domenica 20 giugno 2010

LUNA PARK, ZINGARI, GIOSTRE, DATE, AVVENIMENTI: HO BISOGNO DI UN CAFFE' CORRETTO CON SAMBUCA, VARNELLI E PROZIUM, PER DIVENTARE UN ANDROIDE TOTALE


SIAMO UNA MASSA DI ZOMBI LOBOTOMIZZATI.
FACCIAMO TUTTO QUELLO CHE CI DICONO DI FARE, ARRIVANDO A CONVINCERCI E A CREDERE CHE SIA IL NOSTRO PERSONALE INCONDIZIONATO/INCONDIZIONABILE VOLERE.
SIAMO UNA MASSA DI ZOMBI INFELICI.
QUESTO ZOMBI QUISSOPRA E' FELICE ANCHE DA PUTREFATTO.
NON VI SENTITE ANCORA PIU' TRISTI?
ECCO, BRAVI, ANDATE A FARE UN GIRO AL CENTRO COMMERCIALE, COMPRATE, COMPRATE, COLMATE LE LACUNE CON SCHERMI LCD DA 6000€ CHE LE COSE SI AGGIUSTERANNO, L'ITALIA VINCERA' IL MONDIALE E LA VITA SARA' SEMPRE PIU' MERAVIGLIOSA, IN CONTINUA DISCESA.
COME NO!!!





LA RUOTA PANORAMICA SERVE A CHI VUOLE COMBATTERE LA SOFFERENZA DI VERTIGINI.
SE SOFFRITE DI PROSTATITE VI CONSIGLIO DI ANDARE A MIGNOTTE.
SENZA PORTARLE AL LUNA PARK (NON TUTTE INSIEME; SPENDERESTE UNA FORTUNA TRA BIGLIETTI D'INGRESSO E TARIFFE SCOPERECCIE).






CHE SUCCEDE SE METTI INSIEME ALCUNI TRA I MIGLIORI SCRITTORI DI FANTASCIENZA DI SEMPRE E LI PAGHI BENE?
OTTIENI UNA SERIE TELEVISIVA SEIMILA SPANNE SOPRA LA MERDA CHE GIRA OGGI.
SPROFONDASSE NELLE PUTRIDE ACQUE DI FUOCO DELL'INFERNO L'ISOLA DI LOST.
VENISSE UN CANCRO AGLI SBIRRI DOTTORI ASTRONAUTI DI C.S.I.
GUARISSE LA GAMBA DEL DOTTOR HOUSE.






UNO DEI MOMENTI PIU' EMOZIONANTI E ALTI DELLA STORIA DELLA TELEVISIONE, TRATTO DALL'EPISODIO NUMERO 5 DELLA PRIMA STAGIONE DE "AI CONFINI DELLA REALTA'".
SI INTITOLA "LA GIOSTRA"(in inglese "Walking distance").
CONSIGLIO CALDAMENTE A TUTTI DI VEDERLO.
MI HA TOCCATO IL CUORE.
E LO HA DIVORATO.



Su di me il luna park ha sempre esercitato un potere fortemente magico, di gran impatto emozionale. Non che da piccolo abbia avuto di questi grandi memorabili momenti in suddetto luogo.
Forse c'entra qualche pellicola tipo “Ragazzi perduti” o “I guerrieri della notte” ma non penso.
Mostruosamente evocativo.
Di “cosa” non so.

Quando il calderone primordiale di benevole sensazioni passa ai piani superiori, cioè l'inconscio dice: “Vabbè, qua ci siamo divertiti. Vediamo che ne pensa la parte razionale”, spedendo le informazioni agli amici della veglia accade il contrario.

Secondo me Stevie Wonder sta mentendo.

Gli zingari non sono mai simpatici.

Sarò io che non capisco il loro umorismo talmente implicito da risultare inesistente?
Far spaventare a morte un bambino minacciandolo con un coltello non è il genere di umorismo che mi fa divertire.

Questione di gusti.

Ieri sera siamo andati al luna park storico di una città limitrofa alla mia. Ci sono stato duecento volte. Ho avuto sempre la stessa nemica sensazione appollaiata al termine del colon.
Eppur ci son' tornato.

Ve lo immaginate un luna park dove nessuno, e dico nessuno, si sta divertendo?
Sembra strano ma è così.
Non vedi una faccia sorridente.
Mi è venuto in mente che, probabilmente, mi trovavo in una puntata di “Ai confini della realtà” e il mio terrore fosse il divertimento di spettatori paganti in un altro pianeta.

Be', si fottessero, voglio i diritti d'autore della mia sofferenza.

Le giostre sono ben poche, esclusi una decina/dodicina di attrazioni a premi, tipo quelle che spari a dei poveri cigni e vinci un pupazzo made in Taiwan per fare lo sborone con una ragazza che probabilmente, da parte tua, si aspettava ben altro durante il percorso di ricerca, sulla strada verso l'entrata delle sue cosce.

“Come? Vuole scoparmi e mi regala un Barbapapà? Mi sa che questo si eccita solo se lo frusti mentre gli caghi in bocca”.

Purtroppo è così che terminano molte relazioni, ancor prima di cominciare.

Non ho mai detto che 'amore sia una cosa facile, se si sta parlando di “amore gratuito”.

L'amore non è mai gratis.

O paghi una mignotta, o regali dei fiori a un'altra mignotta (non di professione ufficiale), l'amore passa sempre al casello dell'autostrada dell'infelicità.

Avete mai visto un casello dove non si paga?

- Succhiamelo cara, ho già messo i soldi sul comodino.
Ah, dimenticavo. Ti amo, buon san Valentino!

Tutti e dico tutti i gestori di ogni singolo stand giostraio erano talmente avvelenati da schizzare liquido verde fuori dalle fauci, di fatto, quando ci siamo trovati a pagare per il biglietto per far un giro su una porcheria scuoti budella ho vanamente frugato in tasca alla ricerca di un flaconcino di siero antivipera (o una gomma da masticare alla nicotina).

Poi ho pensato, tanto schiatto uguale, perciò, mentre mi facevo mordere dal gestore mi sono acceso una Camel morbida.

Tanto prima o poi si dipartisce, no?

Saliti sulla macchina, una specie di bara grande una quindicina di posti, ci hanno imprigionato con una specie di salvagente rigido di plastica dura. Mi sentivo un bambino sul seggiolone del diavolo, non per questo meno fico e roccabbilliannicinquanta di quanto non mi sentissi prima, sebbene la mia non folta capigliatura non mi permette di poter avere una cresta stile cattivone di ken il guerriero.

Ho alzato gli occhi al cielo, notando che c'era un'aggiuntiva misura di sicurezza, un lungo palo di metallo bloccaseggioloni.
Quello degli altri sventurati a pagamento era abbassato.
Il nostro no.

Volevano farci fuori ad alta quota?
Uno sdentato violentatore di castori d'età compresa tra i 12 e i 32 anni (indefinibile), poco prima che partissimo è venuto ad assicurarsi che quell'asta ci proteggesse da uno schianto ad alta velocità.

La macchina parte, insieme alle nostre viscere shakerate avanti, indietro, di su, di giù.

È stato il colmo per un ubriacone: sentirsi un cocktail nel profondo dell'anima.

Prima una bambino, poi mi sono sentito un cocktail.
Senza assumere sostanze psicotrope allucinogene.

Luci stroboscopiche ci bombardavano d'interpittenza ultrasonica, piccoli polli nel forno a microonde, a velocità incalcolabile.
150 Joule sparati diritti nelle rètine.

Fissavo la fonte di luce, cercando di ipnotizzarmi, annullare la già di suo ipnotica illusione del tempo che scorre.
Non è successo niente, a parte lo stomaco che gorgogliava, avvisandomi che stavo per avere un tet a tet con una cagata sovrumana, la sintetizzazione di ciò che avevo mangiato appena venti minuti prima.

Faccio un salto temporale, cioè a un quarto d'ora fa, quando ho espulso dal di dietro ciò che era pronto lì già da ieri, solo che ha deciso di venire all'avanscoperta stamattina.

L'ho guardato.
Dentro c'erano incastonate noccioline.

Ieri non ho assunto noccioline.

... cose che purtroppo non accadono solo... Ai confini della realtà.

Tu tu tu tu, tu tu tu tu. Canticchiatevi la main theme del telefilm, fa più effetto, anche se a livello evocativo non dovrei suggerirvi cosa/come provare certe empatie mnemoniche.

Scesi dallo shaker viscerale ci siamo guardati intorno, sapendo che le giostre fiche sono solo un paio e una l'avevamo appena sperimentata per la modica somma di €2.

Le giostre non erano di molte categorie: c'erano quelle che andavano in su/giù/destra/sinistra, poi quelle che giravano in tondo a gran velocità.
Quelle per farti cagare sotto (che cagare sotto non fanno, anche se ero già naturalmente, di mio, predisposto a tal' evenienza), quelle per dimostrare la tua mascolina superiorità, quelle per spremerti soldi.

La prima categoria l'ho appena descritta (su/giù/destra/sinistra/BLEAH).

Le giostre che girano in tondo a gran velocità (una, per l'esattezza, se si esclude il calcioinculo) era di una tristezza preistorica, anche perché non ci stava nessuno. A bordo, intendo.
Quando sali solo tu su di una giostra, che fa il macchinatore? Anziché far durare il giro maggiormente, così da attrarre potenziali acquirenti usufruenti (stronzi) del suo tragico macchinario, che fa?

Un giro avanti, uno indietro.
Telone sugli occhi (per disorientarti).

Fine della corsa.

Con due euro puoi comprare quattro birre da mezzo litro aell'Eurospin.
Vi assicuro che vi vanno girare la testa venti volte di più.
E il rischio di morte per schianto è lo stesso.
Cosa vi conviene?

Questa categoria l'abbiamo saltata, optando per le astronavine di Star Trek. Abbiamo sparato a una signora e a suo figlio, il tempo di quattro giri in tondo. Cascava il mondo, cascava la terra, e al tutti giù per terra sono arrivati gli alieni a infilarmi una sonda anale per testare il mio tasso di bohemienne.

Per punirmi di un avvenimento di cinque sei anni fa quando ho scherzato (involontariamente) sull'inutilità dei bohemienne.

Il primo giro sul surrogato spicciolo dell'Enterprise sparavamo alla signora e suo figlio.

Il secondo giro c'eravamo solo noi.

Dico bene: il secondo GIRO.
Ci ha fatto girare in tondo due volte poi ci ha sfanculizzati, tanto da spegnere la macchina, non alzare lo sguardo verso di noi.

Fanculo stronzo, non è colpa mia se sei nato nelle roulotte e ci sei cresciuto a suon di fisarmonica e coltellate.

Ok, qui devo fare sempre il solito discorso per scansare equivoci razzisti visto che i miei affezionati lettori sanno che scherzo.
I neofiti no.

Neofiti e necrofili siano i benvenuti.

Sebbene sia un ariano rettiliano purosangue certificato dal signor Mengele (l'avevo detto ch'era ancora vivo) non credo a quella stronzata delle razze superiori.

Siamo tutti figli di dio (anche se non credo in dio) e siamo tutti fratelli (però con cognomi diversi).

Gli zingari non mi stanno antipatici, non ho paura di loro, neppure se dove abito io hanno una buona percentuale di controllo territoriale.

Grandi personalità sono uscite dal mondo (dalle roulotte) degli zingari, tipo...


...
....
......
......... i Gipsy kings.

Poi?

Ah, Django Reinhardt, Stockelo Rosenberg e altri chitarristi.

Gli zingari sono sempre stati un popolo di grandi chitarristi.

Persino Steve vai spesso, dopo i suoi concerti, si fa un giro nei parcheggi per vedere se riesce a prendere in prestito a lungo termine un'autoradio o un portafoglio (dire “a rubare autoradio e portafogli” farebbe di me un razzista, e ciò è la penultima cosa che voglio; l'ultima è continuare a vivere).

Le giostre che ti vogliono far cagare sotto sono due: la casa degli specchi e la casa dei mostri (anche se non ve ne sono di veri e propri).

L'anno scorso siamo entrati nella casa degli specchi con scarsissimo successo.
Non riuscivamo a trovare l'uscita.

La gente fuori ci guardava come fossimo cavie da laboratorio handicappate. Giravamo come dei coglioni, sempre rigorosamente in tondo, come tutte le giostre, tornando nello stesso punto, o almeno credevo, visto la birra che circolava in me in senso orario/antiorario, a seconda dei rutti.

Il proprietario, dopo un quarto d'ora buono, appurata la nostra totale mancanza di senso dell'orientamento/intuito/percentuale di cervello utilizzabile/salvabile, ha mandato una bambina a prenderci per condurci all'uscita, dove ci ha punito spruzzandoci addosso dell'aria compressa che ha fatto cadere Sara di culo.
Era talmente avvelenato che non ha neanche riso per schernirci; ci ha odiato con gli occhi e col cuore.

Poi ha preso la chitarra e ha intonato Djobì, Djoba, cada dia te quiero mas.

Djobì (tun-tun) Djobà (tun-tun) cada dia (e cama dona) te quiero mas.

La casa dell'orrore presente in quello specifico luna park è una giostra concettuale, in quanto l'orrore è tutto racchiuso in un solo istante, quello in cui esci, dopo due minuti di orologio e ti rendi conto di aver speso dei soldi per camminare al buio sopra dei cuscini molli e pedane rotanti.

Capisci che l'unico mostro è lo zingaro che attivava le trappole.

Potevi goderti il mostro all'aperto, senza pagare.

Peccato, lasciava presagire buone cose: sulle pareti esterne erano raffigurati mostri classici come Pinhead di Hellraiser e la Gelmini a pecora con un brandello insanguinato della costituzione penzolante dal culo, dove su di una chiappa scritto con regale penna d'oca: “A+ NOVO ORDO SECLORUM”.

C'era poca gente, i giochi dimostrativi erano deserti.
I giochi dimostrativi, già citati prima, sono quelli atti a dimostrare agli amici la propria prestanza fisica.
Soliti punchball degli anni ottanta dal piacevole retrogusto vintage (e terron' cafone), la testa di toro dalle corna piegabili e una novità: il martello degli dei.

Una volta c'era una specie di termometro gigante (come cazzo faccio a ritrovare il nome?) all'interno del quale v'era un disco di metallo, il quale, dopo una vigorosa martellata di uno di questi insicuri/dimostrativi terroni martellanti, schizzava verso il cielo, talvolta colpendo un campanello, il quale dava al terrone la possibilità, oltre all'ormai conquistata supremazia virile, un pupazzo o qualche bullone per modificare il motorino da usare durante vari borseggi o rapine di natura un pelino più importante.

Non c'era termometro: solo un martello di plastica del peso di 6kg circa e un disco fisso dotato di sensori atti a misurare la forza dell'impatto.
Il tutto solo per pura dimostrazione: finito il gioco, anche se hai “vinto” non becchi un cazzo, a meno che il proprietario gay non ti prendeva in simpatia.

L'ultima tipologia di giostre sono quelle spilla soldi: videopoker, lotterie varie, 13 d'oro (mi prendi per il culo? No), slot machines, braccia meccaniche arrafa pupazzi (ancora loro).

Una miserrimata a cielo aperto, peggio di una discarica.
Ma i rifiuti eravamo noi.
Hanno vinto loro.

Tornato in macchina, con sommo sbigottimento, ho visto che tutto era al suo posto.
Il cruscotto, la frizione, i freni, il contenuto del porta cd, il vetro dell'automobile.
Nessuno aveva provato a depredarci.

Allora mi sono sentito un po' razzista.
Poi, per giustificare a me stesso il presunto “non” razzismo ho fatto un altro pensiero.

Mi hanno rubato l'infanzia, le illusioni, i sogni.

... cazzo gli dico al maresciallo quando andrò a sporgere denuncia?
Sicuramente risponderà: “Ci svuotiamo le tasche?”.
Io risponderò: “Perché parla al plurale? A me non frega un cazzo della merda che tiene nelle sue di tasche”.
“Non facciamo gli spiritosi”.
“Io lo faccio, devo dire anche bene. È lei che non fa ridere, anzi, fa piangere i ciechi”.

Ecc. ecc. eccetera.

Per chi ha voglia di continuare a sentirmi, parto ora con l'almanacco, ciò che succedette nello passato antico noshtro di queshto giorno, addi 20 giugno.

Il sole entra nel segno astrologico del Cancro alle 6.
E se lo fa per bene.
Senza protezione.

1214: L'università di Oxford riceve il suo statuto.
Il 95% del pianeta muore di fame, fottendosene 37 cazzi di Oxford, degli altri istituti di manipolazione mentale dove, tramite odio, senso di colpa, disciplina hitleriana, punizioni corporali, dei poveri repressi di merda plasmano a propria schifosa immagine i futuri leader mondiali, per far sì che il pianeta continui ad essere lo sterco che già è.

1756: La guarnigione inglese è imprigionata nel buco nero di Calcutta. Spiegato il mal di culo di madre Teresa (ovviamente, all'epoca già viva e anziana).

1789: i deputati francesi del terzo stato effettuano il giuramento della sala della pallacorda.
Uno dei deputati si chiese, tra sé e sé: “Ma giocarci e basta, a pallacorda, no?”.

1791: il re francese Luigi XVI tenta la fuga dalla Francia travestito da servo. I sette quintali di diamanti che si porta appresso lo tradiscono.

1819: il vascello statunitense SS Savannah arriva a Liverpool per ubriacarsi, fare a botte allo stadio, andare a un concerto dei Beatles dell'epoca storica corrente all'epoca storica.
È stato il primo vascello a vapore ad attraversare l'Atlantico senza annoiarsi neanche un po'.

1837: La regina Vittoria del Regno Unito sale sul trono britannico. Orde di fan le chiedono l'autografo che lei prontamente marchia a fuco sulla fronte di ogni bambino.

1859: i mercenari svizzeri di Pio IX abbattono il governo provvisorio che chiedeva l'indipendenza da quella merda pedofila della chiesa, trucidando uomini e donne.
Coi bambini sappiamo tutti quel che ci fecero, anche se i libri di storia parlano di “Preghiere purificatorie”.
Se sfondare il culo a un ragazzino di tre anni è purificatorio allora non penso sia più necessario tenere aperte le saune presenti in palestre e centri estetici vari.

1862 Barbu Cartagiu viene assassinato.
Sardegna in lutto.
... era sardo, no?

1863: La Virginia occidentale viene ammessa come 35° stato degli Usa. Festeggiamenti per una altro piccolo traguardo verso il nuovo ordine mondiale.
Su, stappate quelle cazzo di birre, musica maestro!

1866; L'Italia si allea con la Prussia, contro l'Austria. Inizia la terza guerra d'indipendenza Italiana.
Grazie a loro oggi possiamo gustarci i mondiali in tutta tranquillità.
Siano benedetti, valorosi guerrieri.
Benedetti loro e le laide vagine che li generarono tra uno schizzo di placenta malata e sangue sifilitico di soldato con la gotta e le pulci.

1919 a Mayaguez muoiono 150 persone.
Perché le ricordiamo è un mistero, visto che non ci rivenivano nemmanco parenti alla lontana.

1939: la Song School di Benny Goodman termina la sua serie radiofonica. Più di mille suicidi involontari nelle 24h successive alla notizia annunciata in mondovisione (molto prima del concerto dei Beatles dove presentarono All you need is money).

1944: Perugia liberata dagli anti-fascisti e dalle bestemmie al vetriolo di nonno fiorucci il quale rilasciò una semplice dichiarazione alla stampa: - Il Duce... st'avvelenato, dio maiijiale.

1946: nasce il cabaret Lido a Parigi, subito ribattezzato (il tempo di far prendere al recensore le piattole e la gonorrea) “cabaret Laido”.

1960 indipendenza del Senegal.
Non deve essergli servita a molto...

1963: viene stabilita la linea rossa tra Russia e Stati uniti. Grande trionfo per l'ampliamento del vocabolario della neolingua orwelliana.

1966: il Canada vende 12 milioni di metri cubi di frumento all'unione Sovietica, la quale li restituisce appena capito che non ci si poteva ricavare ne vodka ne mignotte da esportazione.

1969: Jacques Delmas diventa primo ministro della Francia ma alla gente non frega un cazzo, persa tra le note dell'appena uscito Yellow Submarine. Anche il neo primo ministro si chiede checcazzo c'entri il sottomarino giallo con la vita degli anni sessanta, poi prova un acido, e... inizia a capire molto.
Per la prima volta in vita sua.

1976: in Italia si svolgono le elezioni politiche.
Vince la massoneria.
Come sempre.
Da sempre.

1978: L'Italia aderisce alla Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie ed artistiche, sebbene il copyright di tutti i romanzetti di Dante e D'annunzio siano stati acquistati da un alcoolizzato coreano di 46 anni per la modica somma di 200.000 delle vecchie lire.

1980 Esce il film Blues Brothers.
Non per questo la gente smette di sentire l'orribile musica pop escogitata da Mtv (non) nota per (non) nota.

1990 - La Germania decide di spostare la capitale da Bonn a Berlino per farle prendere un po' d'aria e per farle guarire le piaghe da decubito.

- Viene scoperto l'asteroide 5261 Eureka. Il nome lo si sa perché i marziani ci avevano lasciato un cartellino attaccato con su scritto: QUESTO-ESSERE-ASTEROIDE-5261-EUREKA-CULO-UMANI-PUZZARE-VERMI.

- David Icke inizia a far parlare di sé. Lo prendono per il culo, anche se qualche psiche in giro per il pianeta comincia a saltare di fronte alla schiacciante evidenza di molte... frottole!

2001 Pervez Musharraf diventa presidente del Pakistan.
Gli regalano 12 Hg di fumo ancora incellophanato con tanto di timbro.
Alla cerimonia d'incoronazione giura di fronte alla nazione intera: “Prometto che in qualsiasi caso dirò che voi non c'entrate niente e che è per uso personale”.

2004 la Fiorentina torna in serie A. Per festeggiare la vittoria tutta Firenze si reca agli Uffizi per pulirsi il culo con ogni quadro in esposizione. “Ora nscè ne frega più i ccàzzo di 'sti accquarelli di mèrda, siam' in serie A”.
Dante si ribalta nella tomba, provocando un terremoto sotterraneo.

2007 in Italia gli Iron Maiden tengono un concerto a Roma, da quei falliti dei fan considerato il loro miglior concerto italiano.
Steve Harris se la ride: “130455345348504808405803495809584038 miliardi di sterline guadagnate in 35 anni suonando a rotazione Em/C/D/C/D/Em per ben 15 album, sissignori”.

E questo è tutto (cazzo, sette pagine zeppe di sudiciume).
Ci vediamo alla prossima col blog e con l'almanacco.
Puntuali, come ogni domenica mattina, come il ciclo di una donna tutt'apposto.

Adieu.

Anzi.

Baila baila me
e ste rumba ata gitana
que yo siempre cantare

OOOOOOOOO LI TRIMULE', CA I' TE RRUBBO LA VITA SA, TE RUBBA LA CASA, NON ME LE GUARDARE LE BAMBINO CA I' LO DICO ALLO SINDACHI, CA I' SO' GGITANO, PORCHE LE MADONNEM, SA?!



3 commenti:

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