domenica 25 aprile 2010

DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' SE SEI OGGETTIVAMENTE PERVERTITO

http://www.youtube.com/watch?v=8FTryYf5MpY il nuovo Satriani; forse anche meglio. Il tempo parlerà per lui. E lui lo denuncerà.

Ho messo un piede giù dal letto.

Ho fatto le coccole al cane e ho semplicemente messo un piede giù dal letto. Tiro su la tapparella.

Arriva la madre.

“Sai quello che esce col tuo amico? Non dirglielo ma il suo amico mi sa che ha un tumore ai reni”.
“Mi so svegliato mo. Cominciamo?”.

Faccio la doccia, vestendomi stilosamente in nero, pre lutto per il tizio. Non me ne frega un cazzo, anzi, è stato fortunato ad avere una carcinomosa scorciatoia del percorso.

I miei mi hanno insegnato il rispetto, essendo andati a una scuola di stampo corleonese a Milano. In televisione ci sono i maialini, sono belli, bevono il latte dalla mamma.

Ne può partorire fino a 14, tutti vispi e felici.

“Hanno già l'età per fare la porchetta”.

Papà è una testa di cazzo, malgrado la sua insaputa. Non lo fa apposta o per dispetto.
Gli viene.

Mangio cereali dal bicchiere di vetro poi, giustamente, lo butto nell'immondizia. Recuperandolo dall'immondo, mi rimangio quanto detto sul conto di colui il quale ci mise il seme per la mia creazione.

Oggi è il grande giorno.
Ci hanno insegnato che bisogna celebrare la massonica vittoria dei briganti contro i fasci. “Non sai niente di storia, tu, non capisci un cazzo, non sai come è andata, sei un ignorante”.

Io non so niente di storia. Contemporaneamente riesco a capacitarmi appieno della mostruosità delle prestazioni fisiche (sopratutto anali) di certe madri.

SIAMO LIBERI, IL FASCISMO E' CADUTO: POSSIAMO COMPRARE QUELLO CHE CI PARE, POSSIAMO PAPPARCI TUTTA LA NUTELLA A PIACIMENTO.

Non è meraviglioso?
Quando vedo Napolitano mi sento in colpa per quello che hanno fatto a Pacciani. Quando sento Napolitano spero nella totale cecità, oltre il “livello Bocelli”. Quando vedo Napolitano mi rammarico che il Signore abbia preferito a lui il mio bis trisnonno.

Sono nostalgico dei tempi in cui, quando parlavi di qualcuno che allungava le mani, pensavi subito a Dhalsim. Street fighter era un grande videogioco ma promuoveva l'odio e la violenza.

Il premier ha ammesso di non avere mai litigato con nessuno, la stessa esperienza mia con la mia famiglia. Penso che alle prossime elezioni non sarò più indeciso.

VOTO QUINDI SONO.
STUPRO QUINDI COMPUTO.
PISCIO QUINDI PERSISTO.

È uscito il nuovo magnum gold. Non me ne frega più un cazzo dei bambini rachitici di merda del terzo, quarto mondo. Si fottessero.
EVVIVA IL CONSUMISMO. SIA LODATO IL LIBERO MERCATO. MORTE AGLI INFERIORI. LA SELEZIOME NATURALE PARLA CHIARO.

Dici cose così e ti bollano come nazista.
Paghi le tasse e hai senso civico.
Ti sposi e hai la testa apposto.
Entri in politica e sei un grande.
Vorresti scoparti le amichette di tua figlia che fa la prima elementare e sei nel torto.

Non è un mondo giusto.

Il debito pubblico dell'Italia è sceso, salendo a pari di quello della Germania. Siamo in pari. L'ha detto il ministro dell'economia Tremonti.

Ho il cazzo di 34 centimetri, 22 dei quali servono a preparare il caffè e a combattere il terrorismo afgano.
Ho scritto i testi a Raul Seixas, facendogli capire che non era solo un capellonem insieme al frocione di Coelho propenso a una società alternativa di stampo crowleyiano, bensì una metamorfosi ambulante.
Ho insegnato a suonare la chitarra a Satriani e, nelle pause caffè, ho affinato la tecnica di Steve Vai.

L'ha detto mia madre.

Abusare dei minori è reato.
Abusare degli adulti è il mondo del lavoro.

Benvenuto! Nell'armadietto troverà la divisa e il testo dell'inno motivazionale dell'azienda. Lo impari presto. Il direttore prende sott'occhio chi non lo canta bene.
“Signora, mi perdoni, non per essere scortese o approvigionatore, ma la settimana scorsa, mentre sfondavo il culo del direttore, il quale mi ha preso a bicchierate in faccia e cagato in bocca, perché faceva parte della tariffa/contratto da noi stipulata/o, ho pensato che viviamo tutti in un sottomarino giallo, sicché si regoli. Ah, e si tolga dalla barba quell'odore di cazzo stantio alla seppia coi piselli surgelati.”
“Ma... io... mi sono fatta la ceretta”. “Lei non è all'altezza dell'incarico, non crede abbastanza in se stessa”.
“... se le eliminassi gratis suo nipote?”.
“E' assunta”.
“Ma... non ero io la segretaria e lei il nuovo neo dipendente?”.
“Le cose cambiano in fretta, baby. Vada a prendere l'iniezione letale. Il mio nipotino va a calcio alle tre. Voglio che sia terminato prima che il mister gli insegni di nuovo le migliori strategie sotto la doccia”.

Ed è allarme sporcizia in internet.
“Ho visto più cazzi su chatroulette.com che quando fungevo da dea madre per i riti satanici degli Illuminati”, ha confidato alla redazione di Novella 2000 la Carfagna. “Dobbiamo diminuire le sconcezze on line. Propongo la castrazione chimica di tutti gli esseri che proiettano un'ombra”.
Evidentemente la Sig.na Mara vuole mettere una pietra, anzi, un continente intero sul suo passato sessuale, volto alla scalata dirigenziale della nazione.

Io ho scelto di non scegliere la vita; mi so' comprato la Nintendo wii. Sono dimagrito tre chili giocando a tennis, non tanto per il movimento quanto per la cocaina che ho dovuto assumere per battere il campione finale.

Dipende da come la vedi: può essere positivo o negativo.
Oggigiorno, tra le cose più positive in circolazione, vi sono il test dell'HIV del 40% dei cittadini di 'sto posto.

Quando il vulcano lì dove cazzo è erutta, cessano le stagioni.
Quando il nostro prete erutta nel conno di un infante lo si fa santo subito.
Nel mezzo, mi godo un bel tramonto, sperando non sia la mera metafora della nostra oftalmica estinzione, tutt'altro che metaforica, se paragonata al processo regressivo di certi esseri più dediti alla crapula, ai piaceri della carne tenera, che non al sindacalismo sobrio, coscienzioso, corroborante, strumentale, personale e infine, solo se ci rimane lo spazio, sano.

Quando mi chiesero: “Cosa vuoi ESSERE da grande?”, risposi: “Se nel frattempo mi viene un ictus perforante, penso di voler intraprendere la carriera di presidente mondiale”.
Visto che i requisiti sono quelli, mentre tiro a grandi annusate trielina birrettificata, impegnandomi affinché il mio corpo si arrenda alla sua sorte, scelgo le sorti del mondo, preparandolo ad un domani migliore senza negri, senza droga, senza gente che fuma la droga, senza stupri non consenzienti, senza cattivi che uccidono i buoni, senza aria non tassata.

Il demanio non è il demonio: rassegnati.
Paga.
È facile.

È il mio giro di giostra, voglio godere fino alla fine, per questo ho cosparso di vaselina al burro d'arachidi e peperoncino la sella del cavallino di plastica. Scivola e stimola, come dovrebbe essere la vita di ogni cittadino responsabile che, sì, s'è scordato d'essere prima un essere umano e solo dopo, per coincidenza e scarogna cittadino, ma con nel cuore una squadra, un partito, un lavoro ben pagato, una buona famiglia, una figlia che va a lezione di violino.

Il padre si chiedeva perché, dal giorno del compimento del suo settimo compleanno, l'istruttore declinasse il pagamento della parcella per le lezioni impartite.

Evidentemente, al padre, era sfuggito che quel giorno felice, sua figlia non era stata l'unica a ricevere un sostanzioso regalo.

Anch'esso di legno.

L'archetto... quello non fu mai ritrovato.

Le ipotesi sono... una.

Così mi sono messo a dieta.
Niente più carne, niente più acqua col fluoro. Niente metalli (niente birra) niente cose malate. Solo aria di campagna.
Presto morirò ma sarò un essere pulito.
Peccato che la morte non premi i salutisti.

Uomini, donne, uomini e donne... uh, uh, uh, uh. Io uomo tu donna. Io metter clava in buco culo tuo, tu pulire casa, io dare soldi operazione rifacimento seno. Tu felice, io cornuto, dio porco.

Ci frega la divisione.
Ovunque: recinti, distinzioni, categorie, catalogazioni.
Secondo me nessuno si ferma mai a prendere una tazza di tè. Certo: per fare il te bisogna sfruttare milioni di indiani (anche se si ostinano a chiamarlo “English Earl Grey”) ma fa parte del gioco. Se sei dentro sei dentro. Se sei fuori sei fuori.
Se sei di lato ti rimandano a settembre.

“... ... le giuro, non volevo venire dentro. Ero incoraggiato dal padre ma... sono venuto dentro. Adesso il figlio se lo tenga lei”.
“Lei è un mostro, lei è un abortista”.
“Sì, e sua moglie è una troia e il cerchio si chiude”.

Donando l'8 per mille alla chiesa cattolica è come se doni un micro frammento di cazzo a Rocco Siffredi geneticamente modificato a 6 metri più grande di struttura ossea.

Pensaci, prima di metterti al volante.
Non bere.
Iniettati.

Le cose più belle sono quelle del passato; non la pensavano così i nostri antenati, seppur ancorati allo stesso concetto. Sento spesso dire: “Ahhhhhhhh, i bei tempi della campagna. C'era il duce e tutti mangiavano”.

Mi immagino quelli che mangiavano “sotto” al Duce.

A un certo punto uno si alza e ha il coraggio di parlare. “Sì, mangiamo sotto al duce ma i coglioni non se li lava mai. 'Sto qua tanfa di cazzo sporco di seppia coi piselli.”

Potrebbe essere un altro cerchio che si chiude ma è un cerchio che merita di rimanere aperto. Penso non si procrastinasse tanto su di un cerchio dai tempi dell'hula hop.

Dai, ditelo che sono un genio.

Sebbene le vostre lusinghe mi aggradino, voglio tornare a parlare della gente che mangiava sotto il duce.

Secondo me, scontenti del presente corrente, un po' come tutti, solevano esclamare: “Ahhhhhhhh i bei tempi in cui non mangiavamo un cazzo però c'era Dante e nessun dittatore con la faccia da culo....”.

Politicamente non sono schierato, non ho le idee chiare.
Cioè, non ho capito la differenza che sembra che gli altri abbiano capito.

Destra, sinistra, centro... mi è sempre sembrato che giocassero a Risiko con la nostra vita.

Io non voglio fare il soldato.
Io sono per la pace.
Una volta a mese vado a Praga, sborso 6000,00€ (iva esclusa; questo settore non è flagellato dall'imposta sul valore aggiunto) per cavare gli occhi, strappare il naso a morsi, prelevare grosse porzioni di carne con una motosega arrugginita mal funzionante, fustigare con olio bollente le altre sezioni anatomiche di una signorina sempre sorridente (se riesce a sorridere fino alla morte, risparmio la sua figlioletta vestita da mazinga z con la bocca sporca di sterco di topo; solo a volte, dipende come mi gira) però si può dire tutto di me, tranne che sono uno dagli impulsi violenti.

Nessuno è perfetto, a parte dio.

Dio non esiste.

Perciò, perché mi rompevate il cazzo quando non facevo i compiti? Ero “sbagliato” di fronte al Vostro giudizio; senza di esso non sarei stato neanche giusto. Sarei stato.
Punto.
Ciò non è successo, ed è per questo che, dalla prossima volta, sparerò a chiunque si avvicini a casa mia senza portare appresso:

N° 8 confezioni di birra da N°6
N° 4 confezioni di preservativi (per fare i gavettoni ai napoletani rompicazzo del mercato; cristo se urlano, dalle 8:00am alle 13 pm).
N° 2 confeazioni di testicoli per fronteggiare le forze dell'ordine, venute a far finta di svolgere il proprio lavoro.

Ok; era solo una scusa messaggio subliminale per dimostrare che, dall'8 indietro, conosco tutti i numeri pari, compresi i multipli di 2 (che è un po' la stessa cosa però, si sa, di questi tempi bisogna andare cauti col clitoride dei santi, in quanto molto suscettibili e soggetti a mensili perdite psico mestruali. Non me lo sono inventato).
I SANTI PERDONO SANGUE DAL CERVELLO.

Una volta un saggio mi disse: “Segui il tuo animale guida”. Io risposi: “Chiccazzo ha stabilito che lei è un saggio? A me pare più un coglione”.

Da quel giorno non ci siamo sentiti più, siamo rimasti in tutt'altro che buoni rapporti. Ma la vita è questa.

LA VITA E' COME UN GIRO SULL'ATTRAZIONE DI UN LUNA PARK. QUANDO INIZIA LA CORSA IMMAGINI CHE SIA REALE, PERCHE' TANTO E' IL POTERE DI SUGGESTIONE DELLE NOSTRE MENTI.
E LA GIOSTRA GIRA, E SALE E SCENDE.
TI SBATTE DA UNA PARTE ALL'ALTRA. TI FA PREDNERE PAURA E TI FA SORRIDERE. E' PIENA DI COLORI E SUONI. ED E' DIVERTENTE PER UN PO'.

QUALCUNO E' SULLA GIOSTRA DA TANTO TEMPO E COMINCIA A DOMANDARSI SE TUTTO QUELLO CHE VEDE SIA REALE. ALTRI SI RICORDANO. SI AVVICINANO A NOI E CI DICONO: “HEY, NON SPAVENTARTI, NON AVER PAURA, PERCHE' E' SOLO UN GIRO DI GIOSTRA”.

E NOI, QUELLI, LI UCCIDIAMO.

“CHIUDETEGLI LA BOCCA, ABBIAMO INVESTITO UN SACCO DI SOLDI IN QUESTA ATTRAZIONE. FATELO STARE ZITTO. GUARDA TUTTE LE MIE PREOCCUPAZIONI, IL MIO GROSSO CONTO IN BANCA, LA MIA FAMIGLIA. TUTA QUESTA ROBA DEVE ESSERE VERA”.
E' SOLO UN GIRO DI GIOSTRA. MA NOI AMMAZZIAMO SEMPRE QUELLI CHE CI RICORDANO DI RICORDARCELO, E LASCIAMO INVECE CHE I DEMONI SI SCATENINO.

MA NON IMPORTA, PERCHE'... E' SOLO UN GIRO DI GIOSTRA.
E POSSIAMO CAMBIARLA, OGNI VOLTA CHE CI PARE. SIAMO LIBERI DI SCEGLIERE. SENZA ALCUNO SFORZO, SENZA ALCUN DENARO, SENZA BISOGNO DI RISPARMI O CAPITALI.

SOLO UNA SCELTA, IN QUESTO ISTANTE. TRA LA PAURA E L'AMORE.

GLI OCCHI DELLA PAURA TI SPINGONO A METTERE LUCCHETTI SEMPRE PIU' GROSSI ALLA TUA PORTA. A COMPRARTI UN ARMA, A CHIUDERTI DENTRO.

GLI OCCHI DELL'AMORE, INVECE, VEDONO TUTTI COME UN UNICA COSCIENZA.

ECCO COSA POTREMMO FARE IN QUESTO MOMENTO PER CAMBIARE IL MONDO: PRENDIAMO I SOLDI CHE INVESTIAMO OGNI ANNO IN SPESE MILITARI E UTILIZZIAMOLI PER DARE DA MANGIARE E ISTRUZIONE AI POVERI DELLA TERRA. CE NE SAREBBERO ABBASTANZA PER TUTTI, NESSUN ESSERE UMANO ESCLUSO.

E POTREMMO DEDICARCI ALL'ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO.

TUTTI INSIEME.

IN PACE.


2 commenti:

MaxDoBrasil ha detto...

Ogni giorno si festeggia/mummifica qualcosa di morto ma non sepolto.
La settimana scorsa la "liberazione" , coi volantini
tricolore a ricordarci per chi fare il tifo.
Se non ci fossero gli assessori alla cultura, le
ex-fidanzate e facebook ci scorderemmo presto di tutte le date "importanti".
Oggi è il primomaggio festa dei lavoratori...ah!
In un sistema economico globale che ha tra i suoi prodotti più importanti la disoccupazione,
la festa dei lavoratori sembra più una rievocazione medievale...siam messi così!
No! allora col cazzo!
Facciamo la festa dei disoccupati.
Degli avanzi del sistema.
mmm
Bhuuuu! Vergogna! (altro prodotto valutabile
in borsa).

Ma quanto siamo coglioni!?
Se mille nerds leghisti con le camice rosse hanno unificato (ah! ah!) l' italia terronica con
l' italia nebbionica...immaginate un pò cosa potrebbero fare centinaia di migliaia di
persone-rotte-nel-cazzo di farsi schiavizzare/rubare la vita.
Ci troviamo alle 9.30 nel parcheggio di viale manzoni
facciamo colazione al bar e poi invadiamo le banche del centro. Mezzogiorno pranzo al saccheggio.
Pomeriggio defecata collettiva nella sede comunale.
Poi corso di agricoltura creativa e scrittura biologica.
Domani si ripete nella città vicina...e poi giù giù fino a Marsala, autogrill dopo autogrill, carroarmato dopo carroarmato, pancabbestia dopo pancabbestia.

MaxDoBrasil ha detto...

E invece no.
Siamo distratti.
Desideriamo le fighe dei reality.
Veneriamo i prodotti di consumo delle pubblicità.

La testa tra le nuvole e il corpo nell' iculatoio a pistoni del sistema...senza lubrificanti.
Una vita a bruciaculo.

Il debito pubblico non esiste!
L' europa non esiste!
L' italia ah! ah! ah!
Esistono solo i nostri vicini di casa e l' odore di nerchia
rappresa (sardine alla birra fermentata).
Esiste solo questo istante.
Questa parola.
Dio boia!

E se giuseppe avesse fatto abortire la madonna a bastonate?
Che ne sarebbe delle chiese e dei loro inquilini?
Altri disoccupati.

Ecco! La fine della disoccupazione: fondiamo nuove religioni!
Ogniuno la sua.
Io credo nell' orgone come unità di misura di tutte le questioni più importanti. Scopa e decidi la tua vita.
Se la sborrata è espoliva e spumeggiante significa che
gli dei sono dalla tua, pacca sulla spalla, continua così.
Se invece il seme cade giù tipo rigurgito di neonato in asfissia allora devi sacrificare il cagnolino pazzo del vicino
sulla brace del barbecue, perchè gli dei stanno incazzati.
Cose così insomma.

Stà arrivando il giorno della resa dei conti.
E non parlo del giorno in cui tutti gli stronzi salmonicamente
risaliranno le rapide del cesso per tornare da dove sono stati concepiti. Parlo della scoperta che ogniuno di noi farà della non immortalità.

La morte si avvicina ma i sintomi non si manifestano.
Andiamo a farci una birra.

Potrebbe essere oggi o tra qualche anno, potrebbe accadere mentre ci spazzoliamo i denti o su di una
giostra del luna park (come è avvenuto per la donna cardiopatica sullo "sling shot", ha fatto "aaaaaaaaaah!).
La cosa importante non è come si muore, ma come si vive.

Facciamo così, adesso vado di là ad interrogare i miei dei, sulla schiena di mia moglie farò uno sling shot e farò aaaaaaaaaaaah!

Um abraço humano!