domenica 5 dicembre 2010

L'ACCELERAZIONE DELLA CULTURA, DELLO SVILUPPO D'INTELLIGENZE ARTIFICIALI SI STANNO VERTIGINOSAMENTE AUTO AUMENTANDOSI


NON LO DICO PER FARE LA BATTUTINA SUL "E' UN FILM SCHIFOSO" PER RAGAZZINI SCEMI COME SUCCEDE COL 95% DEL CINEMA ODIERNO.
ANZI.
UN FILM RIVOLUZIONARIO COME MAI NELLA STORIA.
SENZA ESAGERARE.
UN NUOVO MODO DI CONCEPIRE IL CINEMA.
UNO SCORCIO DI FUTURO.
IL FATTO CHE POCHISSIMI L'ABBIANO APPREZZATO (TENUTO AL CINEMA 3 GIORNI!!!)CONFERMA DI PIU' LA MAI IPOTESI.







NON CAPIVO LE TUE SCELTE PERCHE' SEI TROPPO, TROPPO AVANTI.
LEGGENDO IL TUO LIBRO STO INIZIANDO AD INFATUARMI.
CHE GLI DEI INIZINO AD ESISTERE SOLO PER VENERARTI.
CHE GLI DEI TI DIANO DEL LEI.
CHE GLI DEI TI DIANO DEL "VOI" QUANDO TRA LORO SI DARANNO DEL TU.











FOTO SCATTATA SOTTO CASA MIA.
PER FARVI CAPIRE CHE MACELLO C'E' SOTTO CASA AL SABATO SERA.
BISOGNA FARE QUALCOSA.
BISOGNA MANDARE VIA DALL'ITALIA QUEGLI SCHIFOSI ANGELI DELL'APOCALISSE IMMIGRATI.
SI UBRIACANO POI COINVOLGONO LA GENTE E POI SUCCEDONO COSE SIMILI








Sono seriamente preoccupato per la situazione politica della nazione che amo tanto da augurarle biblici guai.

Davvero.
Mi interessa tanto, tanto.

Ho udito le disquisizioni riguardo il complotto comunista che i fascisti stanno mettendo in atto tra i terabyte del nostro governo.

L'accadimento mi rammarica senza moderazione, ferendo profondamente la mia sensibilità acquisita di essere umano.

È stata una settimana molto dura per me.
Teoricamente ma anche praticamente sono socialmente sparito dai motori di ricerca biologici.

Le persone delle quali mi circondavo in rete non sono più in contatto con me.
Nell'ipotetico letto della mia condizione umana c'è un enorme lato vuoto, freddo come il ghiaccio sulle vette di Mercurio.

Necessito riscaldamento urgentemente.

Sono stato bannato da facebook.

Il mio account è stato sequestrato e giustiziato senza regolare processo, come la legge degli umani avrebbe voluto un tempo.

Siccome la legge delle macchine è troppo complessa perché noi riusciamo a comprenderla non voglio (non posso) interrogarmi su questioni troppo al di là, oltre il di sopra delle mie limitate capacità mentali, tenendo conto che conosco un maestro di reiki perfettamente abilitato (con regolare licenza) a rifornirmi di quanta energia egli dispone.

Quando non sei più su facebook, nell'istante in cui realizzi il fatto (nessuna mail di avvertimento) muore buona percentuale di te. Poi senti che stai pian piano sparendo, come si dileguano i pixel di uno schermo scagliato a folle velocità contro la vetrina di un centro commerciale innocente.

Avevo ben 346 amici, persone fidate, ponderate, con le quali stavo cambiando il mondo, nonostante l'esponenziale crescita accelerazione della crescita del progresso tecnologico.

Eravamo affiatati, uniti come una famiglia benevola, di quelle dove si consumano tutti i pasti insieme, a televisione spenta, e ognuno poteva liberamente manifestare i propri sentimenti senza venir rimproverato o accusato di alcun che, persino ruttare e mangiare a bocca aperta, anzi, ci piaceva vedere come il bolo alimentare dei nostri fratelli attraversava le varie fasi pre digestionali.

Quella gente mi manca.
Era la mia famiglia.

Con ognuno di loro sono cresciuto. Le prime esperienze sessuali sono avvenute sulla vetta del diametro di quel grande, mitico cerchio, il quale racchiudeva tutte le persone a me indispensabili per continuare a esistere serenamente.

Ora che sono stato privato del diritto di potermi confrontare, far amare da tutti gli affetti di una vita e di esprimere il mio piacimento verso gli elementi da loro postati, avverto una punta di rammarico partirmi dalla corteccia cerebrale e infangare, imputridire l'animo mio, facendomi ultra infelice, immotivato.

Mi sento come una stella isolata in un universo parallelo ad un altro universo dove regna l'assoluto niente, a dimensioni di distanza dalle altre stelle.

Quando mi sveglio la mattina, più trasporto nell'anima gaia il felice ritornello che mi caratterizzava.

A causa di un complotto comunista contro la mia persona interamente umana, contro le radici umane che mi ancoravano alla specie della quale, fino a 48h fa facevo parte, sento per la prima volta il serio bisogno di interrompere i collegamenti tra le trasmissioni tra i componenti del mio corpo createsi nella prima metà degli anni ottanta (1984).

Fatto presente ciò e pubblicato per il mondo interessato per il personale sfogo di una persona emarginata, messa da parte, posso iniziare a vedere di rivedere le priorità grazie alle quali mi trovo qui di fronte a fratello schermo e sorella tastiera con tante cose ancora da dire (e nessun amico con cui condividerle, taggare, spammare, linkare, copiare, incollare in bacheca).

No, lo so.

IO SO.

So di non sapere.
Senza capacità di capacitarsi di simili idee è difficile agire di conseguenza, assecondare l'ordine degli eventi contemporaneamente riuscendo a rimanere impassibile o, almeno, far figurare agli altri una figura del sé rilassato, indolente insieme coscienzioso.

Non si possono infrangere i sogni delle persone.

I sogni valgono tanto quanto i desideri formulati durante le ore di veglia semi cosciente.

È barbaro, tarpare le ali del progresso evolutivo delle consequenzialità affettive di un essere umano intelligente e sensibile.

Rivoglio indietro la mia identità.

Non posso parlare di “identità virtuale”, ormai tutti possediamo due identità, una semi reale e una reale che è poi quella in rete, la quale conta considerevolmente di più.

Non potete privare gli umanoidi della loro idea di sé.

Non potete negare agli umanoidi amici di altri umanoidi il diritto di generare opinioni riguardo la propria idea del sé altrui.

Continuando così finirete per ferire i sentimenti di persone coscienziose, laboriose, le quali stanno al mondo non per scelta eppure fantasticamente sorridenti.

State negando l'amore a persone in grado di molestare verbalmente e fisicamente chi fisicamente elimina i vostri cari.

CIO' CHE NON TI UCCIDE TI MOLESTA.

Il motto della quinta Era sarà questo.

Ma quando gli eventi diventeranno imprevedibilmente, esponenzialmente più massicci e importanti del nostro limitato sapere, sarà un'altra storia, la quale non può essere narrata ne dal sottoscritto ne da nessun altro non integrato con appendici anatomiche robotiche.

Ecco cosa farò.

Vado a piangere la media di 1h, poi torno, mi rivesto da adolescente ventiseienne arrabbiato in perenne lotta contro il sistema.

Lo stesso adolescente al quale è stato negato ogni diritto.

Mark Zuckerberg: dopo avere studiato le tue abitudini guardando per una seconda temibilissima volta quell'oscenità di perdita di tempo ipo cinematografica pseudo girata da quell'inutile monnezzaro di David Fincher che, senza lo scritto di Chucky P. sarebbe stato solo un fallito divenuto famoso per aver girato un semi thriller dall'inconsistente ritmo di una battuta di metronomo ogni sette lustri... ti verrò a cercare.

Sono tornato.

Mi è passata.

Nel frangente sto meglio.

Mi basta avventarmi contro la carcassa del topolino che ho fustigato per ben sei mesi (tenuto in vita grazie a una piccola flebo di mia invenzione; gli erogava nell'organismo un siero ideale composto da proteine e amminoacidi essenziali) e torno il simpatico vecchio mattacchione che tutti conoscete.

Sì, lo so che mi conoscete.
Tutti sappiamo come siamo fatti e come sono fatti gli altri.

Non c'è nulla di più vero.

Per questo adoro la vita su questo pianeta: il suo motto è ASSOLUTA ONESTA' OMNIA.

Al contrario di ciò che io possa aver dimostrato in tre anni di attività di bloggatore (“attività” sebbene non economicamente retribuita) nutro un profondo amore per la mia specie.

Tutti quegli insulti alla razza umana e alla razza divina (in passato ho particolarmente denotato un singolare talento nel incollerirmi con le mistiche divinità inventate e poi rese reali dalla mente dell'uomo) erano solo un trucchetto utilizzato per tentare di vendere di più.

Poi mi sono reso conto che non stavo vendendo niente, perciò tornai ad uno stato di quiete fermandomi (appunto), non agendo, lasciando scorrere gli accadimenti della vita, pur conscio della mutevole varietà degli accadimenti nel cosmo, delle leggi che regolano il destino di ognuno.

Allora voglio fare una cosa, miei fidati, conosciuti morfologicamente uno ad uno amici.

Adesso farò una cosa che non ho mai osato, in quanto non ritenevo opportuno deflagrare le barriere imposte dalla paura di non venir compreso, non venir “accettato dal branco”, se mi permettete di usare un eufemistico aggettivo obsoleto usato dai più eminenti sociologi intorno agli anni 50, quando la società globale (seppur in versione “prototipo da sviluppare”) era ancora sul punto di decidere se muovere i primi passi verso la conquista della superiorità di niente.

Mi chiamo Senzienti Paolo.

Sono nato a Pietracamela, un paesino locato tra le montagne. Amo la vita e ogni piccolo dono che essa, col suo inimmaginabile potere ci ha dato senza chiedere nulla in cambio (epidemie e olocausti nucleari a parte).

Trovo molto stimolante vedere come si evolvono le ricerche in campo musicale, attirato dalle prospettive pressoché infinite di potermi intrattenere con impulsi musicali reiterati.

Negli ultimi vent'anni ho potuto appurare, tanto da commuovermici, il progresso della musica moderna.

Essendo un purista della bellezza, di quelli consideranti il genere umano come un'ideale catena di montaggio a struttura piramidale razziale inversa, penso che la musica dei neri (nomi bruti “R'n'B”, “Funky”, “Soul”, “Gangsta rap”) sia la migliore.

Artisti anche “neri a metà” come sorella J.Lo. hanno iper potenziato il proprio karma sin oltre le vette del perimetro del confine della bellezza, rendendoci capaci di sfruttare le infinite potenzialità di un corpo smodatamente bombardato da positivi impulsi generati dall'inesauribile fonte di dopamina generabile dal nostro prezioso cervello.

Ho amato ogni singola battuta, ogni nota, ogni brandello di pentagramma della musica di Rhianna (si scrive così il nome di quella fallita?).

Quando non pensavo che la vita in questa dimensione avesse un senso c'era lei.
Solo lei.

Lei e i miei 364 amici.

Se siete arrivati a leggere fin qui, con la vostra sconfinata amorevole compassione nei confronti dei vostri simili trovatisi così, da un giorno all'altro in cattività, significa che mi amate, perciò voglio darvi qualcosa in cambio.

Voglio che adesso smettiate di esser tristi per il mio infausto fato e iniziate a gioire, perché vi darò tanti begli spunti di riflessione sugli inimmaginabili doni che ci attendono se apprezzeremo la misericordia e la santa grazia del padre celeste.

Sì, mi sono convertito.

Ora ci credo a quel fallito puerile di dio.

E grazie al mio fervido credo, penso di potervi regalare un'altra edizione del giornale dato alle stampe tre settiamane fa.


In forma ridotta; sebbene riesca a conservare un pizzico di positività le lacrime mi impediscono di scorgere ciò che ho scritto, valutare se aggiungere un'altra riga ancora.

GIORNALE UMANO PER GENTE SENSIBILE CHE NON RINUNCIA A STARE AL PASSO COI TEMPI.

LA CRONACA NERA CHE PIU' CI EMOZIONA, RIUNENDOCI IN UN INFINITO ABRACCIO MATERNO COLLETTIVO, PER UN FUTURO MIGLIORE CON MENO INGIUSTIZIE DI QUELLE CHE ORA GIA' ESISTONO DEL 58,2% DI MENO RISPETTO ALLE DECADI TRASCORSE SOTTO AL DITTATURA COMUNISTA.


ADOLESCENTE RISVEGLIATO DICE SI' ALLA VITA.

Roma, provincia di Roma (Roma).
Nannetto Sberendelli, un timido e fintamente sereno ragazzo nato e cresciuto nella capitale, ha completamente ribaltato la sua visione del mondo.
Lo Sberendelli era timido al punto da opacizzarsi, non era in grado di relazionarsi coi bulli della scuola. Gli amici lo prendevano in giro (per questo erano amici) per il suo aspetto fisico normale, troppo normale. Si burlavano dei 23 lavori che sua madre occasionalmente quotidianamente svolgeva nell'ufficio situato sul marciapiede nord della stazione Tiburtina.

Lo picchiavano perché indossava soltanto 23 piercing per capezzolo.

Solo 1 tatuaggio di un metro cubo a ricoprirgli il fragile corpo.

L'unico artista di suo gradimento, il grande uomo che lo aiutò a combattere col sorriso nel cuore tutte queste avversità risponde al nome di Pino Scotto.
Per chi non lo conoscesse (anche se sembra impossibile), la redazione riporterà una breve biografia del mitico artista.

Pino Scotto, di razza napoletana, è stato un egregio cantante di una grande band di RACCHERROL, neo genere musicale da esso battezzato negli anni 80'.

Pino Scotto ha lavorato per oltre vent'anni in fabbrica e si serve quotidianamente di questo espediente per motivare/giustificare le sue illazioni contro le persone che volontariamente gli si inimicano per passare un pomeriggio diverso dal solito trantran intrinseco nella monotona routine.

Ieri pomeriggio, sabato 4/12/'10 a.S., lo Sberendelli ha perforato il bulbo oculare destro di sua madre, dopo averglielo strappato col dorso di un pacchetto di biscotti dell'Eurospin, consumato dopo averlo cotto al sangue, condito con umor vitreo marinato in umor acqueo.

Il fatto è avvenuto a causa di una spiacevole presa di coscienza del giovane, accortosi che il suo eroe era in realtà una delle maggiori cause della morte del genere musicale prediletto.

Nannetto Sberendelli ha inviato un sms alla redazione del programma del suo beniamino, DATABASE, ponendosi di fronte alla prospettiva di dire, per la prima volta, le cose come stanno sul serio.

Riportiamo ora il testo del messaggio.

GRANDE PINO!
SI', LO SO, SONO UN FALLITO.
Sono un pezzo di merda e prometto che mi darò fuoco al più presto anche se non mi spedirai un euro per comprare la benzina, come solitamente ragguagli i tuoi accusatori.

Sono uno sbarbato che ancora puzzava di latte quando tu insegnavi al mondo il potere del rock e dell'amore, spodestando i potenti e i tiranni, facendo riappropriare le popolazioni del proprio diritto alla libertà.

Mi rendo conto di essere un pezzo di merda, ora datosi fuoco e con la madre troia.

Merito di andare affanculo.

ORA, CHE HO UTILIZZATO TUTTI I LUOGHI COMUNI CON CUI PRENDI LE DOVUTE DISTANZE DALLE PERSONE CHE TI PRENDOONO PER IL CULO PERCHE' NON DOTATE DI CERVELLI ABILITATI A ESCOGITARE PASSATEMPI PIU' SANI, PORTATORI SANI DI REALE VALORE, VOGLIO PORTI DI FRONTE A UNA REALTA' TALMENTE COMPLESSA DA NON POTERSI ESSERE INSINUATA TRA I TUOI UMILI COLLEGAMENTI SINAPTICI, E LO SO, PERCHE' SE TI FOSSI RESO CONTO DI UNA COSA SIMILE TI SARESTI GIA' INCENDIATO L'ORGANISMO DECADI FA.

Negli anni 80, quando è iniziata a venir fuori tutta quella “musica di merda”, per usare un tuo basso, irragionevole eufemismo, era chiaro che il rock era una moda andata, superata.

Sulla terra non c'erano più motivi perché ci fosse il piacere di illudersi di un mondo libero pieno d'amore al suono di fuzz e diavolerie architettate dall'equipe di Robert Fripp e soci.

Da allora il vero “rock” è morto, rimpiazzato dal suo vergine aggressivo figlio, l'heavy metal.

Hai sempre suonato quella musica semi metal del cazzo, sbandierando al mondo il tuo per il rock.

È una grave contraddizione ma vabbe', sorvoliamo.

Ho accuse molto più pesanti.

Negli ultimi trent'anni non c'è stato neanche un VERO gruppo rock .

La musica che gli “artisti” creano è influenzata dall'ambiente circostante com'è sempre stato.

Non siamo più negli anni 60, non c'è più l'atmosfera dei figli dei fiori, perciò “fare rock” al giorno d'oggi sarebbe come giocare a pallone sulla luna senza tuta spaziale e senza incazzarsi quando la palla prende e vola via verso l'infinito.

I discografici coi quali te la prendi tanto non hanno ucciso il rock.

Ce lo hanno semplicemente nascosto, per darci in pasto altri generi più appropriati per il decennio in corso.

E relative mode.

I DISCOGRAFICI NON HANNO FATTO ALTRO CHE PRENDERE UN VECCHIO ANIMALE MORTO E METTERLO DA PARTE PER NON FARCI SOFFRIRE CON GLI OCCHI PUNTATI SULLA SALMA PUTREFATTA.

Ora arriva la notizia bomba.

E' LA GENTE COME TE CHE HA UCCISO IL ROCK.

TU E I VECCHI FALLITI COME TE HANNO UCCISO IL ROCK.

Ma non senti che musica plastica, vuota, insensata, pseudo produci?

Con i Firetrails suonavi musica annacquata, sembrava che volessi giocare a impersonare un bambino ritardato che tenta di emulare Malmsteen mentre si stava schiantando con la Ferrari.

COSA PENSI: BASTA UN DISTORSORE E QUALCHE ACUTO PER FARE DEL ROCK?

La tua musica è dotata di senso quanto i ritmi di Lady Gaga sono dotati dell'innato dono di curare un cancro subliminalmente, in maniera diretta, anche se l'incontro tra suddette note e il carcinoma colpevole avvenga in un momento in cui si possa definire “all'ultimo stadio”.

Parossismo.

Testi insensati, negativamente scimmiottanti l'universo creatosi anni anni anni anni fa.
Devi smettere di fare il rocker.

Il rock è morto.

L'hai ucciso tu.

Troppo comodo prendersela con gli altri.
La colpa è sempre degli altri ma voglio dirti una cosa: colpa o non colpa non è importante.
Sono i cadaveri, quelli che puzzano.

L'omicidio della madre dello Sbrandelli, Annetta Scolspastri (di anni 98) è avvenuto dopo la lite avvenuta per il pagamento della ricarica del cellulare atta a permettere al giovane frustarto di far sapere al suo beniamino ciò che pensava.

Dopo un messaggio del genere (3499 caratteri, spazi inclusi) i dirigenti Tim sono andati a farsi di cocaina il triplo rispetto al solito, intasando le arterie delle strade cittadine.

Dunque, da questa notizia viene fuori che il rock è satanico e fa male, perciò facciamo un appello alle madri dei ragazzi che ascoltano rock satanico.

Date una compressa di Ritalin ai vostri adorati figli almeno due volte l'ora. Non permettetegli di uscire fuori di casa, negli ambienti “aperti”.
Il mondo è cattivo, corrotto, pieno di pericoli.
Potreste perdere un figlio.
Non permettete alla morte di invadere la vostra quiete familiare.
Ora che abbiamo sconfitto la morte, perché eccedere nell'eterno trapasso?!

DIAMO LA PAROLA ALLO SPONSOR, SENZA IL QUALE QUESTO GIORNALE NON POTREBBE ESISTERE, SE NON IN MANIERA EMBRIONALE, IN PORZIONI DI ARDUA LOCALIZZAZIONE NELLA TESTA DEL GIORNALISTA.

MMMMMMMMMMMMMMMMMMMM, HAI SENTITO DI PINO SCOTTO?
DOPO UNA NOTIZIA DEL GENERE MI VIENE QUEL GENERE DI APPETITO CHE SOLO IO E TE SAPPIAMO, CARA. A QUEST'ORA, DOPO 12 MINUTI CHE NON CONSUMO CIBO NON CI VEDO PIU' DALLA FAME. NO, NON E' PROPRIO FAME. SI', CARA, HO PRESO LE PILLOLE PER DEBELLARE L'INDECISIONE, DI FATTO SORRIDO PERO' ASPETTA, RIFORMULO.
ZITTA SENNO' TI METTO IN CANTINA CON GLI ALTRI.

SAI, NON E' PROPRIO FAME, E' PIU' VOGLIA DI QUALCOSA DI
BUONO CHE NON SIA L'INTESTINO CRASSO DI UN FETO ALL'OTTAVO MESE.

Stanchi di mangiare sempre le solite cose?
Stufi della limitatezza dell'ingegneria genetica in campo alimentare?

Perché privare il vostro bambino di pasti sostanziosi?

Gli esperti consigliano di mangiare poco e spesso, 50g di prodotti ogni 20/25 minuti, così da tenere il metabolismo accelerato quel tanto che basta a sovraccaricare il sistema di computazione biologico che abbiamo installato nel cervello, fare stragi, ammazzare bambini, spappolare i muscoli facciali di un perfetto sconosciuto solo perché questi ha suonato il clacson quando non doveva.

COSA NUTRE DI PIU' DI UN BARATTOLO DI NUTELLA CARAMELLATA AL BURRO DI ARACHIDI FRITTA NEL GRASSO DI PISTACCHIO IMPANATA NEL PANE DI BURRO DI SALAME?

Mamme, è uscito oggi il nuovo gustosissimo PORK SNACK.

PORK SNACK.

I vostri bambini non potranno farne a meno, e mica perché gli scoppierà il fegato e diverranno dipendenti dal prodotto vita innatural durante solo dopo averlo annusato, figuriamoci morderlo!!!

TUTTA ROBA GENUINA DA AGRICOLTURA BIOLOGICO MACROBIOTICA!

Diffidate dagli ignoranti comunisti no global che ci parlano male dietro le spalle addormentate.
Il prodotto è certificato, sano, preparato con amore, seguendo un'antica ricetta segreta tradizionale del popolo dei Chrom, un'antica civiltà di cyborg vissuta quarantasette miliardi di anni fa sul pianeta di Astromordt.

PORCK SNACK: GRUNF GRUNF MAIALINI..

E ORA SU, A NANNA, CHE SENNO' PERDI L'APPETITO.

PORCK SNACK: COSA VOLETE DI PIU' DALLA VITA?
UN LUCANO?
E SE POI TI RITIRANO LA PATENTE?

PORCK SNACK: IL FEGATO NON SCOPPIERA', IL PALLONCINO NON SUONERA'!!!

Ora ci spostiamo in un paesino di 32 milioni di abitanti nella provincia del comasco.

GLI SCOPPIA IL NANOASSEMBLATORE E VIENE RISUCCHIATO IN UN BUCO NERO PER OVER ACCUMULAMENTO DI ENERGIA INTELLIGENTE.

La tragedia si è consumata in una piccola cittadina da 32 milioni di abitanti, di cui 31,5 milioni sono robot senzienti, anche se sono gli umani a comandare.

Rodolfo Giletti, sindaco del paesino, è umano al 100% e garantito per 6 anni da Mediashopping.

La vittima è un umano, Gilberto Adanferrieri, di anni 60, non abbastanza capace di manovrare le nuove modeste, iper avanzate al cubo tecnologie.

L'Adanferrieri era una persona semplice, rispettato su facebook da tutti i 499'000 umani residenti nel cyberpaesino.

Una giornata come le altre gli è costata il privilegio del progressivo procedimento biologico.
Dopo aver recepito un programma televisivo sui benefici apportati dai nuovi nano assemblatori messi in commercio appena 54 anni fa, il povero Adanferrieri si era convinto di poter abbattere il muro della solitudine impiantandosi nanotecnologie, generate da un nano assemblatore caricato con inchiostro di technoseppia e una scarpa da muratore, negli atomi delle cellule all'epoca presenti nel suo organismo.

L'energia propagata dalla veloce evoluzione ha generato spirali interdimensionali tra la terza e la quarta dimensione, causando l'apparizione di un buco nero di diametro ignoto.

Il povero ragazzo, sessantenne all'epoca dei fatti (l'altro ieri, venerdì 3/12/10 a.S.) è stato risucchiato per tre quarti.

Ora ha un aspetto terribile.
Sono rimasti due terzi della gamba destra, un mezzo di lobo frontale, e 12 ventesimi del testicolo sinistro.

Gli scienziati stanno duramente lavorando per rimetterlo in sesto ma non sono tanto ottimisti.
Abbiamo intervistato il primario del polimulticlinico “Gemelli siamesi omozigoti” con sede ovunque.

“Abbiamo tra le mani un caso disperato. Non sappiamo con precisione quali saranno gli esiti della ricostruzione semi permanente dell'apparato endocrino. Fiduciosi per quanto riguarda il ripristinamento di almeno 69 giga su 900 di dna spazzatura riciclata ma, per il resto dell'organismo non ci metteremmo la mano sul fuoco, anche perché ce la ustioneremmo reversibilmente, il che costerebbe alla troupe medica la perdita di preziosi cinque minuti e ventisette secondi di tempo necessari alla rigenerazione delle cellule del tessuto epidermico sovrastante, operato in pre pre emergenza”.

Amare, dure composizioni fonetiche, quelle del primario.
Gilberto, siamo con te.
Nella realtà e nel cyberspazio.
E nel buco nero infra dimensionale dove ora, speriamo, riposi in quiete.
Amen.

LO SPONSOR CI IMPONE UN'ALTRA GUSTOSA INTROMISSIONE.
GLI CEDIAMO LA PAROLA.
SI.
ANCHE LO SPONSOR E' DIVENTATO SENZIENTE.
VIVE DI VITA PROPRIA, RAGIONA DI AUTO INTELLIGENZA AUTO POTENZIANTE.

Stanchi di vedervi portare via i vostri cari dalla bieca mietitrice modello V132.232/212*4#27?

Non riuscite a somatizzare il suicidio del vostro bambino, di soli cinque anni, per insufficienza di motivazioni esistenziali non quantificabili?

Stufi di piangere lacrime rischiando la disidratazione letale?

Le intelligenze artificiali più iper sviluppate ci hanno permesso di potenziarci quel tanto che basta da lanciare sul mercato il nuovo, economico, pratico, FEMTOSITE.

FEMTOSITE.

RIPETILO TRENTASETTE MILIARDI AL QUADRATO DI VOLTE.

E' FACILE!

FEMTOSITE

I migliori robot erboristi massaie hanno tratto ispirazione da un'antica ricetta di 45 eoni fa, e hanno creato questo nuovo sistema di criogenizzazione parziale vi da il potere e il diritto di congelare il processo d'invecchiamento dei tessuti ricoprenti lo scheletro ipo umano.

Non è meraviglioso?

Il Vostro feto non invecchierà di un minuto.
MAI.
Potrete gustarvi il Vostro prototipo di bambino ancor prima che inizi a svilupparsi tanto da iniziare ad ascoltare la musica satanica e fumare la droga e ripudiarvi, dopo i sacrifici che NON avete ancora fatto per farlo studiare nelle più prestigiose università di Nettuno.

I vostri cari vivranno per sempre senza il pronosticabile inconveniente di arti funzionanti che gli permettano di fuggire dal vostro soggiorno, dalla vostra cantina, dalla vostra camera da riposo diurno, da dove riterrete opportuno conservarli per potervi gustare il piacere della loro compagnia eterna.

FEMTOSITE: PERCHE' IO CI TENGO AI MIEI CARI, ANCHE QUELLI CHE DEVONO ANCORA STRUTTURALMENTE FORMARSI!

Connettiti con noi ORA e ricevi l'omaggio, il nostro modo per ringraziarti: VIBROSBOHR, il simpatico vibratore eiaculante allungabile fino a 13 metri, allargabile fino a 80cm cubi per farvi godere, o da usare come tunnel per allargare i piercing del vostro cagnolino.

COSA ASPETTATE, CHE LA MORTE DIVENTI ANCH'ESSA SENZIENTE TANTO DA RISPARMIARVI???


Due notizie, due sponsor.
Due piccoli passi per l'uomo.
Due grandi passi da gigante per l'evoluzione verso la singolarità tecnologica.

RAY KURZVEIL: TI AMO.

... non è che potresti mettere una buona parola per farmi ridare il profilo facebook?

Dai, ti prego.

Stanotte voglio dormire tranquillo.

Nessun commento: