sabato 15 agosto 2009

AMO', MENTRE LUCIANINO E' SULLA GIOSTRA E IO MI GUSTO IL MOITO, MI VAI A COMPRARE NOVELLA2000, NON DAL GIORNALAIO QUA VICINO, QUELLO IN FONDO?!


UNA SIMPATICA VIGNETTA SU UN FURTO IN VATICANO; PIU' CHE FURTO IO LO CHIAMEREI "RIACCAPARRARSI IL DIRITTO DI EREDITA". CIO' CHE E' TUO RIMANE TUO.
























GRAN BEL FILM SULE VACANZE INTELLIGENTI





















LE COSE BELLE NON CAMBIANO MAI COME LA RAPPRESENTAZIONE DEL DIO WOTAN SULLO STEMMA DELL'ALFA. DA NOTARE COME LA COMPLESSITA' INIZIALE ABBIA FATTO SPAZIO AD UNA GRAFICA PIU' "TRONISTA" ADATTA AI NOSTRI POVERI CERVELLETTI STANCHI STANCHI DI TANTO LAVORO E... TANTE VACANZE

VOI SIETE QUI.

DI PRECISO NON SO DOVE; IL LUOGO E' QUESTO, SU QUESTO NON CI PIOVE. SE CI PIOVE VUOL DIRE CHE SIETE STATI CAPACI

La casa editrice non ha accettato il romanzo perché era “un po' fortino per la linea editoriale”. Immaginatevi ora una simpatica mammina degli anni cinquanta che, per adempire ad usicostumitradizioni dei fantastici '50 commerciali si movue sulle mattonelle del pavimento della farmacia con aria serena e attenta, selezionando con dovuta perizia il prodotto più adatto alla debole natura di sua figlia, della sua flora batterica intestinale (all'epoca non c'era Activia; N.d.R.).



Amore”, dice Amorevolmente la Mamma, “questo lassativo può fare al caso tuo?”. Ogni anno mia madre, quando andava in vacanza con sua Madre al mare, era costretta a passare la prima giornata sulla tazza del cesso per via della Magnesia San Pellegrino, la purga del monaco sbarazzino, felice, svuotata ma preoccupata: un cesso, una sorella anch'essa visitata interiormente dal simpaticissimo frate eremita, quello delle cagate irrevocabili.



Bel modo di iniziare le vacanze.



Niente, questa settimana non ho imparato niente, solo rafforzato la mia ipotesi, ampiamente dimostrabile anche dalla scienza ufficiale.



L'ozio è il miglior amico dell'uomo, se non l'unico.



Non credete a quelli che vi dicono “Senza far niente non si può stare”, sono cazzate colossali; senza far niente “manualmente” ci si può stare tutta la vita, anzi, quella è una vita che vale la pena d'essere vissuta, altro che orologioinmanocodatrafficoufficiofabbricamoglietroiachevuolelapellicciaeglialimenti.




Cambiamo la semplicistica quanto fuorviata affermazione in: “Senza far niente con le mani, seghe comprese, si può appieno comprendere il sacro ordine delle cose”.


L'estate sta giungendo al termine come la razza umana, la cosa fa piacere, non se ne può più di tutti questi sciacquaculi (“turisti” N.d.R) presuntuosi, esauriti ed esigenti, tronfi dell'immortale slogan virtuale “Pago quindi esigo”, che strisciano avvelenati per le strade e al minimo segnale si attaccano al clacson, urlano, scendono dal veicolo per pestare come uva acerba l'oggetto della discordia, l'automobilista terrone dell'altra sponda.


A nome del comune tossico del mio paese manderei un caloroso vaffanculo a due serie di categorie di persone fisiche (nello stesso tempo anche aziende, visto che lo stato gli scrive le lettere identificandoli nominalmente a lettere maiuscole) che ora andrò ad analizzare secondo l'ordine decrescente che personalmente ha dato più rogne a MESTESSO.


Iniziamo coi vigili urbani.


In un luogo dove il traffico di droga e armi supera ogni libro di Saviano e 'ste altre persone denuciabusi, si deve pur trovare un alibi convincente per giustificare macro patrimoni economici.



All'élite dirigenziale non c'è voluto poi molto per trovare una soluzione forfettaria, plausibile da fornire alla regione, alla nazione intera (come se il parlamento si sta a preoccupare di quel che succede qui hahahah).


Quest'inverno siamo anche andati sui giornali; un pochinotantetroppe persone si sono lamentate di illecite fotografie scattate al deretano dei propri veicoli, sfreccianti all'incrocio durante il solstizio del mezzo in un giorno qualsiasi; in breve, il giallo del semaforo durava una frazione di secondo, azionando la simpatica webcam montata per spillare soldi. Un'orda di persone è andata a bestemmiare nell'ufficio dei supermario munucipali, dei carabinierCalogeroautomi, quelli con la fiamma di Semiramide sul berretto che manco sanno che vuol dire ma la indossano per contratto. Si sono fatti duecento conti, loro, i nostri padroni, e hanno detto, con gesto scostante della manina... “Vabbè, mo le multe ve le togliamo, ma fate i bravi”.



Intanto l'immagine di un comune sempre più terrone e opportunista si è andato delineando nell'immaginario collettivo dello sciacquaculi. Egli odia questa zona ma per motivi economici (pare che dal 1200 a.C. ci sia in corso una “crisi economica” che sicuramente presto verrà risolta, come ci stanno dimostrando i nostri sapienti e abili politicieconomististregonistrateghibuonipadridifamigliadomenicasempreamessa) si ritrova ogni anno, puntuale, a timbrare il cartellino dell'autostrada per un'altra famigliare finto RILASSANTE vacanza.



Detto questo faccio presente che non ho preso multe per il semaforo.


La prima l'ho presa perché avevo parcheggiato su delle strisce pedonali che non si vedevano. Non ero così ubriaco da non vedere la strada zebrata. Pensate che il luogo grazie al quale lo stato m'ha sottratto, per i suoi aurei comodi, ben 78€ (pari, porcoiddiomorto, a tre giorni del mio cartaceo lavoro di volantinatore) si trova di fronte ad una chiesa brutta come il culo di un malato terminale di peste bubbonica.



L'attraversamento stradale che bestialmente intralciavo” è davvero risibile. In poche parole: è segnalato da apposita SEGNALETICA STRADALE DI STO CAZZO; inesistente, NON ESISTE, è stato ARCHITETTATO VOLONTARIAMENTE per spillare quattrini; per attraversare un così microscopico tratto di strada (vi giuro, saranno due metri, a dirla grossa) neanche uno con la sedia a rotelle necessiterebbe di una cazzo di zebra asfaltifera. Difficile spiegarvi l'incazzatura; davvero, quando sbaglio mi assumo le responsabilità (e relativa sbornia riparatrice) però in questo caso se la potevano risparmiare, questi pezzi di merda ligi al dovere della troia della madre, burattini scemi assunti a tempo determinato per la stagione estiva.


AHHHHHHH che bello, l'università è finita, ora devo fare due soldi perché 'st'inverno mi so' iniettato tutto. Che faccio? Papà, che dici? Ah, sì, bravo papi, faccio il mezzo sbirro, tanto c'è solo da andare in giro a fare multe assurde e fare vedere ai compagnucci dell'oratorio che cazzo di Magnum P.I bad boy Swat sono.





Mi chiedo, assurde quanto insignificanti cerimonie a parte: può fare la multa uno che non ha prestato un cazzo di giuramento a una cazzo di finta bandiera illuminista?



Allora possiamo metterci tutti a fare le multe, aboliamo il giuramento degli sbirri, tanto possiamo tutti multarci e multare!!!



Sempre a proposito si segnaletiche, l'altra multa, due giorni dopo, sì, signori, è arrivata per comunale miracolo segnaletico.



Il mondo gira intorno ai segnali; pensate a quei bastardi dei re magi: si stavano facendo i cazzi loro quando il semaforo del cielo ha preso a lampeggiare... che hanno fatto? Sterco incenso e mirra alla mano, muoviamoci, portiamo i regali al figlio del direttore prima che ci licenzi. Segnali.


Ho parcheggiato in una via del cazzo dove non c'era niente, dove non c'è mai stato niente. Non sapevo che quella via esisteva solo per ospitare UN SOLO GIORNO L'ANNO uno schifo di mercatino di merda vendi caciotte rancide e prodotti genuinamente pieni di organismi geneticamente disastrati (OGD; ti basta il diploma di una scuola privata per inventare nuove sigle scientifiche, no? Be', io lo faccio; se lo fanno gli altri, che so', da meno?). Non c'era un cazzo di segnale da nessuna parte, di fatti il carro attrezzi si è portato via la mia auto più un'altra decina.



Il bello è che non puoi contestare un cazzo.


Sì, ti danno l'illusione che tu possa farlo ma vai a tirare le somme, se non stringi la mano premendo velocemente la nocca della mano del raccomandato col cazzo che ne vieni fuori, no no no.


Piuttosto che avere a che fare con persone sempre incazzate, oltretutto che non parlano la mia lingua (avanti, ditemi se conoscete uno sbirro “da strada”, che conosce almeno la grammatica che si spiega nel programma della seconda/terza elementare; qui non ci sono, poi fate voi) ho pagato la multa e sono stato avvelenato come un serpente partenogeneticamente partorito. Passati questi bei momenti coi tutori dei nostri finti stipendi, cioè i “tutori dell'ordine” (hahahah, “dell'ordine”; poi hanno i figli che rubano le radio per comprarsi la droga da iniettare al topo che nutrono per berne il sangue lisergico) ho passato, anche se non “direttamente” altrettanto filmici momenti con i turisti di questa ridente cittadina di villeggiatura che usa i turisti come scusante per... vabbè, ormai lo sapete.



Le scene di ordinaria follia più eclatanti della tua vita le puoi vedere d'estate.



Lo so, lo so, il caldo rende le persone più irritabili ecc. non c'entra un cazzo. Il caldo, teoricamente, dovrebbe farci sentire meglio, visto che il sole è il nemico della depressione, giusto?




Niente sole uguale depressione; non parlo io, parlano i morti suicidi VOLONTARI dei paesi scandinavi nei quali, a parte neve, black metal, ferrovie, non c'è poi molto.


Ma è il caldo che fa andare fuori di testa la gente o è altro?



Per me la definizione di “altro”, ovverosia la causa primaria di psicosi collettiva è riassumibile in pochi semplici punti.



AMO' MMIO:


1) DOBBIAMO andare in vacanza al mare, non ci sono i soldi ma DOBBIAMO ANDARE PER FORZA in vacanza, ho bisogno di prendere il colore come a quello là che ci stava sul trono che però non era nel reame con la dentona tinta e il pubblico che litigava sempre con quelli che litigavano per lavoro.


2)Categoricamente, DOBBIAMO metterci in viaggio insieme a tutti gli altri, non possiamo permetterci di arrivare nella desiderata località di villeggiatura senza che non ci siano almeno un trilione di persone, sennò poi... è brutto, dai... o no? Come faremo a fare i balli di gruppo in spiaggia, con l'animazione del camping e alla sera con l'animazione dello chalet?!


3) DOBBIAMO fare almeno sei figli da portare con noi in vacanza, sennò che vacanza marittima italiana sarebbe? Compriamo un quintale di giornali spazzatura per passare il tempo. Già che ci sono, dobbiamo farci due conti amò... amo? Mi stai sentendo? Ah, no, pensavo che stavi a pensare a mettermelo dentro più a fondo, invece di sentire il programmino per la vacanzina sicura. Ecco, dicevo, escogitiamo un piano per far sì che i nostri bambini, per crescere sani e forti, come ha detto a Verissimo, si possano godere tutte le ore solari migliori, tipo quelle che vanno dalle dieci alle dodici e dalle tredici alle quindici pomeridiane.


4) Le vacanze sono tra sette giorni soltanto, come farò per la prova costume? Mi devo sacrificare; da oggi solo acqua denaturata, niente cibi solidi. Due ore di aerobica con le cassette di Jane Fonda ricevute venti infausti natali fa e tre ore di corsa su spiaggia con anfibi carichi di piombo, per rassodare i glutei.


5) Comprare diciotto tonnellate di crema solare protezione quaranta al cubo, i bambini non possono scottarsi, noi DOBBIAMO abbronzarci, loro non scottarsi, solo prendere beneficio dai raggi uv ob o come cazzo diceva la pubblicità del cane pedofilo che strappava il costume della bambina bionda, mai una negra una cinese o una mora caucasica, sempre tutti biondi devono essere nello sho bisez.


6) Il punto sei non lo metto perché Verissimo ha detto che la musica satanica che fanno le sette sataniche è 666... no... qualcosa del genere... vabbe', comunque il 6 è peccato: se parti prima delle vacanze col peccato incorporato minimo ci trovi più coda in autostrada e poi niente balli caraibici.


Questi sono 6, tra i 1000 punti che sommati danno come risultato: MA E' UNA VACANZA O UN CAZZO DI CAMPO DI PRETI DEDITI AD ESERCISI SPIRITUALI PER INDOTTINARE LE PERSONE AL PENTIMENTO E ALL'AFFATICAMENTO COSMICO? Non so se quest'anno siete andati in vacanza... comunque, una cazzo di volta nella vita ci sarete andati al mare, no?


Ecco, fate mente locale.

Un bel respiro, aprite le porte della memoria, focalizzate (non la copertina di Focus), la visione si fa sempre più chiara, ora sembra un dvd, fluido in tutti i suoi miliardi di megapixel desossiribonucleici...


C'E' QUALCUNO CHE SORRIDE? QUALCUNO CHE ACCENNA A SERENITA'?


No ditemi, davvero, riuscite a vedere, non dico due che si collassano dal ridere o due amanti sereni, molto di meno, un piccolo smile.

Nella fottuta visione, c'è un solo stronzo con un cazzo di luna trapiantata al posto della bocca?



No, in vacanza non ride mai nessuno, non ha mai riso nessuno perché è questo il complotto.


Le vacanze sono solo un'illusione.


Direi che, come le vivono un buon 90% degli italiani (almeno quelli che vengono qui dalle mie parti), il periodo di ferie “lontano dal lavoro” altro non è che un sistema di auto indottrinamento volontario ibridato di cellule staminali per l'estensione del dominio del lavoro.


In poche parole, ritorna il concetto del non poter stare senza fare niente.


La gente pensa di rilassarsi solo che non è è capace, ha bisogno di obblighi, di scadenze, di dare ordini, di muoversi velocemente, di ingozzarsi di olio e altre gustose prelibatezze genuine... il tutto alla luce di quel neon un pochino troppo forte che è fratello sole, amico particolare e incestuoso di sister moon, non la guerriera sailor.



Altrettanto troia.


Madri esaurite fanno commenti sarcastici ad alta voce sempre e comunque (tanto non rischiano il linciaggio perché “le donne non si toccano neanche con un fiore” ; quelle vogliono il cazzo e basta). Mariti leggono una riga di gazzetta tra uno schiaffo al figlio e un urlo alla moglie la quale non riesce a far smettere di piangere il figlio neanche dopo il ventesimo pizzicotto schiaffo. Figli disperati, rossi, per nessun motivo apparente e poi, se vai a scavare il motivo è che si sentono più abbandonati dei cani sull'autostrada; stare vicini al padrone non basta a non sentirsi soli.



E va avanti, va avanti. Non c'è bisogno di continuare. Questo serve a spiegare l'inenarrabile vocazione che abbiamo per cacciarci, da soli, con le nostre mani che non possono stare mai ferme, in pozzi fumanti di merda.


Io non lo so.


Boh.


Sarà che non ho capito un cazzo neanche io.


Il post è nato dal veleno contro quei burattini “stagionali” e l'incomprensione verso i miei simili in fase di villeggiatura. L'isterismo al quale ho assistito quest'anno, contornato da risse con morti (vedi ragazzo ucciso la settimana scorsa con un pugno alla tempia per una cazzo di bicicletta rubata) ed epiche code automobilistiche verso il nulla mi hanno shoccato. Ogni anno pare che le persone si discostino dalla sanità mentale per puro spirito di accettazione personale conscio e lucido.


Non posso che pensare all'odierna predisposizione umana all'attrazione verso il caos, il rumore, il malessere, il disagio. Senza non possiamo stare, come se la qualità, il senso della vita, sia tutto misurabile in termini di malessere indispensabile. Altre spiegazioni non me le so dare. Abbiamo paura di rilassarci, di fermarci a riflettere, gustarci un tramonto o che cazzo ne so, come se una parte nascosta della nostra mente ci dicesse continuamente, ogni secondo della giornata “Chi si ferma è perduto irreversibilmente per sempre”.


Fa paura tutto ciò.



Andando avanti sarà sempre peggio.


Nei famosi anni cinquanta lassativi era la stessa identica cosa ma... un pochino più contenuta, porca troia, non c'erano tutte le distrazioni tecnologiche visivo uditive olfattive orgiastiche di oggi. Ovunque vai, ti giri, pensi, fai, c'è sempre qualcosa per intrattenerci, aiutarci a passare il tempo. Non condanno l'intrattenimento ma “intrattenimento” mi sa di sala del dottore; nell'attesa che questi diagnostichi un tumore o cosa, per passare il tempo, per intrattenerti appunto, leggi una rivista di dubbio gusto, cazzeggi col cellulare ecc.


Ok, fin qua mi sta bene.


Nella vita, che cazzo TI VUOI intrattenere?


Cosa stai aspettando NEL FRATTEMPO?.


FRATTEMPO DI CHE COSA?! FRACAZZO DA VELLETRI? MORISSE VELLETRI E TUTTI I FILISTEI INTRATTENUTI.


La vita è in ogni secondo, dire sì ad un istante è dire sì all'intera esistenza, all'infinito, frase fatta che però non riusciamo a mettere in pratica, troppo presi ad intrattenerci. Intrattenerti costantemente, sempre, vale a dire vivere una vita d'attesa.


CHE CAZZO ATTENDETE?!


Accendiamo il cervello, facciamolo funzionare, porca troia.


Quando sei tu il primo fautore del tuo malessere non puoi più dare la colpa a nessuno... dopo, avrai le palle per prendertela con te stesso?


Mi sa di no, di fatti ecco il risultato, il mondo attuale.


La colpa è sempre degli altri: dei massoni, degli alieni, della mamma che ti molestava, della zia che ti viziava, del papà che non c'era o c'era troppo, della carovita, dell'allarme caldo, dei terroristi, delle altre religioni inferiori, dei popoli ignoranti.

Be' quello che ho imparato in questa settimana è: vaffanculo a me stesso, al mio cervello di merda e all'attrazione per tutte le schifezze che amoodio.


Ora che mi sono auto fanculizzato, un vaffanculo anche agli altri.


Mica è colpa mia.

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