domenica 10 gennaio 2010

IMMIGRRRATIDENIGRATI, PROBLEMI SOCIO INUTILITARI NEL SECONDO POST, SOTTO AL CAPODANNI IN PILLOLE; FANCULO RAZZISTI DI MERDA MANGIA PASTASCIUTTA


NON SO PERCHE' M'E' RIVENUTO IN MENTE; FORSE PERCHE' E' UN FILM DELLA MADONNA E MENTRE LO GUARDI VORRESTI NON FINISSE MAI?
VI CONSIGLIO DI RECUPERARLO; MERITA.
... IN ALTERNATIVA, CONSIGLIO CALDAMENTE "THIS IS IT", IL PIU' ACCURATO FILM SULLO SFRUTTAMENTO DEL NULLA E DEL NIENTE MAI GIRATO.

HI HIIIIIIIII, SCIAMANNA, UH, UH, A GACCIA, IH IHHHHHHH

... NON SO COME SCRIVERE I SUONI DI MICHAEL JACKSON...

.. E SE NON LO CAPITE... NOOOU, IU AR IGNORANS, OLLIGNORANS



IMMIGRRRRRRRATI, IMMIGRRRRRRRRATI; QUESTI DELLA FOTO STANNO VENENDO NEL NOSTRO PAESE O SIAMO NOI CHE ANDIAMO ALTROVE... IMMIGRANDO?
C'E'/FA DIFFERENZA?
NON PENSO, EPPURE...
... SPEGNETE QUELLE CAZZO DI TV, SONO LA NOSTRA ROVINA


FINALMENTE LA GIUSTIZIA ITALIANA TRIONFIA: TIE', BECCATI QUESTO, PEZZO DI MERDA LADRO.
CREDEVI DI GODERE DELL'IMMUNITA'PARLAMENTARE, EH?
BE', FANCULO; NON SIAMO IN LAPPONIA.
E NEMMENO IN POLONIA.

Dopo aver speso i miei umili risparmi custoditi, fino al giorno prima, nel salvadanaio porcellino verde (che non ho mai avuto), m'accorsi di avere altri soldini, custoditi nella saccoccietta deretana e decisi d'investirli in un sentimentale presentino per Enzo il batterista commerciante collezionista di vinili (e di odio gratuito da parte del prossimo e del prossimo ancora fino a parecchie generazioni a venire). Avevo in mente un libro in particolare, solo ch'ero indeciso tra quello lì, un altro e un altro ancora. Arrivato in libreria non avetti più dubbi, vedendolo esposto nella sua anodina copertina rosso sangue mestruo stantio.
Avetti abbietti faccetti raccontetti.
A natale bisogna essere tristi, sentitamente sintonizzati sulle frequenze vibratorie del messia e partecipi della sofferenza di Giesù, colui il quale, senza che nessuno facesse una raccolta firme per spronarlo a farsi mettere in croce, si sacrificò per i nostri peccati.

Ancora è da stabilire “chi” stabilì quali, quanti fossero i nostri mancati adempimenti alle sacre leggi prese dal libro dei morti egiziano (“comandamenti” per i miscredenti”) ma aspettate, ho i biscottini nel forno, non vorrei si bruciassero.

Come l'immotivato irrichiestogli sacrificio di Giesù, se fai un regalo a qualcuno, questo qualcuno, automaticamente spinto dall'onnipresente, proprio della cristianità, delle religioni in generale senso di colpa, si sentirà obbligato a contraccambiare, anche se gli dite di lasciar perdere.

Il suo regalo giace per terra, sotto il mio letto.
L'ho letto in un'oretta scarsa.
Devo dire, il peggior fumetto che esista.
Pensava di farmi un regalo spiritoso (non sono proprio un papa boy) invece ha solo danneggiato il chakra della mia cameretta.

Il fumetto si intitola: “La vita di Giovanni Paolo II° a fumetti”.

In 94 pagine permeate, impermeabilizzate di banalità, frasi fatte da coltellata al cuore aperto, la vita del capo dei cavalieri di Malta più amato di tutti i tempi (quello prima, quello prima e gli altri prima ancora a parte).
Leggerlo è stato tosto, arduo, essendo io dotato di mente auto irritante tendente allo spegnimento auto difensivo nei momenti di pericolo. Ogni sillaba, ogni vignetta una lacrima lungi dalla misericordiosità.
Presto vedrete tutti i neo vocaboli su wikipedia, ve lo prometto.

Ciò che conta è che ci siamo liberati del protagonista del fumetto fallimento.

Mentre scorrono diapositive mnemonico televisive, centinaia di migliaia di necrofili si fanno 18h di fila per toccare la sua carcassa, esposta come un bue scannato al supermercato, torno sui miei passi della settimana scorsa.
Vi avevo promesso la cronaca in pillole del capodanno.
Raccontare qualcosa in pillole fa tanto raver.

Non so se è possibile; dei personaggi ce n'è più di uno che rischia d'essere incriminato per essersi mosso a sfavore del bene dell'umanità.
Siccome il post successivo tratta l'argomento scottante della settimana, racconterò le ultime 12h del 2009, senza peli sull'uccello, usando le iniziali dei colpevoli.

Pirica notte, svoltasi a casa d'un certo signor “E” (in inglese “I”), ignaro di ciò che alcuni avventori avrebbero combinato alla sua abitazione, una villa settecentesca degna della protagonista di “Viale del tramonto”.
Per farvi un'idea, vi consiglio di vedere il film, è molto bello, narrato dal defunto.

Toltavi la sopresa del finale, vado avanti.

Il complotto ordito dal padrone di villa e lo chef de furnacèll è stato bastardo: tonnellate di cibo per impedire ai commensali l'ubriacatura newyeariana.

Eppur non servì.

Eppur non bastò.

C'era un tizio, chiamiamolo pure Undertaker, visto che è identico al famoso Wrestler, che s'era portato tre scatole di Mephisto, badate, non per farle scoppiettare festosamente.

Lui e due adepti hanno passato la sera a tagliarli a metà, scappucciarli uno ad uno.

Vi lascio immaginare cosa voleva costruire... pensare ch'era rammaricato per non essere riuscito ad avere del tritolo (e conoscendo il tipo, so che non era una battutina... brrrr, sento esplosioni sotto 'l mio culo giungere dalle viscere dell'inferno).

La cena è stata un'unica scena statica; si mangiava, si inghiottiva con gli occhi bene aperti, terrore d'una prematura esplosione.

L'angolo da lavoro dei piromani guerrafondai era dietro le nostre schiene, distante un muro fragile spesso pochi, pochi, troppo pochi centimetri. Il presagio sul decorso della nottata è stato un neon rotto dallo stesso Undertaker, giocando al ninja con un bastone ricavato da un bastone della scopa.

Per chi non lo sapesse, il neon è stata una scoperta di Nicola Tesla; se Tesla avesse visto il Taker in azione, gli avrebbe chiesto ripetizioni di matematica e fisica.

Tre scatole di polvere da sparo da 100g l'una.
Con 300g non si può far esplodere molte cose...
... a meno che non ci si aggiunga una spropositata quantità d'infiammabilissimo diserbante.

Il resto è storia, anche perché non mi ricordo un cazzo.

La tattica del padrone e del cuoco non è servita a molto.

Erano tutti ubriachi... un'ubriacatura velata, innocua eppur guardinga.

Allo scoccar della mezzanotte, arrivata in un lampo di meteorite, sul balcone della magione, si spararono centinaia di € di fuochi, indirizzati verso obbiettivi militari, un po' come dicono/vogliono farci credere i governi, quando parlano alla stampa delle loro strategie militari.

Obbiettivi militari dell'America; donne, bambini e uomini disarmati non sono obbiettivi militari.

Obbiettivi militari della festa; piante, prati, automobili non sono obbiettivi militari.

Posso dire di aver assistito a venti minuti buoni di puro Vietnam.
Bombe nascoste nelle bottiglie di vetro (i nemici che non si riuscivano ad eliminare direttamente vennero feriti dalle schegge delle Cères e delle Beck's Next), razzi puntati in faccia ai soldati dell'opposizione, fontane spara napalm posizionate in punti fondamentali per la vittoria della battaglia (quindi della guerra) e la nuova arma segreta del nostro governo villare: stelle filanti dotate di raudi appiccicati alle ali, lanciate con arco mimetico da Rambo.

Andate, andate per i cieli, chiedete ai piccioni da cosa sono stati attaccati la notte del 31. Mirate il terrore nei loro occhi. Oseranno ricordare ciò che è stato per le loro truppe?

È stata una carneficina di aria e niente (i piccioni non ci stavano da quelle parti... figurati se venivano verso le fiamme).

Alla fine delle esplosioni il campo di battaglia ricopriva le frattaglie, non il contrario. Una cinquantina di bottiglie, deflagrate in nome della libertà di esplosione capodannale.

E non era finita.

La vera attrazione circense venne fatta esplodere qualche ora dopo con effetti inimmaginabili.

Durante quelle ore di bellica attesa, “Y”, uno psicopatico dalla vita pari a zero che, lavoro a parte, passa l'esistenza a comprare 100 compie degli stessi cinque, sei film (non scherzo; chiedetegli quante copie di “Profondo Rosso” e “Suspiria” possiede), s'aggirava per il giardino inquieto, con una mannaia pronta all'uso, affettando crudelmente l'aria, la stessa che avevamo precedentemente combattuto e vinto con onore.

Ho avuto un po' paura, vedendo il sig. Y aggirarsi con la sua faccia da mezzo cinese pericoloso, terribile arma bianca nella sua destra, sinistra chiusa a pugno rabbioso. Muoveva le labbra, faceva discorsi, litigava con entità invisibili, incaptabili dai più.
Fermo a un metro da noi (me e la mia troia) ha strattonato l'unica pianta sopravvissuta, infilandole la mannaia nel tronco, facendola perire per il bene del progresso della serata.

Incuriosito ho seguito lo psychokiller, senza farmi vedere.
Studiare le sue abitudini.
Giunto in cantina, Y agitava il suo terribile strumento con maggior veemenza, parlando più velocemente del solito. Andava avanti e indietro, mirava il luogo dove la bomba fu progettata, realizzata, confezionata. Nei suoi occhi sete di vendetta contro...

Non so con chi ce l'avesse.
Non penso sia stato nessuno a dirgli di basare la vita sul collezionare film, passare anni di fronte alla tv, andare tutte le sere a letto alle 21:30 (quando s'è invitato alla festa, la prima cosa che ha chiesto al padrone di villa è stata: “Ce l'avete un letto? Altrimenti non vengo... ... e sai che perdita!), non avere rapporti umani all'infuori dell' “interrogazione.

La vita di Y è TUTTA basata ESCLUSIVAMENTE sul cinema.

Una sera, in mezzo ad altre persone, sorridendo affermò: “So parlare solo di cinema; del resto non so niente”.
Può sembrare una frase da film (metacinema involontario?) problematici su problematiche persone problematicamente pericolose (da notare quante volte l'aggettivo “pericoloso” compare durante il nostro percorso narrativo, signori miei; è stato il fulcro della serata, il pericolo).

Y conosce a memoria date, attori, doppiatori, visti censura, aneddoti di tutto il cast (cugini di cugini di cugini degli assistenti alla regia compresi) d'ogni film, italiano e americano, girato dal 1940 a oggi.
Nella testa ha SOLO cinema.
Non c'è posto per la fica nella sua vita.

Così me lo rivedo, aggirarsi come un Jason Vhoories, un Michael Myers o una Clara Calami, killerosa arma bianca alla mano, sguardo omicidio negli occhi, vocine ordinanti l'ordine del giorno nella testa.

Nel frattempo, a qualche chilometro di distanza, un'esplosione magistrale scuoté le fondamenta della villa.


Cinque minuti dopo, felice e soddisfatto, tornò Undertaker.
Missione compiuta.

Visse felice e contento per i successivi tre minuti, dopo i quali la sete di vendetta verso boh della bestia celata in sé (un pilota della Luftwaffe paracadutatosi nell'oceano atlantico, abbattuto a mitragliate dagli americani, da quel che mi ha confessato durante la cena) tornò a chiedere il conto.

E le sue mani si allungarono verso il portabagagli, all'intero del quale custodite 43 misteriose scatole...


ORA POTETE SPEGNERE LA PAGINA, ANDARE A VOMITARE E RICOMINCIARE A BERE DACCAPO OPPRE PROSEGUIRE COL SECONDO POST, SCRITTO QUALCHE GIORNO FA, IN PREDA AD UN RAPTUS DI COLLERA.



Mettiamo subito in chiaro una cosa con noi stessi, col pianeta intero.
A parte contro i magrebini schifosi di merda, gli inferiori negri puzzoni facce da scimmia, i rumeni zingari bastardi, gli albanesi tutti figli di puttana, i marocchini figli di troia puttana mangia pollo adora pietre nere, gli islamici terroristi bastardi suicidi per scopar vergini virtuali, i cinesi puzzolenti mangia canigatti impuri (mica come a Bergamo), L'ITALIA NON-E'-UN-PAESE-RAZZISTA.
Sia ben chiaro, anche a quei negri di merda che sparano e piangono alla tv.

Il problema non siamo noi esseri italiani, sono gli immigrati.
Non sono esseri umani, sono cani da campagna. Vanno bene finché lavorano per venti centesimi l'ora; quando iniziano a pretenderne 21 è necessario scoppi una guerra contro quei figli di puttana approfittatori ruba lavoro stupra donne italiane bianche.

Guardavo un servizio su skytg24, il top dell'informazione libera, sicura, illuminante, cattedratica, imparziale, educativa e, il tempo di mangiare un infausto piatto di gamberetti apolidi, avrò sentito il termine “immigrati” almeno 100 volte.
C'è da chiarire un'altra cosa però; quando in Italia c'erano solo paludi, merda di pesci mutanti, e la schifosa, inesistente icona virtuale di Gesù a governare (cazzo, stando a quanto afferma la bibbia lui è nato in Negronia ed è venuto a Roma per portare via il lavoro agli illusionisti nostrani, quindi... tirate un po' voi le somme, ditemi se anch'egli non era un immigrato), noi italiani andavamo in giro per il mondo a costruire decessi, a portare progresso grissino della mafia, dell'omertà, della pizza.

Non è la stessa cosa, cazzo, mica eravamo immigrati; portavamo il nostro meraviglioso folklore alle culture inferiori, insegnandogli quant'è buona la nostra cucina, quanto sia sublime la nostra vendetta, mica come i coreani di merda che ti sparano trilogie tipo quella di Park Chan Wook.

Old Boy è un film da/per immigrati, andrebbe bandito, archiviato nella lista dei “nasty movies” (solo in Inghilterra potevano inventarsi una lista di film “sporchi” da bandire; poi hanno una lucertola sul trono!!! )

Immigrati, il problema sono gli immigrati.

Immigrati.

Immigrati.

Guardate, ascoltate, maledite codesta parola orribile.

E NON RIPETETELA PIU', PORCA PUTTANA

“Chi cazzo ti credi di essere?”
“Son un immigrato”.
“Allora zitto, lavora e dormi per terra, noi trattiamo solo con gli esseri umani italiani bianchi assunti regolarmente e fieri d'esserlo.”

Eddai, cristodemonioincombutta, perché vi fate fare il lavaggio del cervello da 'ste cazzate infantili?

Gli “immigrati” sono dei cazzo di esseri umani.

Nelle loro vene non scorre brodo elargitogli per pietà dalla caritas; scorre la stessa merdaccia mestruale nostra.
E, al contrario di quel che si pensi... non è verde!

Non sono neri, non sono senegalesi, marocchini o zingari. Non sono islamici, non sono terroristi.

Esseri umani come noi, ok solo che, per un “difetto” di pigmentazione della pelle (fottuta melanina immigrata) il destino e la natura li ha resi... IMMIGRATI.

Se questi inferiori avessero la carta d'identità in regola, alla voce “segni particolari” ci sarebbe scritto “nato immigrato”

Ancora non mi capacito di quanto, per paradosso, nel medioevo fossero più progrediti di noi d'adesso. Certo, all'epoca ti bruciavano vivo senza tossire; la loro arte era più varia.

Tra i documenti che la chiesa distrusse e (ahahaha) bruciò, v'erano parecchi studi, SCOPERTE che manco ce le sognamo, di fatto i dipinti dell'epoca sono tutti bidimensionali, permeati d'una sottofondale onnipresente paura per il porco assenteista del piano di sopra delle nuvole che c'è da toccarsi le palle, esaminarsele, sperare che non vi siano desquamazioni da eczema, in quanto... potrebbe essere vista come “la pelle marcia del demonio”.

L'arte medievale era “tirata” per paura delle fiamme; noi abbiamo solo il portafoglio tirato.

Col progresso di oggi non vi bruceranno perché abbiamo improgressito il progresso scientifico e umano, tipo, figurati se un medievale poteva memorizzare tutti i nomi e numeri dei suoi amici di feisbuk sulla stessa sim card.
QUESTO è il vero progresso.

Adesso, nell'evo moderno tecnologicamente avanzato (conta solo la tecnologia, l'umanità è sia chip che out) diventi un immigrato. Fortuna vuole che si sono accorti che il termine “minoranza” non si possa tanto usare, in quanto... cazzo, siamo “noi” la minoranza a casa nostra. Dove abito io la minoranza siamo noi nativi... uno a zero per loro... vabbè... chiamiamoli pure immigrati; se non altro, facciamogli il gol della bandiera.

Tutto il veleno, la bramosia di un asteroide che resetti il fottuto, inferiore, degenerato, puerile, inutile, scemo genere umano è scaturito da quella troia mercenaria di finta giornalista che, ogni due tre parole, ci infilava l'aggettivo (dis)qualificativo “immigrati”.

In loop, continuava a ripeterlo come una condanna, come una sentenza irrevocabile.
Questi figli di puttana burattini di “chi” ormai sappiamo (non vi rinfresco più di tanto la memoria; destra, sinistra, bla bla bla sono facce della stessa medaglia che “sa” come stanno le cose, e comanda abusando della credulità popolare per soggiogarla... c'è una legge che punisce l'abuso di credulità popolare... ma andateglielo a dire a chi amministra la legge... loro!), ci infilano in testa, come al solito, come da sempre, la loro visione monodimensionale, improduttiva, razzista (fottuto ebreo di Darwin... aiaiaiai, ho detto male agli ebrei, ora sono razzista e immigrato pur'io!) dell'esistenza univoca che i governanti vogliono che abbiamo, e farci auto illudere che quei sentimenti ostili siano nostri, farina del nostro sacco ariano, frutto della nostra sensibilità rapportata alle nostre esperienze personali.
Poveri noi!

Tanto, l'importante è stare male, lavorare, generare negatività, prendersela con qualcuno.

Quando l'imputato viene messo con le spalle al muro, e ride, è perché ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa.

Giorni fa fantasticavo: mi piacerebbe fare un esperimento utopisticamente utopico al cubo (mica cazzi!). Per un mese, in tutto il mondo, solo amore, tolleranza, comprensione al lavoro, in famiglia, tra compagni di cella terrestri (alias altri abitanti/schiavi del globo).

DOPO DUE SETTIMANE ANDREI IN GIRO A FARE SONDAGGI: OBBIETTIVAMENTE, SE NON CI FOSSE NULLA DI CUI LAMENTARSI, SPARLARE, AVERE PAURA, ODIARE... DI COSA CAZZO PARLEREMMO?

Secondo me sarebbe un silenzio prolungato, intervallato da grugniti, grattate al culo e... lamentazioni riguardanti il clima.

“Cazzo amore, sono due settimane che la vita è perfetta; non ti senti strana? Non ti fa brutto?”.

“Certo, la vita è meravigliosamente perfetta... non fosse per l'allarme maltempo”.

“L'allarme cosa?”.

“La televisione ha detto di stare tranquilli, ma gli esperti e gli scienziati della Vodafone prevedono che presto ci sarà un'altra era glaciale”.

“E che dicono di fare?”.

“Niente, semplicemente fare i 12 vaccini antigelo, coprirsi bene, non mangiare cibi freddi, lavarsi le mani con acqua calda, non pensarci troppo, bere almeno due litri di acqua al giorno, non eccedere coi cibi grassi, non respirare in faccia agli altri, fare ginnastica per non finire assiderati”.

“Perché?”.

“Perché l'era glaciale è un'epidemia pericolosa, si trasmette coi germi nell'aria e sulle mani”.

“Ma il vaccino è sicuro?”.

“Certo, lo hanno testato su feti umani al terzo mese”.

“Embè, che c'entra?”.

“I bambini dell'esperimento meravigliosamente riuscito sono nati col vestito da ninja blu incorporato. Dalle mani, sono in grado di sparare bolle di ghiaccio criogenizzanti”.

“Tipo Sub-Zero del celeberrimo videogame ultra premiato Mortal Kombat (abbreviato “MK” come Mkultra) ?

“Esattamente”

“Fanculo, allora spero che avvenga il contrario, che il pianeta prenda a bollire... se non altro i nuovi nascituri saranno come Scorpion (mi stava più simpatico, sotto al cappuccio c'era un teschio e l'arpione che arpionava la gola del nemico era molto, molto più fico e pratico della bolla criogenizzante di Sub- Zero).

“Ma Sub-Zero era e rimane il numero uno”.

“Lascia stare; Sub-Zero si riferiva al suo quoziente intellettivo”.

“Be' sai che ti dico? Il mortal kombat si disputa in Cina. Scorpion è un demone cinese; Sub Zero è nato al polo nord, giusto?”.

“Presumo di sì.”

“Be', allora se se n'è andato a combattere, a rompere le palle in Cina, a portar via lavoro ai cinesi”.

“No, amore, ti prego, non dirlo”.

“SUB ZERO E' UN IMMIGRRRRATO”.

Siamo arrivati a questo.

Preso non sceglieremo più determinati personaggi di determinati videogiochi perché sono dei fotti posti di lavoro, facinorosi, violenti, sporchi, laidi, incivili, violenti, ubriaconi, puzzoni, alcoolizzati, drogati immigrati terroristi.

Mi appello a voi: facciamo una raccolta firme per debellare gli immigrrrrrati (con più erre fa innervosire ancor di più l'interlocutore indirizzandolo, a sua insaputa, sulla Vostra strada, la strada della TOLLERANZASI'COLCAZZOVATTENEACASATUA).

Io ci scherzo perché, per me, E' TUTTO UN FOTTUTO SCHERZO.

La vita sulla terra, il rapporto con gli altri condizionato dalle stupide regole sociali ecc. ; it's only a fucking joke.

Chi non mi conosce e legge il blog penserà che sia peggio dei nazisti, più ignorante dei contadini immigrati, per giunta meno interessante.

Pensino (pensate) quel che vogliono (volete; non so se parlare a voi o a loro!), rimane il fatto che ci lasciamo soggiogare da queste puttanate, talmente ridicole (però fottutamente prese sul serio) che non servono ad altro, se non ad essere prese per il culo fino alla morte.

In loop.

L'unica cosa che mi dispiace è che quegli immigrati di merda, alias esseri umani identici spiccicati a noi (54 cm di cazzo più di noi parcheggiati nelle mutande, a parte) vengono qui tentando la fortuna, dopo essere stati ampiamente inculati nell'immigrato paese natio, per ritrovarsi con la merda al collo, peggio di come stavano a casa... e non ci possono più tornare!!!
Conosco un sacco di questi abomini genetici immigrati, vi dirò: dicono tutti la stessa cosa:

- Io venuto italia lavoro. 2000 2001 mangiare, bere, tutti bene, poi stare crisi, perde lavoro fabbrica, vende cd, vita dura, vita è dura, credere solo Allah, poi però si sta più crisi, non può più mandare soldi casa Senegal familia e vuole tornare ma no soldi, nienci, bilietto barca, niente.

Sillaba più, sillaba meno cantano tutti questo triste... blues!!!

La differenza tra quattro ruote di un'auto e quattro schiavi neri è che, se alle ruote metti le catene non cantano il blues.

E non mi venissero a dire che “sono violenti”, perché la figura di merda, in tutto il mondo, in tutte le epoche, l'abbiamo sempre fatta noi italiani di merda (contro il mio popolo sì, cazzo, sono razzista ahaahahhaha, andate a controllare la schedina, vivete da cittadini modella, comprate la gazzetta, c'è da essere orgogliosi, il dottor Rossi ha conquistato un'altra vittoria, che mito, imitiamolo, la vita è questa qua, ecco, sì, sì, viva Gesù e padre Pio!), grazie alla chiesa schifosa, organizzazioni criminali analfabete perfette per essere rese simpatiche dai film di Scorsese (Oh Martin, sei più italiano tu che il sushi con salsa di sborra australiana) e politici burattini che si sono fatti il bidè nel sangue del “loro” popolo e nettati il deretano con la costituzione, smerdata, dimenticata, mandata al macero, in cambio di tante tante tante tante tante belle cose di plastica e petrolio, per semplificarci la vita.

E la coscienza.

Se c'è da essere orgogliosi di questo, allora pronti, cd nel lettore, cazzo in una mano, fazzoletti nell'altra (non sapete quanta fatica faccia la mamma per pulire via dai mobili i vostri figli mai nati): ONORE AL CAMERATA/COMPAGNO MAMELI.

FRATELLI D'ITALIA,
L'ITALIA S'E' PERSA.
NELL'ELMO DI SCIPIO
ANTRACE ALLA DOGANA S'E' PERSA
DO' STA LA VITTORIA?
L'HAN RUBATA GLI IMMIGRATI.
LE PORGA LA CHIOMA
GLI FACCIA DREADLOCKS
CHE SCHIAVA DI ROMA
IDDIO LA SCHERNI'.
STRINGIAMOCI A COORTE
SENZA RESPIRAR FORTE
C'E' L'H1N1C4D9
SIAM PRONTI ALLA MORTE
TANTO SIAMO STATI BUONI, ANDREMO DA GESU', CERTO.
L'ITALIA CHIAMO', I COGLIONI RISPOSERO
AO', CAZZO VUO'?

NOI SIAMO DA SECOLI
DEGLI IMMIGRATI MANGIA PASTASCIUTTA
CALPESTI E DERISI
PERCHE' NON SIAM POPOLO
PERCHE' DI MERDA SIAM INTRISI
RACCOLGACI UN'UNICA
BANDIERA, UNA SPEME DI SPERMA ARIANO
DI FONDERCI INSIEME
IBRIDI RETTILIANI NON IMMIGRATI CON UN BEL PENE
GIA' L'ORA SUONO'
E FU L'ALLARME “QUALCOSA”

UNIAMOCI, AMIAMOCI CON LE DOVUTE PRECAUZIONI
L'UNIONE E L'AMORE
RIVELANO AI POPOLI
'L BISOGNO DI COMBATTER TERRORISTI E IMMIGRATI
ANCORA PEGGIO IMMIGRATI TERRORISTI
LE VIE DEL SIGNORE
SON BATTUTE DA TAILANDESI
GIURIAMO FAR LIBERO
IL SUOLO NATIO
PER LA MADONNA
E IL PORCO DI DIO(servita s'un platino piatto, eh Goffrè?)
UNITI, PERDIO
CHI VINCER PUO'?

DALL'ALPI ALLA SICILIA
LA LEGA CI UMILIA
DOVUNQUE E' LEGNANO
PREFERISCO LIGNANO
CON VITTORIO SALVETTI
E IL FESTIVALBAR
OGN'UOMO DI FERRUCCIO
E' UN BRAVIO PICCIOTTO
L'AGO IN VENA, SU LA GOLA UN CAZZOTTO
EVVIVA 'O SISTEMA
HA IL CORE HA LA MANO
I BIMBI D'ITALIA
STUPRATI DAI PRETI
SI CHIAMAN BALILLA
SPONSORIZZATI BARILLA
E PER LOGO UN GATTO SOTTO LA PIOGGIA
E LA STUPRATA BAMBINA DAL GIALLO IMPERMEABILE
IL SUON D'OGNI SQUILLA
CON LE DONNE SQUILLO
I VESPRI SUONO'
OLE'!!!

SON GIUNCHI CHE PIEGANO
LE SPADE VEDUTE
DA CLANDESTINI VENDUTE
E POI IMBRACCIATE
GIA' L'AQUILA D'AUSTRIA
TERREMOTATA COME L'AQUILA NOSTRA
D'ÈDILE SGUARDO MAI NESSUNO DEGNO'
LE PENNE HA PERDUTE.
IL SANGUE D'ITALIA
INTOSSICA LA COCAINA
IL SANGUE POLACCO
IL VECCHIO CIANOTICO PARKINSONIANO VERSO'
BEVE' COL COSACCO
E CI SI MBRIACO'
MA IL COR LE BRUCIO'
E FU N'ALTRO BAIPAS.
STRINGIAMOCI A COORTE
MASTURBIAMOCI A MORTE
RUBIAM', STUPRIAM', USURIAM'
TANTO, COME SEMPRE
IDDIO CI PERDONO'

1 commento:

Izzi_tizzi_ini_bini@libero.it ha detto...

Ciao Antitarantola...mi hai fatto ridere!
Leggiti "l' isterico a metano" di Filippo Scozzari.
Se mi dai le tue coordinate bancarie ti faccio un bonifico di 5 euro al mese come incoraggiamento!