http://www.youtube.com/watch?v=8FTryYf5MpY il nuovo Satriani; forse anche meglio. Il tempo parlerà per lui. E lui lo denuncerà.
Ho messo un piede giù dal letto.
Ho fatto le coccole al cane e ho semplicemente messo un piede giù dal letto. Tiro su la tapparella.
Arriva la madre.
“Sai quello che esce col tuo amico? Non dirglielo ma il suo amico mi sa che ha un tumore ai reni”.
“Mi so svegliato mo. Cominciamo?”.
Faccio la doccia, vestendomi stilosamente in nero, pre lutto per il tizio. Non me ne frega un cazzo, anzi, è stato fortunato ad avere una carcinomosa scorciatoia del percorso.
I miei mi hanno insegnato il rispetto, essendo andati a una scuola di stampo corleonese a Milano. In televisione ci sono i maialini, sono belli, bevono il latte dalla mamma.
Ne può partorire fino a 14, tutti vispi e felici.
“Hanno già l'età per fare la porchetta”.
Papà è una testa di cazzo, malgrado la sua insaputa. Non lo fa apposta o per dispetto.
Gli viene.
Mangio cereali dal bicchiere di vetro poi, giustamente, lo butto nell'immondizia. Recuperandolo dall'immondo, mi rimangio quanto detto sul conto di colui il quale ci mise il seme per la mia creazione.
Oggi è il grande giorno.
Ci hanno insegnato che bisogna celebrare la massonica vittoria dei briganti contro i fasci. “Non sai niente di storia, tu, non capisci un cazzo, non sai come è andata, sei un ignorante”.
Io non so niente di storia. Contemporaneamente riesco a capacitarmi appieno della mostruosità delle prestazioni fisiche (sopratutto anali) di certe madri.
SIAMO LIBERI, IL FASCISMO E' CADUTO: POSSIAMO COMPRARE QUELLO CHE CI PARE, POSSIAMO PAPPARCI TUTTA LA NUTELLA A PIACIMENTO.
Non è meraviglioso?
Quando vedo Napolitano mi sento in colpa per quello che hanno fatto a Pacciani. Quando sento Napolitano spero nella totale cecità, oltre il “livello Bocelli”. Quando vedo Napolitano mi rammarico che il Signore abbia preferito a lui il mio bis trisnonno.
Sono nostalgico dei tempi in cui, quando parlavi di qualcuno che allungava le mani, pensavi subito a Dhalsim. Street fighter era un grande videogioco ma promuoveva l'odio e la violenza.
Il premier ha ammesso di non avere mai litigato con nessuno, la stessa esperienza mia con la mia famiglia. Penso che alle prossime elezioni non sarò più indeciso.
VOTO QUINDI SONO.
STUPRO QUINDI COMPUTO.
PISCIO QUINDI PERSISTO.
È uscito il nuovo magnum gold. Non me ne frega più un cazzo dei bambini rachitici di merda del terzo, quarto mondo. Si fottessero.
EVVIVA IL CONSUMISMO. SIA LODATO IL LIBERO MERCATO. MORTE AGLI INFERIORI. LA SELEZIOME NATURALE PARLA CHIARO.
Dici cose così e ti bollano come nazista.
Paghi le tasse e hai senso civico.
Ti sposi e hai la testa apposto.
Entri in politica e sei un grande.
Vorresti scoparti le amichette di tua figlia che fa la prima elementare e sei nel torto.
Non è un mondo giusto.
Il debito pubblico dell'Italia è sceso, salendo a pari di quello della Germania. Siamo in pari. L'ha detto il ministro dell'economia Tremonti.
Ho il cazzo di 34 centimetri, 22 dei quali servono a preparare il caffè e a combattere il terrorismo afgano.
Ho scritto i testi a Raul Seixas, facendogli capire che non era solo un capellonem insieme al frocione di Coelho propenso a una società alternativa di stampo crowleyiano, bensì una metamorfosi ambulante.
Ho insegnato a suonare la chitarra a Satriani e, nelle pause caffè, ho affinato la tecnica di Steve Vai.
L'ha detto mia madre.
Abusare dei minori è reato.
Abusare degli adulti è il mondo del lavoro.
Benvenuto! Nell'armadietto troverà la divisa e il testo dell'inno motivazionale dell'azienda. Lo impari presto. Il direttore prende sott'occhio chi non lo canta bene.
“Signora, mi perdoni, non per essere scortese o approvigionatore, ma la settimana scorsa, mentre sfondavo il culo del direttore, il quale mi ha preso a bicchierate in faccia e cagato in bocca, perché faceva parte della tariffa/contratto da noi stipulata/o, ho pensato che viviamo tutti in un sottomarino giallo, sicché si regoli. Ah, e si tolga dalla barba quell'odore di cazzo stantio alla seppia coi piselli surgelati.”
“Ma... io... mi sono fatta la ceretta”. “Lei non è all'altezza dell'incarico, non crede abbastanza in se stessa”.
“... se le eliminassi gratis suo nipote?”.
“E' assunta”.
“Ma... non ero io la segretaria e lei il nuovo neo dipendente?”.
“Le cose cambiano in fretta, baby. Vada a prendere l'iniezione letale. Il mio nipotino va a calcio alle tre. Voglio che sia terminato prima che il mister gli insegni di nuovo le migliori strategie sotto la doccia”.
Ed è allarme sporcizia in internet.
“Ho visto più cazzi su chatroulette.com che quando fungevo da dea madre per i riti satanici degli Illuminati”, ha confidato alla redazione di Novella 2000 la Carfagna. “Dobbiamo diminuire le sconcezze on line. Propongo la castrazione chimica di tutti gli esseri che proiettano un'ombra”.
Evidentemente la Sig.na Mara vuole mettere una pietra, anzi, un continente intero sul suo passato sessuale, volto alla scalata dirigenziale della nazione.
Io ho scelto di non scegliere la vita; mi so' comprato la Nintendo wii. Sono dimagrito tre chili giocando a tennis, non tanto per il movimento quanto per la cocaina che ho dovuto assumere per battere il campione finale.
Dipende da come la vedi: può essere positivo o negativo.
Oggigiorno, tra le cose più positive in circolazione, vi sono il test dell'HIV del 40% dei cittadini di 'sto posto.
Quando il vulcano lì dove cazzo è erutta, cessano le stagioni.
Quando il nostro prete erutta nel conno di un infante lo si fa santo subito.
Nel mezzo, mi godo un bel tramonto, sperando non sia la mera metafora della nostra oftalmica estinzione, tutt'altro che metaforica, se paragonata al processo regressivo di certi esseri più dediti alla crapula, ai piaceri della carne tenera, che non al sindacalismo sobrio, coscienzioso, corroborante, strumentale, personale e infine, solo se ci rimane lo spazio, sano.
Quando mi chiesero: “Cosa vuoi ESSERE da grande?”, risposi: “Se nel frattempo mi viene un ictus perforante, penso di voler intraprendere la carriera di presidente mondiale”.
Visto che i requisiti sono quelli, mentre tiro a grandi annusate trielina birrettificata, impegnandomi affinché il mio corpo si arrenda alla sua sorte, scelgo le sorti del mondo, preparandolo ad un domani migliore senza negri, senza droga, senza gente che fuma la droga, senza stupri non consenzienti, senza cattivi che uccidono i buoni, senza aria non tassata.
Il demanio non è il demonio: rassegnati.
Paga.
È facile.
È il mio giro di giostra, voglio godere fino alla fine, per questo ho cosparso di vaselina al burro d'arachidi e peperoncino la sella del cavallino di plastica. Scivola e stimola, come dovrebbe essere la vita di ogni cittadino responsabile che, sì, s'è scordato d'essere prima un essere umano e solo dopo, per coincidenza e scarogna cittadino, ma con nel cuore una squadra, un partito, un lavoro ben pagato, una buona famiglia, una figlia che va a lezione di violino.
Il padre si chiedeva perché, dal giorno del compimento del suo settimo compleanno, l'istruttore declinasse il pagamento della parcella per le lezioni impartite.
Evidentemente, al padre, era sfuggito che quel giorno felice, sua figlia non era stata l'unica a ricevere un sostanzioso regalo.
Anch'esso di legno.
L'archetto... quello non fu mai ritrovato.
Le ipotesi sono... una.
Così mi sono messo a dieta.
Niente più carne, niente più acqua col fluoro. Niente metalli (niente birra) niente cose malate. Solo aria di campagna.
Presto morirò ma sarò un essere pulito.
Peccato che la morte non premi i salutisti.
Uomini, donne, uomini e donne... uh, uh, uh, uh. Io uomo tu donna. Io metter clava in buco culo tuo, tu pulire casa, io dare soldi operazione rifacimento seno. Tu felice, io cornuto, dio porco.
Ci frega la divisione.
Ovunque: recinti, distinzioni, categorie, catalogazioni.
Secondo me nessuno si ferma mai a prendere una tazza di tè. Certo: per fare il te bisogna sfruttare milioni di indiani (anche se si ostinano a chiamarlo “English Earl Grey”) ma fa parte del gioco. Se sei dentro sei dentro. Se sei fuori sei fuori.
Se sei di lato ti rimandano a settembre.
“... ... le giuro, non volevo venire dentro. Ero incoraggiato dal padre ma... sono venuto dentro. Adesso il figlio se lo tenga lei”.
“Lei è un mostro, lei è un abortista”.
“Sì, e sua moglie è una troia e il cerchio si chiude”.
Donando l'8 per mille alla chiesa cattolica è come se doni un micro frammento di cazzo a Rocco Siffredi geneticamente modificato a 6 metri più grande di struttura ossea.
Pensaci, prima di metterti al volante.
Non bere.
Iniettati.
Le cose più belle sono quelle del passato; non la pensavano così i nostri antenati, seppur ancorati allo stesso concetto. Sento spesso dire: “Ahhhhhhhh, i bei tempi della campagna. C'era il duce e tutti mangiavano”.
Mi immagino quelli che mangiavano “sotto” al Duce.
A un certo punto uno si alza e ha il coraggio di parlare. “Sì, mangiamo sotto al duce ma i coglioni non se li lava mai. 'Sto qua tanfa di cazzo sporco di seppia coi piselli.”
Potrebbe essere un altro cerchio che si chiude ma è un cerchio che merita di rimanere aperto. Penso non si procrastinasse tanto su di un cerchio dai tempi dell'hula hop.
Dai, ditelo che sono un genio.
Sebbene le vostre lusinghe mi aggradino, voglio tornare a parlare della gente che mangiava sotto il duce.
Secondo me, scontenti del presente corrente, un po' come tutti, solevano esclamare: “Ahhhhhhhh i bei tempi in cui non mangiavamo un cazzo però c'era Dante e nessun dittatore con la faccia da culo....”.
Politicamente non sono schierato, non ho le idee chiare.
Cioè, non ho capito la differenza che sembra che gli altri abbiano capito.
Destra, sinistra, centro... mi è sempre sembrato che giocassero a Risiko con la nostra vita.
Io non voglio fare il soldato.
Io sono per la pace.
Una volta a mese vado a Praga, sborso 6000,00€ (iva esclusa; questo settore non è flagellato dall'imposta sul valore aggiunto) per cavare gli occhi, strappare il naso a morsi, prelevare grosse porzioni di carne con una motosega arrugginita mal funzionante, fustigare con olio bollente le altre sezioni anatomiche di una signorina sempre sorridente (se riesce a sorridere fino alla morte, risparmio la sua figlioletta vestita da mazinga z con la bocca sporca di sterco di topo; solo a volte, dipende come mi gira) però si può dire tutto di me, tranne che sono uno dagli impulsi violenti.
Nessuno è perfetto, a parte dio.
Dio non esiste.
Perciò, perché mi rompevate il cazzo quando non facevo i compiti? Ero “sbagliato” di fronte al Vostro giudizio; senza di esso non sarei stato neanche giusto. Sarei stato.
Punto.
Ciò non è successo, ed è per questo che, dalla prossima volta, sparerò a chiunque si avvicini a casa mia senza portare appresso:
N° 8 confezioni di birra da N°6
N° 4 confezioni di preservativi (per fare i gavettoni ai napoletani rompicazzo del mercato; cristo se urlano, dalle 8:00am alle 13 pm).
N° 2 confeazioni di testicoli per fronteggiare le forze dell'ordine, venute a far finta di svolgere il proprio lavoro.
Ok; era solo una scusa messaggio subliminale per dimostrare che, dall'8 indietro, conosco tutti i numeri pari, compresi i multipli di 2 (che è un po' la stessa cosa però, si sa, di questi tempi bisogna andare cauti col clitoride dei santi, in quanto molto suscettibili e soggetti a mensili perdite psico mestruali. Non me lo sono inventato).
I SANTI PERDONO SANGUE DAL CERVELLO.
Una volta un saggio mi disse: “Segui il tuo animale guida”. Io risposi: “Chiccazzo ha stabilito che lei è un saggio? A me pare più un coglione”.
Da quel giorno non ci siamo sentiti più, siamo rimasti in tutt'altro che buoni rapporti. Ma la vita è questa.
LA VITA E' COME UN GIRO SULL'ATTRAZIONE DI UN LUNA PARK. QUANDO INIZIA LA CORSA IMMAGINI CHE SIA REALE, PERCHE' TANTO E' IL POTERE DI SUGGESTIONE DELLE NOSTRE MENTI.
E LA GIOSTRA GIRA, E SALE E SCENDE.
TI SBATTE DA UNA PARTE ALL'ALTRA. TI FA PREDNERE PAURA E TI FA SORRIDERE. E' PIENA DI COLORI E SUONI. ED E' DIVERTENTE PER UN PO'.
QUALCUNO E' SULLA GIOSTRA DA TANTO TEMPO E COMINCIA A DOMANDARSI SE TUTTO QUELLO CHE VEDE SIA REALE. ALTRI SI RICORDANO. SI AVVICINANO A NOI E CI DICONO: “HEY, NON SPAVENTARTI, NON AVER PAURA, PERCHE' E' SOLO UN GIRO DI GIOSTRA”.
E NOI, QUELLI, LI UCCIDIAMO.
“CHIUDETEGLI LA BOCCA, ABBIAMO INVESTITO UN SACCO DI SOLDI IN QUESTA ATTRAZIONE. FATELO STARE ZITTO. GUARDA TUTTE LE MIE PREOCCUPAZIONI, IL MIO GROSSO CONTO IN BANCA, LA MIA FAMIGLIA. TUTA QUESTA ROBA DEVE ESSERE VERA”.
E' SOLO UN GIRO DI GIOSTRA. MA NOI AMMAZZIAMO SEMPRE QUELLI CHE CI RICORDANO DI RICORDARCELO, E LASCIAMO INVECE CHE I DEMONI SI SCATENINO.
MA NON IMPORTA, PERCHE'... E' SOLO UN GIRO DI GIOSTRA.
E POSSIAMO CAMBIARLA, OGNI VOLTA CHE CI PARE. SIAMO LIBERI DI SCEGLIERE. SENZA ALCUNO SFORZO, SENZA ALCUN DENARO, SENZA BISOGNO DI RISPARMI O CAPITALI.
SOLO UNA SCELTA, IN QUESTO ISTANTE. TRA LA PAURA E L'AMORE.
GLI OCCHI DELLA PAURA TI SPINGONO A METTERE LUCCHETTI SEMPRE PIU' GROSSI ALLA TUA PORTA. A COMPRARTI UN ARMA, A CHIUDERTI DENTRO.
GLI OCCHI DELL'AMORE, INVECE, VEDONO TUTTI COME UN UNICA COSCIENZA.
ECCO COSA POTREMMO FARE IN QUESTO MOMENTO PER CAMBIARE IL MONDO: PRENDIAMO I SOLDI CHE INVESTIAMO OGNI ANNO IN SPESE MILITARI E UTILIZZIAMOLI PER DARE DA MANGIARE E ISTRUZIONE AI POVERI DELLA TERRA. CE NE SAREBBERO ABBASTANZA PER TUTTI, NESSUN ESSERE UMANO ESCLUSO.
E POTREMMO DEDICARCI ALL'ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO.
TUTTI INSIEME.
IN PACE.
domenica 25 aprile 2010
domenica 18 aprile 2010
FESTEGGIA CHE TI PASSA. STUPRA CHE TANTO DIMENTICA. IL PECCATO ORIGINALE E' PASSATO DI MODA; ORA C'E' CHAT ROULETTE
NON SIATE MALIZIOSI: NON STA FACENDO CIO' CHE PENSATE. STA DICENDO: "QUANDO TI METTO LE MANI ADDOSSO... QUANDO TI METTO LE MANI ADDOSSO", RIVOLTO AL SUO PARROCO CHE SI STAVA APPROFITTANDO TROPPO DELLA SUA FIDUCIA E DEL SUO SILENZIO SU CERTI GIOCHINI PARTICOLARI
L'HO MESSA IN QUANTO DEGNA DELLE SCENOGRAFIE FULCIANE. MA NON SPERATE TROPPO COME VI INSEGNANO I VOSTRI AMICI NERI. NON E' ANCORA IL MOMENTO. NON SIAMO COSI' FORTUNATI.
E POI SI SA: MORTO UN PAPA NON SE NE AMMAZZA UN ALTRO.
QUANTO SIETE MALIZIOSI: MICA STA DICENDO "ORA TI FACCIO UN CULO COSI'". STA SPIEGANDO LA TEORIA DI DAVID ICKE SULLE DIMESIONI INFERIORI DALLE QUALI I RETTILIANI POSSIEDONO IL SUO CORPO, USANDOLO COME UN BURATTINO PRIVO DI LIBERO ARBITRIO E RAZIOCINIO.
TRIVIALI MALIZIOSI!
Durante il corso degli ultimi sette giorni non è successo poi molto, salvo totale astinenza dal lavoro. Ho avuto parecchio tempo per pensare. Leggere e pensare.
Peccato; pensare fa male, è improduttivo.
Peccato; leggere è improduttivo dal punto di vista pensierofilo.
Mettici che sto leggendo “Rose Madder” e dopo oltre un anno riesco a leggermi 300 pagine senza farmi spaventare dalle altre 300 che mi aspettano.
Positivo.
Ho scoperto un lato di Bukowski molto particolare, inframezzando la signora madder a una variegata raccolta di saggiraccontipoesie dal titolo talmente scontato, lontano anni luce dall'originale, che manco lo voglio scrivere.
Sospettavo. Lo sospettavo.
Il vecchio Charles ha calcato la mano con donne, bottiglie e cavalli ma... era un filosofo poeta geniale, profondo, acuto, disperato più di quel che si pensi.
Vabbè.
Scrivo il titolo della raccolta: “Azzeccare i cavalli vincenti”.
Degno di nota (Do maggiore settima) il papa e il suo criminoso strafare contro l'umanità, infante e non.
Il tempo che la piattaforma sindacale del mio pc si liberasse dalla presenza ingombrante di mamma mammina, ho sentito il papa ciarlare della solita roba col solito crucco accento mefistofelico. Curioso; in realtà, era lo speaker a tradurre in parole il pensiero del papa, visto ch'Egli era all'interno della sua vetrina mobile, a zonzo tra i fedeli.
Una puttana di Amsterdam su quattro ruote.
“E' un periodo difficile” (le mamme si tengono troppo stretti i loro bebè), “ma noi non ci tiriamo indietro, di fronte alle sfide” (sopratutto quando sono loro a crearle; dannati bambini, aprite il becco, ciucciate e zitti!).
La perlina è stata: “NON VOGLIAMO ESSERE UNA CHIESA A PORTE CHIUSE”.
Per come la vedo io la chiesa è sempre stata a porte chiuse. Quanto alla patta dei calzoni di ognuno dei dirigenti manager che vi lavorano... m'avvalgo della facoltà di stuprare qualche bambino in nome di dio.
E Gesù, lui sì che era metaforico.
Cazzo vi pensavate significasse “Lasciate che i pargoli vengano a me”, che il messia volesse mettersi a fare, così, di punto in bianco, il baby sitter gratuitamente?
Dio è onnipotente, la carne è debole, Gesù era di carne, mica come suo padre ch'era insieme sé stesso figlio di se stesso passato attraverso la carne della madonna.
L'altro ieri, sulla mitica TRSP (Ti Rapiamo Solo Pargoli) stavano facendo il musical su madre Teresa di Calgutalax. Era talmente brutto da non poter essere perso; fossi stato altrove (magari!) l'avrei registrato su dvd.
L'ho visto fin quando ho potuto.
L'ho visto fin quando ci sono riuscito.
Non è stato facile. Sono stato ampiamente ripagato, fornendo molte perline e spunti per una bella riflessione.
Le musiche non erano male.
Quanto ai testi... ho visto bambini scappare dalla sala.
Fortunatamente Don Boia li ha riportati a sedere, incatenandoli alla panca, munendoli di cilicio per pentirsi.
Non ci posso passare sopra.
Quel satanista del clone di Max Pezzali col trono dorato in Vaticazzo ha sentenziato: “La chiesa è contro chi abusa dei bambini. DOVREMMO PENTIRCI TUTTI E PREGARE DI PIU'”.
MA PERCHE' MI DEVO PENTIRE DI UN CULETTO CHE NON HO NEANCHE TOCCATO?!
Dimmi tu, passare guai per... cazzo, mi sento come Gesù: senza che nessuno glielo chiedesse s'è fatto mettere letteralmente in croce per salvare NOI
...da sé stesso.
E POI TORNA A RISCUOTERE I DEBITI!
Mi pare di stare a casa mia con mamma psicopatica.
In comune, io e Matzìnga Ratzinga abbiamo l'arietità del segno zodiacale e il 19 aprile come data punto di riferimento vergine.
Il 19/04 è una data importante per i satanisti http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en%7Cit&u=http://www.davidicke.com/forum/archive/index.php/t-45568.html (dannato internet, fa perdere credibilità a ogni cosa. Comunque, sono cose che già si sapevano) .
Il 19, lunedì, giorno di luna, compirò 26 anni.
Ratzinga compirà 5 anni di tirannia stipendiata.
A me, Sara ha regalato una pedaliera multi effetto per chitarra, cioè ore e ore di intrattenimento sano e genuino, lontano dalla bottiglia e dal confessionale.
Mi appello a voi, mamme di tutto il mondo: per compiacere il papa, persona umile e semplice come ama continuamente definirsi, mentre fende l'aria con 5444345345 sterline d'anelli d'oro al dito (quando si scaccola riesce a spostare l'asse terrestre, poi da la colpa ai terremoti), non dovete scervellarvi più di tanto.
Se, mettiamo caso, non avete figli perché avete l'utero marcio o l'uomo con gli spermatozoi stanchi, non disperate: fate indossare a vostro marito, almeno per un'oretta, ogni sera, mutandine e calzini da bambino di 4, 5 anni. Fatecelo strusciare affinché sudi nei teneri fagottini di lana, poi mettete il tutto in un busta e speditelo al festeggiato.
Lo so, può sembrare un regalo un pelino strano ma, sì sa, il popper è peccato. Non ci si può privare di una puerile sniffatina, di tanto in tanto.
Scherzi a parte, può anche essere che tutti quei bambini si sono inventati gli abusi, dopo aver sentito qualche disco di musica satanica o fumato la droga o suonato la musica e fare gli incidenti ubriachi del sabato sera, invece di andare a scuola, costruirsi un futuro imparando a memoria preziose, utilissimissimissime nozioni... degli altri
Sempre degli altri.
Soggettività è una parola che costa cara.
In effetti, se non becchi un prete con le mani nel pacco (del bambino) non puoi incriminarlo.
Ed è giusto, NON CI SONO LE PROVE.
Un uomo che di fronte al più grande e misterioso grande fratello della storia dell'umanità ha giurato che mai più userà il cazzo, se non per pisciare o fustigarsi in vista di qualche peccato, MAI MAI MAI verrà indotto in tentazione dalle persone che lo circondano.
La maggior parte delle persone che lo circondano sono alte tanto da arrivargli sotto la cintola.
Sotto la cintura.
Come nei film di arti marziali, l'arbitro ha dettato le regole del combattimento. VIETATO COLPIRE SOTTO LA CINTURA.
C'è chi aggira letteralmente l'ostacolo, colpendo dietro la cintura in basso.
A caval' donato non si guarda in bocca anteriore.
Non bisogna scherzare su certe cose, molti bambini hanno sofferto.
Ma soffrire è un bene, come ci ha insegnato Gesù, perciò forza, lasciate che i pargoli vadano in parrocchia.
Riceveranno una corroborante medicina per il loro spirito.
Lasciate che i pargoli vengano a me, e io verrò su loro.
Vigorosamente.
Perché fare un bambino se poi non te ne puoi occupare?!
Andatelo a chiedere a 2 miliardi di persone, così, tanto per farvi quattro risate.
Come scrivevo in una poesia adolescenziale:
L'ignoranza è la peggiore arma.
Colpisce fuori, trapassa dentro
e oltre.
Non cicatrizza.
Cosa rimane?
Un sorriso d'inebetita rassegnazione.
Non che a 17 anni fossi meno testa di cazzo d'ora, a quasi 10 anni da quell'umido, freddo caldo pazzo lucido calibrato pomeriggio circense dell'esistenziaccia mia.
Un anno in meno su 'sto pianeta: LET'S DANCE.
LEZ DENS.
Nel mezzo del cammin' di nostra vita, mi ritrovai tra le cosce di Luigino. “Non è stata colpa mia. Egli mi tentò. Caronte, porta il cellulare che 'sta pompa la postiamo su iutùb.
La Gioconda aveva quel sorriso perché conosceva certi segreti valenti milioni e milioni di soldi d'oro. Ora non se la incula più nessuno, non tanto perché “il codice da Vinci” è passato di moda, quanto perché i segreti che custodiva li stanno scustodendo al telegiornale.
Se la guardate meglio s'è tolta quel ghigno saccente di merda.
E pensare che ci si deve sorbire 18 ore di fila, per ritrovarsi al cospetto di una mattonella del cesso decorata (tanto è “grande”).
- Dimmi con chi vai, ti dirò chi sei.
- Vado coi bambini.
- ... sei uno schifoso.
- Sono un prete, posso far entrare tuo figlio alla coop, tra 13 anni, quando ne compirà diciotto.
-Ah... allora... vai coi bambini? Sei un tipo affettuoso. Ecco, tieni le chiavi di chisa.
- Lusingato. Mi sento come San Pietro.
-Perché... anche lui... ?
- Eh, sì, mo ti pare che tutti tutti li fanno diventare santi senza meriti?
C'è chi va con lo zoppo e va piano; non ricorda che lo zoppo, una volta era un camminante. Colui che lo ridusse in quel mondo... meglio lasciar stare certe storie di stampelle nell'orifizio posteriore.
Poverino, proprio il giorno del suo quinto compleanno.
Nonostante ciò, in uno dei milioni di gruppi su facebook contro la pedofilia, papa Ratzinger è fan.
Chiamasi Alibi.
Per discolparsi, il cardinal' Bertone è ricorso a psicologi e sociologi: fortuna che fino a qualche mese fa erano i menzogneri mestieri del diavolo.
Un po' d'invidia c'è: per quanto invincibile, Satana non sa fare neanche un quarto dei giochini che sa fare il cardinal' Bertone con in mano un bel forcone e un seggiolone Chicco.
La verità delle verità è questa.
Peter Pan non voleva segnarsi all'ufficio di collocamento, non voleva lavorare sotto padrone, non si voleva scopare Wendy e non voleva crescere.
Passava tutto il tempo a masturbarsi.
Peter è l'anagramma di Prete.
... poi mi dicono che le ipotesi di complotto sono frutto della mente distorta di paranoidi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bene, chiudo le comunicazioni, devo recarmi lontanamente, festeggiare il mio non compleanno, il quale cadrà... ok, già le sapete 'ste cose.
Non sapete che mia nonna, nata il mio stesso giorno, compirà 80 anni.
Potrebbe essere l'ultimo compleanno.
Il mio intendo.
Sì, chi l'ammazza quella: proprio perché è stanca e dice sempre che vuol morire camperà duecento anni.
Dio non fa mai favori a nessuno.
Almeno non per niente in cambio.
Ora che ci penso... potrei donargli un nipotino... non a mia nonna... agli emissari di dio. Sarei ben visto dalla comunità e mal visto dal posteriore orifizio del mio futuro bambino.
Endòni, così lo chiamerò, da terrone che sono.
Endòni, non Anthony.
Il tuo immacolato, ultra strumentalmente violabile rubino è promesso all'onnipresente onnIMpotente e sarà per sempre proprietà dei suoi emissari, di nero vestiti, di bianco sporcati.
Quando nascerai avrai la strada spianata.
E un posto alla Coop... sempre se, quando arriverà il giorno, tu sia in grado di sederti senza dolori.
Avrai tutte le porte aperte, a parte quando dovrai chiudertele alle spalle per riuscire a dormire la notte, senza avere incubi che ti perseguiteranno per il resto dei tuoi giorni, fin quando non farai altrettanto a qualcun altro e il gioco ricomincerà daccapo.
Non disperare: ci sarà sempre il diavolo a cui sbolognare la responsabilità delle tue azioni.
Quando qualcuno è nella merda, e sorride, è perché ha già trovato a chi dare la colpa.
Eccomi, sono qui. Come disse l'analfabeta divertente Andrea il Barese (personaggio realmente esistente; potrei parlarne la settimana prossima): ECCO, SEMBRE LA COLPA A ME, FACCIO SEMBRE IL CAMBO RESPIRATORIO.
Il capro espiatorio... meglio non indagare sull'origine di questo detto, si rischia di finire all'inferno.
Be', qual'è il problema?
Caldo tutto l'anno, droga gratis, niente sbirri.
domenica 11 aprile 2010
DOPPIO POST PER EMOZIONARE IL MIO EDITORE, STUPENDOLO CON PANTAGRUELICHE VISIONI VERNACOLARI. ok. Cazzomerdaparolaccevarie per non fare il sapientone.
CERTO CHE I CREATORI DI MODE E ICONE DA PROPINARE ALLE MASSE SONO PROPRIO INNAMORATI DELL'ANTICO EGITTO E DELLE RELIGIONI PAGANE.
OGNI TROIA POP DI TURNO VIENE BARDATA COME UNA TROIA EGIZIANA O GRECA. CHISSA' MAI QUALE EFFETTO AVRA' SULLA PSICHE DELLE BAMBINE CHE A 13 ANNI GIA' RECLAMANO A GRAN VOCE IL DIRITTO DI ESSERE STUPRATE DA VARI COMPAGNUCCI, PER POI POSTARE IL FILMATO IN RETE.
LA RETE E' UN BUONO POSTO... SE NON SEI UN PESCIOLINO.
MI FA PIACERE. RIPRISTINIAMO LA PENA DI MORTE ANCHE DA NOI. VISTO CHE DETERRENTE E QUANTO FUNZIONA?
QUANDO FAI LE ESECUZIONI PUBBLICHE, D'INCANTO CESSANO I CRIMINI.
MICA SI QUADRUPLICANO COME CI VOGLIONO FAR CREDERE.
UN BAMBINO CHE VEDE SUO PADRE SGOZZATO IN PIAZZA, SICURAMENTE DA GRANDE FARA' IL CANTANTE CONFINDENZIALE, MICA IL TERRORISTA PIENO D'ODIO VERSO SE' E IL PIANETE, EH!
ESIGO IL DIRITTO DI POTER TASSARE LA GEOMETRIA. NULLA DOVRA' PIU' ESSERE GRATIS. ESIGO CHE OGNI COSA VENGA FINALIZZATA AL CONSUMO.
E OGNI DISCIPLINA CERVELLOTICA VADA ABOLITA, PER IL BENE DEL NOSTRO BENESSERE.
Mamma ha freddo.
Mamma sta a mezza manica.
Bastano 80$ in Iran, per rifarti il naso. Non è conveniente, portare il naso come il caso, la genetica, il buon dio, l'architetto dell'universo, chi di dovere 'nzomma, te l'ha donato. Bisogna avere il naso come a quello lì che canda la canzhone che il ritornello è “pa, rappà, rappappà, papparòòò”.
È più meglio, fidati.
Non tutti hanno ottanta dollari per farsi iniettare l'anestetico (il corpo impiega sei mesi per smaltire un'anestesia locale/1 anno per la totale), spaccare il setto nasale a martellate, modellare l'osso con uno scalpello fin quando non diventa come a quello lì della canzhone che il ritornello pa rappà, rappappà, papparà, e godere dei benefici degli ampi progressi della scienza moderna.
Se mandiamo scimmie dai marziani e creiamo umani in provetta come meglio si confà alla società, ditemi perché cazzo dobbiamo tenerci i nostri nasi.
Guarda tu!
Ho appena prodotto una modesta massa fecale a forma di cavalluccio marino.
Nostradamus è tornato ad utilizzare il mio corpo per comunicare genere umano altre profezie. Eppure ho letto sul giornale che, secondo il nostro imperatore, l'Italia non è affatto in declino. Sbagliare è umano.
Mettiamoci una mano sulla coscienza, chiediamo scusa.
SCUSACI, CI SIAMO SBAGLIATI: ERRORE DI VALUTAZIONE.
Siccome stiamo bene, andiamo in Iran a rifarci il naso. Se non altro è per meglio essere considerati, quando decidiamo di intraprendere un virginale cammino verso lo squartato imene di qualche seria meretrice di riguardo.
Molti vanno in giro col cerotto sul naso, facendo finta di essersi operati. Fa più figo. Non sono parole mie, sono parole di alcuni abitanti di quella magnifica nazione grazie alla quale ognuno di noi possiede fantastici tappeti per il cesso.
Tutto funziona secondo il principio della ruota.
Tutto ritorna. Come negli anni 80. Per pomparsi il curriculum, gli adolescenti infilavano oggetti, quali calzini, salami, dolorose penne a biro, per accentuare il biglietto da visita del pacco scrotale, allo stesso scopo del ragazzo iraniano medio d'oggigiorno.
Tutto ciò che facciamo è finalizzato a soddisfare l'ego, penetrando/facendosi penetrare da chi cosa quando e perché, possibilmente nei paesi bassi anteriori.
Rifarsi il naso, migliorare singole parti anatomiche, la coscienza. Non accettarsi è bene.
Prenderlo in culo è peccato.
Lo dice pure il portavoce televisivo di Allah.
Una critica del Times dice di Siba Shakib: “Le pagine di Siba Shakib ammaliano come le storie de “Le mille e una notte”.
La critica del Times non sa che ora che ci sono siti tipo lobstertube.com. La gente non usa più la fantasia, per masturbarsi. Deve ricorrere a stimoli visivi, quali ragazze asiatiche che si cagano in bocca, mentre la macchina stupratrice se le lavora a ripetizione fino alla fine della corrente elettrica del mondo.
Il sesso non è un Tabù; al limite è un Tic Tac o una Saila menta che ti infili dove il sole batte quando stai piegato a novanta, aspettando la medicina di carne non ancora brevettata dai Rockfeller.
Il giorno che brevetteranno gli organi sessuali d'ognuno, per scopare dovrai prima andare alla Siae e registrarti.
- Buongiorno, sì, salve. Sì, sono qui per scopare.
- Ecco, compili il modulo.
- Come funziona?
- È semplice. In ogni casella deve scrivere la posizione che eseguirà, e la durata in quella affianco. Per posizioni che richiedono più di minuti 10, scatta la sovrattassa.
- E questa ultima cella? Cosa significa “attività extra”.
- Dipende dove decide di sborrare.
- Lei mi sta chiedendo di programmarmi al dettaglio la scopata?
- Ciccio, siamo nel 2010: i new kids on the block si sono separati , Cobain è stato trucidato dalla troia tossica della moglie. RINNOVATI, CICCIO!
Spesso, quando intervistano i politici nei loro uffici, alle spalle hanno mastodontiche librerie piene di testi.
Che manco si prendono la briga di sfogliare.
O li leggono per dimenticarli.
Sì, come se leggere Topolino, ricevere un indottrinamento subliminale, giovi alla nostra specie.
A tutti noi no, ai propietari delle nostre vite... 'na cifra.
Le donne si ostinano a cagar fuori figli.
Io mi ostino ad abusare di alcool.
E cago a spruzzi.
Nel momento in cui nasci nel nostro bel paese, contrai un debito di 20000, 00€.
Sono venuto a conoscenza di sale parto munite di pensilina per gli esattori fiscali.
- È mio. Ridatemi il mio bambino, l'ho Appena partorito.
- Non è suo neanche il lenzuolo che ha Appena inzuppato di sangue e merda. Il bambino viene con noi. In settimana riceverà il conto della lavanderia.
Alla fine di Zeitgeist, il famigerato documentario, a detta di molti creato dai comunisti, l'autore ci avvisa che è giunta l'ora di prendere una decisione definitiva tra la paura e l'amore.
Noi giochiamo il jolly.
Non ce la sentiamo di prendere decisioni più grandi della scelta del programma serale.
Abbiamo il beneficio della scelta, da rai uno a italia uno sono ben sei canali. Più i regionali e gli altri 800 del decoder.
È figo fare parte della civiltà evoluta. A scuola ci facevano studiare gli antichi, definendoli “retrogradi”, “atavici”, mica come noi, moderni, attrezzati, sviluppati.
Sottosviluppati.
Se guardate un concerto di Beyoncè, vi accorgerete che hanno ricreato a perfezione uno dei riti dedicati a Iside. Beyoncè è la dea, si muove come un serpente, sopra un palco identico a una piramide, ai piedi della quale il popolo sballato dai fumi aromatici, l'ama e l'adora, senza sapere il perché.
L'evoluzione, il progresso, sono questi.
Per quello spero che il 2012 sia davvero la fine del mondo; obbiettivamente: si può versare anche una sola lacrima per la fine di un mondo come questo?
Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm... NO!
Quante rette passano per un punto fissato?
Dipende se chi decide di farcele passare ha tutti i permessi in regola.
Ipotizziamo.
È una fantastica giornata. Nessuna nuvola in cielo, rondini cinguettano, pagate da del Piero che gli fa lo sponsor. L'uomo coi permessi del comune tutti in regola sta facendo passare una a una le rette per il punto. Neanche lui sa perché ma sente una vocina nel culo che lo spinge a farlo, come succeeva coi serial Killer.
Ci avetefatto caso? D'un tratto non esiste più il mestiere del serial killer.
La crisi economica ha toccato anche loro.
Ah, bei tempi. - La voce mi tormentava, giorno e notte. Uccidi, uccidi.
Quando sento la vocina gli dico: “La smettete di rompermi i coglioni? Aspettate almeno che finisco, cristo!”.
Ho divagato.
Torniamo alla giornata di sole e all'uomo delle rette. 1,2,3,4,5,6,7... alla trecentesima retta (perversione!) arrivano i vigili a dire: - Lei ha pagato per 299 rette. Le è stato accordato un permesso per 299 rette, non una di più. Come la mettiamo? - Eee,eee,eee...
- Ha usato ben 9 “e”. Il tetto statale consentito è di 8.
- Vabbè continuo a sforare sempre e solo per una.
- Bisogna essere fiscali.
- Quando arrestate qualcuno, perché non emettete lo scontrino?
- Vado a informarmi.
-No, lasci perdere. L'informazione è sofferenza. Tenga, si faccia un tiro.
- Fumare la droga è illegale, come suonare la musica.
- E scopare il sesso?
- Dipende se è pulita la paletta.
- Non intendevo “scopare” come faccenda domestica casalinga.
- Mi sta minacciando?
- Raccolga il coraggio a due mani. Analizzi il discorso che stiamo facendo. Lei vive su un altro pianeta, solo che sta rompendo il cazzo su questo dove ci sono io, incastonatore di rette.
- Oltraggio a pubblico ufficiale.
- Il suo stipendio proviene da me, da noi “non sbirri”. No? Ok?
- Non parli le lingue straniere.
- Il primo prete pedofilo che si cala un acido e sfarfuglia frasi senza senso viene beatificato perché “parlava le lingue del signore” mentre lo faccio io, infrango la legge.
- L'autorità va rispettata.
- Peccato che l'autorità non rispetti i subordinati.
- Sta girando intorno.
- Sono un ciclista. Le dicevo. Lei è stipendiato grazie alle nostre tasse. Vi paghiamo per proteggerci. Ora, mi dica. Secondo lei io mi metto a pagarle lo stipendio per farmi la multa se non indosso la cintura di sicurezza o cazzate simili? Lei non ci protegge, sta qui a rompere i coglioni. Il suo lavoro è aspettare che qualcuno “sbagli”. Se nessuno sbagliasse, diventerebbe disoccupato. E mi vuol far credere che vi sta a cuore l'ordine? Boh, secondo me quella fiamma sul cappello è stata messa lì per compensare il vuoto contenuto nella scatola ch'essa adorna. E ora, se non le spiace, mi faccia finire di posizionare le rette.
Spesso vengo accusato di fare il finto anticonformista, vengo attaccato duramente.
Penso si sbaglino.
Io sono un anticonformista al 101%.
Anche se ho sgarrato per la terza volta di uno e solo uno, sono un anticonformista.
Pensate sia piacevole girare a mezza manica a dicembre per distinguersi dagli altri?
Io lo faccio perché sono diverso dagli altri.
Anzi, un attimo.
Mi informano che al giorno d'oggi, il termine “diverso” si usa per gli omosessuali, gli handicappati e gli extracomunitari.
Mi devo trovare un'altra etichetta.
Però, se mi etichetto, cioè posso essere catalogato con aggettivi, pigiato a forza in faziose categorie, sarei come tutti gli altri.
Questo mai.
Bisogna essere diversi.
Se sei uguale agli altri... sei uguale agli altri.
Che significa?
Be', innanzitutto devi sceglierti una squadra di calcio da tifare, anzi, da “portare”.
Se non hai un pulmino in grado di contenere 11 stronzi analfabeti allora sei fregato, non puoi portare nessuno da nessuna parte.
È il gesto che conta.
Tiè.
Non rinunciate mai all'unicità del vostro look.
Uscite dal branco.
Bevete Chinotto.
E ora, se non vi dispiace, mi vesto da persona seria, pubblicando un saggetto scritto sere fa, sull'orlo di un'abissale depressione del sistema nervoso.
Povero ingenuo popolino mondiale. Continua a illudersi, per paura del confronto.
Il sapere è dolore.
Il diritto di provare anche dolore è libertà.
Talvolta il dolore personale è necessario per evolvere.
Non ci si evolve, rimanendo felici, lontani dai pericoli, dalle preoccupazioni, dal confronto diretto col male.
Nonostante apprendiamo le poche nozioni “permesse” e innocue tramite osmosi passiva, continuiamo a definirci liberi, coscienti, formati, informati.
Neanche ora, 2010, che tutte le informazioni necessarie e DISPONIBILI possono essere consultate, sviscerate, ragionate da CHIUNQUE, dobbiamo tutto il nostro “sapere” alla scatola luminosa pubblicizza prodotti inutili.
Cosa dice quello, cosa ne pensa quell'altro.
Al 98% blande puttanate seda coscienza ipnotiche.
Grande, grave errore. Le cose stanno per precipitare inesorabilmente verso un caos irreversibile. Non c'è più tempo per crogiolarsi nella beata, rassegnata ignoranza, e mettere TUTTO nelle mani di un corridore, una squadra, una divinità, un politico, un santone, un giornalista.
Mi viene da ridere, pensando ai miei concittadini (termine odioso, fazioso, illusorio, millantatore, finto creatore di falsa auto stima e spirito d'aggregazione consolatorio) che lottano (a rate) per piccole patetiche cause, come il diritto di avere 6000 canali d'intrattenimento sano e sicuro.
Canali d'intrattenimento; manco d'informazione.
No, lavoro troppo, sono stressato, non ho tempo per mettermi a fare le paranoie, tanto so chi votare, cosa guardare, come pensare.
I giornali? Certo, la gazzetta dello sport il venerdì e sabato.
Dalle statistiche, trasmesse persino in TV!, vengo a conoscenza del paradosso dei paradossi.
Quelle stesse persone, informate, libere, apprendono la realtà, cosa succede nel mondo... dai canali televisivi del re d'Italia.
L'altra metà le apprende da canali talmente liberi da essere supervisionati nientepopodimenoché... dal re.
Migliaia di questioni importanti, migliaia di pareri diversi e... a noi giungono 4 questioni di scarso interesse, filtrate dal punto di vista di 4 emissari del re... un pochino ino di parte, no?
Pensiero unilaterale infantile.
Lo spirito (il demone) comune in quasi tutti i cittadini (manco “esseri umani” ; siamo cittadini e basta) è riassumibile in un esempio semplice, il quale svela cosa c'è dietro a tutto.
Vuoto e paura.
Rassegnazione.
Tanto è tutto una merda, cosa possiamo fare, non ho tempo.
Bla bla bla.
Con persone di diversa età, estrazione sociale, credo politico (hahahaha) e cultura, mi è capitato, per disperazione personale e ricerca di pseudo rassicurazioni, di prendere in esame un argomento come il “signoraggio bancario” visto che di “crisi” si è sempre parlato.
Mai quanto ora.
La storia dell'umanità è una crisi prolungata costante... e ora è GLOBALE.
Lo dice la tv!
Iniziavo il discorso dicendo, più o meno: “Capirlo, non è difficile come si pensa. L'hanno reso difficile per non farlo comprendere ai diretti interessati, NOI, il popolo lavoratore, grazie alla cui subordinazione incondizionata, rassegnata, l'inganno va avanti”.
Iniziavo a spiegare a grandi linee COSA è il denaro, come si stampa, come lo si fa girare.
Come si crea il debito pubblico e cos'è.
Dopo neanche due parole d'introduzione, mi hanno stoppato tutti allo stesso modo: “Sì, ma io queste cose non le so”.
Neanche: “queste cose non le CAPISCO”.
E' VIETATO PARLARE CON CHI SA QUALCOSA IN PIU'!
Non è una mia vanteria; è un dato di fatto. Non so un cazzo di niente ma saperne un pochino più di chi è preso a sapere gli esiti settimanali dei reality show, oggi come oggi, non è molto difficile.
La sola idea di imparare qualcosa terrorizza tutti, troppo presi a perdersi nel non avere mai tempo per via del lavoro, della famiglia, degli hobby, dei soldi che non bastano mai.
Che cazzo significa: “Io non lo so?”.
Se non lo sai, innanzitutto ascolta cosa ho da dirti poi, al limite, potrai giudicare se non te ne frega o se...
ADESSO SO.
Per quanto sia difficile da digerire, per non dire filtrare attraverso millenni di cellule condizionate da “chi sta sopra comanda, chi sta sotto DEVE OBBEDIRE”, “chi non ha studiato non capisce, NON SA e non deve sapere”, non è complicato come ci VIENE MESSO A CREDERE.
Non è come un apparecchio televisivo, cioè che a noi basta premere un bottone, drogarci di porcherie, mentre all'interno di esso, FISICAMENTE, iniziano discorsi “complicati”, circuiti elettronici, legge di Ohm ecc.
Come tutti gli studenti delle altre facoltà, gli studenti di economia (non sono solo parole mie) vengono tartassati, INDOTTRINATI con milioni di nozioni, regole, teorie, per difendere il dogma.
Un puntino.
Costruiscono fortezze di milioni di tonnellate, alte milioni di chilometri per proteggere un chicco di riso.
E' TUTTO UN FOTTUTO SCHERZO, per citare Alan Moore.
Sapete chi è Alan Moore?
Ah, già, non volete sapere ciò che non sapete già.
Mi pare giusto, farei la figura del sapientone.
Non voglio dilungarmi ancora nel nulla, solo far presente due cose sacrosante (almeno per il sottoscritto).
La prima, riguarda una frase letta sul bellissimo capolavoro letterario “il mondo nuovo” di Aldous Huxley, uno dei pochi testi che davvero tutti dovrebbero leggere.
Scritto nel 1932, sembra scritto l'altro ieri, tanto risulta attuale... con profezie di prossima, quasi certa avverazione.
Nel mondo ipotizzato dall'autore, uno stato globale controllato da 10 governatori per tutti i popoli, identici per aspetto fisico e profilo psicologico (pressoché nullo), i cittadini vengono creati in provetta e, in base al ruolo che ricopriranno una volta diventati adulti, stabilito dagli addetti ai lavori, sin dalla tenera età vengono indottrinati tramite slogan ipnopedici.
Ripetizioni incessanti di concetti durante il sonno.
... bambini che non conoscono neanche una parola crivellati di slogan... occristo.
Be', ho subito visto noi, sedati, inebetiti, con una delle 2,3, 4 televisioni casalinghe accese tutte il giorno, persino nel sonno.
Quanto è fico addormentarsi con la tv accesa?
Già.
Siamo convinti di essere svegli ma viviamo in uno stato di trance ipnotica; svegliarsi significa illuminarsi.
Buddha non è un dio, è uno stadio dell'essere. Significa “il risvegliato”.
Non che mi sia tesserato con quella religione, anche se molte cose le condivido.
Per tagliare a corto, la frase che mi ha colpito è più o meno la seguente: - La stessa frase, ripetuta 4 notti a settimana, dai 12 ai 17 anni. Un quarto di milione di ripetizioni CREANO UNA REALTA'.
L'osmosi di cui parlavo sopra.
Create a tavolino una cazzata per far sì che il popolo pensi come vi fa comodo. Ripetetela incessantemente e... diverrà una realtà inoppugnabile, inattaccabile.
Chi DIMOSTRERA' il contrario con la logica, con la scienza, fornendo dati certi... sarà considerato ignorante, disinformato.
A volte pazzo.
Il secondo pensiero è esploso come una mina sotto i piedi di un bambino perso a giocare a pallone con gli amichetti del cuore, quando ho letto del governatore mondiale che istruiva il “selvaggio”, l'unico uomo non nato in provetta, sulla “società ad iceberg”: - Nove decimi del popolo vive sott'acqua. Un decimo sopra.
In quel romanzo, troppo complesso da spiegare ora, nessuno è INfelice. Dai cittadini di prima classe a quelli di quarta, brutti, ignoranti, schiavi, coscienti e felici di esserlo, in quanto condizionati sin dalla nascita, non esistono malcontento, solitudine, rabbia.
Nessuna libertà di scelta.
Bene, parlo ai nove decimi sott'acqua, indottrinati all'inverosimile dall'infanzia.
L'informazione corretta a 360°, la privazione, l'infelicità, fanno male ma sono necessarie... se finalizzate alla libertà.
Non dovete scappar da loro. Dobbiamo difendere il diritto di ragionare, di porre domande stupide, di essere felici o tristi a seconda della NOSTRA PERSONALE SITUAZIONE, senza rincoglionirci di cibo spazzatura per il fisico (cibi del cazzo) e la mente (psicofarmaci che distruggono il cervello e ore di fronte al nulla luminoso sonoro) .
Ci hanno insegnato che “il comunismo è utopico”.
POI, IN CONTEMPORANEA:
“Il comunismo ha fallito”.
IL COMUNISMO HA FALLITO DOPO ESSERE STATO APPLICATO.
La democrazia non è mai, MAI stata applicata.
Andatelo a dire ai “democratici” ; va a finire che ti becchi un pugno in bocca.
SONO MILLENNI CHE CONOSCIAMO 'STO CAZZO DI TERMINE. VOGLIAMO METTERLO IN PRATICA UNA VOLTA PER TUTTE? FALLISSE COME IL COMUNISMO, PAZIENZA. ALMENO, PROVIAMOCI!
Nessuno sa un cazzo (io mi metto in cima alla lista però sono anche il primo a dire “so di non sapere” anche se non sembra).
Tutti pensano di essere nel “giusto” pronti a difendere le proprie opinioni con armi o... richiedendo a gran voce protezione, sicurezza.
Un regime totalitario peggio di quello già in vigore.
Concludo con una citazione riassuntiva, riguardante OGNI singolo settore della nostra vita.
SONO UN EXTRATERRESTRE?
APPARTENGO A UNA NUOVA RAZZA TERRESTRE CHE HA AVUTO ORIGINE DALL'ACCOPPIAMENTO DI EXTRATERRESTRI CON DONNE APPARTENENTI ALLA SPECIE UMANA?
I MIEI FIGLI SONO IL FRUTTO DELLA PRIMA RAZZA INTERPLANETARIA?
IL CROGIOLO DELLA SOCIETA' INTERPLANETARIA E' FORSE GIA' STATO CREATO, ALLO STESSO MODO IN CUI IL CROGIOLO DI TUTTE LE NAZIONI DELLA TERRA SI E' AFFERMATO IN AMERICA OLTRE 200 ANNI FA?
ESIGO IL DIRITTO E IL PRIVILEGIO DI NUTRIRE TALI PENSIERI, E DI PORRE TALI DOMANDE SENZA ESSERE MINACCIATO DI ARRESTO DA UN QUALUNQUE ORGANISMO AMMINISTRATIVO DELLA SOCIETA'...
DI FRONTE A UNA GERARCHIA DI CENSORI SCIENTIFICI RIGIDI, DOTTRINARI, CHE SI SONO NOMINATI DA SOLI E CHE SONO PRONTI AD UCCIDERE, PUO' SEMBRARE FOLLE PUBBLICARE TALI PENSIERI.
CHIUNQUE SIA ABBASTANZA MALVAGIO POTREBBE FARNE CIO' CHE VUOLE. EPPURE, IL DIRITTO DI SBAGLIARE DEVE ESSERE DIFESO. NON DOVREMMO MAI AVER PAURA DI ENTRARE IN UNA FORESTA PERCHE' CI SONO GATTI SELVATICI APPOSTATI SUGLI ALBERI.
NON DOVREMMO MAI RINUNCIARE AL NOSTRO DIRITTO A UNA SPECULAZIONE BEN CONDOTTA.
SONO LE DOMANDE IMPLICITE IN TALE SPECULAZIONE CHE PIU' FANNO PAURA AGLI AMMINISTRATORI DELLE CONOSCENZE DEL SISTEMA...
MA ORA CHE CI ACCINGIAMO AD ENTRARE NELL'ERA COSMICA, DOVREMMO CERTAMENTE INSISTERE SUL DIRITTO DI PORRE DOMANDE NUOVE, PERSINO STUPIDE, SENZA ESSERE PER QUESTO PERSEGUITATI.
Fantastica citazione, d'indicibile impatto, dello scienziato Wilhelm Reich, guarda caso assassinato... in prigione.
Oggigiorno, grazie al nostro contributo passivo, diretto e indiretto, non è quasi più applicabile.
Più nessuno si pone VALIDE domande.
Tutti vogliono certezze e verità... senza farsi male.
E il prezzo lo paghiamo ogni giorno di più con la nostra libertà.
domenica 4 aprile 2010
NUDO E CRUDO. NIENTE FOTO, NIENTE DI NIENTE. SU, INCIDIAMO!
Un po' a disagio, rapito estrapolato dall'abituale contesto di stanza casalinga, scrivo di contrabbando in camera di mia cugina, possessrice (o possedimentitrice; dedvo controllà; non mi va) di una tastiera in simil gomma, dotata di barra spaziatrice più dura e impenetrabile della coscienza di un tiranno slavo infantile.
Questa barra, insieme al tasto per cacnellare le cazzate sgrammaticate, mi uccideranno i polpastrelli di pollo.
Il pollo, la carne; questo ci danno da mangiare alla mensa di nonnina.
E' successo tutto di punto in bianco, senza sale, senza olio, altrimenti non sarebbe più in bianco, bensì con sale e olio.
Il sale fa male, non fa cantare.
L'olio sono grassi allo stato puro.
Preferisco trovare IO i MIEI sapori alle pietanze, inventandoli di volta in Alessandrovolta, senza contare sull'ausilio degli artefizi et orifizi dell'eurospin.
Non posso contare su niente e nessuno, a malapena padroneggio la tabellina dell'1.
1,2,4,6,12,24,48.
La sequenza Fibonacci la saccio tutta, però.
Fidatevi. Io non posso contare o fidarmi. Voi dovete.
Le spezie di certi supermercati infondono nell'organismo sensazioni strane. Mangi tre palle di noce moscata, vai di fuori alla grande, però non sai in che lingua parleranno il tuo fegato, il colon, lo sfintere, dopo averle assimilate/rigettate fuori sottoforma di raccolta differenziata.
La solida da una parte, la liquida dall'altra.
All'isola dei famosi sono successe parecchie cose interessanti.
Hanno distrutto la capanna dei disadattati perchè non hanno superato la prova della settimana.
Hanno sodomizzato uno perchè lo hanno beccato a copulare con una noce di cocco.
- Ti sei scopato il nostro pranzo. Hai sborrato il nostro cibo - , ha detto il giudice dell'isola mentre oleava una canna di bambù del diametro di 34 centimetri. -- Ma io, io, io, volevo venire fuori.
- Ha detto così pure l'amante di mia figlia illegittima.
Non l'hanno ascoltato, presi a soffrire della triste storia del giudice.
La punizione corporale che, ormai si sa, non fa desistere i criminali dal commettere atti che gli permette di continuare ad essere criminali, contrariamente a ciò che aveva stabilito la corrente di pensiero vigente nell'appezzamento di terra in mezzo al non so cosa ("non pensare, pompa gli addominali") ha avuto decorso negativpositivo.
Dopo la quattordicesima volta di su e giù, il giudice ha detto che poteva bastare. Hanno lasciato il sodomizzato a contorcersi per terra.
Non erano contorsioni di dolore o circensi.
Il giorno dopo il bambù punizionale era sparito, con esso il sodomizzato.
Lo hanno espulso dall'isola per atti osceni nei confronti dell'umanità isolana.
Scusatemi se sono povero di contenuti ma, tra un cosciotto d'agnello e piselli annegati in olio simile a piscio d'un malato terminale all'ultima tacchetta di energia (vedi: Videogiochi anni '80), gli argomenti che mi vengono sono provenienti dall'altra stanza.
Matrix ha te.
L'isola dei famosi possiede il copyright esistenziale.
Ieri sera è andata meglio.
Ho scoperto la mia vocazione.
Siamo tornati a cenare da zè Filì, il simpatico rettiliano muta forma tra le ridenti colline di Xanadu.
Al quattordicesimo bicchiere di liquirizia elettroalcoolica, ho sentito un corpo estraneo fastidioso puntare presuntuosamente sull'arcata gengivale destra. Avevo come l'impressione che i denti si stessero distanziando tra di loro, lasciando spazio alle carie.
Non credete a ciò che dicono i giornali; carie e cariatidi non arrivano per caso.
E' colpa vostra.
Dal porta stuzzicadenti confezionati, ho pescato uno stecchetto di legno, guarda caso confezionato. Erano disponibili vari colori, tipo giallo maionese scaduta, verde necrosi parossistica, nero tumore avanzato, blu massone pentito.
Stampato, il logo della multinazionale stuzzicadentistica era incazzato.
Un samurai in tenuta da guerra.
Siccome l'immagianrio collettivo è morto, sepoloto e dimenticato, mi tocca fare esempi pratici e oftalmicamente diretti, così da poter creare nel lettore la figura così come si presentava sulla confeazione.
L'ultimo samurai: l'armatura indossata dallo scientologyiano Cruise.
Quella lì.
Se non lo avete visto rimediate; è un buon film per iniziare ad amare la guerra e le fichette orientali.
Ho rimosso la radice tumorale dalla gengiva, poi ho guardato l'involucro del mio legnoso salvatorino e, toh.
Ogni samurai, sebbene in bianco e nero come la televisione non evoluta dei nostri genitori, era, per quanto possibile, colorato in maniera diversa.
Non ce n'erano due uguali.
Ho capito che il mio compoito sarà collezionare, catalogare tutti i samurai esistenti nella zona.
Dovrei chiedere alla banca un prestito per comprare centinaia di scatoloni di stuzzicadenti.
La vita non sarebbe così vuota.
Forse.
Se non altro sarebbe una vita pulita.
Intanto, mi reclamano per il secondo round ma declino l'offerta, preferendo stre qui a bodybuildinghizzarmi i polpastrelli.
Venerdì sono andato a Pescara, per assistere alla presentazione del libro di una mia telematica amica. La presentazione era (sarà) venerdì prossimo. Ho toppato data, ho confuso venerdì con venerdì. Tornando indietro, ho proposto alla consorte di andare in un particolare agriturismo ch'era di strada.
Ho telefonato per vedere se tavoli disponibili fossero... disponibili.
Non occupati.
Non già prenotati.
Non infestati.
- Mi dispiace ma siamo chiusi. E' VENERDI' SANTO, LA NOSTRA CLIENTELA E' MOLTO OSSERVANTE, PRATICANTE.
- Ok, il primo agnello di dio che incontro lo azzanno vivo.
- Faccia come le pare, il colon è suo.
- E' anche suo; credo nell'uno infinito.
- Allora so' cazzi di tutti.
- Vedo che siamo in sintonia. Io sono te, tu sei me, noi siamo tutti.
- Se porti un po' dell'erba che hai lì con te, posso vedere se si può rimediare qualcosa dalla cucina.
- Mi raccomando, la pasta non troppo cotta; a noi italiani di merda, ci saboti la pasta ci saboti l'esistenza.
Il dialogo corrispondente a vero inizia con la prima lineetta di dialogo e finisce al primo punto.
Il resto è pura invenzione (speranza) dell'autore, alle prese con la macedonia col gelato con la cioccolata, coi croccantini e giuggioletti di zucchero.
Ora vado di là, chiedo se mi ci possono mettere un po' di olio; se non puoi eccedere con l'alcool fallo coi condimenti.
Nessuna pietà per le funzioni epatiche.
Alla televisione ho sentito: "Domenica italiana".
Ora che sono pronto per trapassarmi faccio un ultima considerazione, anzi, diciamo che l'ha fatta Sara venerdì, quand'eravamo parcheggiati, speranzosi in un piatto di cibo terrestre, non acquatico.
Venerdì santo pesce&pentimento.
Il giorno dopo si uccide un tenero agnellino.
Il dio delle religioni non esiste; esistesse, ce ne saremmo accorti.
Ci avrebbe già sterminato, migliaia di anni fa.
Per hobby.
Non è andata così bene ad Enzo: stava guidando tranquillo, gaio e sobrio.
S'è trovato contro egiziani, centurioni, panettieri, ammaestratori di tigri.
Gesù, con l'auricolare, guidava il corteo processione della rievocazione storica.
Era sobrio, prima di ESSERE ubriacato di stronzate
Questa barra, insieme al tasto per cacnellare le cazzate sgrammaticate, mi uccideranno i polpastrelli di pollo.
Il pollo, la carne; questo ci danno da mangiare alla mensa di nonnina.
E' successo tutto di punto in bianco, senza sale, senza olio, altrimenti non sarebbe più in bianco, bensì con sale e olio.
Il sale fa male, non fa cantare.
L'olio sono grassi allo stato puro.
Preferisco trovare IO i MIEI sapori alle pietanze, inventandoli di volta in Alessandrovolta, senza contare sull'ausilio degli artefizi et orifizi dell'eurospin.
Non posso contare su niente e nessuno, a malapena padroneggio la tabellina dell'1.
1,2,4,6,12,24,48.
La sequenza Fibonacci la saccio tutta, però.
Fidatevi. Io non posso contare o fidarmi. Voi dovete.
Le spezie di certi supermercati infondono nell'organismo sensazioni strane. Mangi tre palle di noce moscata, vai di fuori alla grande, però non sai in che lingua parleranno il tuo fegato, il colon, lo sfintere, dopo averle assimilate/rigettate fuori sottoforma di raccolta differenziata.
La solida da una parte, la liquida dall'altra.
All'isola dei famosi sono successe parecchie cose interessanti.
Hanno distrutto la capanna dei disadattati perchè non hanno superato la prova della settimana.
Hanno sodomizzato uno perchè lo hanno beccato a copulare con una noce di cocco.
- Ti sei scopato il nostro pranzo. Hai sborrato il nostro cibo - , ha detto il giudice dell'isola mentre oleava una canna di bambù del diametro di 34 centimetri. -- Ma io, io, io, volevo venire fuori.
- Ha detto così pure l'amante di mia figlia illegittima.
Non l'hanno ascoltato, presi a soffrire della triste storia del giudice.
La punizione corporale che, ormai si sa, non fa desistere i criminali dal commettere atti che gli permette di continuare ad essere criminali, contrariamente a ciò che aveva stabilito la corrente di pensiero vigente nell'appezzamento di terra in mezzo al non so cosa ("non pensare, pompa gli addominali") ha avuto decorso negativpositivo.
Dopo la quattordicesima volta di su e giù, il giudice ha detto che poteva bastare. Hanno lasciato il sodomizzato a contorcersi per terra.
Non erano contorsioni di dolore o circensi.
Il giorno dopo il bambù punizionale era sparito, con esso il sodomizzato.
Lo hanno espulso dall'isola per atti osceni nei confronti dell'umanità isolana.
Scusatemi se sono povero di contenuti ma, tra un cosciotto d'agnello e piselli annegati in olio simile a piscio d'un malato terminale all'ultima tacchetta di energia (vedi: Videogiochi anni '80), gli argomenti che mi vengono sono provenienti dall'altra stanza.
Matrix ha te.
L'isola dei famosi possiede il copyright esistenziale.
Ieri sera è andata meglio.
Ho scoperto la mia vocazione.
Siamo tornati a cenare da zè Filì, il simpatico rettiliano muta forma tra le ridenti colline di Xanadu.
Al quattordicesimo bicchiere di liquirizia elettroalcoolica, ho sentito un corpo estraneo fastidioso puntare presuntuosamente sull'arcata gengivale destra. Avevo come l'impressione che i denti si stessero distanziando tra di loro, lasciando spazio alle carie.
Non credete a ciò che dicono i giornali; carie e cariatidi non arrivano per caso.
E' colpa vostra.
Dal porta stuzzicadenti confezionati, ho pescato uno stecchetto di legno, guarda caso confezionato. Erano disponibili vari colori, tipo giallo maionese scaduta, verde necrosi parossistica, nero tumore avanzato, blu massone pentito.
Stampato, il logo della multinazionale stuzzicadentistica era incazzato.
Un samurai in tenuta da guerra.
Siccome l'immagianrio collettivo è morto, sepoloto e dimenticato, mi tocca fare esempi pratici e oftalmicamente diretti, così da poter creare nel lettore la figura così come si presentava sulla confeazione.
L'ultimo samurai: l'armatura indossata dallo scientologyiano Cruise.
Quella lì.
Se non lo avete visto rimediate; è un buon film per iniziare ad amare la guerra e le fichette orientali.
Ho rimosso la radice tumorale dalla gengiva, poi ho guardato l'involucro del mio legnoso salvatorino e, toh.
Ogni samurai, sebbene in bianco e nero come la televisione non evoluta dei nostri genitori, era, per quanto possibile, colorato in maniera diversa.
Non ce n'erano due uguali.
Ho capito che il mio compoito sarà collezionare, catalogare tutti i samurai esistenti nella zona.
Dovrei chiedere alla banca un prestito per comprare centinaia di scatoloni di stuzzicadenti.
La vita non sarebbe così vuota.
Forse.
Se non altro sarebbe una vita pulita.
Intanto, mi reclamano per il secondo round ma declino l'offerta, preferendo stre qui a bodybuildinghizzarmi i polpastrelli.
Venerdì sono andato a Pescara, per assistere alla presentazione del libro di una mia telematica amica. La presentazione era (sarà) venerdì prossimo. Ho toppato data, ho confuso venerdì con venerdì. Tornando indietro, ho proposto alla consorte di andare in un particolare agriturismo ch'era di strada.
Ho telefonato per vedere se tavoli disponibili fossero... disponibili.
Non occupati.
Non già prenotati.
Non infestati.
- Mi dispiace ma siamo chiusi. E' VENERDI' SANTO, LA NOSTRA CLIENTELA E' MOLTO OSSERVANTE, PRATICANTE.
- Ok, il primo agnello di dio che incontro lo azzanno vivo.
- Faccia come le pare, il colon è suo.
- E' anche suo; credo nell'uno infinito.
- Allora so' cazzi di tutti.
- Vedo che siamo in sintonia. Io sono te, tu sei me, noi siamo tutti.
- Se porti un po' dell'erba che hai lì con te, posso vedere se si può rimediare qualcosa dalla cucina.
- Mi raccomando, la pasta non troppo cotta; a noi italiani di merda, ci saboti la pasta ci saboti l'esistenza.
Il dialogo corrispondente a vero inizia con la prima lineetta di dialogo e finisce al primo punto.
Il resto è pura invenzione (speranza) dell'autore, alle prese con la macedonia col gelato con la cioccolata, coi croccantini e giuggioletti di zucchero.
Ora vado di là, chiedo se mi ci possono mettere un po' di olio; se non puoi eccedere con l'alcool fallo coi condimenti.
Nessuna pietà per le funzioni epatiche.
Alla televisione ho sentito: "Domenica italiana".
Ora che sono pronto per trapassarmi faccio un ultima considerazione, anzi, diciamo che l'ha fatta Sara venerdì, quand'eravamo parcheggiati, speranzosi in un piatto di cibo terrestre, non acquatico.
Venerdì santo pesce&pentimento.
Il giorno dopo si uccide un tenero agnellino.
Il dio delle religioni non esiste; esistesse, ce ne saremmo accorti.
Ci avrebbe già sterminato, migliaia di anni fa.
Per hobby.
Non è andata così bene ad Enzo: stava guidando tranquillo, gaio e sobrio.
S'è trovato contro egiziani, centurioni, panettieri, ammaestratori di tigri.
Gesù, con l'auricolare, guidava il corteo processione della rievocazione storica.
Era sobrio, prima di ESSERE ubriacato di stronzate
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