “soffrono” perché ne sono all'oscuro, vittime di una cazzata inventata dalla medesima cerchia.

Da agosto dell'anno scorso, cioè il 2010 (MMX scritto in numeri trendy) non ho fatto altro che ubriacarmi un giorno sì e gli altre 365 pure.

Ho bevuto come se ci fosse un domani da illuminare con la cistifellea.

Con devozione, ho brindato al culto della distruzione di me stesso.

Ho bevuto seguendo gli insegnamenti del grande saggio e yogi Sai Epatitata.

Quando bevi tutti i giorni lo fai perché è l'unico modo che hai per sopportare l'angosciante idea che nulla ha senso - a meno che non vivi nell'illusione condivisa da tutti gli stronzi intorno a te.

Se non vuoi “fare i soldi”, se non ti interessa “raggiungere gli obbiettivi”, se non vuoi accumulare in sovreccedenza beni di consumo, se non necessiti di pompare l'ego oltre gli sconfinati limiti della mediocrità, questo tipo di società – che ci tiene lontani dalla Natura - non ha granché da offrire.

A meno che non hai gli occhi Interiori ben sgranati.

Mi mancano 2,5 diottrie per occhio interiore.
Per questo ho bisogno di occhiali d'alcool.
Bevevo bevevo bevevo.

A luglio di quest'anno una vocina rettiliana prese a canticchiare silenziosamente tra i dendriti:

“MMMMMMMMMmmmmmmmmmmimmmmmmmmsammmmmmammmmmaaammmmchemmmmmmmstavoltammmmmmmmmèmmmmmmmmfattammmmmmmmmmmmmadonnaccialurida”.

Forse sono diventato un alcoolizzato, ho pensato.
Mi sono “trasformato in”.
Senza essere un super eroe mi sono trasformato.

Ero “alcolista”, oggi mi hanno promosso al livello superiore.

Toh mamma, sono arrivato oltre oltre le tue previsioni.

Visto che valgo di più?

Mi hai sempre sottovalutato.

Ognuno crea il suo destino da sé, con le proprie mani interiori (oggi è tutto interiore, le Interiora mi citeranno per plagio), e tutto ciò che ci succede l'abbiamo chiamato noi con la nostra voce int...

Internare.
“Voce da INTERNARE”, no voce “interiore”.

Va bene?

Se togliamo l'agosto dell'anno scorso, quando mi guadagnavo il pane suonando la chitarra sotto la voce narrante dei “Mercanti di Fiabe” - i due che ipnotizzavano il pubblico di bambini sul lungomare del paese dove sto volgendo al termine – d'estate non lavoravo da due anni.

Tante volte ho tentato di stabilire un record, DEVO VIVERE ALMENO 5 GIORNI SENZA TOCCARE ALCOOL, fallendo come il cervello di Cristo.

Il lavoro l'ho Chiamato io.

Non c'entrano le boiate lavacervello tipo “The secret”, l'Hoponopono come cazzo si scrive, la gratitudine verso dèi infantili.

L'arrivo del lavoro salvavita è stata la manifestazione di una richiesta d'aiuto interiore – stavolta l'interiore era necessario anche se scontato; da dove cazzo potrebbe venire una richiesta del sé se non da sé?!

Il guaio dei chitarristi è che hanno un approccio prettamente visivo con lo strumento e...

Cazzo sto dicendo?


Dicevo?

Ah, sì; m'è bastato alzare lo sguardo.
… il bello della scrittura...

Ho deciso che questi giorni di lavoro non avrei toccato un singolo goccio d'alcool, aceto balsamico compreso (sono drastico come la gastrite dell'esaurito cronico medio).


LA PIU' GRANDE SORPRESA MAI RACCONTATA.

Pensavo che avrei tremato, che avrei avuto la bottiglia in testa tutto il giorno.
M'immaginavo disperato, teso, rosso di caldo e astinenza, scattante come un grillo sotto amfetamina, litigare con tutti, dare pugni, spaccare cose di ogni genere.

Ho pensato male.

Un monaco zen.
Calmo, quieto.

Non proprio “zen” – la prima settimana i famigerati pugni li ho tirati; i motivi “di vetro” non c'entravano - , però mi sono avvicinato alla buddhità di tua sorella.

L'alcool non mi è mancato per niente.

Da 0 punti a 100 la sensazione di vuoto costruttivo mi è mancato 0,2.

Nessuno è perfetto, a parte Dio.
Però quello non esiste.
Siamo salvi.

Sarà stato il vegetalismo?
L'attività fisica?
I libri di Tolle?
I pugni contro il muro?
0 effetti collaterali.

PERCHE' NON SONO DIVENTATO COME A GIMMORRISON?
PERCHE' NON HO FATTO LA PANCIA COME BUCOSCHI?
PERCHE' ERO PELLELISCIA COME MALGIOGLIO?

Quanto ci si deve impegnare per divenire alcoolizzati di ruolo, dipendenti in toto – intendo con regolare contratto a tempo indeterminato – , godere dell'alone di gloria, proprio di tutti i belli&dannati della storia, splendente come un aureola pagana?

Non sono diventato un alcoolizzato.
Niente crisi di astinenza.
Niente comunità.
Niente vita distrutta come si vede sulle fiction di mediaset (più di questo, cazzo vuoi distruggere?)

Per dimostrare a me stesso che posso smettere quando voglio, oggi mi ubriacherò.

E pure domani.

Prima devo rilassarmi.


HAIKU CONTRO LO STRESS.
DA LEGGERE OGNI MATTINA PRIMA DI INIZIARE A MORIRE.

Colpa esiste
solo quando
decidi di prenderla.


Gli uragani
fieri portano
nomi di zie rompicoglione.

(e portano via pure molta roba).


Pillola del giorno dopo
amor' mio
seconda chance.


Bot, cct, Pil, cisl, uil
Gesù sarà morto
anche per loro?

Putin a torso nudo
mondo a chiappe riverse;
Il 7° giorno era troppo presto per riposarsi.


E mi ammalo di te
ieri
oggi
domani
puttana

L'arte dell'amore
s'impara tra le rughe
di una professionista.

Invece delle rose
amor mio caro
regalami la grappa di.

Montagne millenarie
resistono impavide
perché non si lasciano coinvolgere

Non è tutto oro
ciò che si baratta
in prestazioni sessuali

Aspetta amore
cauta resta
non è ancora entrato tutto

M'ammalo d'amore
il glande violaceo
è grave, dottore?

Si vive
solo una volta
ed è pure troppo

Brivido estivo
bestemmie amare
non mi hanno ammesso

Odo un tamburo
venire dal bosco
Pacciani è sottoterra

Ora son' vecchio
smunto ed emaciato
raccoglimi in un secchio

Io solo, c'ero.
Ultima volta
mai più scioperar'

Il cuore viaggia veloce
è il progresso dell'amore
Grazie Tav

Incontrarsi è bello
non incontrarsi è indifferente
scopare nuota nel mezzo

Soka Gakkai:
maestro insegnami
come vendere più pentolame.

Daisaku Ikeda
bontà, saggezza
e villette a schiera

Sutra del loto:
non puoi colmare
vuoto col vuoto

Arcore
sede di umanità
come ad Arculo

Alla fine
il premier
ci ha premuti

domenica 21 agosto 2011

PER RIPRENDERCI DALLA CRISI DOVREBBERO ATTUARE LA MANOVRA HENRI PAUL


ADDIO GUALTIE', GRAZIE DEI SOGNI D'INFANZIA









UNO DEI PIU' GRANDI SCRITTORI IN CIRCOLAZIONE











IO SONO QUESTO









Come fa il 5% dei giovani sotto i 35 anni ad indebitarsi?!?!?!??

88mila posti di lavoro in meno quest'inverno.

Oddio.
Ci shtà la crisi.
Oddio.
Chissà cosa faranno.
Oddio.

Ah.
Aha.
Ahaha.
Ahahaha.
Ahahaaahahahhahahahahahhahahahahahaaaaa.

La manovra.

Il governo.

La manovra del governo.

Come San giuseppe ad Amsterdam
il governo fa manovra
pe' andà a puttane.

La ma-no-vra del go-ver-no.

Un governo manovratore fa manovra.

Un concetto astratto guida.

Senza patente.

E ci shtà la crisi.

Il governo.

La manovra.

Poi?

Rimane cosa?

Non vedo l'ora che torni l'inverno, di una dose di reality show, non si può andare avanti così, non riuscirei a fare dieci minuti di fila - alla fila dove sono stato in fila venti minuti prima - per farmi ridare indietro 1€ perché non mi è piaciuto il Caffè del Marinaio.

Ma ci shtà la crisi.

Stà la crisi.

Ho pensato a un sacco di cose da dire, le ho scordate.

… a parte che su 10 mediocri italiani 6 dalle vacanze riportano ad amici e parenti del cibo come suvenìr.

Il caldo aiuta il turismo a mietere vittime tra una coda e l'altra.

Poi c'è anche il Turismo Evasore.
Mica “turista evasore”.
Turismo.

Si alza la qualità umana degli spot pubblicitari, i concetti astratti si stanno rivelando più reali di noi stessi.

“Reali” inteso come “veri”, non come figli di re nati dall'incesto tra sorelle e cugini, come succede da millenni tra i reali inglesi, che oggigiorno non hanno più nessun potere politico.

Anche se sul documento che ufficializzava l'Europa compare la firma della regina, del duca del Kent e di varii figliuolii.

Io non ho firmato per entrare nella COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA che poi, come un super saiàn è diventata UNIONE EUROPEA.

Prima era una comunità perché erano tutti tristi, s'ammazzavano d'eroina, intrecciavano cesti di vimini da vendere fuori dai centri commerciali guastando le giornate dei poveri innocui cittadini medi, poi si sono riuniti ed uniti per garantirci la sicurezza di un futuro al call center.

I giovani sono incerti.

Persino Dio sta scegliendo le sue mosse affidandosi alla risposta di un paio di dadi rubati a un croupier ubriaco di Las Vegas (provincia di Bolzano).

Ma Egli è un porco inventato dalla mente umana, farei affidamento su me stesso, sulla capacità di svaccare ogni situazione al momento più inopportuno.

Vasco entra ed esce dall'ospedale.
Com'è possibile vivere con questo peso sulla coscienza?
La notte non dormo.
Ho usato la negazione “non” troppe volte, sto diventando negazionista per colpa della tensione che fornitami dallo stato salutare di Vasco.
Non posso vivere così.

E allora, che il signore lo richiami a sé.
Una volta per tutte.

In Canada è precipitato un Boeing 737, è scoppiato un bordello.
Ma Scott Pilgrim li ha salvati tutti.

È morto anche Gualtiero Jacopetti.

Pure io mi sento tanto bene.

Questa è una delle classiche battute fatte usate per fare egoico colpo con gli amici, con la persona che si desisera sessualmente possedere per il tempo d'uno spruzzo d'armonia, e non è mia, l'ho fregata a Woody Allen, che non si sente bene da sempre, eppure è ancora lì ad ammorbarci con film al sapore di “sicurochel'haiscrittotu?”, fatta eccezione di “Vichicrishtinabarcellona”, che non ho visto, che però ringrazio (mi ha fatto suonare 10 minuti, guadagnare 100€ in un locale per froci repressi).

Non sono contro i froci; sono contro i Gay.
Se ti piace prenderlo in culo, perché ami definirti “gaio”.
Immagino il piacere di prenderlo in culo ma la gaiezza l'associo a un altra fazione di sentimenti.

Sii contento di essere “frocio” : tu almeno hai il coraggio di fare ciò che tutti vorrebbero fare soltanto che non fanno.
E se la prendono coi figli.
O col cagnolino.
Quando la moglie non vede.
KAIIIIIIII, KAIIIIIIIIIIIIIIII

Pagati da un paio di stronzi vestiti a festa che si inculano i tuoi figli da secoli, un paio di stronzi fa' un paio di murales addosso a un paio di soffitti di grandi chiese, gli adulti nel cervello bambini fanno ooooooooooh....

E tu lo chiami RINASCIMENTO.

Bell'affare.
E dovremmo esserne orgogliosi.

Il mio orgoglio finisce dove inizia la mediocrità di un altro.

Oggi non riesco a scrivere, fa troppo caldo, ho troppo caldo, ci shtà la crisi, non ci shtà futuro, ci vuole la sicurezza, è un mondo di merda, hai vishto quelli sbarcati lì?mondo di merda.

ORA TI SENTI MENO SOLO?
Abbiamo fatto un discorso identico a quelli che fai coi tuoi amici.
Ti senti meno solo?
Se ti senti meno solo è perché stai accettando che sei solo e che a breve non ci sarai più.

TOOOOOOOOHHHHHHH, MANO SULLE PALLE!!!
Attento però, se le stringi troppo forte potrebbe fare infezione.


FRASONA ALTISONANTE:

Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca. La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi. La tua auto è giapponese e il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkman è coreano. La tua pizza è italiana e la tua camicia hawaiana. Le tue vacanze sono turche, tunisine o marocchine. Cittadino del mondo, non rimproverare al tuo vicino di essere straniero.

L'ho trovata su yutub.
Devono averla postata per rispondere al solito essere medio che deve aver scritto bashtardimmigraticlandeshtininegri ecc.

Bella frase, pregna di significato umano.

Totalmente non allineata al mio modo di vedere le cose.

Il “mio Cristo” non è ebreo, casomai saranno i vostri Cristi ebrei, cioè i banchieri a cui state pagando (e pagherete fino al microchip) un debito che avete contratto soltanto perché siete nati su una terra che è la loro.

La mia democrazia non è greca; non posso accettare una cosa che non esiste oltretutto escogitata da un popolo che prende dello yogurt, ci mischia cipolle e cetrioli frullati e te lo fa spalmare sul pane.

La mia scrittura è latina, anche se quando vado a Roma non riesco a capire checcazzo mi dicono i monumenti.
Probabilmente non è proprio “mia mia”.

I miei numeri sono arabi, di fatto non ci capisco un cazzo (di numeri).

La mia auto non è giapponese, sebbene l'abbiano intrecciata bambini vietnamiti di 4 anni che prendono 1$ l'anno.

Il mio caffè non è brasiliano, è OGM.
OGM non so che nazione sia, sembra l'anagramma di “Oh My God”.

Il mio orologio è quello del cellulare fatto dai giapponesi (ok, qui ci siamo), il mio walkman l'ho buttato anni fa quando i giapponesi tirarono fuori l'mp3 con cui Kurzveil giocava negli anni 90.

La mia piazza è italiana (finalmente è giunta la NOSTRA fascia di meriti!!!) ma la mia camicia non è hawayana, c'è scritto meid in ciàina pure qui.

Le mie vacanze saranno veronesi.
Dopo aver visto “Fuga di mezzanotte” non mi auguro di essere preso dai turchi, pure se bestemmiamo in egual misura e abbiamo tante cose in comune, tipo il bere smodatamente.

IO NON SONO CITTADINO DEL MONDO, SONO UN ESSERE UMANO IN UN MONDO DEL CAZZO.

Se ti chiamano “cittadino” è come se tu fossi un italiano medio con quoziente intellettivo medio e ti avessero dato del “pedofilo comunista abortista tifoso di qualche squadra di calcio manco in serie C”.

perciò è ora di fare pranzo, il lavoro mi aspetta.

FANTOCCI, SORRIDA. IL LAVORO È PREGHIERA, IL LAVORO È GIOIA.

Per il padrone.

sabato 13 agosto 2011


QUANDO UN LIBRO ILLUMINA, FA RIFLETTERE, DIVERTIRE E HA IL DONO DI ESSERE ACCESSIBILISSIMO NON SI PUO' CHE INCHINARSI E METTERE MANO AL PORTAFOGLI







E BRAVO ANCHE STAVOLTA, DAN.
MI HAI FATTO CONSUMARE 600 PAGINE IN POCO TEMPO, COME SEMPRE.
PERO' NON MI ASPETTAVO CHE ERI UN FILO MASSONE DI MERDA FINO A 'STO PUNTO.
E BASTA A SCRIVERE "PENSO' CHE IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE I FANATICI DELLA TEORIA DELLA COSPIRAZIONE AVREBBERO DETTO CHE... " : NON SPUTARE NEL PIATTO DOVE MANGI.








RICHARD, RIMANI SEMPRE TRA I PIU' GRANDI.

Un post di sabato sera.
Perché tra qualche ora Nicolò torna a Berlino.
Perché devo salutare il mio amico in grande stile.

Caffè.

Nulla di più.

A lavoro dicono che dovremo essere energici, domani sera sarà la corsa più folle del nostro percorso spirituale.

Ho in programma di bere sei caffè, 6!

Così verrò fulminato dalla diarrea, avrò una scusa per non fare un cazzo.

Patrizia mi ha regalato un sunto de “Corso di miracoli”. In un lasso di tempo medio breve potrò diventare messia a tutti gli effetti, padroneggiare i poteri psichici in dotazione a noi esseri umani superiori, scorrazzare per la costa, sbronzandoci di birra e invece niente.

Oggi si è compiuto un record storico: 7 giorni senza alcool.
Niente birra.
Niente vino.
Al massimo due gocce d'aceto balsamico per endovena.

La contraente contrazione perpetua allo stomaco persiste, forse il respiro spezzato, non il fegato maciullato come pensavo da che la sensazione fece ingresso nella mia vita in 4/4.

Ho 27 anni all'anagrafe.
Sono un pozzo di scienza, un veterano, un maestro spirituale.
Ho ventisette anni, è sabato sera, scrivo qui per voi.
Faccio la cantante.
Un tipo esuberante.

Col pilota automatico è “normale” lasciarsi trasportare dai jingles dell'infanzia.

Tegami bisunti come ferrosi capezzali di alici alla scottadito, paludi rosso morte di sughi iper elaborati da un ex pugile con una spider rosso fiammante, perpetuo rombo di cappa aspira linfa vitale, pensavo ai film della mia vita, ai programmi televisivi di quand'ero piccolo fisicamente.

DIGRESSIONE LEOPARDIANA.

SQUILLO DI TROMBE:

Ho cagato dopo 24 ore di sciopero generale dei cilindri fecali.

Peso un bimbo di meno.

Lo chef ha lo stesso problema: - Ahhhhhh, mo mi fumo 'na bella sigaretta, vado tranquillo a cacà. Se non la faccio stasera so' cazzi, mollo tutto, ti lascio il comando perché mi vengono dolori addominali, le coliche.
Sei un pieno di merda?! - , faccio guardando l'uomo del pane col cestone del pane.
Ti tiro un calcio - , e se ne va.

I programmi dell'infanzia.

PROGRAMMI.

M'hanno programmato.

Lo accetto.

Non so se vadano ancora di moda, le catene di e- mail, i filmati di youtube infarciti di nostalgia degli anni 80.

Musichette del periodo incorniciano slideshow di giocattoli, cibi programmi (appunto), vestit di un tempo remoto.

Il revival della nostalgia della tua innocenza.

Crescere è un lavoro non pagato.
Ma necessario.

Quelle mail, quelle canzoni...

Evocare l'infanzia tramite beni di consumo partoriti dalle menti a capo di multinazionali.

… meglio l'infanzia di Oliver Twist, no?

Abbiamo in comune canzoni, cartoni animati, cibi, vestiti, telefilm: prodotti commerciali inibenti.

Io, tu, non abbiamo in comune l'appartenenza a una specie; siamo due membri della stessa tribù catodica.

Io sono uguale a te perché abbiamo in testa le medesime immagini.

Cerco di fumare uno spinello da ispirazione, cambiare argomento, che è meglio, va là!


Non a caso, il filmato “smalti per unghie magnetici” è stato messo nella sezione ISTRUZIONE.

Un po' come Cristo nella sezione “anoressici buoni a nulla”.

E vai col liscio; il gassato fa sgasare.
Gonfia.
La pancetta non è più trendy.
Cioè, non lo è in tutto il mondo, qua da noi sì.

Siamo di manica e di cintura larga.

Se ci togli il mangiare, il pallone, il rinascimento sponsorizzato dalla chiesa pedofila santa inquisizionista, che ci rimane?

PADRE PIO.

Bisogna apprezzare ciò che si ha.

Un altra cosa che ci differenzia dalla stragrande maggioranza del mondo (globalizzato; potrebbe essere un bene!) è che molti di noi iniziano ogni fottuto discorso (sempre ruotante attorno alla nostra persona, al suo sconfinato potere benevolo) con le due dannate lettere, la I e la O.

IO.

Lo fate anche voi, vero?

IO HO FATTO.
IO HO DETTO
IO HO PORTATO.
IO HO DECISO.

Ecc.

HO FATTO: analizziamola.
Il soggetto sottinteso della frase è IO.
È sottinteso, è scontato, perciò lo si omette; magari quel giorno Dante non aveva un cazzo da fare (FB non c'era) così s'inventò di sottintendere il diretto responsabile delle future implicazioni giuridico penali che sarebbero scaturite dal parto di ogni frase egoica.

Ci teniamo a far sapere CHI sia l'indiscusso soggetto protagonista della vicenda da noi (IO) narrata.

Nicolò mi ha fatto notare che potrebbe essere un effetto collaterale del Berlusconismo.

Anni fa Antonio Rezza ci faceva notare che “una vita passata a parlà dell'altri è parassitaria”.
La situazione si è ribaltata come una clessidra carica di esplosivo.

L'aforisma va modernizzato.


UNA VITA PASSATA A PARLA' DI TE STESSO E' AUTO FAGOCITANTE.


Un tumore che divora sé stesso.

L' Iocentrismo e il lamentarsi sono ormai i nostri unici sport, la nostra unica ragione di non gettarci dalla finestra.

Voglio andare a vivere in Germania perché Nicolò, che dopo essere tornato si è (ri)stufato dell'Italia nel giro di 24h ha detto che i Tedeschi sono più o meno mediocri, privi di senso dell'umorismo, finto stacanovisti stanco patologico inconcludenti idrofobi (la moda Einsturzendereubautenese non gli permette di lavarsi) come noi, soltanto che...

Sentite questa... lacrime dalla commozione...

IN GERMANIA, SE TI LAMENTI, SE FAI IL FICO, SEI FAI IL RUSSEL CROWE DELLA SITUAZIONE...

… ti prendono per il culo.

!

Un ostracismo da palle piene simile l'avevo proposto una ventina di post fa: per vincere la dittatura degli infelici che ci impongono il loro male di vivere rompendoci i coglioni quotidianamente occorre disintegrare il loro ego malato con la totale indifferenza.

Farli convincere di non esistere su questo pianeta.

Nessuna risposta.
Nessuno sguardo.
Trattarli come fantasmi.

Forse era troppo drastica come soluzione per risolvere l'era dell'I-pad.

I crucchi hanno trovato uno stratagemma infallibile.

Tra l'altro: prendere spunto dal tutorial “trucco da Beyoncè” e truccarti come Beyoncè non fa di te una inutile troia ricca come Beyoncè.

C'è un trucco: Beyoncè si trucca, la sua “musica” è un trucco e i soldi sono la moneta della Madonna.

Per capire questa ce ne vuole tanta...

e anche per quest'altra (a cosa si riferirà quando utilizza il “tanta” ?).

Non lo saprete mai.
Se lo saprete, vi prego d'informarmi.

Anch'io so' curioso dei cazzi miei.

Aiaiaiaiai, ho usato il temibile pronome personale.
Sto già trasformandomi.
Devo assolutamente spinellare.
Mamma, cazzo, vai a letto.
Sono le tre del mattino.
Fa caldo.

Sei pure grassa.

Eh!

Stancati.

Non mi servono le salviettine struccanti.

Non voglio fare il corso per istruttori di ballo.

Non voglio i migliori fondotinta col 70% di sconto.

COSA FARO' NELLA VITA?

Non mi farò consigliare da un sito internet di prodotti per dimagrire la pancia/allungare la vergogna sotto.

Poi dilaga 'sta mania di prodotti per allungare il pene, ingrandirlo, fortificarlo, renderlo più cazzoso.

Perché?

Uno psicologo direbbe perché la pornografia in internet lascia basito chi non ha un Edipo di almeno 15 cm.

Una maga direbbe perché vendo amuleti da attaccarsi all'uccello.

Un meccanico direbbe perché la gente ha le rotelle fuori posto.

Dio direbbe perché in realtà io manco volevo farlo tutto questo, è stato il padre di mio padre di mio nonno.

Matusalemme direbbe perché cazzo volete rubarmi il record, eh?

Io direi perché mamma non vai a letto?
Fa caldo.
Sei gras...
L'ho già detta.
È vero, l'hashish brucia il cervello, compromette la memoria.

Ormai sono bruciato, tanto vale fumare.
Male che va mi brucio la pensione.

domenica 7 agosto 2011

SAPEVO CHE SAREBBE SUCCESSO ANCHE STAVOLTA


UNO DEI LIBRI PIU' INTRIPPANTI, SCORREVOLI, BEN SCRITTI CHE ABBIA MAI LETTO SULL'ARGOMENTO "COME CE LO METTONO IN CULO SOTTO I NOSTRI OCCHI".
TEMPO STIMATO DI LETTURA: 5h.
10€.
COSA ASPETTATE?








CHE SCOPERTA QUESTA SCRITTRICE









Il tempo di lasciarlo finire.
Morire lentamente.
Poi muore.
Mi sono svegliato.
E avete vinto voi.
Non ero niente.
Ora sono.

Tre, quattro anni - non ricordo bene, non me ne frega un cazzo - di giorni incerti e stupidi, nell'attesa di.
Di che?
Niente, non aspettarti niente.

Vivi l'Europa con sorriso. Aggregati alla massa sorridente, Campari alla mano, foto da postare su FB.

Sono vulnerabile, troppo sensibile, stanco, amareggiato.

Stamattina non sto bene per niente.

Roboante bombardante marmitta psichica d'altri tempi.
Creato apposta per me da me.

È la prova.
Sono ancora Loro.
Un altra prova.

Ancora, maestro.
Ancora.

È vera la "teoria" sulla creazione/proiezione esterna della realtà, ed è per questo che mai nessuno capisce ciò che dico all'infuori dei momenti in cui non faccio il pagliaccio o il compagnone pronto ad ascoltare le lamentele del prossimo.

Ho ripreso in mano un vecchio libro di David Icke, come un cazzo di libro sacro zeppo di risposte che ti servono al momento, mi sono trovato a leggere qualche riga che parlava proprio del roboante ho in testa.

Il passaggio culminava in una delle frasi fatte più strarisentite della storia: GLI OCCHI SONO LO SPECCHIO DELL'ANIMA.

Sotto il tendone della cucina, in preda ai dolori da scarpe antinfortunistiche - sono loro la primaria causa di infortuni sul lavoro - c'era un clima d'agitazione generale (la gente scambia la vita col lavoro, ci si immedesima oltre il salutare - che ci spingeva a correre senza meta, tanto che mi sono tagliato il pollice in due punti.

Il che non mi ha impedito di continuare a tagliare pomodori acidi.

Bòn appetit.

Lavavo pentole, cercavo di ascoltare i comandi degli altri, aggrottavo la fronte, far intendere che non capivo cosa stavano dicendo al lume d'un perpetuo roboante simile a quello di stamattina.

Furia, collera.

Agitazione, rabbia e nervoso intorno a me.

Ho sorriso.
Non mi lascio più coinvolgere dalle emozioni che fanno star' male.
Può essere utile all'altra persona.
Non per me.


GLI OCCHI SONO LO SPECCHIO DELL'ANIMA non vuol dire “dagli occhi di una persona capisci molto di lei”.

L'ho realizzato grazie all'esplosivo rancore della povera gente che simultaneamente occupa i miei spazi.

Quando una cittadino è arrabbiato, ce l'ha con te, ti "sgrida", ti strilla in faccia odio.
A prescindere dal fatto che il cittadino (sono pochi gli “esseri umani”) non possiede i coglioni per farsi un esame di coscienza, capire che il problema è lui (e non gli altri), se la prende con te perché...

Tu sei lui.
Lui sei tu.

Se c'è una cosa che mi fa innervosire è essere richiamato (come odio questo termine; mi si para di fronte tutta la mia vita trascorsa insieme alle nullità dei mie genitori), come il cazzo di bambino che (purtroppo) non sono più.

In famiglia, tra gli amici, al parco, nei cessi pubblici, a LAVORO, se venite richiamati con violenza richiamate a voi tutte le energie di cui disponete.

E sorridete.

Ce n'è motivo?

Sì.

Dopo 27 anni di subire e subire (per mio inconsapevole volere) sono arrivato a un grandissimo risultato, per quel che è il mio percorso di vita.

La cuoca se la stava prendendo con me per cazzate del tutto trascurabili.

Neanche dieci minuti prima si stava lamentando che hanno bocciato la figlia.
E che giorni fa le hanno rigato la macchina nuova.
E che ci sfruttano.
E che non c'è più religione.
E che fa caldo.
E che c'è la crisi.

Diventando sempre più violenta nei modi, strillando come una matta.

Ho sentito partire il caratteristico brivido d'odio materializzarsi dalla radice del lato sinistro della schiena, fluire nel collo, esplodere in testa.

Stavo per fare cosa non so poi è successo.

Mi sono percepito come uno specchio.

In quel momento non ero io.

Non era a me che stava urlando.

Indirizzando lo sguardo, il dito accusatorio e le grida verso me, stava ammonendo sé.

Una delle più grandi sensazioni della mia vita.
Neanche paragonabile ad alcool, droghe varie.

Ero in una fortezza impenetrabile.

Sentivo che io non c'entravo niente.
Fungevo da pretesto per farle buttare il veleno della SUA vita su SE' STESSA.

Pura magia.




Litighiamo tutto il giorno con noi stessi, all'interno della nostra testa.
Siamo dannosi per noi stessi, riversiamo tutto sul fegato e travasi di bile.

Quando ci troviamo con gli altri ce la prendiamo con loro, LITIGHIAMO.

A parte soliloqui solipsistici mentali ( IO, IO, QUELLI, COSA MI HANNO FATTO, GLI FACCIO VEDERE IO, FIGLIDIPUTTANA) bisogna essere in due o più persone ATTIVE per litigare.

Se uno strilla e accusa, mentre l'altro non si lascia scalfire...

Avviene una lite allo specchio.

Mentre la signora era presa a farsi gonfiare le vene del collo mi sentivo rilassato e in pace, sapendo che non ci entravo assolutamente niente con tutta quella collera del cazzo.

Sentivo che se la stava prendendo con sé stessa ad alta voce.
Le sue affermazioni non mi toccavano, anzi, le trovavo persino interessanti.

Dopo un po' ha fatto una faccia "strana", come se avesse visto un Ufo.
Non era l'espressione tipo "vabbe', tanto t'ho inquadrato, sei uno scoiattolino sempre zitto che fa il suo bel lavoretto e non vuole problemi".

Non so cosa significasse.

Mi piace pensare che, anche solo per un istante abbia capito quel che ho capito io.


Ma il roboante ancora persiste mediocre, schifoso.

Non scrivo più racconti da tempo immemore, eppure l'escamotage dell'introdurre nel tessuto narrativo un incognita, svelarla a pezzi frammentandola qua e là, proporla semi risolta alla fine è rimasto tra gli schemi mentali prediletti dalla mia stronzaggine.

Il “roboante mediocre” del fenomeno che va avanti da tre, quattro anni è...


Quando andai in vacanza coi miei genitori per scoprire l'amore e la paura era l'estate del '90.
Bevevo coca cola senza sapere...

D'ACCORDO.

Nel mediocre paese dove gli autori dei miei giorni vennero a vivere 27 anni fa, ogni anno si tiene una manifestazione di merda dal nome “TRATTORI D'EPOCA”.

Sotto casa si schiera un esercito di roboanti trattori del cazzo.
Vengono a scassami le palle SEMPRE E SOLO DI DOMENICA.
Ogni fottuto agosto.

Gli altri anni non era poi così traumatico; ora sono stanco.
Mi hanno svegliato alle 7:00.

PECULIARITA' DELLA MANIFESTAZIONE.

I quattro contadini della malora vengono sotto casa in massa, parcheggiano il trattore e...

BRUBRUBRUBRUBRUBRUBRUBRU.

Quanto è vero che dio non è vero, la manifestazione consiste in un centinaio di vecchi stronzi che spingono l'acceleratore come centauri di un agreste inferno rurale che, pian piano, sta lasciando spazio edilizio al cemento, alla piattezza monocromatica dei centri commerciali dalle colture ogm, delle culture ogm.

La manifestazione rappresenta il canto del cigno di una figura sociale in via d'estinzione, il buon vecchio fattore.
Il CONTADINO.

Peccato che il canto del cigno non faccia brubrubru.
Peccato che il cigno non canti alle sette del mattino (a meno che il Signore non richiami a sé suddetta bestia a tale ora).


VENIAMO A NOI.
VENIAMOCI INCONTRO.
VENIAMOCI IN FACCIA.


Morti quattro militari italiani in Afghanistan.
Mi spiace.
- 4
Nulla più.

TRECCINE IN SPIAGGIA? RISCHIO CALVIZIE.
Fatevi le treccine solo in posti dove lo stato possa beccarsi la percentuale: lì i vostri capelli diventeranno più forti.
Lo dice anche l'esperto pagato dallo stato.

SAGRE ESTIVE CATTURANO 6 ITALIANI SU 10.
Hanno effettuato mille tagli ai fondi comuni.
I comuni non hanno più un cazzo.
Come fanno a tenersi su?
Multe e sagre.
E l'italiano gode.
Niente più musica, niente arte, niente di niente.
L'importante è mangiare.
E io lo so bene, ci sto lavorando in una sagra.
Nota positiva (per me): dopo quest'esperienza non mangerò mai più:

- latticini e derivati
- pasta
- pomodori
- olio
- sale
- patate fritte

a meno che non sia io stesso a cucinarle, sotto stretta supervisione dei miei occhi.

GARA DI GATTONAMENTO A NEW YORK.
Su di un tappeto di plastica 30 bambini si sono sfidati “a chi arriva prima" gattonando verso il traguardo tra genitori "infervorati".
Boom di pedofili colti da infarto ha inondato le sale rianimazione degli ospedali americani.

Il ricavato sarà devoluto agli amichetti particolari di Michael Jackson.

A patto che questi trascorrano 5 minuti col padre di Jecko per il resto della loro vita.
Il contratto sarà firmato in presenza del guardasigilli Satana.

2 MILIARDI DI SPESA ANNUA PER GELATI!!!
Giovane, single, residente in Lombardia: è questo l'identikit del vero appassionato di gelato.
Ogni volta che incontrerò un/una milanese single gli/le chiederò: "Il gelato, ti piace... da mangiare o... da metterti lì in mezzo? Se non mangi il gelato ma sei appassionato in quel senso là, forse ho capito perché sei single".

Per quanto appaia assurdo, fuori dalle leggi della natura, Bossi è l'unico che di tanto in tanto dice qualcosa di sensato: “non dovevamo entrare in Europa”.

Se ciò che ha detto lo pensa sul serio e non gliel'hanno suggerito come succede a tutti i politici/attori, il governadùr farebbe molto bene a stare attento quando si affaccia dalla finestra la prossima volta... potrebbe accidentalmente cadere.

MORTO ELEFANTE STAR DI UN TEMPIO BUDDISTA.
...
... ...
... ... ... ?
Elefante Star; era lo sponsor dei dadi per brodo?
Sinergia tra multinazionali (Eminflex e Star) ?
Ah, intendevano "star" come "star del cinema".
Anche gli elefanti possono diventare celebrità.
Visto che non era poi così male il governo mondiale?

MARIA POMPEA ELETTA "MISS MAMMA ITALIANA GOLD".

La signora Pompea facente parte della loggia massonica delle omonime calze da troia, ha stracciato le rivali del concorso rimanendo fiera e solare.
Sarà di monito per milioni di donne, le fiere italiane che amano essere sottomesse, trattate come oggetti e scopate sulle fotocopiatrici dei call center della penisola.
Auguri Maria, felicitazioni.
Vasella e coraggio!

LADY GAGA SARA' AMY WINEHOUSE.
Padre pio sarà un uomo sessualmente non attratto dai feti.
La madonna sarà una sobria donna esistente timida e riservata.
Gesù sarà un culturista esistente NON sparacazzate.

Il film su Amy Winehouse... già me lo immagino.
Sono un poco egoista, forse insensibile; sono contento che sia morta.
Gli esperti stimano che dal momento del trapasso (in Lam7) e per i giorni successivi il flusso di eroina disponibile sul mercato mondiale sia aumentato del 237%.
Stavolta ce ne sarà un pochino pure per noi.
Cazzo, se la sparava tutta tutta lei.
Eh!

Già c'è la crisi finanziaria mondiale, se poi ti spari tutta la Roba degli altri cazzo facciamo noi, iniziamo a ragionare con la nostra testa?
Non sia mai!

TORNANO I RED HOT CHILI PEPPER.

PER CONOSCERE L'OPINIONE DEL DIRETTORE DELLA FANZINE ODIOTARANTINO RIGUARDANTE IL RITORNO DELLA BAND CALIFORNIANA, VEDI LA NOTIZIA PRECEDENTE.

...

MISTER BEAN FERITO IN UN INCIDENTE AUTO.
Non era manco in grado di uscire dal parcheggio della piscina senza rompere i coglioni a mezzo mondo...
Se l'è cercata.

IL CERVELLO È PIENO, NON SI EVOLVE PIU'.
Nel corso della storia migliaia di saggi, gente piena di buon senso ha speso la vita proprio per far capire al prossimo questa scottante verità.
Ma sono milioni di anni che ciò è avvenuto, perciò la notizia ha lo spessore di: IL MONDO È PIENO DI TUMORI, NON MORIRA' PERCHE' HA IMPARATO A NUTRIRSI DI SE' STESSO.



A 91 ANNI RIACQUISTA VISTA DOPO TRAPIANTO CORNEA.
Visto a che punto siamo se l'è strappate nel giro di venti minuti; il tempo di spedire una mail al team di jackass.

MENU SALUTISTI DEI FAST FOOD, per venire incontro alle esigenze dei clienti che, SE POSSONO SCEGLIERE tra vari cibi consumano quello meno calorico.

Un po' come un prete diligente che invita sull'altare un bambino.
L'infante si piega, aspetta l'estrema unzione in faccia come tutti i pomeriggi da che aveva quattro anni (due anni fa) e il prete, che può SCEGLIERE dice: - Oggi voglio soltanto guardare, troia.

Meno calorie = meno traumi.