giovedì 21 novembre 2013

UN POST CHE NON HA MOLTO SENSO... PERO' ANDAVA SCRITTO

Ciao a tutti.
Non scrivo da un mese perché in questo mese la mia vita è cambiata completamente.

Ora vivo a Pavia.

Me so' trasferito.

Abito in una cascina settecentesca immensa, circondata da (minimo) una ventina di sale prove. La sera, se voglio vedermi un concerto, basta che esco di casa e cammino una decina di passi.
Solo che non lo faccio; la musica mi ha un po' rotto i coglioni.

Durante questi trenta giorni mi sono successe tante di quelle cose che... se ad agosto ho scritto un romanzo in due settimane, dove ho raccontato per filo e per segno tutto quello che mi è successo, figuratevi che enciclopedia potrei scrivere ricapitolando metà ottobre\novembre 2013.

Tanta roba.

Ma... ora sono costretto a scrivere una cosa che, la leggesse qualcuno che mi segue da quando inaugurai questo blog 7 anni fa (quand'ero un nichilista incazzato con tutto) verrebbe a cercarmi per sputarmi in faccia.

Per la prima volta in vita mia sono davvero felice.
Sono felice.
Sto bene.

Questa affermazione è molto pericolosa, perché quando ti piangi addosso\rompi le palle lamentandoti che la vita è una merda e bla bla bla allora è tutto regolare, va tutto bene, lo status quo è mantenuto e tutti sono contenti (più sicuri; si sentono più sicuri).

Quando dici che sei felice c'è chi si incazza, chi si indigna, chi ti odia – ho assistito a scene d'isterismo di massa stile zombie movie, di fronte a un'affermazione simile.

Comunque, non sto a menare il cazzo con quanto sono felice.
Solo che... cosa scrivere?

Potrei scrivere della scrittura.

E a chi gliene importa?

Se vi interessa potrei organizzare un corso di scrittura creativa così, mentre vi spillo i soldi raccontandovi cose che potreste benissimo scoprire da soli scrivendo anziché cercando di imparare tecniche per imparare a scrivere potrò anche provarci con voi\la vostra fidanzata.

Che ve ne pare?

Ma con chi sto parlando?
Perché faccio questo?
Sarà forse per punirmi (in quanto sono felice [cazzo, l'ho detto un'altra volta]?).

Be', ho altro da scrivere.
Vi snobbo.
forse sto diventando anche stronzo.

Ora non sono più felice.
Mi avete rovinato la giornata.
Bastardi.
È colpa vostra.
Vi odio.

contenti?
Perfetto.

Ora vado a chiamare la Neuro. Mi affiderò a loro per guarire. Hanno tante caramelle che cambiano l'umore.

Mentre sto scrivendo questa cosa, il barista ha tirato una brocca d'acqua alla barista dicendole “Vaffanculo brutta puttana”.

Ho paura.

lunedì 21 ottobre 2013

UNA PARENTESI (PER VOI) SENZA SENSO

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

lunedì 7 ottobre 2013

AFORISMI PAVESI


Ciao, tu che stai leggendo ora. lo so, ho rotto i coglioni. Abbi pazienza

Per ingannare l'ansia ho brainstormingato un oretta e ne è venuto fuori questo.
Spero vi strappi due risate


Ho conosciuto uno con la sindrome di Tourette. Tra un “Vaffanculo” e un “Testa di cazzo” si è rivelato una persona straordinaria.

Dovessi dare una valutazione alla mia attuale condizione esistenziale, penso che “Birra” renda l'idea.

Quì c'è tanta gente; c'è stata messa per farmi sentire ancora più solo.

Sta arrivando l'autunno.
So che non è colpa mia, eppure la sto prendendo sul personale.

M fa male la pancia e continuo a scoreggiare.
Chissà cosa sta cercando di dirmi, il mio corpo.

Ogni lasciata è persa.
Ogni persa è andata.
In tutto questo: dove cazzo sta la Democrazia?

Nonostante il mio egoismo sono una persona generosa.
Quando sto da solo.

Gli anni passano.
Anch'io.
È una delle cose meno carine che potevo farmi.

Chi non ha la patente usa i mezzi.
Io ho la ptente e uso tanti mezzi per stordirmi.
Vuol dire che mi piace stare al centro dell'attenzione di me stesso?

La solitudine dei nummeri primi non è minimamente paragonabile alla solitudine degli zeri sul mio conto in banca... anche se sono convinto che sperimentino una sofferenza simile.

La prima volta che ho visto un carabiniere sono rimasto perplesso; dove cazzo ce l'aveva infilata la carabina?

“Giovialità” sarebbe la caratteristica principale degli abitanti di Giove, se qualcuno sentisse l'esigenza di andarci a vivere.
Ma è un pianeta disabitato.
Almeno, fino a quando i punk a bestia non decideranno di squattarlo.

“Message in a bottle”; perché, di tutte le persone al mondo che potevano trovarlo, proprio Sting?

Sulla ruota panoramica, più che il millantato panorama ho visto le mie vertigini.
Da vicino.

Sono educato.
Come un cane.
Attenti: potrei pisciarvi sulle ruote dell'auto.

Il mio approccio con la vita dipende da quanto ho bevuto.

Per ottenere una “Laurea” hai bisogno di genitori con un conto corrente “aureo

Quant'è il valore di Pi Greco?
Vi do un indizio. Si avvicina al prezzo di un bicchiere d'acqua al centro di Milano.

Son' 7 giorni che sto a Pavia e ho conosciuto tanti pavesini.
Non sono biscotti come me li aspettavo.
Che mi abbiano preso per il culo?

Una volta avevo un'amica che per vivere faceva la cubista.
Ma in casa sua non c'era neanche un quadro.

L'attuale situazione siocio-politico-economica dell'Italia è come il mio intestino: sta per cagare nonostante l'abbia già fatto ieri, e l'idea che lo farà anche domani e dopodomani non mi fa sentire tanto contento.

Date a Cesare quel che è di Cesare; al limite torneremo a casa in autostop.

Ultimamente c'è tanto di quell'allarmismo che quando tentano di rubare un automobile quella non suona più, per protesta.

Ho deciso di comprare un manuale d'istruzioni per vivere una vita felice, soltanto ho pochi soldi, così ho deciso che lo comprerò se uscirà in edizione economica.
Considerando cosa davvero desiderano le persone, non penso che ne venderanno più di una decina di copie.
In tutto il mondo.

Oscar Wilde sapeva resistere a tutto, fuorché alle tentazioni.
A noi, come esseri umani, cosa cazzo ce ne frega?

Il trenino di Pavia è una bifida strategia adottata dal sindaco di Pavia per far sentire sbagliati i pavesi e gli ospiti – siano universitari o un'analoga categoria di fancazzisti perdigiorno.

Stamattina, al bar, sono andato al bagno e ho notato che le mattonelle del pavimento erano firmate Ralph Lauren.
Il pavimento è un qualcosa che la gente calpesta; in un bagno ci pisciano pure sopra.
Non penso che il signor Lauren abbia una grande autostima.
Però, il fatto di aver pisciato su qualcosa autografato da una persona famosa accresce la mia di autostima.

Ma il ministro dei trasporti è un tizio che viene pagato per guidare tutto il giorno senza meta?
Non penso che uno così ignorante conosca il concetto di “meta” (inteso sia come “punto di arrivo” che come “questione filosofica”).

Perché i giapponesi preparano degli stronzetti di riso simili a cacca di barboncino, ci schiaffano sopra una scaglia di pesce morto e lo chiamano “Sushi”?
Comunque, se gli spagnoli prendono gli avanzi della settimana e li cucinano insieme al riso, e poi lo chiamano “Paella” penso serva come attenuante.
In tutti i modi, sono fortemente convinto che nel riso in sé ci sia qualcosa di fottutamente sbagliato e intrinsecamente perverso.

Una volta un indovino mi disse: - Con gli altri , con te... non ce la faccio.

Una sana e corretta alimentazione è un modo trandy e alternativo per sentirti diversamente male.

Se Battiato davvero non sopportava i cori russi, perché ha fatto la musica che ha fatto?

Chissà se il cinema “sperimentale” piace anche agli scienziati.
Sì: figurati se quelli staccano da lavorare e poi c'hanno voglia di continuare pure a casa?!

L' “Amore” è quel qualcosa che ti suggerisce il biglietto dei Baci Perugina.
Comunque, gni volta che ne mangio uno vado subito in diarrea.
Se tanto mi da tanto... mi sa che l'amore non è poi tanto salutare...
Più che altro, penso sia qualcosa da salutare sì, ma da lontano.

Quando ho finito di vedere “Lezioni di Piano” mi sono sentito triste e depresso.
Sopratutto, non ho nemmeno imparato a fare gli accordi maggiori.

Beethoveen era talmente sordo che credeva di essere muto.
Mozart talmente pelato che portava una parrucca indecente.
Sempre la stessa.
Quella che si vede nelle fotografie.

Chi va a Gardaland spende quasi 30€ per farsi terrorizzare a morte.
Chi va a Gardaland spende quasi 30€ per andare a vomitare.
Sotto tutti i punti di vista.

Se nella vita non v'è nulla di certo perché ci siamo inventati i “concerti”?
Andatelo a dire alla certosa di Parma.

Il Parlamento è un posto dove si va a Parlare.
Ma ai cittadini servono fatti, perciò, perché non piazzarci una bella bomba?
Ce la mettessero davvero, penso che dopo cinque minuti passati a sentire tutte quelle stronzate senza senso la bomba si auto disinnescherebbe volontariamente, dopo aver fatto (più o meno) questo ragionamento: La morte dona sollievo, libera l'anima dall'involucro corporeo. La vita è dolore, miseria e sofferenza. Perché privare questi ladri di una simile punizione, accorciando il loro periodo di permanenza su questa landa desolata? Che vivano. Che soffrano.

Da quando c'è internet frequento un sacco di siti porno.
Ho imparato che esistono un sacco di perversioni sessuali.
Non ho ancora capito cos'è l'anarchia.

Il finale di “Incontri ravvicinati del terzo tipo” significava che è meglio darsela a gambe dal pianeta Terra?

Non credo agli alieni, ma se mi guardo attorno non posso fare a meno di notare che è pieno di alienati che, invece di rapirti, ti rompono i coglioni.
… forse è questo che intendono quando dicono che gli alieni, con gli umani, ci fanno gli esperimenti.

La macchina a idrogeno è un'alternativa valida.
Però, quando vado a piedi mi percepisco ancora meno inquinante (tolti i giorni quando mangio pasta e fagioli).

Ora anche l'ozono ha un buco bello grosso; anche lui non ha saputo resistere alla moda del piercing.

Quando ho deciso di “darci un taglio” con la cocaina, era perché un po' me la volevo rivendere.
Tranquilli; non l'ho tagliata col bicarbonato.

Se finisci con l'eroina e poi inizi con il campionato di calcio, non era meglio startene con quei quattro guai?

Chissà come se la passa un sommelier, il giorno dopo che ha lavorato tutta la notte...

Qual'è il colmo per il Vaso di Pandora?
Esser colmo di speculazioni-vuoto a perdere.

E qual'è l'altro colmo per il Vaso di Pandora?
Trovarci il Panettone.

… chissà che s'erano presi, il giorno in cui si inventarono l'epistemologia...

sicuro qualcosa meno pesante di quell'altra serata, quando s'inventarono l'acido adenosintrifosforico.

Quando è Tutto al 50% di sconto significa che il valore della vita umana vale l'esatta metà di prima.
Non c'è tanto da stare allegri.

Quando ci sono i saldi vai a saldare il debito pubblico (anche se non potrà mai essere estinto).
L'estinzione è un compito che spetta ai panda.
E a quelli che mi stanno sui coglioni.

Perché dare 100€ a uno psicologo quando puoi vomitare le tue stronzate su chiunque, oltretutto gratis?

Tornare al baratto?
Lo vedo possibile come salvare il pianeta dall'intervento dell'uomo.

Una volta sono entrato in una casa del popolo.
Pensavo di trovarci tanti Compagni.
C'erano solo persone sole.
Scompagnate.

Quanto costa un barile di petrolio?
M''interessa di più sapere perché dobbiamo usare la benzina.

Dicono che gli OGM sono dannosi per la nostra salute.
Da quando in qua un acronimo è capace di rovinarti la giornata?

Il calcio fa bene alle ossa, contemporaneamente impoverisce la mente di chi lo guarda ogni domenica.

Qual'è il mio sport preferito?
Il Borghetti.

E = MC²”
Per essere diventato così importante, chissà che cazzo ha combinato il conducente del motorino con quella targa.

Cosa sono le “veline”?
Delle barchette che puoi anche scoparti.

Feuerbach sosteneva che “siamo ciò che mangiamo”.
È vero.
Ma non ditelo a quelli che vanno da Mc Donald's.
Lasciate che si sopprimano da soli.

Quelli che lanciavano sassi dal cavalcavia avevano tanto, tanto, tanto tempo libero.

Io sto bene, io sto male, io non so come fare. È una questione di qualità.
Significa che non ti senti bene per una questione di etichetta?

Infilarti piume nel culo non fa di te una gallina, ma a carnevale rappresenta una valida alternativa per crearti un costume economico ed originale.

Anche quelli che praticano body building possono considerarsi “massoni”?

Oggigiorno sono sempre più frequenti i casi in cui studenti denunciano i professori.
Un ragazzino di sei anni è andato dai carabinieri perché la maestra di geografia, di fronte alla cartina d'Italia, durante l'interrogazione gli ha detto: - Indica Milano.

Molestie sul posto di lavoro?
Un modo come un altro per ammazzare il tempo in ufficio.

Sostengono che il Medioevo sia stato il periodo più buio della storia.
All'epoca non esisteva l'elettricità.
Noi – che ce ne abbiamo pure troppa – brancoliamo nell'oscurità di noi stessi.
Ora: chi è il più coglione tra i due?

Talvolta, una minigonna fa di una donna una macrotroia.

Stare d'autunno, sugli alberi, le foglie, mi fa pensare a un gruppo di diciassettenni che dopo il quarto acido, calato nel bel mezzo di un rave gli è preso male, così sono andati rifugiarsi nel bosco attiguo.

Chanel N°5: perché, gli altri 4 erano venuti male?

Ma il "Barolo" è un vino o un necrofilo sofisticato?

Se uno non ha un buon rapporto con il suo corpo, a chi deve rivolgersi per ottenere il divorzio?

Quando uscì nei cinema "La Dolce Vita" i critici ne sconsigliarono la visione ai diabetici.
Io non sono diabetico e l'ho visto; sono diventato iperattivo e iperdepresso.
Mi sa che lo zucchero c'era veramente, peggio che nella Coca Cola.

I veri "vegetali" non sono quelli che stanno in coma; camminano per strada e sono persino capaci di usare il bancomat.

Se il fumo nuoce gravemente alla salute, perché a me fa ridere così tanto?

Perché si chiamavano "Banda Bassotti", se erano alti come tutti gli altri?
A prescindere che Walt Disney farcisse i suoi cartoni animati con messaggi subliminali satanici, doveva essere proprio un pirla.
Una leggenda metropolitana sostiene che si sia fatto ibernare e che il suo corpo si trovi in un sotterraneo segreto nel sottosuolo sottostante il celebre “Disneyland” di Parigi, in attesa che gli di essere riesumati dagli scienziati incaricati di trovare il modo per riportarlo in vita.
Data la sua idiozia, vi dico io com'è andata: un giorno Walt Disney voleva farsi un giro a Disneyland ma il parco divertimenti era stra pieno di gente, tanto che prima di poter salire su una qualsiasi giostra eri costretto a fare un botto di fila. Così Walt escogitò un metodo geniale per ingannare il tempo senza annoiarsi...

Una mela al giorno toglie il medico di torno perchè al dottore fa schifo l'alito di chi mangia la frutta.

Chi lascia la strada vecchia per quella nuova non ha aggiornato il software del proprio navigatore satellitare.

Ma quando un “coglione patentato” si ubriaca (anche se va a piedi) perché non gli ritirano la carta d'identità?

Mi sono comprato una borsa; ora posso andare a Wall Street.
O no?

Sono andato dal panettiere, gli ho chiesto se mi vendeva una panetta di fumo.
Sembrava non capire.
Mi sono sbagliato io; il nome sull'insegna non si riferiva a quelle panette.
Ma si sa, hanno cambiato significato alle parole, e se dici una cosa vuol dire il suo esatto contrario.
Prendete per esempio “Polizia”; che fanno quelli? SPORCANO.

La Terra non è piatta.
Semmai lo sono gli inquilini.

Ma quant'è geniale la scuola di pensiero che ha coniato il concetto di “distributore di sigarette”?
Pensateci.
I distributori di sigarette non vendono solo quelle, vendono anche altre cose, tutte strettamente collegate al campo semantico “sigarette”.
Vai al distributore, dal quale puoi aquistare una tessera telefonica. Chiami la tua fidanzata e le dici: - Stasera ti va di chiavare? - . Se lei risponde affermativamente, senza spostarti di un passo puoi comprare il chewin gum (per non avere l'alito che puzza di fumo), I preservativi (per far evolvere la serata in maniera del tutto tranquilla) e... a transazione eseguita, puoi finalmente fumarti una bella sigaretta.

Se la carta è igienica, perché le piace andare a lavorare dove c'è tanta merda?

“CowBoy”, Ragazzo mucca, e poi va a cavallo.

Cosa bolle in pentola lo decido IO.

Perché sono nel bagno del bar ma ho la sensazione di essere dal pescivendolo?

Perché quando vado al mare ho la sensazione di stare sopra miliardi di tonnellate di pianeti disgregati e disintegrati?

L'integrazione razziale è un problema.
Per questo non lasciamo integrare gli immigrati?

Alle elementari la maestra d'Italiano mi disse che ero molto bravo.
Mi montai la testa.
La seconda volta che mi disse che ero molto bravo le chiesi se indossasse mutande o perizoma.

Legno viene usato sia per indicare il materiale di cui è fatto il tronco degli alberi, sia come vezzeggiativo per l'organo riproduttivo maschile.
Che le piattole siano la “versione per umani” delle termiti?

Maradona tirava coca.
Io la bevevo.
Lui è diventato una leggenda.
Io no.
Poi ti dicono che la droga fa male mentre la Coca Cola è pubblicizzata ovunque.

Ci siamo addestrati a soffrire perché è più impegnativo che stare bene.
Daltronde, cosa vuoi aspettarti da una società basata sulla celebrazione del sacrificio?

Mi chiesero, se avessi avuto la possibilità di cambiare una parte del mio corpo quale avrei sostituito. Risposi, Nessuna. Casomai farei molto volentieri a meno di un'appendice del mio cazzo, in questo preciso istante rappresentata dall'attuale intervistatore.

Perché le borse peruviane le fanno i cinesi, in Italia?

Il segreto dell'eterna giovinezza?
Non avere segreti con sé stessi, ne con gli altri.
Ecco perché l'eternità è vecchia; è un concetto coniato dai dipendenti vaticani.

Per un italiano, Mosca è il nome di una città russa, ma anche l'appellativo per indicare tre chicchi di caffè annegati in un bicchiere di Sambuca (che, per la cronaca, non è il “Santo Protettore del Golf”).

Perché il cameriere, invece di darti le chiavi della tua ipotetica camera ti da un tramezzino con salame dell'estate scorsa?

Chi mi ama mi segua.
Prima di finir di pronunciare la “U” contenuta in “segua”, nell'enorme piazza già rimbombavano il respiro delle formiche e il battito d'ali di falene.

Quale potrebbe essere “il sale della vita” per un infelice cronico?
I cibi iposodici.

Perché quando uno si innamora non capisce più niente?
Perché già da prima capiva poco e niente; dopo che il suo cervello ha cominciato a produrre feniletilamina peptide, dopamina e norepinefrina... provate ad essere obbiettivi, dopo aver assunto 3 francobolli di Lsd, rpoi ne riparliamo.

Se a un chitarrista flamenco si spezza un unghia, il chitarrista è temporaneamente rovinato.
Se a un torero si spezza un unghia, al toro non frega un cazzo.
È così che va la vita.

Già da bambino dicevo un sacco di parolacce; essendo “proibite” esercitavano su di me enorme fascino. Così passavo molto tempo pensandole e dicendole.
Un pomeriggio, papà ed io passammo in una strada dove c'era un gigante cartello: “Pompe Funebri”. Subito immaginai mamma che faceva delle cose al cadavere di papà.
Da quel giorno in poi, al posto delle parolacce, quell'immagine girò nella mia testa in loop.
Penso che questa si possa considerare una sorta di “giustizia divina”, il che mi ha portato a sentire quanto possano essere bastardi lissù.

Malizia, profumo d'intesa.
Con chi?

Voglio andare a vivere.
Dove?
In campagna.
Peggio per te, finto salutista

Yes, We Can.
Noi possiamo... cosa?

Dimmi quando tu verrai, dimmi quando, quando quando.
Mi fa male il dito medio.
Mi si sta slogando il polso.

Perché ho scritto tutto ciò?
Perché da piccolo maltrattavo la mia famiglia.



lunedì 30 settembre 2013

ARRIVO A PAVIA E NON MI FERMO UN ATTIMO

 


Sto scrivendo da un computer che non è mio. Si sta rivelando molto più complicato di quello che pensassi; per capire anche solo come respirare con Linux ci vuole  tempo.

Io non ne ho.
 
Sono le nove e mezza. Per le dodici e trenta dovrò recarmi (vestito elegante) in un locale - non bene precisato - 'ove si svolgerà la festa di laurea di una ragazza che non ho mai visto (e viceversa),  nella quale reciterò il ruolo di "postino", come in quell'orrido programma condotto dal marito di Costanzo  "C'è posta per te" (e per la maijiala della tu ma').  

Dovrò pantomimare una scenetta simpatica - perché gli universitari sono simpatici - di fronte ad amici e parenti di una persona non amica e non parente.

Lo faccio per amici di amici.

Qui a Pavia funziona tutto così. 

Esci di casa, ti reci in un locale.
Fai cose, conosci gente.
Finito di fare\conoscere le nuove conoscenze vieni invitato a casa loro, oppure ad andare con loro a casa di loro amici - che non sono amici tuoi, però che conoscerai e, forse, diventeranno tuoi amici e non saranno più soltanto amici di cononscenze (che  magari nel frattempo  sono diventati amici, il che li eleva dal rango di "semplici conoscenze" ad "amici".

Finito di fare e conoscere gli amici delle conoscenze può capitare che alcuni di questi perpetuino la catena di Sant'Antonio, invitandoti ad andare con loro a casa di amici di secondo e terzo grado.

E via.

Intanto, cosa succede?

Ti ritrovi a cibarti di patatine, noccioline, pizzettine, tutti cibi "ini" che, seppur siano di piccole dimensioni, a livello psico-gastro-intestinale rappresentano una minaccia paragonabile all'agente arancio usato dagli americani per portare la loro Democrazia in Vietnam.

Sono arrivato a Pavia questo venerdì alle 15; solo stamattina sono riuscito a fare la cacca. Ciò la dice lunga su come questo pulcino di 29 anni si senta un po' sperduto, in terra semi straniera, e con lo sfintere contratto (a tempo indeterminato).

Sommateci un'alimentazione non proprio macrobiotica ed eccomi: sono un silos pieno di merda che va in giro a stringere la mano alla gente.

Ricordassi metà dei nomi delle persone che mi sono state presentate\alle quali mi sono presentato, penso che dovrei comprarmi un hard disk cerebrale esterno per non andare in sovraccarico, perché nella mia testa ci sono giga di dati, di facce, di nomi, di voci, di associazioni. Tutti mischiati

E' tutto incasinato.

Presto registrerò il mio disco, farò concerti, interviste radiofoniche, parteciperò a raccolte fondi per sostenere la mia etichetta discografica, la "Red Plastic Label".

E stringerò la mano a tanta altra gente. 
Alla quale leggerò il proprio tema natale.

E' divertente; un ottima tattica per conoscere le donne senza sentirmi in colpa.
Non so se sapete cos'è il Tema natale; col cazzo che sto qui a spiegarvelo.

Posso solo dirvi che è collegato all' astrologia e - si sa - le donne sono attratte dal cielo, dall'Aria, dall'Oroscopo, da tutto ciò che riguarda i cazzi degli altri (non è un gioco di parole brutto; inteso come "fatti altrui").

Immaginatevi questa scena.
Arrivo in un posto (ovviamente) pieno di gente dove non conosco nessuno.
Come faccio ad attaccare bottone?
Utilizzo questo strumento; non riesco a fare altrimenti.
E C'è anche il lato comico:

 PROTOTIPO DI CONVERSAZIONE

- Ciao, sono Andrea.
- Piacere, (Nome  [che non ascolto mai, perché sono un fottuto narcisista]).
- Ti ricordi a che ora sei nata?
- Mi sembria... alle (ore:minuti)... perchè?
- Voglio vedere il tuo tema natale.
- Cos'è?
- Un modo campato in aria per conoscerti  dettagliatamente, così, invece di perder tempo parlando di cazzate noiose  (dalle quali [forse] otterrò  materiale per formularmi una idea grossolanamente approssimativa su chi sei) potrò inquadrarti nel tuo intimo, e nel frattempo raccontarti cose di te stessa che (forse) ti aiuteranno a capire come stai messa di cervello, che strategie dovrai utilizzare per non continuare a cadere nei soliti tranelli che tu stessa escogiti per farti scacco matto da sola
-Be', anche se sono appena arrivata, devo assolutamente scappare lontano da 'sta gabbia di matti.

Il finale è un pochino ironico e gonfiato; non escludo che (almeno) un paio di persone possano averlo pensato sul serio.
E li capisco. 
Anche se non li perdonerò mai.

All'università non sono mai andato; oggi mi rendo conto che questo stile di vita è impegnativo.

Nel senso: 

1) Ma quando cazzo si mangia qualcosa di decente, stando seduti e non in piedi come dei cazzo di bersaglieri (perché se volevo fare il bersagliere mi arruolavo da quegli stronzi coi calzoncini e la trombetta) ?

2) Quand'è che ci si ferma cinque minuti e si resta senza fare\dire niente?

3) Quand'è che arriva un attimo di silenzio da contemplare?

4) Miei cari giovani universitari, sapete che esiste una condizione di statica quiete chiamata "pace"?

Se sì, 

5) sapete che la si raggiunge anche senza ingurgitare caramelle psicotrope o ettolitri di alcoolici dell'Eurospin\Lidl\In's e altri discount per disperati?

Certo, se mi ostinerò a chiedere i propri dati personali a perfetti sconosciuti  (manco fossi uno della Digos) sarà difficile ottenere la condizione di cui si è parlato nei punti 3 e 4.
Tutto dipende da me.
Intanto... foste interessati... ricordate a che ora siete nati?
Potrei leggervi il tema natale; così, tanto pe' sparà due cazzate in compagnia senza essere obbligati a mangiare pizzette semi surgelate








lunedì 23 settembre 2013

ELOGIO A DAWSON'S CREEK E AL SUO IMPECCABILE CIARLARE



Ho ricominciato a vedere Dawson's Creek.
Avevo il cofanetto della prima stagione a casa dei miei. Una sera, in vena di nostalgia programmata, ho pensato quasi quasi mi faccio un tuffetto nei miei male assortiti sedici anni.

Se quando lo vidi la prima volta rimasi folgorato (io ero Dawson), rivisto cogli occhi di oggi non posso che amplificare l'atavico giudizio: 'sto polpettone melodrammatico (non è altro che una telenovella stile “Sentieri” basata su psicocazzate di adolescenti che parlano peggio di ingegneri quarantenni) è veramente, veramente un capolavoro.

Lo avete mai visto?
La trama è semplice: gruppetto di ragazzi di provincia crescono.
Passo per passo, gli spettatori li seguono nel cammino della loro vita (dei personaggi e degli spettatori).

Direte: Embè? Chi cazzo se ne frega?
Esatto. È questo lo spirito giusto.

Potrei imbrattare pagine parlando degli “anziani ragazzini” di Capeside; visto che ho bisogno di lanciare il cervello a briglie sciolte, vorrei elaborare questa parentesi affettiva con una sorta di pseudo dialogo à la Dawson's Creek per incuriosire, invogliare i neofiti dipingogli un acquarello generale per dargli una vaga idea di cos'è 'sto telecult di fine anni 90.

N.d.R.: Tenete a mente: il seguente dialogo (inventato da me e alquanto riassuntivo della mitologia Creekiana) avviene tra sedicenni con alle spalle genitori dal cervello di un vero sedicenne del mondo reale.

  • Come ti senti Joy?
  • È... come... come se tutto fosse sbagliato. Capisci, Dawson? Quand'era chiaro che ormai l'avevo irrimediabilmente perso, è stato come se la vita mi avesse voltato le spalle. Ho capito di essere sola. Capisci Doooson? A sedici anni sono sola al mondo.
  • Daaai, Giòòòòi, Non essere così tragica. Hai un gruppo di amici che ti adora e ti stima per quella che sei. Puoi essere te stessa senza che nessuno ti giudichi.
  • Ah, sì? Davvero? E tu che ne sai di come sono.
  • Sei la brillante, simpatica, tenera, cinica, spietata ragazzina che conosco da quando sono nato. Sei... sei Gioooi!
  • Sentitelo. Facile per te fare complimenti. Ma guardati. Hai la vita perfetta, genitori perfetti, un futuro brillante che devi solo abbracciare, mentre io devo sgobbare e sarà così tutta la vita. Tu andrai a Hollywood, conoscerai Spielberg, conoscerai un sacco di gente nuova e ti scorderai di tutti noi. Io morirò qui a Capeside.
  • Gioooi... io non ti capisco. Perché devi sempre buttarti giù in questo modo. Non è mica la fine del mondo. Hai sedici anni. Sei stata mollata. Succederà altre volte. È la vita.
  • Ahhh, è arrivato l'Esperto.
  • Perché mi tratti così? Stai deliberatamente gettando nel fiume l'aiuto e il sostegno di un amico sincero e premuroso che ti ha sempre supportato, che ha sempre creduto in te e che crede in te. Perché ti stai trattando in questo modo?
  • Scusami, Doooson, è che mi sento emotivamente instabile. Capisci? Rispunta dal nulla mio padre e come in un sogno torniamo una famiglia felice. Neanche un mese dopo sono costretta a registrare la confessione che lo farà tornare dentro per spaccio di Mahaharijuhaaana. Poi Jeeek si dichiara gay. Adesso... ma sì, è una sciocchezza.
  • Sapevi benissimo a cosa saresti andata incontro quando è tornato il Signor Potter.
  • Cosa stai insinuando, Doooson?!
  • ... niente.
  • Stai forse dicendomi che quella teppa del “Signor Potter” è soltanto uno spacciatore senza cuore che ha abbandonato la figlia piccola e sua sorella incinta di un uomo di colore in una bigotta cittadina di provincia?
  • Hai detto tutto quanto da sola. È questo che pensi di te stessa?
  • Ahh, perfetto. L'amico che sbandierava saldi principi presentandosi come l'araldo supremo dei buoni sentimenti, baluardo portatore di comprensione e aiuto si riconverte in doppiogiochista rivendendo agli amici i suoi pensieri come fossero nati dal giudizio degli altri. Ottima strategia, Doooson.
  • Ti sono vicino. Litigare è l'ultima cosa che voglio a questo mondo. Io ti amo.
  • Ormai è troppo tardi. Non pensavo che potessi essere così egoista, presuntuoso e... sei cattivo.
  • Jooooi, io...
  • Ma levati, va'.

e poi si scannano.
Poi ci sono le musichette tristi con lamentose voci femminili che cantano di amori perduti, e si vede Joy che serve ai tavoli del suo ristorante con faccetta depressa, Dawson che passeggia per i pontili di Capeside con il musetto avvilito – intanto succedono i cazzi degli altri personaggi - , poi i due si rincontrano, parlano, parlano, parlano, parlano, parlano, parlano, parlano, parlano, parlano, forse ri-litigano e alla fine fanno pace, così, dopo un paio di episodi potranno scannarsi daccapo, per poi poter rifare i musetti, camminatelle, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, infine riappacificarsi ad oltranza.

Perché l'amore è bello se è litigarello.

La penso diversamente; litigare mi sta sui coglioni.
Ma che ce le siamo inventate a fare le donne, se non per spronarci a prendere le grandi decisioni della vita previo tarpatura di coglioni?

Già.

Se non avete già abbastanza problemi da risolvere, crearvene di nuovi grazie all'ausilio della logorrea di Dawson's Creek è un'ottima opzione: pratica (basta avere a disposizione 45 minuti al giorno liberi), semplice (basta spingere “Play” e lasciarsi travolgere dalle pippe mentali), gratuita (le 5 serie, in lingua italiana, si trovano molto facilmente e si scaricano in pochissimo tempo - visto che le hanno messe in condivisione centinaia di pii utenti).

Cosa aspettate?
Che il Problema sia con voi.

Arriverete ad identificarvi con questi anziani giovani, gli vorrete sempre più bene, lo consiglierete ai vostri amici, quanto accaduto a voi succederà anche a loro, vi ammalerete insieme, e passerete interi pomeriggi a parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare di ciò di cui i personaggi di Dawson's Creek hanno parlato, parlato, parlato, parlato, parlato, parlato, parlato.

Vi ho dato una nuova ragione di vita.
Cosa volete di più?
Volete che ne parliamo?
Che parlino Loro.

Penso che il mio tempo sia giunto.
Non ho scritto tanto come al solito; ho un po' di cosette da fare e il tempo (anche se non esiste) mi stringe i testicoli in una morsa gelata (che io sto facendo esistere).

Ci vediamo settimana prossima.

Scriverò il post in quel di Pavia, dove andrò a registrare il mio primo album solista.
Io, la mia Ibanez acustica, e la musica creata in questi 2 anni di vita valeggiana.

Quando sarà pronto vi farò sapere come e dove compralo.
Perché se non lo comprerete verrò a prendervi sotto casa, uno a uno a uno a uno a uno.
Tutti e voi 5, miei Amati Lettori.

Perciò (per concludere con una citazione di “Clerks2”) Incrociate le dita per me... forse dovreste incrociare anche i cazzi.