IL MIO AMICO DALL'ALDILA' DAVID FOSTER WALLACE IN UNA RARA FOTO DI CARNEVALE, QUANDO S'E' MASCHERATO DA BAM MARGERA, IL SUO IDOLO. QUESTA SOMIGLIANZA E' SCONCERTANTE... DOVREI CHIEDERE A BAM DI SCRIVERE QUALCOSA... MAGARI NEANCHE LUI CONOSCE IL SUO TALENTO... POTREI RISPARMIARGLI ALTRE CADUTE DALLO SKATE O ALTRI INCIDENTI DURANTE LE PUNTATE DI JACKASS
CIOE', IO DOVE SONO IN QUESTA FOTO DI FAMIGLIA?
Ora che l'effetto della rosa hawaiiana è finito (l'ho presa stanotte ed è deceduta mo mo, da cinque minuti) mi sento sollevato quanto un sollevatore di pesi risollevatosi al risollevamento dei voti del figlio prima delle pagelline, allora lo hanno promosso più che per merito per paura, suo padre aveva minacciato di sollevare un polverone mediatico sulla scuola, in un primo momento, per poi sollevare direttamente tutta la scuola con il corpo insegnate e quello bidellaro dentro, tra l'altro accaparrandosi il diritto di finire sul programma di Barbara D'urso, così, già che ci sta, gli può chiedere di persona se le sue tette siano rifatte, per poi controrichiedere alla medesima, “Secondo lei, a noi comuni mortali, davvero interessano queste stronzate? Lo so, le staranno larghi perché ho 70cm di bicipite, ma si metta nei miei panni, mi può interessare il suo seno quando forse mio figlio bocciato per assenze e insufficienze troppe?”. A quel punto Barbara s'innamorerebbe, non pensava esistessero persone così VERE, SCHIETTE E DIRETTE, da parlare come dei cazzo di tarzan, menti che omettono congiunzioni per meglio far fluire il discorso, indorare pillole, concetti resi commestibili, alla mercé di tutti. Oggi c'è il tempo brutto, non mi importa molto; se il figlio del palestrato non si trova un lavoro estivo, a suo padre non si solleverà il morale; un culturista che non può sollevarsi il morale è un culturista senza cultura, un fake, verrà bannato dal cosmo senza possibilità che si riveda il suo caso giudiziario.È successo un putiferio quando questo è successo al suo profilo netlog.
Le note a piè di pagina sono puntini neri, all'occorrenza neri solo per i contorni, quindi vuote dentro al cuore, sul pentagramma dei feticisti podistici.
La prima regola del fight club è che non si deve mai parlare del fight club.
La seconda regola del fight club è che non si deve mai parlare del fight club.
Me ne sono andato dopo la seconda regola; volevo un posto fuori dalla società, senza regole e appena arrivo cominci a darmele, oltretutto direttamente, chiamandole REGOLE che non lo fanno manco i politici che campano per darci regole su regole?!
Tyler Durden dice che se mischi succo d'arancia e benzina in parti uguali ottieni napalm
Andrea Cocci dice che se mischi succo d'arancia e benzina in parti uguali non devi avere proprio un cazzo da fare nella vita.
Tyler Durden dice che siamo i figli di mezzo della storia.
Andrea cocci dice che siamo i figli di figli di figli di non si sa, probabilmente Annunaki, ma l'opinione pubblica sostiene di un certo Adamo e di una certa Eva, la famosa puttana.
Tyler Durden dice che siamo una generazione di uomini cresciuti da donne.
Andrea Cocci dice che siamo una generazione di uomini cresciuti male.
Tyler Durden dice che se è la vostra prima regola al fight club dovete combattere.
Andrea Cocci dice che Tyler Durden spara un sacco di cazzate per non guardare in faccia la realtà; cioè che Tyler Durden è un bipolare, tendente al depresso, schizofrenico talmente infantile da crearsi l'amico immaginario.
Tyler Durden continua a dire.
Andrea Cocci si sintonizza su altre frequenza; per ottenere l'anarchia devi essere figlio di Maria, non fare la spia, sennò vai giusotto all'inferno, e c'è un uomo che si chiama diavoletto, col forcone ti punzecchia dallo scroto sin alla 'recchia (per i non terroni, recchia è l'orecchio ma è anche un dotto eufemismo per identificare le persone che, sebbene abbiamo i cromosomi XeY non capiscono un cazzo di matematica e sono RICCHIONI, appunto, OMOSESSUALI senza pentimento).Molta gente ha smesso di leggere Palahniuk quando ha scoperto che è Gay.
Io ho cominciato a leggere Palahinuk quando ho scoperto che è Gay.
Avere un amico gay, oggi come oggi, è cool.
Essere in è out.
Out è in.
No, essere in è out.
Ma allora, cosa è in, ciò che è out?
Quello che è out sarà sempre in?
Con questi dilemmi esistenziali degni del miglior filosofo cattocomunista non tesserato, apro il mio occhio sul mondo, riproponendovelo così come il bulbo oculare traduce le immagini in concetti, senza far alzare di un solo centesimo il mio conto in... posta.
NOTIZIE DAL MONDO, NOTIZIE FRESCHE SIGNORA, SOLO INFORMAZIONI DI PRIMA SCELTA, PATATE PE' 'I GNOCCHI, E PPATANE, PATANE, SIGNORA BBELLA, EEPPATANE!!!!!!!!!!
L'INVIATO FA IL SUO SERVIZIO, PER POI RESTITUIRE, ALLA REDAZIONE, LA LINEA. PURTROPPO LA RESTITUISCE SPORCA, ACCIACCATA, CI MANCANO ANCHE DEI PEZZI, COSI' LA REDAZIONE DECIDE, DOPO UNA DEMOCRATICA VOTAZIONE PER ALZATA DI MANO, DI NON PRESTARGLIELA MAI PIU', PRESTARLA MAI PIU', COSI' SI IMBARANO, DEVONO SMETTERLA DI APPROFITTARSI DELLA GENEROSITA' DELLA REDAZIONE, ECHECAZZO.
Padova: i carabinieri sequestrano 400kg di cocaina. No, ci è giunta la notizia che sono 350. Ci scusiamo coi lettori, sono 200 kg, ecco. Sì, 200kg precisi, non il doppio, no, mai, mai più.
A – LLO – STRE – GO – NE – HO – DET – TO?!
Gnarp.
La persona fermata ha urlato ai nostri microfoni: “Ma che, non è mia, me l'hanno messa in tasca loro per incastrarmi, stanno complottando contro di me, sono gli stessi che complottano contro Berlusconi”. Dopo 14 ore in una stanza isolata, coi doppi vetri e le telecamere, insieme al suo legale di fiducia di campagna, quello del contadino, mica quello finto dei supermercati coi pesticidi che me mele sono tutte uguali e lucide, lo spacciatore mondiale ha rivisto la sua affermazione: “Ero agitato quando ho detto che non era mia. Voi che fareste? È mia, sì, sì, è mia ma è per uso personale. Ho una malattia rara, si chiama naricervellobruciati che si cura solo con l'assunzione giornaliera di 1kg di cocaina. Quella trovatami addosso era una scorta, stava andando in Spagna per un annetto, ecco, se rimango senza... sono spacciato... cazzo, questo gioco di parole potrebbe nuocere gravemente alla mia fedina penale, eh?”Il tizio ora è in carcere; invece di una fedina penale si è ritrovato un cazzo d'anello da piercing penale al pene.
Referendum e ballottaggi amministrative: Un sovversivo, giustamente abbattuto sul posto a colpi di mitra avvelenati con curano, ammoniaca, veleno per topi (Attenti a non toccare le esche, come recitano i cartelli delle zone derattizzate, perché ci sono anche quelle rattizzate) si è messo ad urlare di fronte alle urne dove si vota per i referendum e ballottaggi amministrative (così ripetendomi do l'illusione di aver scritto di più, di essere più postmoderno di Pynchon, più avantpop di Foster Wallace). Urlava parole pesanti, compromettenti. Non possiamo riportare le sue parole per filo e per segno perché filo ha litigato col segno e ora non si possono più vedere, così ci limiteremo a raccontarvi cosa stava urlando il pazzo giustamente abbattuto con colpi di mitra avvelenati con curano, ammoniaca, veleno per topi (la ripetizione è la chiave per il lavaggio del cervello... e io che pensavo che bastasse il Dash o al limite l'ominio bianco che nessuno sa perché è nero in faccia). “Siete degli schiavi, pensate di vivere in una democrazia, vi danno l'illusione che con la vostra X possiate dire la vostra. Be', secondo me dici la tua di più col Quizzi di Mike Bongiorno che con una X. La X è pubblicità occulta a X - factor, un inganno studiato per vendere più cd dei Bastard Sons of Dioniso (per gli amici BSOD)”. Il sovversivo è stato fucilato quando stava analizzando un altro virtuale complotto; sosteneva che la sigla BSOD sia molto simile, ai limiti del plagio, alla sigla SOAD, abbreviazione dei già notori quanto finiti System of a Down.
La gente non deve più preoccuparsi, ora le strade sono più sicure. Anzi, ci è giunta voce che la gente deve preoccuparsi di bbrutto, presto ci sarà il caldo, il caldo miete vittime, state attenti, mangiate melone, contiene potassio, così non suderete, rimarrete freschi come cadaveri.
Iran: la tv dice che ci sono stati 13 morti durante gli scontri con quelli che dicevano ammè non mi sta bene contro quelli che urlavano ammè stabbene, se non ti stabbene vattene, anzi, no, ti ritiro il passaporto, così non vai da nessuna parte e ti mando a letto senza cena. I bloggers sostengono che ci sono state decine e decine di morti, ma si sa, i blog sono in mano ai bloggers, i quali non sono informati come quelli della televisione; se una cosa l'ha detta la televisione non può essere che giusta, quindi un sonoro vaffanculo ai bloggers, ai loro blog, e alle loro famiglie blogghettarie.
Una volta c'erano i punkabbestia.
Fu poi la volta di folkabbestia.
Ora ci sono i bloggerkabbestia; invece di dormire sulle panchine dormono sulla scrivania o sul mobile dov'è adagiato il computer.
Obama: “Fermate la violenza”. Le parole intellettuali, cariche d'amore, i concetti innovativi di questo grand'uomo sono riecheggiate nelle case di tutto il mondo, tranne che in quelle di Teheran dove anche i bloggers si sono messi a mietere vittime, così da aver notizie più dettagliate da poter scrivere sui propri blog. Stamane a casa di Obama è arrivato un pacchetto rosa, con un fiocco rosso. Obama è stato tentando di aprirlo, (risaputa la sua patologia di apripacchiperforza) ma la posizione di uomo più potente del mondo ha fatto agire al meglio il suo cervello. Ha chiamato una guardia del corpo, quella che una volta si chiamava assaggiatore, l'incaricato di assaggiare il cibo del re per vedere se era avvvvelenato, il quale ha aperto il pacco dal quale sono usciti:
13 serpenti avvelenati
13 grammi di antrace.
13 spettri.
13 Venerdì.
Si pensa ad un complotto massonico, vista l'ossessiva ricorrenza del numero primo 13. In cantiere già la sceneggiatura di “13” che sarà il sequel ufficiale di “Number 23”, quello con quello che è diventato ricco facendo lo zoofilo che faceva le boccacce e i versacci.
Maltempo: morta una donna a Lecce. Ogni settimana c'è una notizia simile. Da un po' di tempo a questa parte, i drogati, i negri, i satanisti, gli assassini stessi non uccidono un quarto di quello che riesce ad uccidere il tempo. Si sono rammolliti, non uccidono più come una volta. Si sta già parlando di Killerweather, tempo assassino. È scoppiato l'allarme, la gente allarmata pensa che anche quest'ultimo (l'allarme) possa sbarellare a causa di un trauma infantile e... iniziare ad uccidere.
Panico in sala mensa: nessuno beve più acqua, qualcuno ci ha buttato dentro il fluoro che favorisce l'osteoporosi, il cancro alla prostata e fa anche venire il gomito del tennista. Il papa dice: “Solidarietà a fratello fluoro e sorella clora”. Valeria Rossi canta: “Dammi tre parole, sole cloro e fluoro, dammi un bacio che non fa parlare, a patto che ti sia disinfettato le labbra con un po' di fluoro”. Berlusconi dice: “Se vi azzardate a mettere in giro la voce mi sono messo a clorofluorare l'acqua vi denuncio a tutti, vi scucio tutti li quattrì così potrò permettermi solo modelle dai 7 in giù senza che mi scattino 5000 foto compromettenti ma false”.
Ancora Papa; sempre lui col suo piede caprino. Stavolta è andato a casa di Padre pio per dedicare una messa in onore dei terremotati. Ah, no, ci è giunta voce che è andato a messare fuori casa, a casa di padre pio, proprio per dedicare una messa nientepopodimenoche all'uomo le cui mani grondavano amore emoglobinico da fori autopraticati con la forza della mente e di due chiodi molto, molto, molto appuntiti. “Padre pio è stato un grand'uomo”, dice solenne il pontefice, “molto educato; pensate che quando veniva in sede, cioè a casa mia, cioè in Vaticano, portava sempre con se uno straccio e un secchio pieno di candeggina (all'occorrenza pieno di fluoro) per pulire le tracce rosse, al confine col mestruale, che lasciava in giro, sui nostri sacri pavimenti”. La folla lo applaude, mai nessuno era riuscito a descrivere quel meraviglioso frate di cui nessuno aveva mai sentito parlare fino al giorno in cui tutte le tv hanno cominciato ad urlare ai quattro venti e ai 13 massoni: “Sapete, c'è quell'uomo, sì, quello, ecco, bravi, registrato all'anagrafe come Padrepio di nome, dapietralicina di cognome, che, sì, vogliamo farlo diventare famoso, ormai le vendite dei temperamatite di sant'Agostino e le magliette di San Paolo (sopratutto dopo lo scandalo dell'omonima banca) sono andate in calo, dobbiamo creare una nuova icona; diamogli un non so che di splatter così da annoverare altri giovani fedeli tra la nostra gentile clientela. La clientela controbatte: “Gentile? Gentile a chi?! Come cazzo si permette, a me mi viene a dire che sono per la riforma gentiliana e borghese della scuola? Guardi che ho tutti i dischi degli Offlaga; vabbè, so' due ma ce li ho originali, anche Bachelite, che l'ho ascoltato un volta sola poi non sono uscito per una settimana dalla delusione.
Venezuela: Quando pensavate che, a parte bere nei peggiori bar di Caracas e casini vari in Venezuela non si facesse niente, ecco che vi sbattiamo in faccia la smentita: è stato arrestato un potente boss italiano, guardacaso latitante, guardacaso mafioso, italiano, latitante, boss satanista di sinistra, mentre si ubriacava di Pampero in uno dei più malfamati, quindi peggiori, bar di Caracas, nonostante il suo conto in banca lungo quanto due bancomat attaccati con l'attack uno di seguitoallaltro.
Allaltro?
ALLALTRO?
Non è un termine su wikipedia, INFEDELEEE, hai osato profanare il sonno dei morti e il nome di Hallah, maledetto il tuo Gesù, ora mi faccio esplodere, ti faccio esplodere, ti uccido, tu finisci all'inferno, io a scoparmi le vergini, a conoscere Hallah, magari mangiando un FALLAHfel, infedele, sei un cane che non riporta il bastone al padrone, infedele, INFEDELEEE.
Il papa proclama: “La guerra santa è un'azione ingiusta”.Dopo di questa si sono pisciati sotto dal ridere persino i papaboys, i quali hanno temporaneamente interrotto le proprie attività sessuali per godersi il loro vecchio delirante eroe.
Quando il tuo eroe è il papa vuol dire che tuo padre ti deve aver messo il cazzo in bocca parecchie, parecchie, parecchietante volte.
QUESTA L'HO SENTITA MENTRE MAGNAVO: in Inghilterra ci sono stati dei fulmini ultraiperallucinanti che hanno fatto un cazzo di casino; il top è stato che due ragazzi si sono riparati dal temporale sotto ad un albero, un fulmine li ha colpiti, E' USCITO DALLE CUFFIE DELL'I – POD e si so salvati anche se si so' ustionati. Hanno mostrato le foto delle ferite e delle magliette nerebbruciate.
Se me lo permettete, vorrei scagliare un sonoro porcoddio e passare alla storia: SARO' IL PRIMO GIORNALISTA A LANCIARE UN ALLARME MAI LANCIATO PRIMA.
SIETE PRONTI?
ALLARME FULMINI ASSASSINI.
... va a finire che sono pure comunisti, di quelli che fumano la droga!!!
Devo smettere; cinque pagine di word in times new roman 12 mi sa che so un po' pesanti da leggere ma mi pia... cazzo a me mi non si dice, neanche se bruci la città e crolla il grattacielo mentre provo a vedere se Irene Grandi ha il cazzo o cosa.
Ieri al supermercato ho incontrato il cantante dei Baustelle.
Gli ho detto: “ciao, come va?”.
Lui mi ha risposto: “Depresso”.
Io gli ho chiesto perché?
“Hanno bocciato mio figlio Charlie, nonostante le bombe, la televisione è scoppiato un casino”.
Mi sono agitato. “Quale casino?”.
Per farla breve, Carlie andava a scuola col surf sottobraccio, ha fatto amicizia col figlio del culturista che voleva sollevare la scuola, si sono fatti mettere in classe insieme, invece di studiare si sono messi a fare skate, a prendere pastiglie che contengono paroxetina, a sfigurare le persone con la mazza da golf (quanto bene gli ha fatto) e a saltare le lezioni di religione, senza cantare più halleluia, lle lu ia a... li hanno bocciati. Hanno bocciato Charlie, e quando sono andato a vedere i quadri c'era anche il culturista e... cazzo... mi ci viene da piangere... ha sollevato la scuola. Gli è venuta l'ernia, non potrà partecipare a Mister Olimpia e... suo figlio è venuto a stare a casa mia. Ora lui e Charlie non fanno un cazzo tutto il giorno, mi saccheggiano il mobiletto dei medicinali; senza di quelli mi sento come Anna il giorno che ha scoperto che si può soccombere al mercato quanto perir d'amore. Ho guardato nel carrello del sig. Bianconi, compra solo sottomarche; non sa che il cibo “non di marca” è pieno di fluoro e cloro.
Non prendetevela con me, IO sono come voi.
SAPETE COME SIETE?
Ora vi faccio un esempio: ci avete fatto caso che spesso quando iniziate un discorso iniziate con IO per poi continuare ad usare pronome personale IO spesso, moltotroppospesso in mezzo al discorso come se foste la persona attorno alla quale ruota l'universo?
Be', io sono come voi; ripeto concetti, parlo di me, io io io io.
Ho coniato l'aggettivo per definire la nostra categoria, cioè gli esseri umani tutti.
D'ora in poi non diremo più: “E' una persona colta/grassa/bella” eccetera di tutti gli altri aggettivi.
Quando vi chiederanno: “Ma tu come sei? Come ti vedi?”.
Dovrete rispondere usando il MIO termine, quello che IO ho coniato.
SIAMO PERSONE AUTOREFERENZIALI, persone che parlano sempre di sé, di quel che succede alla propria persona.
Qui si sta parlando di metautoconversazione, il capolinea dell'egoismo cosmico.
SIAMO PERSONE AUTOREFERENZIALI
all'occorrenza forniamo le nostre credenziali,
siam gialli, siam neri,
non denigriamo clisteri,
perché tanto prima o poi,
non sarete più tra noi,
con il verde e il turchese,
svermino tutto il paese,
e se l'Italia ha fatto flop,
mi masturbo con cippecciop,
di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri 'affanculo
Con quest'ultima strofa, "tutti gli altri affanculo", conio, oltre al termine, il motto delle persone autoreferenziali: TUTTI GLI ALTRI AFFANCULO.
Ma ricordate, o voi che state leggendo...
... per gli “altri”, anche voi siete “gli altri”.
Quindi il discorso si chiude con un vaffanculo generalizzato.
Per farvi meglio capire quanto sia strana questa cosa, questo continuo porsi su di un piedistallo innalzato, nonostante tutti gli esseri umani siano insoddisfatti, impauriti, con complesso d'inferiorità, voglio dirvi questo:
vi siete mai chiesti se in Russia, al luna park, chiamano le montagne russe MONTAGNE RUSSE?
Il punto non è questo; il punto è: se vai in Russia, al luna park, sentirai dire, e ti gggiuro sulla vita di mio fratello mai nato che dicono: “Papà, posso andare sulle COLLINE AMERICANE?”.
Ci sono rimasto di merda; le chiamano “colline americane”.
Allora, le flessioni che noi chiamiamo SVEDESI, in Svezia come le chiamano?
Secondo me SVEDESI perché gli svedesi sono persone glaciali.
E svedesi.
2 commenti:
Andre sei sempre piu bruciato e malato...cmq spacca questa introspezione nella tua mente , folle e angosciante, anche se so di certo che tutto quello che scrivi riviene da uno stile di libri che ai letto. Da quello che o capito rifai un po come palaniuk cioe prendi notizie vere e ci ricacci fuori un discorso malato e aggiungi al vero il pezzo di romanzo...
aspetto la prossima settimana per leggere cosa ti passa per la coccia in quella mattina che scriverai...bella!
forza ascoli
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