domenica 26 aprile 2009

DIMMI COME MANGI, TI DIRO' CHI SEI... VORRA' DIRE CHE NEL BIAFRA SONO TUTTI SENZA PERSONALITA'?!

VEDETE? L'HO SEMPRE DETTO MA VOI NON M'AVETE MAI CREDUTO: ALESITER CROWLEY NON E' MORTO, SI E' SEMPLICEMENTE RIBATTEZZATO "OTELMA".
I SUOI AMULETI S'ERANO SVALUTATI; CON QUESTA MIA PICCOLA PRECISAZIONE POTREMO FARLI RISALIRE AL PROPRIO CORRETTO VALORE,NO?CROWLEY IN REALTA' E' UN PERSONAGGIO INVENTATO DA OZZY OSBOURNE, COSI' DA CREARE TERRENO FERTILE PER I FANTASTICI ASSOLI DI RANDY RHODES.



MA CHE, SCHERZI, I MESSAGGI SUBLIMINALI LI METTONO SOLO PER VENDERE QUALCHE I-POD IN PIU', NON CI STANNO FOTTENDO IL CERVELLO; CHIAMASI LIBERO MERCATO... DIO COMUNISTA PENTITO.

DA QUANDO GLI ALIENI SONO SCESI TRA NOI, HANNO ESCOGITATO TUTTI I MODI PER RECLAMIZZARE I PROPRI PRODOTTI.
COI CERCHI SUL GRANO NON HANNO RISCOSSO MOLTO SUCCESSO:
HANNO CAPITO QUANTO IDIOTI POSSANO ESSERE GLI UMANI E SI SONO DOVUTI RICONVERTIRE AD UNA POLITICA PIU' SCHIETTA E DIRETTA, A DISCAPITO DELLA TATTICA USATA DAI LORO SUBORDINATI FRAMOSSONI

Pane pasta arcobaleno, la triste casa verità è che portone finestra questo blog riarmonizzato è in realtà frutto albero cesta vinile di un compiuter marcio aperitivo che mischia a casaccio modem biciclette le parole facendo così stampante chitarra sulla sedia ansambl i concetti.
Detto questo, il bambino del piano di sopra mi inquieta, sorride sempre con aria vaga, non mi piace, so io quel che ha passato, non so quel che pensa. La pantera, l'avvoltoio, anche loro sono prede dei predoni, tipo che se vai ad una festa paesana dove tutto il villaggio è mascherato, celebrando il medioevo, e 'sti cazzo di predoni ti depredano, dopo, per farti risarcire, con chi te la devi prendere? Devi sporgere denuncia ai carabinieri o recarti titubante alla pro loco per ritrovare il portafoglio smarrito? Recentemente un sondaggio ha chiarito che la chiara dell'uovo sbattuto è pubblico dominio di Alberto Camerini, coi suoi o o oh oh oh o oh oh faceva ballare pure i Baustelle malatirachitici sulla spiaggia dell'83, per scrivere un romanzo erotico prima ti devi essere fatto un bel pacco di seghe, tipo boscaiolo di siattol con la camicia a righe rossa e i dischi dei nirvana-l nascosti sotto al letto insieme alle riviste che il tuo dio ti ha proibito di leggere. Una volta uno sciamano ha avuto una visione; lo hanno portato al pronto soccorso, la visione era un visone di cashmir arrotondato sull'ipotenusa, non sapendo cos'è l'ipotenusa mi sono chiesto chiccazzo è pigreco, m'hanno intimato di non indagare, treqqattordici è un numero mistico, non bisogna scherzare col destino di gionfante, ai santi lasciateli la sofferenza, se sono arrivati lì dove sono ci deve pur esser un who what when where, no? Ne manca una. Ci sono carabinieri neri che tutelano la salvaguardia del cittadino salvadorengno, non ci ho creduto, ascoltando la discografia di tochigno, coi baffetti ammollava il biscottino nella tazza del cesso fognario di signore ben abbigliate campanti con la pensione del defunto marito che ancor or ora le osserva dall'alto in basso, poi, sui titoli di coda gli dice: “Non era meglio che quel giorno, prima di accendere la luce, controllavi cos'era la puzza di gas?! No?!” Tempo fa sono andato nel deserto, mi sono perso; non ho scritto nessun libro o inciso disco che mi ha reso celebresticamente celebralmente unicellulare ricco, (pochi sanno che è “cerebralmente”, ostinandosi a dire celebralmente”) così vado da de carlo, gli dico due di due, di noi tre, cinque per quattro; ma cazzo, le tabelline non le hai ancora imparate? Me lo sono tenuto per me, lui suona la chitarrina, non abita in corea, sotto casa non ha il neobar dei neonazi motociclisti che ti fanno sentire la potenza della marmitta sgasando, inquinando, molestando l'udito, il dito dei cani maldestri operanti nel settore moda di vaghe centrifughe scoglionateNon lo so che è successo, prima tutti sorridevano poi è arrivata l'incombenza dall'alto, tutti puntavano il dito, una signora s'è presentata in spiaggia il 15 dagosto tutta ingioiellata, ci siamo chiesti se fare il bagno con mezzo chilo d'oro serva alla contea quanto il nostro paese tutela le norme CEE nel fotosintetico di ciac norris che dava i calci, poi cantava cos di ais ov renger ar apon you, dats gonna renger gonna be prima di TEMPESTA DAMORE che ci sta l'albergo sul prato e ogni volta che inizia finisce senza che Loretta possa capire da che parte la trama tira, però se guardi attentamente quella telenovella ti accorgi, tipo scarfeis, che c'è una media logica al susseguirsi di certe affermazioni, in particolare ho riscontr5ato la med3ia di 7 “Scusi/mi scusi” al secondo, quindi la casalinga media si fa più docile con tutta quella cortesia, finisce che il controllo globale selè inventato selén dopo aver spompinato devid aik che mi ha assicurato che nella quarta dimensione avvengono riti satanici in nome del Fürstenhof hotel, coddio se vai sul motorino di ricerca, scrivi tempesta d'amore, non solo ti accorgerai che è tra le teg più cliccate, bensì tra le parole chiave più ricercate c'è anche . tempesta d'amore anticipazioni, tutta questa gente che non può aspettare di vedere cosa farà la cameriera col padrone che poi si è venuti a sapere che flertava con flia dei reddot sulla barca di baraccobama del furshtendtorfhotel con tutti i marinai del secolo scorso, i racconti del vascello nero cazzo se mi sono piaciuti però un finale così aperto è degno del culo di palaniuck, scritto così finisce con sicchei, devo pagare i diritti a quell'altro frocione procione facente profumi costostanti(no) un bordello per una spremuta di fiori illegali dai torsoli di mela si ricava un potente antidoto, il mago Otelma (il divino) te lo vende a tuo caro prezzo, non ci credo, cioè, il mago otelma in realtà è la reincarnazione di aleister craulei tanto cattivo quanto il chicco di riso spuntante dal prepuzio di giovani nobili furshendortfeliane, mi è stato raccontato, ho capito, in verità la verità è veritiera fin quando lo decide il talent scout, un gradino sopra lo scaut senza talento, un altro gradino verso la punta della piramide, Cleopatra nei film è sempre 'na gran figa; se guardi come la dipingevano su quei muri là forse sembra più una negra piena di oro, starti dietro è come molestare alle spalle un cavallo che si ciba di carrube, udi allen si è incazzato per il plagio dell'effige sua ebrea, mentre io mi sono incazzato perché sono parecchi anni che non ci regala un film old scul, mi sa tanto di società segreta, i sogni son desideri, lo smegma è oggetto di perversione, ci sono pure quelli che si arrapano col singhiozzo delle donne e si passano registrazioni abusive di puttane col singhiozzo, arraparti col vomito è l'arcobaleno della gravità, mi fa venire in mente la grave gravita della caduta dei gravi che mi fa pensare a qualche grave accusa che precipita per mano di un buon avvocato pagato bene dallo stato della materia quantistica, tornato adesso dalla seconda cagata mattutina, sono in piedi dalle dieci, sega a parte, mamma dice che deve fare la doccia, a me non interessa immaginarla nel profondo delle sue cavità, nascoste da impellente massa adiposa, per diventar santi prima bisogna esser poeti poi navigatori, allora voglio provarci, qui comodamente seduti a casa vostra chiamate lo zerocinquantunoottocentocinquantaottantasessasnta, è gratis, il numero verde, che vi piaccia o no, alle ultime elezioni ha votato a destra.
Se sei di destra sei uno sporco fascio.





Se sei di sinistra sei uno sporco comunista.
Se sei nel centro, per mettertelo nel culo, non hanno neanche bisogno di piegarsi di lato.




Quando penso a te
mi viene in mente
la madonna che piange sangue




Tutto quell'olio per condire
significa solo
papille gustative necrotizzate




Nella dieta mediterranea
non ti dicono
quante calorie devi scoparti




Se mi giro
e mi rigiro
torcicollo; niente rivelazioni




Ogni lasciata è persa
rincorrila, prima che
arrivi in caserma; ti incastrerà. Ti castrerà.




La caserma dei pulotti
nel mio cortile
rinvigorisce la tutela




Mi piaceva Robocop
ma quello nell'acido
m'ha sempre fatto senso




Leggiti la biografia
è illuminante.
Sì... ma di chi?




Un piatto di pasta
una bella bistecca
e bravo, pensa solo a mangiare




- Cresci forte come papà
- Ma mamma
papà è morto




L'intestino è una preposizione
di luogo, montata
su una testa più piccola




Microcefalia: il nome
di un cefalo dedito
a collezionar micromachines




Quello con i baffi
alla fine si rivela
sempre l'assassino




Il nome in codice
penso serva
a risparmiar tempo




A Stratford mai fu
nato qualcun
di tal importanza




- Tossisca, dica trentatré
- Dottore, ma che cazzo;
ha per caso sbarellato?




Alzi la mano destra!
giuri di dire tutta la verità!
Vostro onore, qual'è la destra?!




- Serviamo ora il numero... 40
- Siam persone o numeri?
- Arrestatala, è impazzita, non sa quel che dice.




Chi lascia la vecchia
per la nuova
non è più gerontofilo




Si dice che
hanno detto che
... tu non dici mai niente?




Facendo l'opinionista
se te le giochi bene
puoi diventare pure tronista




Tronista è un neologismo!!!!
Dio vigliacco
che lingua di merda è diventata la nostra.




L'esperto dice che
presto altra scossa terremotale
... esperto in che? Ho paura.




Con la psicanalisi
non curi un cazzo
arricchisci lo psicanalicazzo




Quanti anni è
che non ti rivedi “Una poltrona per due?”
A natale, quest'anno, non l'hanno fatto




I ricordi più belli
risalgono sempre
a qualche momento prima




Tra le pagine di Castaneda
ho scoperto che alla fin fine
non serve




- Mi dica tutti i suoi problemi
- Da dove comincio?
- Cerchi di ricordarsi com'era la vita nella placenta




Se friggerai un cordone ombelicale




e lo mangerai di venerdì
... commetterai peccato?




Salviamo le foche dalla vivisezione con feisbuk.
Salviamo i bambini che non nasceranno su netlog.
... ma a noi, CHI CI SALVERA'




Ormai, da molti anni
non credo più
manco a uforobò

domenica 19 aprile 2009

CELEBRAZIONE POSTICIPATA CONTRO OGNI ALTRA CREDENZA POPOLARE

NELLA MIA RELIGIONE SANSCRITA LA PAROLA "CANDELA" SIGNIFICA LETTERALMENTE "CANDELA"




MAI VISTO UNO SHAKESPEARE COSI' EBREO; NON E' UN INSULTO, SEMPLICEMENTE TRATTI SOMATICI DA... SHYLOCK!!!



ALTRA POESIA DELLE MIE ADEPTE, STUPIDE STOLTE CHE PERO' ME LA DANNO, DI CONSEGUENZA DEVO PROMUOVERE LE LORO "FATICHE" LETTERARIE.
ESISTONO POCHE PERSONE CAPACI DI FARTI BATTERE IL CUORE; SPESSO SUCCEDE CHE SARA' PROPRIO UNA DI LORO A SPINGERE L'ULTIMO CHIODO DELLA TUA BARA


IN GIAPPONE IL MIO COMPLEANNO SI FESTEGGIA MANGIANDO FINO A DIVENTARE COME IL QUISSOPRA SOSHITO NAKACATA, COLORANDO IL PROPRIO CORPO CON TUTTI I FRUTTI DELLE ZIGULI', SCRIVENDO IL TESTO DIUNA CANZONE A PIACERE DI RITA PAVONE (SOLO DEL PERIODO MATH CORE POST INDIE GRUNGE)
La mia anima gonfia, tronfia di birra è più triste di tutti gli alberi di natale morti, secchi, giacenti in tutte le discariche a cielo aperto del mondo. Oggi è il mio compleanno, ciò significa che ho un anno in meno da scontare.
Lo so, è uno shock, per tutti questi anni avete creduto che il mio compleanno fosse il 25/12 e che il presepe fosse una riproduzione di quanto possa essere santo io e i miei componenti (voi siete i miei adepti mentre i collaboratori più stretti li chamo appunto così).





Durante quest'anno ho imparato molte cose:


1) Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori... ma quelli che ti fanno fare i soldi sono i diamanti; fiori e merda non vanno d'accordo, un po' come scambiare la merda per la cioccolata.


2) Quando il saggio indica un punto indefinito del cosmo lo stolto fissa il dito cercando, basandosi sul popolar dogma nel quale viene enunciato che, in base alla lunghezza delle falangi si possano ricavar le dimensioni del pene di una persona, di sgamare quanto il suo guru si autostimi.



3) Quando tiri l'acqua, la tua merda diventa il problema di qualcun altro... e non preoccuparti, che mentre tiri l'acqua molti altri stanno scaricando insieme a te, e che ti piaccia o no, per gli "altri" anche tu sei uno... degli altri.



4) Farsi le seghe non fa diventare ciechi ma ti indebolisce, ti fa perdere l'energia, ti debilita. Quindi, cerca di spruzzare il meno possibile, possibilmente su di un soggetto del sesso opposto (o dello stesso sesso, a seconda dei propri gusti personali).



5) La gioconda non sta sorridendo, sta pensando: "Guardali come sono delusi; dodici ore di fila per vedere un'iconetta grande come quelle di padre pio, mio collega, che si trovano nelle case di quasi tutte le nonne d'Italia".



6) Nel mondo siamo sei miliardi e passa, tutti diversi... ma la televisione ci sta facendo diventare un unico tutt'uno sacrificabile a piacere di chi muove i fili dietro le quinte.


7) A Rio, in Brasile, è sempre carnevale, così si scordano la fame e possono togliere di mezzo, senza problemi, chi è d'intralcio. Certo che i soldi che investono in sfilate, carri e cazzi vari, se li investissero in beni primari ci sarebbe qualche sorriso in più e meno bambini che sniffano la colla e ti sparano in testa per due dollari.


8) Il cane è il miglior amico dell'uomo perchè lo aiuta a sentirsi superiore... ma se vai ad analizzare bene, ti accorgerai che il tuo cane è più meritevole di questa vita del cazzo che, sebbene disprezzi, non ne puoi fare a meno per paura acquisita.


9) Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria: quindi mi stai dicendo che... questa non l'ho capita... manco il professore, mi sa.



10) Tutto ciò che dio, mio padre (e non sono come voi;sono il suo unico vero figlio legittimo) disse ad Abramo lo disse in un momento di forte debolezza psicologica. E perchè si sentiva solo.



11) L'idraulico esiste per mettertelo nel culo... e anche a tua moglie.



12) Il papa è talmente impegnato che si impegnerà ad impegnarsi di più, di fatti il suo stipendio supera un pelino quello delle persone comuni.



13) Una volta la maestra mi ha detto che nella vita non avrei fatto niente. A lei hanno asportato l'utero. Io sono qui a cazzeggiare.


14) Ricordati di santificare le feste, il che significa, se gozzovigli e ubriacheggi a casa tua o a casa di un mio amico e non mi chiami sei un figlio di puttana... e peccatore



15) I dieci comandamenti sono presi paro paro dal libro dei morti egizio... ma anche loro hanno copiato qualcuno che aveva copiato qualcuno. 'Sta cosa mi ricorda vagamente spongebob che conosceva un tizio che conosceva un tizio che conosceva un tizio che conosceva un tizio.

16) La pirateria distrugge l'arte
preserva il portafoglio dell'ipotetico acquirente.


17) La massoneria ha progettato persino il colore dei nostri occhi


18) Il punto diciotto, nelle culture antiche, era quello riguardante il fai da te stile Ikea, per quel che significa.


19) Il terremoto in abruzzo, da quel che ha detto un prete alla radio, è stato un modo di dio per farci vivere insieme a lui tutta la SUA sofferenza.



20) Questa è la tua vita e sta finendo ogni minuto. Appunto per questo, datti una mossa e non fallire sul divano. Esci e dì alla gente che se cercano qualcuno a cui dare la colpa, che guardassero dentro allo specchio.

Ho imparato venti cose, non sono moltissime ma sono.





Sono.



Tan ti auuu guuu riii aaaa meeee
Tan ti auuu guuu riii aaaa meeee
Tan to noooo n seeer vo no
I tuuu guuu riii ooooo leeeeee

Detto questo che altro aggiungere? Il mio primo quarto di secolo (antichi manoscritti rivelano che ne esistono degli altri), il mio primo ciclo stellare, mi sento un po' come Luigi Tenco in quella stanza a San Remo, dove ha fatto quel che ha fatto perché il pippo baudo dell'epoca non gli ha dato una pacca sulla spalla dicendogli: "Bravo, figliuolo", anche se non ci credo, visto che non sopporto i cori russi, di fatti politicamente sono schierato coi partiti che portano alto il mio nome, sfogganti bandiere con sopra la mia sacra effige, odore di carbone, sudore, essere ermetici è stato sempre sinonimo di comportarsi come pentole a pressione sotto pressione, magma più progressive che materia incendiaria stessa, mi sono trovato ad un bivio, non sapendo da che parte andare ho chiesto consiglio al sig. Ruggeri, appena reincarnatosi per l'occasione, dal momento che la canzone del programma diceva quante vite avrei voluto quante vite avrei vissuto, allora, leggendo "la tempesta" di shakespeare, ho fatto un macabro collegamento, cioè, se shakespeare era uno molto conosciuto nel suo paese, buttava l'immondizia alle vecchiette, andava sempre a messa, non sputava mai l'ostia di nascosto, neanche quando c'era la peste, perché abbiamo così poche notizie di lui, dal momento che non era un pincopallino qualunque; non abbiamo notizie certe neanche del nome di sua moglie, figuratevi, e quando apri il volumetto BUR ti assicura che "I materiali per ricostruire la biografia di William, se non numerosi e se non ci offrono nulla più di uno scheletro tutto esterno, senza permetterci di conoscere, dell'uomo, le passioni e le crisi..." e poi quando è stato seppellito lo hanno seppellito IN UNA CHIESA (PERCHEEEEEEEE'????) e sulla pietra tombale, la SUA, quella del poeta d'amore per eccellenza, avevano inciso: BUON AMICO, PER L'AMORE DI CRISTO,NON CAVAR FUORI LA POLVERE QUI RACCHIUSA. BENEDETTO CHI RISPETTA QUESTE PIETRE, MALEDETTO CHI RIMUOVE LE MIE OSSA", ho pensato: mi sa tanto che il personaggio che chiamiamo William Shakespeare, nato a Stratford - upon - Avon non sia mai esistito, e chi ne faceva le veci usava i suoi scritti per mandare messaggi in codice ad altri loschi individui in giro per il mondo, così, distrattamente, immaturamente, ho parlato di tutto questo a dan brown, durante una delle nostre sbornie del venerdì sera e lui, che prima si stava addormentando, sentendomi elucubrare su Coupland e su quanto sia divertente/pacificatoria la sua scrittura, è balzato in piedi dicendo di non preoccuparmi, ch'era tutto apposto, che avrebbe preso solo qualche appunto della mia teoria, allora, per autocompiacermi ho continuato, sapendo che il prossimo libro di Dan Brown parlerà del personaggio losco celato dietro alla figura di sir William, però, ora che ci ripenso, Dan Brown è troppo uguale a Jerry Scotti, ha fatto i miliardi, ha lasciato si e no quattro interviste in croce... va a finire che neanche lui esiste... per curiosità, ora come ora andrei a controllare sull'elenco del telefono ma no, non voglio brutte sorprese, mi basta ubriacarmi ogni venerdì sera col presunto Danny (scherzosamente, dopo l'ottantesima birra lo chiamo così).
Se non avete niente da fare continuate a farlo, io sono qui, per ascoltare i vostri problemi, per aiutarvi a capire quanto realmente sia importante la vita, quanto multidiensionale sia l'essere umano in generale, quanto un tramonto possa cambiarti la vita, quanto un pompino ben fatto possa farti dimenticare bollettemutuodellaqartacasaratadell'autosuoceraanalfabetachecomanda
incasatua


Che la pace sia con me e con il mio spirito che attualmente fa 45°.


Io sono la luce.
Io sono l'enel.



Io sono l'agnello di dio.
Il sono il vegetariano.



Io sono la pace.
Io sono il fricchettone troppo sfatto per combattere.



Io sono la verità.
Io non sono un politico.


Io sono la salvezza.
Io sono Steven Seagal

domenica 12 aprile 2009

EPILOGO DI UNA FAVOLA TIRATASI TROPPO TROPPO IN LA BEMOLLE DIMINUITA TREDICESIMA

DOPO AVER DIGITATO LUCE "ETERNA SU GOOGLE"; AHHAH, DOVE CAZZO ANDREMO A FINIRE... CIOE', SE LA LUCE ETERNA E' UN VIAGGIO IN ACIDO ALLORA SONO NEL REGNO DEI CIELI DA QUANDO AVEVO QUINDICI ANNI... E PENSARE CHE MI SOTTOVALUTAVO

FOTO SCATTATAMI DURANTE UN MOMENTO DI STANCHEZZA; PIGIO BALLO, CON ME NELL'INQUADRATURA, MI HA DATO UNA MANO APPARENTEMENTE: NON HA FATTO ALTRO CHE APPOGGIARMISI ADDOSSO PER FARMI STANCARE DI PIù, SOSTENENDO CHE IO O MIO MADRE, SA IL CAZZO, GLI ABBIAMO PORTATO VIA TUTTA LA FAMIGLIA.





LEGGENDO CAPIRETE


FOTO SCATTATA DOPO ESSERMI RIPRESO, DOPO AVER SEGUITO I CONSIGLI DI MIO PADRE. ORA SONO PRONTO PER SPACCARE UN PO DI CULI (METAFORICAMENTE E LETTERALMENTE)


La tragedia di qualcuno potrebbe essere la salvezza di un altro.
La settimana scorsa ci siamo lasciati che stavo pregustando amaramente la ruggine dei chiodi, e grazie al cazzo che la ruggine, mi pare, non sia mai stata dolce, tanto meno per quei diabetici vogliosi di gelato ipercalorico alle tre di notte. Il tre è il numero perfetto perché quella multinazionale telefonica ce lo ha assicurato, di fatti, guarda caso, è il suo logo, il suo numero. Ma siccome mi hanno dato un sacco di soldi, vi assicuro che 3 IS A MAGIC NUMBER, non solo perché ha un alto significato massonico come il 13 o il 6 ma perché ti permette di telefonare sempre e comunque ai costi più bassi e ridicoli... non fate caso al fatto che, a un compagnia telefonica, per darvi credito, gli basta spingere un tasto del computer, in cambio dei vostri fruscianti euro usciti dal gruppo, con tutta la banda della Magliana e quella di Enrico Brizzi e tutti gli altri grandi scrittori italiani dimenticati come Rosalino Cellammare.
Dopo un ingiusto processo dove mi hanno cantato in faccia soiuardecraist, iodegreitgisuscrais, sbeffeggiandomi con un demenziale balletto effettuato da un ciccione che mi pareva la presa per il culo umana del defuntopaceall'animasua Cris Penn, mi hanno portato in questo posto dove m'hanno frustato come una bestia; anzi, ora che ci penso, una bestia in tutta la sua vita non prende tutte quelle frustate mentre io le ho prese in cinque minuti di film, mentre il pubblico urlava “Ancora, 'n'altra, è troppo poco”, per poi farsi salire lo stomaco in gola quando mi hanno dato una mega botta con la “frusta del metallaro”, quella con le borchie che poi mi si è infilata nel costato, scarnificandomi un blocco di pelle delle dimensioni di una manzotinscatola mentre tutti i bambini facevano ooooo. Allora gli ho detto: “Se sei frocio, fatti curare da Povia”.
Mi hanno adagiato sulla croce, dolorante, sanguinante, come un cristo morente, tanto per citarne uno affine alla mia natura atavica nonché sbudellata (a buon intenditore poche parole, in quanto molte non ne ha, però è sempre per fare bella figura), hanno preso a martellare. Ogni chiodo ho bestemmiato mio padre. Era lì in cielo, lo vedevo, si pisciava sotto dal ridere, mentre sgranocchiava pop corn al caramello di Blockbuster... sicuro come la merda non mi ha riconsegnato i dvd; se sopravviverò gli farò pagare a lui il ritardo, visto che mi sono rotto le palle di vedere The Goonies ma lui ha insistito per noleggiarlo un'altra volta.
Gli ho chiesto come mai non stesse di fronte alla televisione a rincoglionirsi, anziché gustarsi il martirio di suo figlio. M'ha detto che ultimamente il palinsesto Mediaset se n'è calato parecchio, più che altro orribili talk show, televendite del cazzo, di conseguenza questo martirio è la cosa più interessante che ha visto negli ultimi anni. Che posso dirgli? Fa' pure, guada!!!
Al terzo chiodo, quello sui piedi, ho detto alla guardia: “A tua nonna, faresti una cosa del genere?”. Si è messo a piangere ed è scappato; mentre ero in croce, tramite voci di corridoio (quello del refettorio, visto che, come Fantozzi mi hanno crocifisso in sala mensa) sono venuto a conoscenza di terribili verità nascoste; sua madre, suo padre, sua nonna, ogni domenica sera giocavano a “trova la monetina dentro alla patatina” allora quel chiodo gli deve aver ricordato una delle migliaia penetrazioni subite durante l'infausta infanzia à la Faust, barbone che si fotté il demonio per potersi chiavare una pollastra troppo giovane, da quel che sostiene Murnau, eh, sì, mo mi andavo al leggere GOTE eccazzo, mica ho tutto quel sale in zucca.
Mi hanno eretto, un cazzo coi corpi cavernosi in necrosi, ho urlato, molti registi hanno immortalato questo momento per poterlo infilare in mezzo a qualche scenda drammatica del loro film (fateci caso, spesso durante la sofferenza degli eroi di celluloide i registi schiaffano il cristo sanguinante che urla dalla croce, vedesi bed liutenant con arvei caitel). Sul copione c'era scritto ciò che avrei dovuto dire, a malincuore, l'ho urlato come quando da piccolo mi chiedevo perché la rosa dei venti non sono venti, dopo aver contato una a una le punte, pensando che venti fosse il numero cardinale atto ad identificare la natura di quella cazzo di stella che spesso i fan di jovanotti si tatuano da qualche parte in bella vista perché fa molto tendenza no global, poi però ho scoperto che quando va in tour Jovanotti e Saturnino sono come l'anticristo e il papa uniti in combutta, esigendo UNO STUDIO DI REGISTRAZIONE PERFETTO per poter registrare ciò che gli viene in mente, anche una singola scoreggia, e tutti i loro dipendenti si devono fare in quattro per loro, montando e smontando miliardi di strumentazione ollraund te uorld, e dico ancora che in Italia si mangia bene ma in Italia non si parla l'inglese come si parla in tutto il resto del mondo, poi a lamentarci, così ho urlato PADRE PERCHE' MI HAI ABBANDONATO? e lui s'è messo a ridere dicendomi, “eccomi qua. Allora? Che c'è? Che vu'?!
Sapevo che prima o poi qualche pezzo di merda mi avrebbe strusciato in bocca una spugna imbevuta d'aceto, non aspettavo altro, se non che l'alcool smorza, glissa i toni del dolore, rendendoli piacevoli cristalli Swarowski senza la triste implicazione dell'aver ricevuto un dono da un ebreo, perché un diamante è per sempre ma uno Shilock incazzato che ti sta alle calcagna per riscuotere i debiti è una cosa molto molto pesante. Sulla croce tirava una bella arietta, avevo anche compagnia. Alla mia destra c'era Totò Esposito, noto camorrista di origini milanesi mentre alla mia destra c'era uno di questi giovani che si tagliano per moda e poi mettono i filmati sul tubo, di quando piangono, dicono che la vita è una merda. Col camorrista sono entrato subito confidenza, coll'emo (da come si definisce il ragazzo) è stata un po' più dura. Mi sono incazzato come una jena plizzzchi di russellianacarpenteriana memoria quando sono venuto a sapere che, in realtà, il ragazzo non era stato condannato a morte, bensì s'è fatto crocifiggere per dare il più grande contributo che si potesse dare alla sua autolesionistica comunità, un filmato di dodici ore interamente dedicato alla sofferenza, infatti ogni tanto passava qualche ragazzino coi capelli piastrati che gli faceva piccoli taglietti con lamette da barba sulle quali aerografato jack smerdetron o qualche altro pupazzo della mitologia burtoniana, in quanto, ho scoperto, questa corrente decostruttiva di ragazzi tagliati, ama alla follia l'innocuo darkeggiare di quel capellone inglese del cazzo che ultimamente ha toccato il fondo facendo diventare gionni dep un cazzo di pagliaccio canterino, mentre la troia di fait club gli cucina le vittime nel calderone del brodo primordiale degli istinti. Quel che sto cercando di dire, che cercavo di dire all'inizio, alla prima primissima riga del post (cioè, sapete che mi sono salvato sennò non starei qui a scrivere): dopo dodici ore passate appeso lì come un cazzo di salame morto, mentre mio padre, dopo essere stato a prendermi per il culo le prime sei ore e ha passato le altre sei a farmi notare quanto la mia muscolatura fosse giù di tono, di quanto avessi bisogno di un po' di addominali altimedibassi, step, chest press, squat, lat machine, panca, curl art, panca inversa, bicipiti, tricipiti, quadricipiti e pentacipiti (li ho sentiti ultimamente in televisione e se lo dicono loro non può essere che verorealeassoluto che esistano) C'E' STATO UN CAZZO DI TERREMOTO CHE PORCOMIOPADRE MI HA SCHIODATO DALLA CROCE, FACENDOMI CADERE COME UNO STRONZO A FACCIA IN GIU', DANDO UNA CRANIATA IMMENSA A QUEL SOLDATO CHE ERA TORNATO PER VENDICARSI, IN SEGUITO AL MIO AVERGLI FATTO RICORDARE QUANTO FOSSE FETIDA E ODOROSA LA VAGINA DI SUA NONNA, NELLA QUALE ERANO NASCOSTI I SOLDI DELLA PAGHETTA, PROVOCANDOMI UN EMATOMA TERRIBILE E AVENDO FATTO PERDER LA RAGIONE A 'STO CAZZO DI CENTURIONE, HO SBATTUTO LA MASCELLA PROPRIO SULLE SUE TEMPIE, LOBOTOMIZZANDOLO ARTIGIANALMENTE, RENDENDOLO UN VEGETALE DI QUELLI NON COMMESTIBILI ALMENO PER NOI OCCIDENTALI NON SERIAL CHILLER ANTROPOFAGI E ANTROPOFAGUS, HO VISTO LA LUCE, HO VISTO GIORG ISTMAN MANGIARE IL FETO MORTO DI SERENA GRANDI TRA IL DISGUSTO DEGL SPETTATORI CHE BESTEMMIAVANO PERCHE' AVEVANO PAGATO SETTE EURO, ASPETTATO UN ORA E VENTI PER VEDERE CHISSA' CHE COSA E INVECE HANNO DOVUTO ASSISTERE AL PARTO PIU' TRAVAGLIATO DELLA STORIA.
Una volta giù dalla croce, ho preso lo zaino, sono andato sui monti per ricominciare da zero, ricordandomi di non fare cazzate come quella volta che mi sono ubriacato con quel cazzo di barbone che ha preso alla lettera le puttanate che dicevo sotto l'effetto di mezcal e assenzio, appuntandosele su delle cazzo di pietre (quando per mezz'ora avevo insistito per fargli usare i miei block notes di carta di riso) ed esigendo che la gente prendesse le mie puttanate farneticanti come regole da rispettare, senza sapere che mi ero ispirato al libro dei morti egiziano, prendendo alla lettera le loro puttanate.
Insomma, sulle montagne, zaino in spalla, nella testa iz a long rod che canta da ormai tre ore, mi sento Rambo, un povero reduce schizzato che voleva solo un po' di cibo e invece ha dovuto fare la guerra mondiale con tutto l'esercito, in particolar modo con lorens tierni quell'attore spiccicato a mio nonno morto, quando avevo sei anni, il giorno di natale, IL MIO COMPLEANNO, che porcatroia mi ricordo ancora che ero in braccio a mia nonna, in lacrime, e gli chiedevo “Dov'è il nonno, dov'è il nonno?” e lei mi diceva che era andato in cielo e mi sono messo a urlare che volevo una scala per andare a prenderlo e portarlo giù con noi, senza aver mai sentito steiruei tu even (voglio i diritti d'autore), senza sapere che ovunque fosse andato il nonno, sicuramente, al cento per cento, sarebbe stato molto meglio che qui, dove tutto è andato a puttane già da un pezzo.
Mi raccomando, piangete, pregate, soffrite, così i morti sotto alle macerie risorgeranno felici e l'Aqulia si ricostruirà tutta da sola, con l'aiuto delle preghiere del papa, che basterebbe si rivendesse un bracciolo del suo seggiolone spastico in oro per poter regalare a ogni singolo aquilano una mega villa à la Tony Montana, il numero uno, sei ello to mai littel frend.
Tutto ciò mi disgusta... e pensate che quando fate una donazione telefonica il 60% se lo trattiene la multinazionale che millanta di effettuare la donazione, mentre a quei poveracci va un cazzo di un cazzo di quel che avete sborsato; doni un euro? A loro gli arrivano 40 centesimi, manco per un cazzo di caffè.
Evabbè, come si suol dire?
Questa è la vita.
... mi permetto di dissentire con della sana dissenteria, di quelle che fanno con amore e devozione i tedeschi
(sommi maestri del settore) nei loro film per shit lovers.




GOD BLESS US, dio fa il beeee, verso della pecora.




IN GOD WE TRUST, dio fa l'antitrust.




THAT GOD CAN RECALLING YOU... cioè, ti si possa richiamare il signore.




THAT GOD CAN SCREAM YOUR NAME TO RECALLING TO HIM che il signore possa urlare il tuo nome, richiamandoti a sé.




... e pensare che GOD è anche palindromo... poi si stupiscono se uno dice diocane.

domenica 5 aprile 2009

CAPITOLO AMARO DELLA BIBBIA IPOGLICEMICA PER DIABETICI MARINAREI CONFESSI




IN QUESTE DUE FOTO DUE MIE ADEPTI SI DISPERANO PER LA MIA SORTE. CON L'ANGELO QUISSOPRA HO FATTO L'AMORE (NON CI HO SCOPATO!!!).
PERO' C'è DA DIRE CHE AVEVA LA FICA TROPPO LARGA PER UN ANGELO PURO... TORNATO DALLA CROCE DOVRò INDAGARE.





A VOLTE BASTA UNA PAROLA, UNA SINGOLA PAROLA, PER FARMI GIRARE I COGLIONI, AMMOSCIARE IL CAZZO QUANDO DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO, FARMI VENIRE VOGLIA DI SPARIRE, E LE MIE CERTEZZE, I MIEI DESIDERI CROLLANO DI COLPO PEGGIO DELLE TUIN TAUERS, APPUNTO COME UNA CASTELLO DI CARTA INVESTITO DAL VENTO... POI MI INTERROGO, RIFLETTO, PENSO QUANTO POSSA ESSERE MISERRIMA LA VITA DI UNO TALMENTE VUOTO, PRIVO DI HOBBIS COSTRUTTIVI, DA IMPIEGARE LA SUA VITA A FARE CASTELLI DI CARTA CHE, ALL'ATTO PRATICO, 'NSERVONO A GNIENDE E MI SENTO UN PO' SOLLEVATO.
... NON LA CONOSCO, MA QUESTA PAOLA E' DAVVERO UNA GRANDE POETESSE FEMMINADONNA CHE FA RIMA CON TRE PAROLE.
SOLE.
CUORE.
AMORE.
INFARTO.


IN QUESTA FOTO UNA MIA RECENTE APPARIZIONE.
COME RECITA LA QUARTINA TERZINATA: SOLO LA MATTINA SOLEGGIATA PUO' SMOSCIARE LA MIA VIRILITA', ORMAI PREDA DI SCONFORTO, URLA, RIMPIANTI, E QUALCHE ALTRO CONIQUILINO DAL NOME STRANO CHE VAGAMENTE RICORDA STADI EMOZIONALI REGREDITI E ANNICHILITI E SIFILITICI

Ave o me stesso, pieno e in grazia, il signore so' io, sono benedetto e senza donne, benedetto il frutto del tuo seno...
Seni che partoriscono o comunque fruttano, magie moltiplicative spropositate, templi depredati: BENVENUTI NEL FANTASTICO MONDO DELLE AMELIE RELIGIOSE.
Questa settimana sono stato rinnegato dodici volte; più che, come Lorenzo “renegade” Lamas, mi sento inculato.
Ieri non sono potuto andare a cena per due motivi.
Il predicatore della zona (un predicatore di un altro culto, quello del capellone che moltiplicava la roba) mi ha detto che nel nostro quartiere è arrivato un demone. Neanche a farlo apposta questo abominio ha subito cominciato a romperci le palle e ho dovuto combatterlo.
All'anagrafe non è registrato come “Massimo” ma tutti lo chiamano così. È un demone proveniente dalla quinta dimensione, alcoolizzato, più razzista di un leghista in fase avanzata di odio incondizionato per via di capelli della cameriera rinvenuti tra scaglie di polenta&salsicce di fegato, fatte con amore e con la morte di qualche bestia sgozzata (tipo il vitello tonnato che adoravano quella volta che io e Mosè siamo andati a raccogliere funghi su quel monte, lui li ha mangiati, ha sbarellato, si è messo ad incidere della tavole di pietra e poi è sceso a rompere le palle, minacciando quei poveri sfigati che, invece di mangiarlo, appunto, adoravano questo vitello tonnato).
Il demone Massimo, per tutto il tempo, manda 'affanculo le persone, compulsivamente, senza sosta, appellandole con aggettivi screditanti quali Bianco di merda e, nel peggiore dei casi, come Peppe di merda. Il nemico pubblico numero uno del demone Massimo, alcoolizzato con tanto di pedigree certificato, è Peppe il barista, il quale si rifiuta categoricamente di farlo entrare nel suo bar, in quanto vige una legge che proibisce a più di tre persone, con precedenti penali, di stare nello stesso locale pubblico. Massimo ha frainteso l'ordine delle cose, mischiando semantica, sostantivi e aggettivi, di fatti è fortemente convinto che Peppe non sia un simpatico soprannome comune di persona, o un simpatico barista sovrappeso di mezza età, bensì un aggettivo qualificativo di natura squalificante.
Ecco spiegata la genesi del “Peppe di merda”.
Che siano le sei del mattino o di sera Massimo gira sempre con la sua fedele confezione di vino cartonato dal modico costo di 40 eurocent al litro. Il livello tanninico di suddetta bevanda è nella norma; ciò che lo rende ancora più demoniaco è il tetrapack che, secondo me, infonde al vino proprietà luciferine. Massimo passa le serate a fare assurde minacce. Tra le più quotate ci sono quella di “chiamare i carabinieripolizia neri.
Facciamo un passo indietro e analizziamo questo nuovo fenomeno, oggetto per me di folle sgomento.
I carabinieripolizia neri sono una setta di matrice massonica che opera in gruppi di cinque, sei persone. Uno sa leggere, uno sa scrivere, uno sa parlare, uno è un esteta, il quinto è mammolo e il sesto a scelta. Queste persone pattugliano le strade della nostra città, assicurando alle persone una certa dose di pulizia etnica e mentale. Chiamando i carabinieripolizia neri, Massimo non vuole far altro che ripristinare l'ordine precedentemente creatosi nel quartiere, accaparrandosi il diritto di entrare nel locale di Peppe per poter regolarmente effettuare una consumazione, come il codice della strada stabilisce. Tra le varie minacce di natura shopaholica, Massimo tende a voler tirare in ballo anche Berlusconi. Non è una rarità sentirlo urlare, alle tre del mattino, “Vafànculo tutti, io andato MAI in galera, vaffanculo mo chiamo Berlusconi”.
Berlusconi, per chi non lo sapesse, non è una persona fisica (di fatti il demone Massimo Decimo Meridio deve aver parecchio frainteso). Berlusconi è uno stadio mentale che anticamente si raggiungeva soltanto pronunciando per quattro ore filate lo scioglilingua greco della cicala, quello che Demetrio Stratos illustrava col catalogo di Postal market durante una delle sue intensissime interviste dove, tra versacci e facce strane, dimostrava al mondo quanto sia inutile allenare, strigliare le corde vocali, di fatti è morto di cancro, secondo me provocato da troppi movimenti pirotecnici.
Altra caratteristica del repertorio del demone alcoolizzato Massimo è l'ostinarsi a recarsi verso il bidone della raccolta differenziata per prendere delle bottiglie da spaccare e tramutare in oggetti contundenti, per poter meglio MINACCIARE il suo peppedimmerda acerrimo nemico.
Spesso, nel cuore della notte, si sente un TUNK di natura vetrificia. Quando il quartiere sente questo rumore capisce (è un mistico segnale) che il demone Massimo vuole scatenare la propria ira, scatenata da un mancato servizio al bancone, inveendo come meglio crede.
Sono andato da Massimo, gli ho detto senza girarci troppo attorno: - Stai insultando la mia gente, il mio tempio”.
Lui è sparito.
Puf.
Svanito.
Le ultime parole o almeno l'ultimo concetto che ha illuminato la platea, prima che la sua dissolvenza avvenisse, è stato il ribattezzare me stesso medesimo, messia solare del millennio che mai verrà, un “peppedimerda”.
Ora che mi porto questo fardello sulle spalle, dopo aver salvato il quartiere da nottate insonni orchestrate da ovattati quanto scorbutici TUNK e ronde dei carabinieripolizia neri, posso dirvi della seconda ragione per la quale non sono andato a cena.
Ho dovuto accompagnare mia madre alla Coop o, per meglio dire, è lei che ha accompagnato me. Essendo stato tradito 12 volte, avendo codificato queste 12 coincidenze (se vogliamo essere ottimisti) come un segnale dall'alto, mi sono sentito braccato. Ebbene sì, anch'io ho i miei superiori. Agitato da questi eventi devastanti, io e la mia mammina siamo andati alla Coop a scegliere una croce sulla quale dovrò sostare per tre giorni, dopodiché dovrò inventarmi qualcosa di più originale che una semplice resurrezione routinaria da manuale.
Scaffali ricolmi di merce, persone concentrate, coppie confabulanti con amore (“Amò, conviene più queshto o quello scatoletta di tonno?!”), vecchi in attesa del trapasso. Non sono riuscito a gustarmi il miracolo della vita, ero lì per scegliere il mio ultimo scomodo letto, il sudario dei sudati. Piccolo appunto: un sudario già è impregnato di sudore di suo. Il sudario dei sudati è ancora più umido,cipolloso. Figuratevi che cazzo di prodotto si devono inventare, anche solo per togliere l'odore, figuriamoci ripulirlo del tutto. Finito il piccolo appunto della durata, da quel che mi dice openoffis di tre righe, sì signori, anche se il vero signore sono io, eccomi lì, con le lacrime agli occhi, che mi faccio spiegare dal commesso quale croce faccia al caso mio. Il tenero ragazzo, sebbene abbia una trentina di anni più di me, dice che la croce “Sportwear” è una croce indicata per le persone attive e dinamiche, che non si fermano mai, che amano stare all'aria aperta. Dico a lui che, non penso la mia crocifissione avvenga al chiuso, cioè, visto che sta arrivando l'estate mi piacerebbe esibire il mio torace ad un pubblico fresco, non oppresso dalla monarchia di un soffitto che sempre più si avvicina, smorzando l'entusiasmo del tonno Giuliano, un gatto ciccione che non serviva assolutamente allo sviluppo del personaggio di Satnony, spasimante alieno dai capelli viola di chissimilicia. Il commesso, resosi inconto e scontento della gaffs da egli perpetrata, ha detto che, per una persona amante dei panorami a puzzle, la croce “Giuseppe figlio di peppe di merda” è stata creata apposta per i tipi sedentari e sedimentari come me. Rimango un po' perplesso. Questo concetto di “croce creata” mi lascia basito, dal momento in cui mi sono dovuto auto convincere che io, che di mestiere faccio iddio, ho creato tutto in sei giorni e mi sono pure preso una giornata di ferie, durante la quale me ne sono andato in spiaggia a bere birra a buon mercato presa proprio al supermercato. Dopo che sarò risorto, devo ricordarmi di sviluppare la “dottrina del sé” di modo che, quando non ci sarò più potrete guardarvi gisus craist superstar senza commuovervi quando giuda nero scende dal cielo visibilmente legato ad un cavo sorretto dalla gru che poi fa comparire le madonne. Altro appunto: il giuda nero di suddetto film una volta era un carabinierpolizia nero ma dopo una parentesi tossicodipendente s'è dato all'ascetismo sfrenato, leggendo tutti i libri della Kinsella e auto costringendosi a mettere la carta di credito nel freezer, così da non poterla usare ne ora e ne mai, dato che la banda magnetica, di fronte a temperature sotto lo zero, in mezzo all'acqua ghiacciata, leggermente si smagnetizza. Non ho avuto molto tempo, così ho detto al commesso di incartarmi una croce Kraftwerk perché mentre morirò voglio avere nel quore cuella quanzone di quei tedeschi che cantavano ui ar de robboz e la tastiera faceva tun tun ti tun e poi si ripeteva per sei estenuanti minuti e trenta o quaranta, non ricordo bene, è una questione di qualità, una formalità, io sto bene, io sto male, intanto lindoferretti alla fine se n'è tornato all'ovile della chiesa moltiplicativa di quel tizio che già sapeva tutto eppure ha vissuto la sua vita fino a 33 anni riuscendo ancora a mostrare del falso stupore per certi avvenimenti, tipo quando è andato lì per scoparsi la Maddalena, c'era la fila, e Scorsese ha detto “vi assicuro che c'è scritto sui vangeli apocrifi”, e il pubblico oltre a non sapere l'esistenza di tali vangeli non sapeva neanche l'esistenza dell'aggettivo “apocrifo”. Così ho salutato tutti, mago Gabriel a sua volta compreso, ho pagato col bancoposta, mi sono riportato la croce a casa, tra gli applausi dei tifosi, quelli delle squadre avversarie compresi. Non ho rimorsi, solo un po' di paura. Cioè, il film mi ha fatto vedere che dopo il terzo chiodo mi ergeranno e ad un certo punto (stare in croce, oltre che scomodo è anche noioso) dovrò urlare “Padre, perché mi hai abbandonato?”. Il mio terrore è che il padre non risponderà, non per lavativo menefreghismo... semplicemente perché non penso che esista. Io sono nato da me, sono benedetto dal frutto del tuo senogesù, come dice la canzone. Un nato da un seno non può avere padre, solo una madre con due belle bocce piene di latte materno del crack finanziario della Parmalat. Così, ora, di fronte alla tastiera, sento già l'odore del sangue corrotto dalla ruggine del primo chiodo che mi perforerà il palmo della mano destra, rendendomi crociato a vita, quando non ho mai fatto male neanche ad una mosca, a parte quella volta che ho dovuto sopprimere a testate il ratto delle sabine che abitava i buchi nel muro di casa mia, perché vi piaccia o no, prima di fare successo ero squattrinato. La mia dimora acchittata di conseguenza: crepe nei muri, sporco in giro, cenere per terra, bottiglie di birra rotte.
Talvolta mi immagino un mattone che soffre di claustrofobia e... mi manca l'aria.