domenica 31 gennaio 2010
IO, LORO, NOI... TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE, A UN PASSO DAL NULLA, VERSO BUCHI INTERDIMENSIONALI
OGGI IMMETTO UNA FOTO SOLA PERCHE' BASTA E AVANZA.
QUESTA UNA FOTO SCATTATA A CASA MIA QUALCHE ANNO FA.
GLI ABITANTI NON SONO DA MENE.
AMO LA MIA VITA
ADORO QUESTO MONDO.
MORIREI PER LA MIA FAMIGLIA.
... COME GIA' STA SUCCEDENDO
Quanto è bello avere una famiglia unita come quella del Mulino Bianco. Vi giuro che esiste; lo so di per certo perché ci vivo; è LA MIA FAMIGLIA.
Al mattino, appena sveglio, ringrazio il dio sole con un bel sorriso, grato del magnifico, meravigliosamente inqualificabile dono ch'egli, con l'aiuto di qualche esperto gastronomo framassone mi ha fatto.
Anche Office nega l'esistenza dei framassoni, segnandomi l'aggettivo come errore rosso (tra l'altro colore importante per la confraternita di antichi burloni).
Insomma la mia felice vita con la mia famiglia è sjoèijaerioèajtoèija.
Capito?
Non posso chiedere di meglio.
Non mi permetterei di chiedere di più.
Certo, se ogni natale mi regalassero un videogioco nuovo (e una nuova edizione dei capolavori immortali di Cesare Barbazetti) la mia vita potrebbe ancora più essere completa di quello che già è.
Non è vero che non si può completare la perfezione, anzi, la perfezione è di per se imperfetta.
Me lo ha detto il libro di Gesù.
Con Gesù ultimamente ho un altrettanto meraviglioso rapporto; io prego, chiedo, lui ringrazia, dà. È una simbiosi mistica molto importante, adesso ora oggi che sta la crisi.
Ho letto sul giornale che un italiano su dieci è senza lavoro. Ho esaminato un campione di trenta persone prese a caso nel bar.
Gli ho chiesto: - Lavori? Lavori? Voi lavorate - .
La risposta più educata è stato ghe gazzo è u lavoro.
Mi sono sentito triste, ho sempre creduto nell'infallibile giustizia costituzional giusta democratica dei quotidiani; penso che il prossimo capodanno lo passerò in parlamento con una statua di Baphomet trapiantata nel culo (così vedono che sono dei loro e che, per giunta, possiedo gli stessi interessanti pederasti gusti sessuali; per arraparmi coi bambini devo ancora studiare; amici, giuro che ce la farò a diventare come voi, allora ci divertiremo, dai 3 anni in giù; promesso).
Sono appena arrivati dei parenti qui, adesso, a casa mia.
Ho un male al cuore per la gioia di poter liberamente parlare con loro, manifestare tutto il mio amore, disquisire di tutte le cose importanti di questa gioiosa, pia, gaia existentia.
Ringrazio iddio signore nostro padre creatore del cielo, della terra, dei Big Mac. Non sarò mai abbastanza grato. Eccoli: li sento. Ho un male ai lati della bocca, tanta è la gioia che m'attanaglia ogni singola cellula dell'organismo, per l'occasione ringiovanito in un batter d'occhio.
CIAO, MIEI FIDATI, FEDELI, IMPAGABILI AMICI. A DOPO, VADO A GODERMI IL PIU GRANDE DONO.
Eccomi tornato; finita fase uno: antipasti.
Sono dovuto venire di qui a scrivere un attimo perché stavo godendo della famiglia talmente tanto che ho pensato fosse peccato, essere così egoista da provare tali sensazioni senza renderne partecipi i miei fratelli di rete, o voi, miei adepti del SACRO ORDINE DEL FALLIMENTO ACCETTATO GARANTITO E RATEIZZATO (S.O.D.F.A.G. ...
... scrivendo la sigla della nostra sacra congrega mi sono reso conto che... ricorda vagamente sodomafagia, mangiatore di sodomiti.
Essendo noi magici adepti, maestri del tempio, dovremmo ritualizzare un po' più la nostra vita.
La guardiana del tempio richiama a gran voce la mia presentia, perciò almeno temporaneamente concludo le trasmissioni, tornando nell'aldilà della sala, cioè aldilà della zona giorno della mia villa, per poter condividere coi miei parenti, carne della mia carne, sangue del mio sangue, le vibrazioni necessarie a rievocare Enlil, nostro supremo signore della quarta dimensione, padrone del supremo tempio della terra, giusto giustiziere di anime.
Invoco te, sacro Enlil
signore dei cieli e delle terre dell'universo.
I bastioni di Oriente celebrasti
rendendo grazie a noi
figli miseri, indegni.
Ci creasti a tua immagine
rendendoci pluricellulari
generatori di venerabile odio
et simil sentationim
Benedici il nostro raccolto
prima che l'infausto imprenditore
se lo riprenda
rievocando, reclamando l' ' ' 'ingiusti interessi
Mi fa davvero un bell'effetto stare con la famiglia, per la famiglia, nella famiglia al completo.
Ci vediamo tra un po'; vado a sparlare di Berlusconi con mia Zia e a parlare bene di Berlusconi con mia nonna... sarà che Berlusconi è un'incarnazione del sacro Enlil?
Comunque, il consiglio che vi do è: parlate, parlate, parlate sempre e solo di Berlusconi.
Vi aiuterà
Vi farà bene.
PS: per il prossimo rituale la parola d'ordine per accedere al tempio sarà GERRI SCOTTO, come mia nonna sentenziò.
Adesso vorrei avere una motosega col serbatoio pieno di benzina.
Metterei tutta la mia famiglia, AHHHHHHHH, la mia famiglia, la FAMIGLIA, LA mai MIA MIA famiglia tutta in fila, sì, la mia famiglia, mettere in fila la mia famiglia e amputare qualche arto a casaccio. Dopodiché prenderei una tela, sulla quale attaccare i brandelli di carne della mia famiglia.
Procurarmi dell'acido solforico e, pian piano, versarlo in testa ad ognuno, così da sentirne le urla strazianti.
Per le ustioni troppo severe propongo un trattamento a base di piombo fuso, colato giù per il retto da un apposito imbuto di metallo arrugginito, dotato di borchie e divaricatore per orifizi ben appuntito, imbevuto di veleno di medusa del mar mediterraneo.
Una volta conclusa la pulizia dei vicoli intestinali, procederei inserendo nel deretano d'ogni membro della MIA FAMIGLIA ratti idrofobi con, attaccati al viscido pelo, rimasugli fecali di fogne di Calcutta.
Avevo bisogno un attimo di sfogarmi, ora però sto bene.
Sarà il nostro piccolo segreto, mio e vostro.
Capito?
Un piccolo, innocente segreto.
Che ci vuoi fare?
Puoi amarli, puoi odiarli ma rimane sempre la TUA FAMIGLIA.
Mmmmmmm... famiglia.... ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Ok; torno di la a vedere se la frittura di pesce basterà a innalzare spiritualmente le nostre coscienze, macchiate dall'avidità, dall'ingordigia del sistema capitalistico, mascherato da parco dei divertimenti h24 ad libitum.
Ordo ab Chao
Tordo ab king pro.
Addominali scolpiti dal caos
La parola d'ordine per accedere alla fase successiva, verso la scalata di gradi (è in palio il titolo di supremo maestro dell'ordine dell'organismo dei sacri guardiani dell'impero del comitato dei 300 venerabile, accettato, rivenerato, retribuito nel sacro antro del palazzo del tempio, nome in codice , per non fare sapere ai non addetti adepti come noi è S.M.O.O.S.G.I.C.3'.V.A.R.R.S.A.P.T).
Dicevo, parola d'ordine per accedere alla fase successiva è: TERREMÒT ACQUILA PROSTITUZIONE DEAGRÀD.
TERREMOT AQUILA
C'è qui un fracoglione che ha deciso di entrare?
Mi appello alla sacra ceppa di quel gran cazzo.
Cosa ha da offrire.
TERREMOT AQUILA
Orsù, la parola fu già pronunziata.
Vabbe', ci ho ripensato, iète affanculo voi e st'ordine del cazzo.
Tu sarai maledetto per l'eternità.
Non penso mi crei problemi; ci sono abituato.
Terminato il rito, inizia l'home tour, in quanto alla MIA FAMIGLLLLIA si è aggregato (affiliato) il ragazzo di mia cugina, il quale complessivamente ha reagito bene, videocassetta di “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, libro gigante “Aleister Crowley 666 la bestia”, varie crepe sul muro dovute a cazzotti elargiti nel corso degli anni, foto del papa morente attaccata alla porta con tanto di autografo e dedica dei voitillaccio a parte.
E il fritto deve ancora arrivare.
La paura di avere il terrore di essere terrorizzati dalla paura della paura preventiva, per dirla tutta.
Ma io ci tengo alla mia famiglia. La MIA FA-MI-GLIA.
La famiglia è importante, è alla base dei valori, delle istituzioni.
Una vita senza famiglia, senza istituzioni è una vita afamiliare anarco istituzionale.
Detto questo, penso che
Marte entrerà in Venere
se la pomperà
spruzzando granitico
sperma di cosmo.
Comporre inutili poesiole astro spirituali mi da la forza per vivere a contatto con la mia famiglia, LA MIA-FA-MI-GLIA, alla quale me la sei, me l'avete pure detto.
Secondo me, tra il dire e il fare c'è di mezzo lo zampone di Cristo.
Meglio un uovo oggi che una paralisi dopo averlo mangiato.
Donna che non si concede, donna rigida di perzzi.
A caval donato vi sono inverni temperati
Siamo ciò che mangiamo; siamo merda.
Ahhhhhhhhhh, il pranzo è terminato nei migliori dei modi, con una bella, buona, giusta, brava, motivata carrellata d'odio.
Senza spiegarne il motivo (l'odio ha un motivo base, cioè infelicità per una vita che sentiamo, nel profondo dell'anima, non debba per forza essere questa... e ci sono tutti i mezzi perché non sia così... eppure sono riusciti a convincere che è questo, così, punto e basta).
“Questo figlio di puttana, è andato dalle puttane, le ha massacrate, gli ha portato via pure i soldi. Mo tu dimmi i genitori di quella ragazza... hanno fatto bene i carabinieri, gli hanno spaccato la faccia a manganellate. Devono morire tutti, sono dei figli di puttana bastardi”.
... il bello è che non so neanche come ci sono finiti a parlare di stupratori ladri di mignotte.
Ma, che ci vuoi fare?
È la mia famiglia.
La mia famiglia.
LA - -MIA ---------- FA-MI-------------------- GLIA.
Non so se anche voi ne avete una; in caso di risposte negativa vi consiglio di attrezzarvi al più presto per metterne su una tutta vostra, da poter comandare a piacimento.
Nelle gerarchie la merda va sempre verso il basso, perciò... avrete un sacco di valvole di sfogo per sfogarvi, sfogarvi, sfogarmi, fin quando non vi si ricoprirà la pelle di sfogo e squame.
Allora capirete che siete stati rettili sin dall'inizio, che il complesso R del cervello è stato lui a farvi fare cazzate.
E che non è un cazzetto, quella codina dopo l'ultimo anello della colonna vertebrale.
E che dopo qualche settimana nella pancina di vostra mammina, completamente sommersi nel liquido amniotico respiravate tramite branchie.
Vado a dare fuoco a qualche cabina telefonica; mi aiuterà a riflettere meglio, tipo Peter Griffin che usufruiva delle granate per pensare, lanciandole fuori dalla finestra... della casa della sua FAMIGLLLLIA.
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