Sono stato
(semi) vittima della mia suggestionabilità.
Per aver
fatto affidamento ai distributori italiani che, come al solito, hanno
titolato ignobilmente un film con tutt'altro titolo - e differente
groove da quello che dovrebbe suggerire - mi sono negato il piacere
di vedere un bel film.
I GUARDIANI
DEL DESTINO: “cos'è, un'altra minchiata con elfi, spade e creature
incantate (la cui unica magia di cui sono capaci è
interrompere/danneggiare l'attività cerebrale del pubblico) ?
Un ora e
mezza di retorica simil' new age incentrata su una visione ipocrita e
standardizzata dell'amore cosmico et cazzate simili vista attraverso
gli occhi di un panzone americano sotto culturato, iper nutrito, che
ha letto un paio di libri di Louise Hay, un altro paio di maestri
spirituali Macro Edizioni, e adesso vuole cambiare il mondo
presentandoci una storia “orientale” ambientata in occidente per
farci vedere che lui ha aperto gli occhi e si è risvegliato?
Una storia
sentimentale tra microcefali che diventano macrocefali e poi, al top
dell'embolia cerebrale pitturano il muro di cervella stile Scanners?
Anch'io ho
la mia parte di colpa in questo auto sabotaggio semi presunto.
Quando sai
che un film, un qualsiasi cazzo di film è stato tratto da un
racconto (o un romanzo) di Philiph Dick, a meno che il regista non
sia uno che nella vita doveva fare tutto tranne mettersi dietro una
macchina da presa, hai la certezza matematica che (alla peggio) il
film sarà una goduria.
Perché con
la testaccia che si ritrovava Dick (riempita ad amfetamine e
solitudine) non potevano che uscirgli storie eccezionali, sviluppate
nel migliore dei modi possibili, ed è difficile rovinarle.
Riguardo la
poca fiducia che nutrivo verso questa pellicola, ha giocato un ruolo
di notevole spessore la scelta del protagonista. Quando c'è Matt
Damon mi viene in mente “Team America” (o come si chiamava il
film coi fantocci stile Thunderbirds fatot da quelli di South Park),
che ritraeva l'ingrossatissimo attore come (appunto) un fantoccetto
semi ritardato capace di esprimersi solo attraverso la ripetizione
ossessiva del suo nome.
Ve lo
ricordate?
MEDDEIMON,
MED-DEIMON!!!! MEDDEMON! MEDDEIMON!!!!!!!!!!.
Per carità,
il giovanotto era partito bene; “Will Hunting” era (e rimane,
nonostante il passaggio dei calendari) un bel film di formazione di
tutto rispetto.
Dopo
l'agente Bourne (ho avuto il coraggio di vedere solo il primo film
del ciclo [mestruale]), ho capito che Matt Damon, più che migliorare
la sua carriera mirava a ingrossare il torace, allora ho detto, “Ok,
mi tengo i miei Van Damme e Stallone che bastano e avanzano”.
Non c'è
posto per nuovi action hero impostori.
“I
guardiani del destino è da vedere”.
Non un film
illuminante. Sicuramente godibilissimo, ricco di spunti esistenziali
e narrativi (a me ne ha dati un paio per un racconto che scriverò
appena finito quello che sto ultimando).
Dopo questa
introduzione distaccata vi informo che sono al bar (e dove, senno?!)
e ho nienteporcodimenoché “L'Arena” sotto mano.
Immagino un
orda di persone in ginocchio, lacrime agli occhi, che mi supplicano:
“Ti prego, non farlo, no, non farlo, nooooooo, non leggerlo, ti
sono rimasti 3mm di fegato e tre neuroni, non giocarteli tutti
insieme, tienili da conto”.
E... io lo
faccio.
L'ARENA IL
GIORNALE DI VERONA DAL 1866.
Io non credo
mai a quello che mi dicono i media. Mai; mentire per creare consenso
è il loro unico motivo di esistere (sapete bene che l'Informazione è
tutt'altra cosa).
Però a
questa scritta io ci credo, cioè che L'Arena è il giornale di
Verona (perché, come specificato nel post precedente, in tutto il
Veneto non si legge altro) e lo è dal 1866 (il linguaggio e gli
argomenti trattati sono rimasti pressoché invariati dalla seconda
metà ottocento).
In prima
pagina abbiamo poco e niente; una panoramica veloce:
LA BCE DI
DRAGHI SENZA BAZOOKA
Ci
mancherebbe; ci ciucciano l'esistenza col debito e ora ci vorrebbero
pure disintegrare? E dopo chi sfruttano? Altre specie coglione come
la nostra non esistono; se ci estinguiamo a chi metteranno il
microchip 'sti cazzo di banchieri, ai cani? Be', quelli ce l'hanno
già.
SUB
S'IMMERGE A TORRI E MUORE:
Colpa della
crisi. È arrivato a prezzi talmente alti che oggi il pesce si paga
con la vita. Non esistono somme di denaro in grado di coprire il
prezzo/valore effettivo di un “frutto ittico”.
Mi appello
anche ai vegetariani: cambiate stile di vita, mangiate più carne
marina. Si fottano le insalatelle e gli spezzatini di tofu. Che ci
fai con la soia quando puoi mangiarti una bel branzino? Che senso ha
abbuffarsi di legumi (che inducono l'organismo a produrre un sacco di
muco), quando potete depredare le uova dei pesciolini?
UBRIACA AL
VOLANTE UCCIDE DUE RAGAZZE: ARRESTATA.
Ora che sono
venuto a conoscenza questa notizia sto meglio, mi sento più
consapevole, elevato, in pace con me stesso e di conseguenza con
tutto il creato. Mi sento talmente arricchito (su più piani) che
potrei anche andare ad iscrivermi a un corso di sub.
Così,
magari ci rimango anch'io.
SEQUESTRATO
PER 6 ORE DA 3 BANDITI CHE SVALIGIANO LE SLOT MACHINE
Se non
altro, con le macchinette a portata di mano all'ostaggio gli è
passato veloce, il tempo. Si è divertito. Chi si stancherebbe di
giocare 6 ore con un videopoker? È un gioco dove conta sia la
fortuna che la strategia e avere una buona mente matematica.
Poi però
quando l'hanno rilasciato, di sua spontanea volontà se n'è andato
al bar della stazione e si è tenuto in ostaggio da solo per 48 ore
consecutive, buttando nel ventre di losche macchinette centinaia e
centinaia di pezzi di carta filigrana, spendendo così il denaro
destinato all'iscrizione e alle rette mensili da versare
all'università intergalattica alla quale sarebbero dovuti andare i
figli dei figli dei figli dei figli dei suoi figli.
Gli è preso
il vizio del gioco e i suoi l'hanno ricoverato d'urgenza.
Pensare che
era uno nonbevononfumononbestemmio e, per colpa dei sequestratori
adesso è diventato uno slot-dipendente.
Meglio
quello che il fumo, no?
BALLOTTAGGI,
URNE VUOTE
…
intravedo una soluzione...
Poi ci sono
altre cazzatelle che, come queste altre, non meritano considerazione.
Andiamo
direttamente alle altre pagine; ho dato una scrutata al resto del
quotidiano; le notizie sono più o meno su questo livello zero, tolte
chicchette di cui ora parleremo.
BAGNASCO: VA
ASCOLTATA LA SOFFERENZA DELLA GENTE:
Appunto:
invece di metterti i tappi nelle orecchie, ascoltali come strillano
quei poveri chierichetti, sono ancora troppo troppo troppo, troppo
piccoli per certe cose.
Non trovate
ironico che la chiesa si sta sempre a preoccupare per il “futuro
dei giovani”? Ma se sono loro che glielo disintegrano quando sono
ancora piccoli! La chiesa li uccide dall'asilo e quando crescono
figurati se gliene frega 'na mazza se non c'è il lavoro. Quando
spacci il lavoro c'è sempre e lo stipendio è alto. E nel peggiore
dei casi ti arrestano, il che significa vitto e alloggio gratis.
Non è poi
così brutta questa società, no?
In un modo o
nell'altro hai il culo parato (a parte quando sei a 90° nel
confessionale).
MARONI
RISPONDE A BOSSI: ORA IL SEGRETARIO SONO IO.
IO RISPONDO
A MARONI E BOSSI: PER ANDARE AFFANCULO, SEMPRE DRITTO.
GRAVIDANZE:
SCATTA L'ALLARME. “NEI CIBI E NEI COSMETICI SOSTANZE TOSSICHE”.
- Chi l'avrebbe mai detto?
- Sapevo che la scienza e la tecnologia sarebbero arrivati a questi altissimi livelli. Grazie, Signore. Grazie.
- Il pericolo è strettamente circoscritto alle gravidanze. Le donne che non sono incinta possono mangiare la solita merda del Lidl e dell'Eurospin e mettersi in faccia prodotti cosmetici che fanno venire il cancro persino al contenitore che li contiene.
- [Cit.] “Le donne in gravidanza dovrebbero stare alla larga da alcuni prodotti di uso quotidiano perché contengono molte sostanze chimiche che potrebbero rivelarsi tossiche per il feto”. Al feto fa male; alla madre no. Perfetto.
- L'articolo non riporta esempi pratici, cioè “quali” cibi e cosmetici hanno componenti tossici (anche perché, se è tossica persino l'acqua che beviamo, ditemi voi checcazzo c'è rimasto di non-tossico). Propongo a tutte le mamme d'Italia di smettere di foraggiare le multinazionali che producono cosmesi. Guardatevi allo specchio: sapete (e vedete) che in gravidanza diventate tutte più belle, piene di vita, solari, lucenti. Perciò, a checcazzo vi servono mascara e fondotinta? Lasciate perdere. Quanto al cibo: potete campare mangiando solo mele; vostro figlio nascerà col fisico di una statua greca e sarà sano più di voi e vostro marito messi insieme. Perciò, che si fottano anche gli alimenti.
MANDELA IN
FIN DI VITA: LASCIAMOLO ANDAR VIA.
Che vada,
ormai siamo in 7 miliardi; per uno in meno non... muore mica nessuno.
JUSTIN
BIEBER NELLO SPAZIO
Alla Virgin
hanno organizzato un lancio spaziale. Con 250.000 dollari potrete
andare anche voi, insieme a Justin Bieber.
Una parte di
me spera che ce lo lascino, lì, dove non può nuocere alla psiche di
nessuno. Dall'altra ho paura; se i rettiliani trovassero un tale
pezzo di scarto biologico umanoide insignificante a orbitare nel
cosmo allora sì che verranno sulla terra, e ci attaccheranno
distruggendoci senza pietà e noi ce lo saremo meritato in pien
pieno.
So prendermi
le mie responsabilità; prendetevele anche voi.
SOLO PER UN
GIORNO VERRA' PROIETTATO L'ESORCISTA IN VERSIONE RESTAURATA.
Wow.
Fico.
Niente male.
Io non
andrò; sono nato nel del 1984 e il film l'ho visto anch'io al cinema
(a 17 anni).
Sapete
perché?
Lo avevano
restaurato.
Quante cazzo
di volte volete restaurare l'Esorcista?
A momenti è
più nuovo l'Esorcista che l-I Pod.
Quanto è
triste “restaurare” i film?
Vi faccio
uno dei più eclatanti esempi portando alla vostra nobile attenzione
un caso di “restauro-deturpamento” di uno (che secondo me si
colloca ai primi posti) tra i più bei film della storia del cinema
mondiale: “C'era una volta in America”.
Uscì in dvd
quando questo supporto digitale era sceso a prezzi ragionevoli
cosicché tutti potessero permetterselo (i primi primi dvd [davvero
pochi titoli] costavano fino a 70mila lire l'uno), quando vennero
fuori anche gli “Home Theatre”, cosicché la gente smettesse di
avere rapporti interpersonali, smettendo di svolgere attività
caratteristiche dell'uomo moderno, come ad esempio incontrare i
propri simili al cinema (e poi [sempre meno] nei Multiplex).
MULTIPLEX:
Scegliete una film tra i 3253252 in programmazione; sarà facile
sceglierne uno soltanto, perché l'uno vale l'altro.
Perciò
rilassatevi.
Ho divagato.
Torniamo al
dvd che costa poco (come il supporto per leggerli) e all'altro grande
sdoganamento tecnologico: il dolby digital.
Per
dimostrarci che il mondo stava mirabilmente progredendo, evolvendo, e
che l'equazione “progresso = avanzamento della tecnologia” (mica
progresso = acquisizione del benessere psicofisico della
collettività) era cosa buona e giusta, cosa furono costretti ad
inventarsi per dimostrarci che non erano soldi buttati nel cesso?
Ri-doppiarono
il capolavoro di Sergio Leone, mettendoci voci vomitevoli (che nulla
avevano a che vedere con le originali di Amendola&Co.) ed effetti
sonori taroccatissimi, innaturali, fatti al computer.
Il tutto
solo per dimostrarti quantebbello l'home theatre, così da farti
inorgoglire/giustificare a te stesso i soldi investiti nell'acquisto
di un impianto dobbisurraaaund.
Un
capolavoro rovinato, tanto che mi rifiutai di comprarlo.
È stato
come se avessero rifatto le tette alla Gioconda e le avessero
aggiunto più mascara e più rossetto.
Così, per
darle un tocco aggressivo e attualizzarla.
Bisogna
stare al passo coi tempi.
A 'sto punto
anche la cappella Sistina sarebbe tutta da rifare; i fisici di quella
gente non sono abbastanza gonfi e non ci sono abbastanza nudi; se non
c'è il nudo integrale e di bella presenza attualizzata/conforme ai
vigenti canoni estetici l turista si rompe le palle e non va più a
visitarla.
Proporrei
anche un restyling concettuale, partendo dal nome: “Cappella
Sistina”.
?
Abbiamo
sdoganato le volgarità; prima le usavano gli outsiders e gli
infelici (come me) per darsi un tono. Adesso che le cosiddette
“parolacce” sono diventate parte integrante/fondamentale del
nostro linguaggio, potremmo puntare in alto e ribattezzarla
“Capocchia di Cazzo Sistina”, perché “Cappella” non è più
volgare come venne progettato in origine, quando il pubblico era più
facilmente influenzabile; a quei tempi non c'era Madonna che faceva
le lesbicate su Mtv. Avevano la Madonna l'altra (il prequel), quella
casta, pura, vergine partoriente, e se qualcuno si azzardava ad anche
solo immaginarsela a fare lesbicate con divinità minori lo
bruciavano sul rogo con un palo nel culo.
Non pensate
che dobbiamo indire una raccolta firme affinché gli architetti della
nostra esistenza si rimbocchino le maniche e restaurino
ridigitalizzanzo tutto ciò che di antico e analogico è rimasto al
mondo?
Perché non
posso vedermi “Nosferatu” di Murnau o “Metropolis” di Lang in
19-D?
Sono una
rottura di coglioni, visti in bianco e nero.
E poi sono
muti.
Dio, che due
coglioni.
Ma sapete
cosa vuol dire vedere 2 film, da un ora e mezza l'uno, dove non
parlano mai?
Sapete che
fanno?
I personaggi
parlano ogni venti minuti, e quando lo fanno lo schermo diventa nero
e appaiono le scritte.
Ma vi
rendete conto?
IO CHE SONO
OBBLIGATO A LEGGERE I SOTTOTITOLI?
Ma dov'è la
democrazia?
Perché non
fanno il dvd rimasterizzato ridoppiato dal negativo originale passato
nel platino con il commento del regista (che anche se è morto lo
fanno fare a un altro regista che magari ha lo stesso cognome o che
gli riviene parente)?
Come faccio
a immedesimarmi in “Ladri di Biciclette” se, quando quello si
fotte la famigerata bicicletta, la telecamera me lo inquadra
dall'alto e da lontano?
Per l'epoca
andava bene; oggi, se non mi fai la soggettiva in (più che) prima
persona, con la steady-cam extrasensoriale al plutonio (per dare
maggior effetto profondità alla rétina), come faccio a gustarmi la
fuga?
E poi la
fuga è breve, non dura neanche 15 minuti.
In un film
d'azione se non c'è un inseguimento come si deve, che cazzo lo devo
guardare a fare?
Torniamo al
fisico degli attori.
Ma quand'è
che faranno il remake di tutti i classici in bianco è nero?
Se decido di
spendere un ora e mezza della mia vita guardando “La morte corre
sul fiume”, voglio un cattivo con un torace che faccia provincia,
pieno di tatuaggi, che la cosa più buona che ha fatto nella vita è
squartare il ventre materno mentre veniva al mondo (talmente cattivo
da fare egli stesso il cesareo alla madre).
Cosa cazzo
ci faccio con Mìccium o come si chiamava? Ha dei tricipiti
inesistenti. Ha quei tatuaggetti scemi “Love” e “Hate” sulle
mani (neanche in faccia) che non fanno paura a nessuno. Non c'è una
goccia di sangue per tutto il film e quando c'è la scena onirica in
cui i bambini (che sono troppo grassi) discendono il fiume sulla
zattera si vede chiaramente che il primo piano del ragno e della
ragnatela è tutto palesemente finto.
Quando
prendo l'autobus e l'occhio mi va sulle ruote, mi viene un nervoso
che spaccherei tutto.
Perché non
vola?
Dove sono i
propulsori laser?
Se su
“Ritorno al futuro” c'erano gli skateboard volanti, come cazzo è
che nell'anno Domini 2013 dobbiamo ancora andare a ruota come gli
australopitechi?
Perché devo
prendere la Metro se c'è il teletrasporto?
Facciamoci
valere: Svegliamoci.
È in atto
un complotto contro il genere umano.
Questi
signori che controllano il mondo vogliono che noi plebei facciamo
tanta attività fisica, che ci mettiamo a leggere, che pensiamo con
la nostra testa, che mangiamo sano e che ci accontentiamo dei vecchi
film schifosi, quando loro hanno le tecnologie necessarie a
ridigitalizzare in 47-D pure la croce di Cristo in Croce e farci
vivere la vita più bella, ricca, comoda, felice possibile.
MORTE AL
VECCHIO è il grido di battaglia.
Come tutti i
grandi cambiamenti anche questo partirà da me, da te, da tutti.
“Sii il
cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, diceva qualche maestro
spirituale di cui non ricordo neanche il volto (attualmente esistono
la media di 12 maestri illuminati per abitante del Pianeta).
Se vuoi che
il mondo si rinnovi devi distruggere il vecchio.
Un buon modo
per cominciare può essere andare di là nella stanza da letto,
prelevare la nonna, collocarla nella tazza del cesso, tirare lo
sciacquone e pregare che non si reincarni in un cyborg; a quel punto
sarà anch'essa modernizzata e te la dovrai tenere tra le palle per
sempre.
Pensaci.
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