Me ne stavo nel mio negozio, a rimuginare, riflettere, razionalizzare, elucubrare... quando lavori in un piccolo internet point, hai davvero parecchio tempo per pensare. Giro in rete, mi drogo di porcate su Youtube(digitate "corrida campane" e vedrete uno psicotico vero), e le ore volano soavi come compresse di barbiturici in fegati trasandati.
Vaffanculofigliodiputtana.... CONTENTI?
Alla fine della dura giornata, mi ritrovo al negozio di cd metal, punk, e dvd horror import del mio amico e batterista Enzo Piselli.
Ndr: non sto assolutamente facendo pubblicità occulta/gratuita al negozio "ZEDER", sito inVia Voltattorni, 9163039 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735/83913 - Fax. 0735/787814... e neanche pubblicità al gruppo "Varem"; sono dei ragazzi che hanno un sogno.
Chi sà capirà.
Mettiamo i cazzi bene in chiaro.
C'è un cliente, in suddetto negozio, sito in Via Voltattorni, 9163039 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735/83913 - Fax. 0735/787814.
Uno che il cinema lo mastica parecchio. Ci salutiamo, facciamo quattro chiacchere e poi termina il preludio.
Arriviamo agli affari.
-Allora, l'hai visto l'ultimo tarantola?-, faccio in tono pacato, come se, ad un cena di gala avessi chiesto "mi può passare cortesemente del sale"?.
Al ragazzo si illuminano gli occhi, un sorriso a novanta denti gli riempie la bocca,-per me questo è stato il miglior film di Tarantino.-
Il gelo criogenizzato cala su di noi.
Noi, che ci troviamo allo Zeder di Via Voltattorni, 9163039 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735/83913 - Fax. 0735/787814.
Dopo 15 infiniti secondi di gelo, e nessuno che aveva il coraggio di dire qualcosa, sciolgo il ghiaccio.
-Senti: io non posso giudicare una cosa che non ho visto, ma un coglione che con la macchina deve "arrotare"quattro zoccole non mi sembra un grande soggetto.-
Si alza dallo sgabello dove, beato, s'era appollaiato,-il film è così...-, mimando improbabili gesti, di natura mefistofelica, con le sue braccia ultra tatuate,-... ignorante: la storia è quella. Non è il solito tarantino dei flashback e degli intrecci; i dialoghi sono infiniti e intricati... ti metti lì, lo guardi... e basta.-
M'ha incuriosito; prima di sparare a zero, le cose le devi conoscere.
-Uno per grindhouse.-
-7€.-
-Cazzo, alla faccia del tarantola.-
-Come, scusi?.-
-No, dicevo "economico sto cinema.-
- Il multiplex è questo.-
Mi giro e vado in sala, con una buona dose di "Assholemutafaccashitdicknigga"nel cuore.
Il film parte; la tensione è a mille.
"Pa, pa pa pa pa papapa": è la sigla che realmente veniva usata nelle grindhouse degli anni settanta, prima di annunciare il film.
Un simpatico cartone animato introduttivo, ci informa che il film è stato giudicato dalla censura "R"(restricted; i minori di diciassette anni, non accompagnati non possono vedere il film).
L'inizio promette bene; la pellicola è volutamente sgranata, presenta molte bruciature di sigaretta/fuochi di pellicola(grazie a fight club sono entrato anch'io nel meraviglioso mondo della citazione).
Musichetta psycho western, piedini feticistici, e i consueti titoli... ci vengono presentati i nomi di quelli che hanno impiegato una piccola porzione della loro vita(a pagamento, s'intende!!)per tirare fuori questo capolavoro citazionisticomutafacca.
Va bè, stiamo a vedere.
I dialoghi sono interminabili; le ragazze all'interno della loro automobile, parlano di cazzate, senza analizzarsi troppo, in pieno stile slasher anni 70.
La scena sembra... non finire.
E' inusuale per il cinema hollywoodiano
Kiarostami è diventato un dio grazie a queste porcate.
Mi piace; il tarantola azzarda sul serio, sbattendosene degli adolescenti che vogliono sangue e tette.
Si arriva in un locale dove le zoccole festeggiano con degli sconosciuti, ed è quì che si vede l'immenso Kurt.
Cicatrice vistosa, sguardo da gattone dolce psicotico, mangia una porcheria messicana... io faccio schifo ma come riesce ad ingurgitarla lui è davvero un colpo di stato.
Saltiamo ancora; dopo minuti e minuti di cazzate e storielle di vita vissuta, contornate da frasi fatte e soliti dialoghi copiati alla "viale del tramonto" dove c'è sempre quella sottile vena di epicità del cazzo si arriva ai fatti.
Kurt attacca ad "arrotare"; si schianta contro la macchina delle troie, di cui stavamo parlando prima.
Una gamba mozzata, una faccia dilaniata, un'esplosione di vetri.
Molto ZEn.
Quì finisce la prima parte del film; tutti si stanno chiedendo "ma quella figona di Rosario dove cazzo è? COn quale scusa il tarantola ce la farà vedè?
Seconda parte.
Ancora piedi.
A me i piedi mi fanno agitare; sono feticista da un anno a questa parte.
Ecco Rosario, con le sue amiche. Sono una troupe cinematografica, con tanto di "stuntwoman" e attricetta da farci l'amore sotto le stelle e poi stuprare in un condotto fognario.
In finale: Kurt vuole fare il culo a tutte, senza usare il cazzo; preferisce la macchina.
Queste ragazze sono toste, non come le altre.
Scatta una sorta di malato "rape&revenge"dove lo stupro è metaforico e la vendetta è una delle più tristi della storia.
Il finale fà bestemmiare anche i credenti.
La prima parte, tutto sommato, non è stata male.
La seconda "non s'affronta", come si dice dalle mie parti.
Pensavo peggio... e poi il peggio è arrivato.
CHe dire?
7€ per sta cosetta sono "tanti abbastanzamolti".
A voi la scelta.
Se mai avrò un figlio/a che mi chiederà i soldini per affittare grindhouse, gli/le metterò una mano sulla spalla e guardandola teneramente gli/le dirò,-adesso papà t'insegna a fare una bella cosa. Chiedi alla mamma un cucchiaino e un accendino...-
Eroina...overdose...Mia Wallace...
CRISTO: HO CITATO LA CITAZIONE
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
Vaffanculofigliodiputtana.... CONTENTI?
Alla fine della dura giornata, mi ritrovo al negozio di cd metal, punk, e dvd horror import del mio amico e batterista Enzo Piselli.
Ndr: non sto assolutamente facendo pubblicità occulta/gratuita al negozio "ZEDER", sito inVia Voltattorni, 9163039 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735/83913 - Fax. 0735/787814... e neanche pubblicità al gruppo "Varem"; sono dei ragazzi che hanno un sogno.
Chi sà capirà.
Mettiamo i cazzi bene in chiaro.
C'è un cliente, in suddetto negozio, sito in Via Voltattorni, 9163039 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735/83913 - Fax. 0735/787814.
Uno che il cinema lo mastica parecchio. Ci salutiamo, facciamo quattro chiacchere e poi termina il preludio.
Arriviamo agli affari.
Al ragazzo si illuminano gli occhi, un sorriso a novanta denti gli riempie la bocca,-per me questo è stato il miglior film di Tarantino.-
Il gelo criogenizzato cala su di noi.
Noi, che ci troviamo allo Zeder di Via Voltattorni, 9163039 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735/83913 - Fax. 0735/787814.
Dopo 15 infiniti secondi di gelo, e nessuno che aveva il coraggio di dire qualcosa, sciolgo il ghiaccio.
-Senti: io non posso giudicare una cosa che non ho visto, ma un coglione che con la macchina deve "arrotare"quattro zoccole non mi sembra un grande soggetto.-
Si alza dallo sgabello dove, beato, s'era appollaiato,-il film è così...-, mimando improbabili gesti, di natura mefistofelica, con le sue braccia ultra tatuate,-... ignorante: la storia è quella. Non è il solito tarantino dei flashback e degli intrecci; i dialoghi sono infiniti e intricati... ti metti lì, lo guardi... e basta.-
M'ha incuriosito; prima di sparare a zero, le cose le devi conoscere.
-Uno per grindhouse.-
-7€.-
-Cazzo, alla faccia del tarantola.-
-Come, scusi?.-
-No, dicevo "economico sto cinema.-
- Il multiplex è questo.-
Mi giro e vado in sala, con una buona dose di "Assholemutafaccashitdicknigga"nel cuore.
Il film parte; la tensione è a mille.
"Pa, pa pa pa pa papapa": è la sigla che realmente veniva usata nelle grindhouse degli anni settanta, prima di annunciare il film.
Un simpatico cartone animato introduttivo, ci informa che il film è stato giudicato dalla censura "R"(restricted; i minori di diciassette anni, non accompagnati non possono vedere il film).
L'inizio promette bene; la pellicola è volutamente sgranata, presenta molte bruciature di sigaretta/fuochi di pellicola(grazie a fight club sono entrato anch'io nel meraviglioso mondo della citazione).
Musichetta psycho western, piedini feticistici, e i consueti titoli... ci vengono presentati i nomi di quelli che hanno impiegato una piccola porzione della loro vita(a pagamento, s'intende!!)per tirare fuori questo capolavoro citazionisticomutafacca.
Va bè, stiamo a vedere.
I dialoghi sono interminabili; le ragazze all'interno della loro automobile, parlano di cazzate, senza analizzarsi troppo, in pieno stile slasher anni 70.
La scena sembra... non finire.
E' inusuale per il cinema hollywoodiano
Kiarostami è diventato un dio grazie a queste porcate.
Mi piace; il tarantola azzarda sul serio, sbattendosene degli adolescenti che vogliono sangue e tette.
Si arriva in un locale dove le zoccole festeggiano con degli sconosciuti, ed è quì che si vede l'immenso Kurt.
Cicatrice vistosa, sguardo da gattone dolce psicotico, mangia una porcheria messicana... io faccio schifo ma come riesce ad ingurgitarla lui è davvero un colpo di stato.
Saltiamo ancora; dopo minuti e minuti di cazzate e storielle di vita vissuta, contornate da frasi fatte e soliti dialoghi copiati alla "viale del tramonto" dove c'è sempre quella sottile vena di epicità del cazzo si arriva ai fatti.
Kurt attacca ad "arrotare"; si schianta contro la macchina delle troie, di cui stavamo parlando prima.
Una gamba mozzata, una faccia dilaniata, un'esplosione di vetri.
Molto ZEn.
Quì finisce la prima parte del film; tutti si stanno chiedendo "ma quella figona di Rosario dove cazzo è? COn quale scusa il tarantola ce la farà vedè?
Seconda parte.
Ancora piedi.
A me i piedi mi fanno agitare; sono feticista da un anno a questa parte.
Ecco Rosario, con le sue amiche. Sono una troupe cinematografica, con tanto di "stuntwoman" e attricetta da farci l'amore sotto le stelle e poi stuprare in un condotto fognario.
In finale: Kurt vuole fare il culo a tutte, senza usare il cazzo; preferisce la macchina.
Queste ragazze sono toste, non come le altre.
Scatta una sorta di malato "rape&revenge"dove lo stupro è metaforico e la vendetta è una delle più tristi della storia.
Il finale fà bestemmiare anche i credenti.
La prima parte, tutto sommato, non è stata male.
La seconda "non s'affronta", come si dice dalle mie parti.
Pensavo peggio... e poi il peggio è arrivato.
CHe dire?
7€ per sta cosetta sono "tanti abbastanzamolti".
A voi la scelta.
Se mai avrò un figlio/a che mi chiederà i soldini per affittare grindhouse, gli/le metterò una mano sulla spalla e guardandola teneramente gli/le dirò,-adesso papà t'insegna a fare una bella cosa. Chiedi alla mamma un cucchiaino e un accendino...-
Eroina...overdose...Mia Wallace...
CRISTO: HO CITATO LA CITAZIONE
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
2 commenti:
hai dimenticato di dire che ti trovavi in ZEDER VIA VOLTATTORNI, 91 SAN BENEDETTO DEL TRONTO
VarHem è con l?H
hai sprecato 7€, bravo al coglione, ti sei fidato di uno che tarantino non lo tratta in modo oggettivo, aribravo al coglione.
hai fatto un blog...oddio che COGLIONE
"no grazie non accetto buoni sconto da polli giganti"
MA vaffanculo: se il film non lo vedevo come facevo a dire che era una merda. Poteva anche esserci del buono; la prima parte non è male. Ora per punizione non farò più pubblicità occulta al negozio Zeder in via Voltattorni.
Sprecati 7€: stai parlando con uno che è andato a vedere House of the dead.
Sto parlando con uno che è andato a vedere the mask 2.
Facciamoci il nostro esame di coscienza e dolore dei peccati.
Diciamo che ho buttato 3,50€: il prezzo di un noleggio da ciack.
VAfanculomutaffacca
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