domenica 28 febbraio 2010

CI SIAMO SEMPRE PIU' VICINI. PREGUSTANDO L'ORA VADO A FARE FOOTING; MANTENERSI IN FORMA E' IMPORTANTE, LO DICONO PURE LE TELEVENDITE BRUCIA GRASSI

http://www.youtube.com/watch?v=hqYOf8ZPvlI NOI IN TELEVISIONE; DATECI UN OCCHIO.
ANZI, MEGLIO UN ORECCHIO



NEL DUBBIO, NON PENSARE: SOMMINISTRA.
SEDA





TUTTO 'STO CASINO... GRAZIE A STI OTTO STRONZI.
STO FACENDO UNA RACCOLTA FIRME SU FACEBOOK PER ABOLIRLI.
FIN QUANDO CI SARA' FACEBOOK CI SARA' LOTTA.
IL GIORNO CHE CHIUDERANNO FACEBOOK SARA' LA FINE DELLA LOTTA ARMATA.
SOCCOMBEREMO



CHISSA' SE AIUTERA' MIA NONNA A COMBATTERE LA DEPRESSIONE POST SUICIDA...






“Dammi solo una ragione per restare insieme”
“Cazzo c'è, t'è andato storto il ciclo oppure hai scoperto una nuova rivista femminile per i diritti delle donne di sesso femminile?”.
“Perché stiamo insieme? Perché vuoi restare con me?”.
“Perché ti amo? Vuoi sapere perché ti amo?”.
“Esattamente”.
“Ti amo perché ti sei arresa”.
“...”
“La tua sottomissione. Come aderisci al programma sociale della vita nel nostro contesto italico occidentale”.
“Scusami amore. Perdonami se anche solo per un attimo ho dubitato di te”.

Come non condannare alla gogna eterna le donne che dicono: "Odio quelli che se la tirano" e poi, quando costrette pubblicamente a giustificare la propria scelta sessuale, rimangarsi tutto con: "Lo amo perché è sicuro di sè"?

Viaggiavo a gran velocità sul Galaxy Express. Come in un sogno a occhi filtrati vedevo l'universo, scorgevo polvere stellare, detriti di asteroidi reduci dall'esplosione che creò l'inamovibile cintura asteroidale, ove gli abitanti adoravano il dio Cecrope, mentre i vecchi anziani consumati, ordinatamente in fila come dal prosciuttaio, si godevano i lavori in spiaggia, affinché il comune potesse correttamente usufruire del petrolio nascosto tra i cristalli acquatici dell'adriatico.

Futile rimembrare quanto potessi esser' giocondo, niente poteva sfrisciarmi, neanche tra i penetrabilissimi meandri della parte scoperchiata della fontanella cerebrale, mai rimarginata da che nacqui.

Pensare che pensiamo con una noce molliccia.
Pensare quanto ci si procrastini sopra.
La base di comando; le pippe nascono tutte lì.
Anche quelle letteralmente manuali.

D'un tratto d'ordito e trama troppo lineare spuntò il sole, ricordandoci che Sunday, domenica, il giorno del sole, vuol dire buone opportunità per chi, dall'altro lato del microfono, e della radio, fa la telecronaca della partita.

Il futuro è la che aspetta solo te, l'eternità sarà per tutti noi.
Quel ragazzo coraggioso è già un eroe.
E vincerà, sì, vincerà.
Adesso va, adesso va.

Se è un eroe, cosa cazzo doveva vincere?
“Va”?
Dove cazzo deve andare un eroe quando ha trovato il modo di campare senza regalare 10h della propria giornata (vita) a un ricco magnate dell'industria bambolagonfiabiletica?

I farmaci fanno male più delle malattie, per questo mi sono curato il Ritalin col deficit di attenzione e iperattività.

La depressione non è una malattia. È un disco che, quando non ne puoi più di ascoltarlo inizia a girare in loop senza che tu possa dire: “Quando trovai la raccolta doppia degli Oliver Onions a 9,90€... dovevo comprarla”.

Se tuo figlio è troppo bambino per la sua età, ha sei anni, vuole giocare continuamente, dorme poco, non si ferma mai, non ne vuole sapere delle cose giuste che la scuola vuole insegnarli per far sì che un giorno diventi un produttivo membro della società, con un buon impiego, un'ottima paga, una moglie perfetta, un figlio perfetto, una vita monotonamente inutile per sé, ma non per i proprietari delle nostre vite, dagli il Ritalin.

Imparerà tutto senza problemi col sorriso stampato in bocca.
Starà attento e dormirà le corrette 14 ore per notte.

Però, quando troverai criceti trucidati con l'intestino sfondato da denti da latte umani dentro al letto, non prendertela.
Fa parte del gioco.
Life is just a game.

Non sono problemi per noi.
Ormai ci sono i robot a soffrire al posto nostro.

Current è un gran canale (130 su sky; mi danno 45 cent (iva inclusa) ogni volta che lo nomino), l'unico che riesce a darti la totale illusione di ricevere informazioni libere e vere.
Per questo l'altro ieri ho smesso di guardarlo.
Definitivamente.
Almeno, fino a lunedì.

Presto il mondo sarà dei robot.
Voglio scoparmi Mazinga.

Avete mai visto i cortometraggi animati di Animatrix?
Sono arrivato alla conclusione che la fantascienza è realtà travestita da cazzata altisonante adibita a mero passatempo.
Il riciclaggio di ancestrali ricordi, annidati nelle zone della mente utilizzate quando guardiamo la de Filippi o Sanremo, a secondo del quoziente intellettivo dato in dotazione all'origine.

Certo sono contro la pirateria.
Prima scarico il cd, sento se mi piace poi spendo 18€ e compro l'originale.

... 'sta gente, sapesse che siamo stati creati in provetta dai rettiliani per essere sempre e solo erogatori schiavi...
... altro che Emule e Yuze e Torrent.

I robot vengono sempre più impiegati come totali sostituti di esseri umani. Sono in grado di svolgere le più dispa(e)rate mansioni. Dal centralinismo telefonico al sessualismo delle bambole umane da (non) riproduzione.

Il concepimento è quando hai realizzato che in testa ti è nato uno stronzo e, solo grazie a lui, riesci a (dis)articolare pensieri più o meno vaghi.

I robot, creati sulle fattezze di noi esseri “umani” (hahaha, nella svalutazione omnia, quanto ci hanno insegnato a sopravvalutare la nostra razza?!) sono persino in grado di ricreare la mimica facciale di uno de noantri.

I Finley, tornati sulla scena con un incalzante brano rock, hanno creato il fico, molto ribelle e casinaro Gruppo Randa.
A Roma c'è la banda Noantri. Presto la banda noantri saranno i pochi esseri umani rimasti.
Dopo sì che saremo tutti fratelli senza distinzioni e pregiudizi religioso razziali, e ricorderemo, ricorderemo, ricorderemo con tanta tanta tanta tanaka nostalgia.

Il programmatore, orgoglioso come uno che ha un pene gigante, però in un mondo dove non si da importanza a queste cazzate dimensionali (mi piace pensarla così, non sono affiliato al club dei Penuti) ci presenta la sua creatura tecnotronica.

Quanto mi piace usare termini che richiamano alla mente Asimov e gli Instrumental Works di Alan Parson.

La centralinista è cordiale, sorride, non soffre di mensili perdite di sugo dai paesi bassi, il che è importante in quanto non potrà mai influire sulla qualità della prestazione professionale da lei regalata, in maniera continuativa, 8 giorni su 7 (nei paesi asiatici il lavoro viene prima del lavoro e poi di ogni cosa, dopodiché viene la famiglia e il campionato di scacchi senili).

Una volta, mi pare alle elementari... sì, ero in quarta.
La maestra mi chiese:
“Hai bestemmiato la madonna?”.
“SI'”.
“Perché hai bestemmiato la madonna?”.
“PERCHE' NE HO AVUTO LA NECESSITA'”.
“Bravo Cocci. Antisociale ma deciso. Il mondo ha bisogno di leader come te. 8 e mezzo”.
“Grazie maestra. Se riesco a mettere le mani su Tricarico le giuro che lo faccio fuori”.

Un altro realizzatore di aborti svolgi lavori inutili instancabili a batterie è un tizio che assomiglia molto a Ryuichi Sakamoto.
Ha realizzato un clone robotico di sé.
“Non solo servono ad aiutarci nei lavori domestici”, se la tirava Sakamoto. “Presto sostituiranno anche noi”. Senza che la telecamera inquadrasse l'intervistatore, tramite lo schermo ho vissuto lo sgomento dell'intervistatore, a un passo volontario dal tritarifiuti umano dell'esistenza intercambiabile.”Questo sono io o, per meglio dire, è la riproduzione di me”, indicando un robot uguale in tutto e per tutto a... sé.

“Molto spesso, diciamo da tutta la vita, capita che lavori 70, 80 ore al giorno e non ho tempo di andare a scaldare l'impero dei sensi di mia moglie”, se la tirava ancor di più, “così ho creato Tamaroshi Ishokondo. A mia moglie è molto utile, serve a non sentire la mancanza fisica di me”.
Il robot aveva persino capelli veri (“molti, tipo questi in fondo sono i miei”).

Io so che, nel suo piccolo la moglie di Ryuichi spegne sigarette nelle orecchie all'androide e lo maltratta, virtualmente sfogandosi contro l'assenteista marito.
Il robot, triste e depresso, in stato catatonico, ripete incessantemente, tra una frustata, una sputazzata e una spenta di sigarette sugli organi genitali, dove il marito non potrà mai accorgersi che sua moglie gli sta contro: “Perché me sei venuta affà questo?”.

Perché me sei venuta affà questo? Perché me sei venuta affà questo? Perché me sei venuta affà questo.

A furia di sentirlo 79,54 ore al giorno (in Giappone, per motivi di lavoro le giornate durano un pelino di più delle nostre; questione di praticità) la donna è caduta in un baratro senile di disperazione frustrata.
E il marito ha sorriso, avendo trovato una scusante morale per creare un robot psichiatra.

Froidashi junghenashe l'ha chiamato; si fa di coca e picchia i bambini con peni di cavalli morti.

Sempre dal bel paese del lavoro a continuato lavoro continuativo, a livello robotronico sono stati scoperti altri efficacissimi rimedi contro la solitudine per la quarta età.

Lo so, da noi arriviamo alla terza età ma loro non mangiano ne burro ne usano olio, per questo sono condannati a campare fino a 145 anni (dati forniti da Orzo Bimbo).

Bim, bum bam.

“Questa è Samatijosho Mitsusabara”, orgogliosa, presentava alla telecamera la ottuagneario cinqucenaria signora Masushito Swawaiashi il suo cucciolo di foca.

La foca, molto tenera, ricoperta di vero pelo di cinghiale umano e, in base a come la si tratta... reagisce.

Si comporta

La Swawaiashi accarezzava l'aborto Sibert (per chi non lo ricorda, “piccola bianca sibert”, oltre che un messaggio subliminale per far sì che tutti quelli della mia generazione facessero, in futuro, massiccio abuso di cocaina, era un tristissimo cartone animato, senza ne capo ma con la coda) e la foca emetteva dolci suoni melodiosi.

Davvero molto tenera.
Ve lo giura lei.

La telecamera, dopo aver effettuato una mega carrellata all'interno dell'ospizio dove, invece di rincoglionire i vecchi tramite farmaci e percosse con stracci bagnati d'acqua e benzina, davano ai pazienti foche meccaniche, ritorna sulla quasi defunta donna che sta facendo nasin' nasino col suo peluche vivente.

E parte una lista di pregi ed elogi verso il fantomatico animale.

È la mia bambina, il mio amore, la mia compagna, la mia ragione di vita.
Mi chiedo cosa possa succedere nella sua mente; cioè, l'esatto istante in cui si cessa... no... cioè...

Come ti puoi sentire nel momento in cui s'interrompe la simbiotica magia uomo/robot perché sei costretti a tirargli giù le mutande per schiaffargli le batterie nuove su per il culo?

Non preoccupatevi, hanno pensato anche a questo; quando gli metti un ciuccio in bocca (collegato a una fonte di corrente, naturalmente) la foca si ciuccia l'energia per continuare a tenere compagnia alla defunta vivente.

Vi sprono a riflettere: vi pare giusto dare la patente ai minori di 16 anni come in America?

Secondo me no.
Un conto è che hai quindici anni e non capisci niente.
A 16, cioè un anno dopo i 15, hai fatto tante di quelle esperienze che, ormai, sei formato.

Capita, nel 98% dei casi, che gli esseri umani, anche in punto di morte per “vecchiaia” (oddio che cazzata; di che è morto? Di vecchiaia. Cazzo, che malattia brutta) siano ancora immaturi, infantili, stupidi e irresponsabili.

Ma 16 anni può andare.
Per questo in Italia la patente si da a 18; se a 16 sei formato a 18 sei un veterano, di fatto puoi anche arruolarti e uccidere per il tuo paese.

Non è un mondo meraviglioso?
Quasi; fin quando non avrò un mio clone che qui, in questa sede scriverà cazzate al posto mio, non posso sbilanciarmi troppo.

Chissà quanto costano questi androidi; sicuro il mio costa di meno, visto che ha pochi capelli.

E fateci pubblicità in giro; ora che siamo su youtube CONTIAMO SUL SERIO.



http://www.youtube.com/watch?v=hqYOf8ZPvlI PER I GIAPPONESI CHE LEGGONO DAL BASSO VERSO L'ALTO.

... o era da destra verso il basso?
Devo aggiornarmi.
Vado ad affittare un robot insegnante

5 commenti:

MaxDoBrasil ha detto...

Bravo! come sempre gli spunti di riflessione sono ottimi!
Come diceva il Melandri (Gastone Moschin in Amici Miei) dando schiaffazzi alla stazione dei treni: "come stiamo bene tra di noi...ma perchè non nasciamo tutti finocchiiii!"
Un virile saluto fascista camerata!
(camarata in brasileirio vuol dire buon amico)...hai già cercato i film "O homen que copiava" e "Estomago"??

MaxDoBrasil ha detto...

Ho appena visto il primo minuto da Youtube (Peripatetica a mygeneration) per via della mia connessione da terzo mondo lo vedo piano piano, così ho il tempo di commentare...ma tu sei quello con la chitarra con pochissimi capelli che all' inizio del pezzo fa un sacco di note?

Antitarantola ha detto...

Si, sono il chitarrista con la folta capigliatura hippye.
Porca troia, i film non li ho trovati; sono molto curioso.
Ma ci conosciamo?

MaxDoBrasil ha detto...

Non ci conosciamo ancora per varii motivi: geografici, storici e sessuali.
Vivo da 6 anni in Brasile (stato di Bahia nord-est brasiliano).
Quindi quando avevo 20 anni in Emilia Romagna (Castelfranco E. tra Mo e Bo) tu ne avevi 10 a San Benedetto del Tronto (che io conosco solo per sentito dire...è dove s'è overdosato AndreaPazienza).
E poi quando iniziai ad usare internet era solo a scopo "copulativo", non so se sai quanto se la tirano le modenesi...è materia di studio per sociologi e psichiatri.
'O homem que copiava', di Jorge Furtado (2003)...credo sia difficile da trovare in italì...ma chissà se ti impegni...partecipò al film festival di Siena.
"Estomago, una storia gastronomica", di Marcos Jorge (2009)Indiana Production Company...questo lo dovresti trovare perchè è una cooproduzione Italia-Brasile.
Vedi se trovi il libro "l' isterico a metano" di Filippo Scozzari & nipote.
Ho trovato il tuo blog durante una ricerca faziosa: cercavo la frase "IN GOD WE TRUST" perchè pensavo che trust potesse avere anche il significato di "tendere"...mi serviva per fare l' introduzione ad una tesi di dottorato di un amico sociologo ("Un altro Marx")...come se le banconote dicessero "in god we trust" cioè noi tendiamo a Dio...noi vogliamo essere Dio...ma non funziona...non ho trovato questo significato...se conosci qualche madrelingua inglese chiedi!
Così google ti ha beccato con la "tua" spiega/traduzione di "Dio fa l' antitrust"!
Da come scrivi stentavo a credere che avessi solo 25 anni (qui in Brasile ci prendono per il culo dicendo che gli italiani diventano maggiorenni a 30 anni...età in cui in verità vivono ancora con mamae e papae).

Um abraço!
MaxDoBrasil

MaxDoBrasil ha detto...

Pazienza è morto a Montepulciano! non a SBdT! E in coproduzione ci va solo una o...Ma mi ricordo che l' ultimo viaggio in Italia nell' Agosto 2004 passai (di ritorno dalla Calabria) per Tortoreto per far benzina e fare il bagno nell' Adriatico...lì pensai, nel momento in cui correvo verso l' acqua alta per fare il tuffazzo (scartando orde di bagnanti-zombi-alligatori e blob di alghe mollicce), che era possibile arrivare in Croazia a piedi (via mare).