Una volta stavo più tranquillo, sapevo che se telefonavo a un 333 stavo chiamando un Tim, mentre ora puoi passare da una compagnia telefonica differente mantenendo il tuo vecchio numero. 333 può voler dire Vodafone Wind ecc. Con le offerte che fanno, solitamente, se chiami i bastardi della tua stessa compagnia spendi poco, se chiami gli altri ti salassano.
Ora che non sai più chi stai chiamando, quanto ti costa una telefonata?
Non importa perché a me la gente sta sui coglioni.
Io mi sto sui coglioni, per questo ora mi faccio i piercing, mi taglio, ascolto i tokio hotel e aspetto la morte.
Intanto, con la moda del piercing ci stanno abituando a metterci merda sotto pelle, e chi lo sa, il giorno che andrà di moda il microchip mi farò impiantare un astro del ciel su per il cul, a natale siamo tutti più buoni, ve lo dice un cannibale antropofago che ha visto tutti i film di joe d'amato e lo considera un genio, parentesi porno a parte, anche se penso fermamente che chi fornisce materiale, per belle seghe, all'umanità io lo chiamo SALVATORE, coi coglioni svuotati sei meno aggressivo, più propenso alla pace, alla fratellanza con gli esseri degli altri pianeti.
David Ikce mi ha rotto le palle, dopo sabato scorso (vedi post precedente e anche gli altri. Non avere più una vita tua, drogati con la MIA).
Ma un buon compagno per una bella cena del sabato ce lo vuole sempre, no?
Questa settimana sono andato a cena con Ron Hubbard.
Appena entrati nel ristorante è andato subito dal figlio del gestore.
Ha quattro anni.
Ron gli ha fatto una carezza, gli ha lasciato il suo biglietto da visita, concludendo con un mirabile occhiolino e un “A presto, baby”.
Sapevo che era un pedofilo, che viveva in una barca piena di bambini; vederlo all'azione mi ha messo appetito. Ci siamo seduti. Senza che ordinassimo è arrivato da mangiare.
Era diventato tutto rosso, così ho realizzato che ha trasferito mentalmente l'ordine alla cameriera, una burina che assomiglia a kirk hammet ma che, a parte le palle, non sa suonare niente.
Ho chiesto a Ron come facesse a usare la telepatia, o quel che fosse, per comunicare con le persone.
Mi ha chiesto di ripetere la domanda, stava ancora pensando al culo del bambino.
Gli ho chiesto se gli è mai capitato di parlare con Tom Cruise. Mi ha confidato che Tom è una sua creazione eugenetica. Ci ho creduto; se guardi Tom Cruise, hai la sensazione di essere al cospetto di un cazzo di robot. Gli ho fatto domande sulla moglie di Tom. Mi ha detto che quella è reale, ed è anche la donna della sua vita, perché dopo la parentesi dei labbri storti e degli occhi puntati al pavimento fatti da Josephine Potter ha ripreso in mano Dianetics e lo ha revisionato tutto, prima di allora non s'era mai innamorato di una over 10, eppure quella ventenne che interpretava una quindicenne gli stravolse la vita.
Mentre mangiamo mi sento un po' in colpa per David, è vero, l'ho trattato male. Ron si incazza. Io mi incazzo, gli ho detto mille volte di non leggermi i pensieri. - Sei qui con me, ti sto mostrando la via della salvezza grazie agli infanti culi sonori e tu pensi a quell'esaltato? E poi io ho venduto e venderò sempre più libri di lui -.
Furioso, sta facendo a gara con David, a chi ce l'ha più grosso. Gli dico che è infantile. Dice che va a farsi una sega allo specchio. Torna tutto sudato, mi ringrazia, gli ho cambiato la vita. Ora che vede se stesso come un infante può masturbarsi pensando a se stesso, senza bisogno di annoverare nuovi adepti nella sua setta. Sono contento, con poche parole sincere ho plagiato uno dei più grandi plagiatori della storia ('codddio, 160 milioni di copie vendute!!!) e gli chiedo se mi può presentare al suo editore.
Si ingrigisce. Cambia discorso.
Faccio finta di niente; una vittoria alla volta.
Mi sta facendo agitare, basta, cazzo, smettila di guardare il culo del bambino. Entra una signora incinta, Ron diventa ancora più rosso, suda, sussulta e eiacula violentemente. Non voglio pensarci ma lui conferma la mia ipotesi. “Sì, ho comunicato col feto e... il resto ormai è storia. Ogni secondo passato è un attimo irripetibile, ma che tornerà quando i livelli de...”. Lo stoppo prima che possa finire: “Va be', torna a pensare ai tuoi infanticidi”. La carne è buona, Ron pensa la stessa cosa. Non capisco come possa fare; non ha toccato niente. Mi dice che lui si nutre dell'energia degli altri. Gli faccio qualche domanda sui livelli teta. Mi dice che non ne ha mai sentito parlare. “Come? Sono la base della tua religione”. Lui ci pensa un attimo e mi risponde prontamente un illuminante “Ah, sì, quelli, certo, i teda”. Vabbe' gli dico, mentre mi strofino una gamba. Ron dice che capta il mio fanciullesco animo. Dice che deve andare un attimo alla toilette. Gli chiedo: “Ma cosa c'hai: due testicoli o due silos?” Mi risponde che i suoi testicoli risentono del cervello ottimale”.
“Quindi sborri a comando?”
“Il mondo gira tutto intorno alla negazione e l'aberrazione interiore”
“Non hai risposto alla mia domanda”.
“Il malvagio Xenon imprigionò le anime dei mortali e”
“Non – hai – ancora – risposto”
“Balbetti perché sei negativo, la mente può negare il dolore”
“Se ti infilassi una mazza da baseball nel culo, ti farebbe male?”
“Una mazza da baseball nel culo? Devo andare in bagno, è urgente”
“Ma l'imperatività di certe azioni non pensi sia dannosa?”
“Penso a un prolungato sconvolgimento della mente”.
“Secondo me stai dicendo un sacco di stronzate”.
“E mi pagano pure”.
Si siede, ancora più rosso.
Evidentemente ha sparato le sue cartucce qui. “Oh, Ron, ma come mai diventi sempre più rosso?”. Mi confida all'orecchio che è un plutoniano. Gli rispondo che non ho mai visto startrec e neanche startac, di queste cose non ne capisco un cazzo. “Se non ne capisci un cazzo, perché non ti iscrivi alla mia setta? Basta che firmi un documento dove dichiari che tutti i tuoi beni mobili e immobili appartengono alla tua nuova famiglia di esseri mentalmente superiori”. Gli rispondo che la sua non filosofia di non vita mi piace, è interessantemente nulla e insignificante come deve essere ogni religione che si rispetti, la cosa mi più che piace, ma sto valutando tra i suoi alieni telepatici e i rettili massoni di David.
Nella vita, per farti riconoscere, è indispensabile avere una bandiera, è obbligatorio. Adoro la società perché non c'è cosa più rincuorante delle etichette. Sei di destra, sei di sinistra, sei un emo, sei un dark. Mi farebbe brutto rispondere un banale “Cosa sono? Sono un essere umano”. Sarebbe una cazzata, siamo entrati nel nuovo millennio, le tecnologie vanno avanti e IO HO BISOGNO DI UN CREDO, DI UNA BANDIERA, QUALCOSA DI SACRO ESPORRE DURANTE I PASTI, QUALCOSA PER CUI LITIGARE E ALL'OCCORRENZA UCCIDERE. La storia di Cristo non mi ha convinto, era troppo simile a quella di Osiride, di Dioniso, di Attis, di Mitra, e poi non mi è piaciuto il finale, di fatti ordinerei a Alan Moore o Frank miller (con cui andrò a cena sabato prossimo) di riscrivere un finale più coinvolgente, tipo che viene fuori che Giuda era quel bastardo giallo e che Hartigan lo ha castrato per vendetta della ballerina che poi viene fuori che era la ragazzina però comunque una botta gliela darebbe lo stesso.
Mentre penso, Ron mi sta fissando.
Ed è rosso.
Così ho bocciato anche Ron, non ha fatto altro che stuprarmi il cervello tutta la sera. Sono un po' depresso, non riesco a trovare una religione che rispecchi la mia filosofia di vita... ma un attimo... se ho una mia filosofia di vita posso fondare una MIA religione, così da poter fare i soldi come 'sti qui.. cazzo, devo attrezzarmi, scrivere la mia bibbia, fondare la mia setta.
Mi sa che da oggi il blog chiude, creare un mito non è semplice, richiederà molto del mio tempo . Innanzitutto devo inventarmi un sacco di paroloni, mischiando termini latini e altre lingue ammiccanti, che diano un'idea di misteriosa sacralità. Mi devo inventare una figura della quale non si possa provare la totale inesistenza, fargli fare virtualmente qualche impresa titanica.
Alla fine viene fuori che questa figura è morta per redimerci da... e qui mi devo inventare qualcosa.
Come canovaccio è ok; è più o meno quello di tutte le religioni.
Spero che aderiate anche voi alla MIA religione.
Ho già pensato al nome: I RUMINANTI ONANISTI DEL POPOLO DI CAAN.
E come prima regola dico che per allontanare le negatività dovete farvi una bella scopata.
Quindi vi consiglio di andare subito a puttane, non c'è tempo per i corteggiamenti.
ALLA SETTIMANA PROSSIMA E GRAZIE A TUTTI; mi fate sentire davvero un dio.
Ora vado allo specchio e prendo appunti.
domenica 22 febbraio 2009
domenica 15 febbraio 2009
MAI MAI MAI PIU'; AL LIMITE GIOCO IL GIOLLI
TOSHIRO MIFUNE E' SEMPRE STATO IL MIO MAESTRO DI RECITAZIONEQUESTO SONO IO SUL SET DEL CORTOMETRAGGIO NOISE; QUANTO SONO BELLO. QUESTA E' LA SCENA DOVE MI METTO SOTTO AL DRAGO FEMMINA E LEI MI MESTRUA TUTTO PER BENE, ALLORA IO MI INCAZZO PERCHE' NON HO FATTO IN TEMPO A BERNE NEANCHE UN PO'.
HA HA HA, O SA', MAMMETA S'E' CHIAVATA DE NIRO? GUARDA IL TATUAGGIO CHE HA SUL BRACCIO; CERTO CHE LORETTA E' NA DONNA CHE ENTRA UN PO' NEL CUORE DI TUTTI, EH?!
HA HA HA, O SA', MAMMETA S'E' CHIAVATA DE NIRO? GUARDA IL TATUAGGIO CHE HA SUL BRACCIO; CERTO CHE LORETTA E' NA DONNA CHE ENTRA UN PO' NEL CUORE DI TUTTI, EH?!
JOHN GOTTI, IL MAFIOSO AMICO DI DE NIRO. ROBERT SI E' ISPIRATO A LUI MILIONI DI VOLTE, TIPO IN GOOD FELLAS; DA NOTARE L'ULTIMA FOTO DOVE JOHN SORRIDE... E' TROPPO LUI È disponibile un altro aggiornamento di open office, continua a dirmi il riquadretto maledetto in alto a destra, sta lì a tampinarmi le palle; lui non sa.
Ieri sera non era con me e David; ci fosse stato si sarebbe scavato una fossa.
Siamo andati a magnà da Ze Filì, abituale ristorante dove vado ogni sabato sera, in quanto, con dieci euro, magni carne, patate, litro di vini, amari a sbafo, sconsideratamente verso la follia, sperando non verso posti di blocco.
I'm the eye in the sky, looki'n for you, I can read your mind, Alan Parson lo sapeva già molti anni fa, così siamo intorno al tavolo io e David Ike che guardiamo Coffin Joe mangiare il suo pollo e ridere, fuori c'è la processione, lo diverte il fatto che non si può mangiare la carne, la sera di San Valentino. Abbiamo mangiato bene, David non ha fatto paranoie sul controllo delle menti, sui messaggi subliminali; è stato zitto, ha pappato la sua carne, senza lamentarsi delle patate cotte oltre la soglia del dolore vegetale.
Anche le patate hanno un anima, un corpo; possono soffrire come noi.
In una vita passata, sicuramente ero vegetariano, uno di quelli che non mangia nessuna cosa che proietti un ombra, ma alla reincarnazione e quelle cagate lì non ci credo, così ci siamo alzati. David, contento, satollo, mi ha detto nel suo inglese pedofilo “Ferhmaci, pàg, i - hio”.
Ho dovuto trattenere le risa perché “IO” lo ha detto come lo direbbe un contadino ortense, fuori dall'orto, un pesce fuor d'acqua che guarda gli spettatori e dice: - Cazzo guardate; una vita passata ero come quello che ci sta scritto quassopra”.
Il disagio è stato tutto catalizzato nella marmitta catalitica del portafoglio a fisarmonica di David.
In mobile, il davidone nazionale fissava Ze Filì, il quale continuava a dire in maniera ossessiva che è tutto apposto, bene, sì, sicuro, come no, sembre!!!
David è diventato bianco dalla paura.
Gli ho detto: “cazzo, hai un'isola tutta tua, milioni di discepoli in giro per il mondo, la gente ti venera, hai un portafoglio a fisarmonica pieno di denaro e porca troia ti inventi 'sta storia per non pagare 10 cazzo di euri?”
Lui mi guarda e mi dice “Reptile”.
Io rispondo che non gioco più a Mortal Kombat dall'estate del '97, sebbene mi ricordi ancora tutte le fatality del primo e buona parte di fatality, babality, friendship e brutaliy del due e del tre.
David non ha pagato perché sosteneva che Ze Filì era un rettile.
Ho avuto paura; l'ho guardato bene, la sua testa pericolosamente rotonda, il suo leccarsi compulsivamente il labbro superiore, i gesti a scatti, il suo scrutare a destra e sinistra, velocemente... ho pagato, siamo scappati, poi siamo tornati dentro perché ci siamo scordati che avevamo diritto anche agli amari, David non si è fatto pregare mezza volta; ha manifestato il suo disgusto per il controllo sociale senza dire manco grazie, LUI, che è una persona educata con chi non plagia le menti e non controlla le masse con messaggi subliminali in grado di comunicare direttamente con l'inconscio di tutti noi.
Ho imparato una cosa.
Non uscirò mai più con David.
È un rompicoglioni, vede rettili ovunque, ma quando siamo andati al rettilario comunale ha avuto il coraggio di dire: - E quelli? What'a fuckk'a they are” o qualcosa del genere. Gli ho detto che erano la base della sua teoria. M'ha risposto di andare 'affanculo, così a questo punto posso dire che rosso di sera bel tempo e una pera, cazzo, no, la faccia di Peppe, mi perseguita, che cazzo vuole, ieri sera ho anche miracolosamente pagato, non c'è stato bisogno di Sara e dei suoi pompini, per saldare il conto, ma mi ha servito da bere Robert De niro, il quale m'ha detto che glielo dico tutti i sabati. Che cazzo ci posso fare, se assomibgli a bob, il protetto del mafioso John Gotti (con il quale è stato visto al ristorante parecchie volte insieme a lui... lo so, vi ho fatto cadere un mito ma Bob è sul serio un uomo d'onore sebbene non sia italiano neanche un po).
Dicevo? Ah, sì, parlavo di Bob.
Non quello di tuin piks, ne quello di tuin taun, quello del twix e del mars, e già che ci siamo ci schiaffo anche lo snickers, che a mio avviso era lu mejo di tutti, e grazie al cazzo, quando c'è il burro di arachidi il prodotto si eleva, verso cime innevate e tempestose, l'orgoglio d'America, la nazione dove basta che vedono una palla che vola libera nel cielo, in alto, e non hanno più da chiedere niente, neanche al loro presidente negro, io sono razzista, ho tutti i cd e le spille emo di Hitler, e quando mi sento depresso vado all'altare di Bossi e mi confessi, sono l'unico terrone di merda che può tollerare; io e sua moglie siciliana, la quale è stata assolta, oltre che per mancanza di prove con un forfettario “la Sicilia è talmente terrona che si annulla, quindi mia moglie non è terrona.
Quando non lo stavo ascoltando più ha anche aggiunto che ha il cazzo duro ma non ci ho creduto; non dopo la toccatina che il padreinterno gli ha riservato, come un tavolo per due al Dorsia, al Dorsia solevano mangiare Morrison, Manzàrek e crigher e densmur, ogni tanto ci ho visto anche Gaigher, al tavolo da solo perché la gente aveva paura che dalla borsa tirasse fuori qualche alieno con acido al posto del sangue, in questo stato è illegale portare cose acide ma è legale essere acidi, ho noleggiato tutta la prima stagione di lipstick giangol, dalgli autori di secs en te siti, mi sono fatto una sega e a 3 min e 25s del primo episodio ho buttato tutto fuori dalla finestra, poi in lacrime mi sono fiondato al piano di sotto a raccogliere tutto, la videoteca m'avrebbe addebitato il costo intero del cofanetto di Lipstic giangol, che non ho noleggiato, si scrive in un altro modo, io gli avevo chiesto Oz e quelli mi hanno dato prison brek, gli ho detto che a parte il tatuaggio del tizio il telefilm era 'na monnezza il commesso mi ha detto che quando ha visto six fit ander si sentiva più proletario io gli ho detto che esiste gente in grado di dire che la dolce vita è un capolavoro lui mi ha detto che ha visto coi suoi occhi persone che di fronte alla commedia sexy anni settanta ha avuto la sindrome premestruale di stendal io gli ho detto che odio Dario Argento e dopo “la terza madre” l'ho rivalutato perché se butti un bambolotto giù dal ponte, il bambolotto è visibilmente un bambolotto che per di più nell'atto di cadere si rompe e tu filmi senza tagliare la pietosa scena allora sei un fottuto genio lui ha detto che non fosse stato per la strega col finto dente marcio avrebbe potuto stringere un patto con belzebuth quello della birra che hanno al Birlandia che la bevi per fare il figo ma alla fine non esiste uno in grado di poterla apprezzare, fa davvero schifo e allora mi rivolgo a tutti i mastri birrai: FINITELA: SE LA VOSTRA BIRRA FA SCHIFO, INVECE DI STUDIARE ETICHETTE AMMICCANTI, FOSSILIZZATIVI SULLA PARTE DELLA FERMENTAZIONE, CAPITE COSA NON VA NEL VOSTRO PRODOTTO E MIGLIORATELO, COSIMO HA FATTO TANTI DI QUEI SOLDI CON VOI CHE VOI, VOI VOI VOI VOI, NON CE LA FACCIO A FINIRE LA FRASE, MI STANNO VENENDO LE LACRIME, ME L'HA DETTO ANCHE FABIO, CHE MENTRE FISSAVA IL VUOTO HA DETTO CHE COMUNQUE, ALLA FINE, LA PARTITA DELLA SAMB GLI HA PIATO SSTRA' BBE
Teoricamentei il post era terminato e terminale ma scrivo un altra riga, di fronte ad una terribile scoperta. Mia nonna è John Fante; in faccia sono uguali.
Ieri sera non era con me e David; ci fosse stato si sarebbe scavato una fossa.
Siamo andati a magnà da Ze Filì, abituale ristorante dove vado ogni sabato sera, in quanto, con dieci euro, magni carne, patate, litro di vini, amari a sbafo, sconsideratamente verso la follia, sperando non verso posti di blocco.
I'm the eye in the sky, looki'n for you, I can read your mind, Alan Parson lo sapeva già molti anni fa, così siamo intorno al tavolo io e David Ike che guardiamo Coffin Joe mangiare il suo pollo e ridere, fuori c'è la processione, lo diverte il fatto che non si può mangiare la carne, la sera di San Valentino. Abbiamo mangiato bene, David non ha fatto paranoie sul controllo delle menti, sui messaggi subliminali; è stato zitto, ha pappato la sua carne, senza lamentarsi delle patate cotte oltre la soglia del dolore vegetale.
Anche le patate hanno un anima, un corpo; possono soffrire come noi.
In una vita passata, sicuramente ero vegetariano, uno di quelli che non mangia nessuna cosa che proietti un ombra, ma alla reincarnazione e quelle cagate lì non ci credo, così ci siamo alzati. David, contento, satollo, mi ha detto nel suo inglese pedofilo “Ferhmaci, pàg, i - hio”.
Ho dovuto trattenere le risa perché “IO” lo ha detto come lo direbbe un contadino ortense, fuori dall'orto, un pesce fuor d'acqua che guarda gli spettatori e dice: - Cazzo guardate; una vita passata ero come quello che ci sta scritto quassopra”.
Il disagio è stato tutto catalizzato nella marmitta catalitica del portafoglio a fisarmonica di David.
In mobile, il davidone nazionale fissava Ze Filì, il quale continuava a dire in maniera ossessiva che è tutto apposto, bene, sì, sicuro, come no, sembre!!!
David è diventato bianco dalla paura.
Gli ho detto: “cazzo, hai un'isola tutta tua, milioni di discepoli in giro per il mondo, la gente ti venera, hai un portafoglio a fisarmonica pieno di denaro e porca troia ti inventi 'sta storia per non pagare 10 cazzo di euri?”
Lui mi guarda e mi dice “Reptile”.
Io rispondo che non gioco più a Mortal Kombat dall'estate del '97, sebbene mi ricordi ancora tutte le fatality del primo e buona parte di fatality, babality, friendship e brutaliy del due e del tre.
David non ha pagato perché sosteneva che Ze Filì era un rettile.
Ho avuto paura; l'ho guardato bene, la sua testa pericolosamente rotonda, il suo leccarsi compulsivamente il labbro superiore, i gesti a scatti, il suo scrutare a destra e sinistra, velocemente... ho pagato, siamo scappati, poi siamo tornati dentro perché ci siamo scordati che avevamo diritto anche agli amari, David non si è fatto pregare mezza volta; ha manifestato il suo disgusto per il controllo sociale senza dire manco grazie, LUI, che è una persona educata con chi non plagia le menti e non controlla le masse con messaggi subliminali in grado di comunicare direttamente con l'inconscio di tutti noi.
Ho imparato una cosa.
Non uscirò mai più con David.
È un rompicoglioni, vede rettili ovunque, ma quando siamo andati al rettilario comunale ha avuto il coraggio di dire: - E quelli? What'a fuckk'a they are” o qualcosa del genere. Gli ho detto che erano la base della sua teoria. M'ha risposto di andare 'affanculo, così a questo punto posso dire che rosso di sera bel tempo e una pera, cazzo, no, la faccia di Peppe, mi perseguita, che cazzo vuole, ieri sera ho anche miracolosamente pagato, non c'è stato bisogno di Sara e dei suoi pompini, per saldare il conto, ma mi ha servito da bere Robert De niro, il quale m'ha detto che glielo dico tutti i sabati. Che cazzo ci posso fare, se assomibgli a bob, il protetto del mafioso John Gotti (con il quale è stato visto al ristorante parecchie volte insieme a lui... lo so, vi ho fatto cadere un mito ma Bob è sul serio un uomo d'onore sebbene non sia italiano neanche un po).
Dicevo? Ah, sì, parlavo di Bob.
Non quello di tuin piks, ne quello di tuin taun, quello del twix e del mars, e già che ci siamo ci schiaffo anche lo snickers, che a mio avviso era lu mejo di tutti, e grazie al cazzo, quando c'è il burro di arachidi il prodotto si eleva, verso cime innevate e tempestose, l'orgoglio d'America, la nazione dove basta che vedono una palla che vola libera nel cielo, in alto, e non hanno più da chiedere niente, neanche al loro presidente negro, io sono razzista, ho tutti i cd e le spille emo di Hitler, e quando mi sento depresso vado all'altare di Bossi e mi confessi, sono l'unico terrone di merda che può tollerare; io e sua moglie siciliana, la quale è stata assolta, oltre che per mancanza di prove con un forfettario “la Sicilia è talmente terrona che si annulla, quindi mia moglie non è terrona.
Quando non lo stavo ascoltando più ha anche aggiunto che ha il cazzo duro ma non ci ho creduto; non dopo la toccatina che il padreinterno gli ha riservato, come un tavolo per due al Dorsia, al Dorsia solevano mangiare Morrison, Manzàrek e crigher e densmur, ogni tanto ci ho visto anche Gaigher, al tavolo da solo perché la gente aveva paura che dalla borsa tirasse fuori qualche alieno con acido al posto del sangue, in questo stato è illegale portare cose acide ma è legale essere acidi, ho noleggiato tutta la prima stagione di lipstick giangol, dalgli autori di secs en te siti, mi sono fatto una sega e a 3 min e 25s del primo episodio ho buttato tutto fuori dalla finestra, poi in lacrime mi sono fiondato al piano di sotto a raccogliere tutto, la videoteca m'avrebbe addebitato il costo intero del cofanetto di Lipstic giangol, che non ho noleggiato, si scrive in un altro modo, io gli avevo chiesto Oz e quelli mi hanno dato prison brek, gli ho detto che a parte il tatuaggio del tizio il telefilm era 'na monnezza il commesso mi ha detto che quando ha visto six fit ander si sentiva più proletario io gli ho detto che esiste gente in grado di dire che la dolce vita è un capolavoro lui mi ha detto che ha visto coi suoi occhi persone che di fronte alla commedia sexy anni settanta ha avuto la sindrome premestruale di stendal io gli ho detto che odio Dario Argento e dopo “la terza madre” l'ho rivalutato perché se butti un bambolotto giù dal ponte, il bambolotto è visibilmente un bambolotto che per di più nell'atto di cadere si rompe e tu filmi senza tagliare la pietosa scena allora sei un fottuto genio lui ha detto che non fosse stato per la strega col finto dente marcio avrebbe potuto stringere un patto con belzebuth quello della birra che hanno al Birlandia che la bevi per fare il figo ma alla fine non esiste uno in grado di poterla apprezzare, fa davvero schifo e allora mi rivolgo a tutti i mastri birrai: FINITELA: SE LA VOSTRA BIRRA FA SCHIFO, INVECE DI STUDIARE ETICHETTE AMMICCANTI, FOSSILIZZATIVI SULLA PARTE DELLA FERMENTAZIONE, CAPITE COSA NON VA NEL VOSTRO PRODOTTO E MIGLIORATELO, COSIMO HA FATTO TANTI DI QUEI SOLDI CON VOI CHE VOI, VOI VOI VOI VOI, NON CE LA FACCIO A FINIRE LA FRASE, MI STANNO VENENDO LE LACRIME, ME L'HA DETTO ANCHE FABIO, CHE MENTRE FISSAVA IL VUOTO HA DETTO CHE COMUNQUE, ALLA FINE, LA PARTITA DELLA SAMB GLI HA PIATO SSTRA' BBE
Teoricamentei il post era terminato e terminale ma scrivo un altra riga, di fronte ad una terribile scoperta. Mia nonna è John Fante; in faccia sono uguali.
domenica 8 febbraio 2009
A FREE TOUR IN MY BRAIN... AGAIN
Sullo specchietto retrovisore c'era il reggiseno di Sara, così mi ricordo che ieri sera, ad un certo punto, mentre guidavo, non ci stavo capendo niente, le macchine sfrecciavano veloci, d'un tratto è diventata troia, si è tirata fuori le tette e cantava, urlava, poi ho rifiutato, come succede su facebook quando ti inviano una richiesta per una guerra tra bande, ho rifiutato un pompino, molti mi sputerebbero in faccia, tipo Peppe del Barcode che non lo abbiamo pagato manco ieri sera e mi sa che stavolta ci ha sgamato in pieno, ma i problemi della vita non sono questi, i problemi della vita sono sul libro di matematica, verso pagina duecento, a pagina trecento combatti con gli spartani e a pagina quattrocento ti chiedi quanto ci manca per il rinascimento, unico periodo degno di nota per l'italia, storicamente e Mccccartisticamente, l'orgoglio dei santi burloni che invadono le corsie dei supermercati spogli, curiosare dal buco della serratura un haiku che si spoglia, facendosi le seghe con squadra e compasso, la punta di un oggetto contundente non è mai stata così bislacca, sembrano frasi a casaccio ma se scavi a fondo trovi il petrolio e il petrolio ce l'hanno messo per non farti scavare ancora più a fondo, dove cominciano gli scheletri dei cadaveri, gente che sapeva troppo, più sai meno rosichi o era chi non risika non gioca a Risiko, non ricordo bene, sugli effetti collaterali del Roipnol c'era scritto secchezza delle fauci, se guardi un video didattico qualsiasi di Mark Egan ti accorgi che smascella di brutto, quindi o gli hanno infilato una pasticca nel tè o se è drogato di sua sana pianta d'erba mariijuana che è illegale perché se fosse legale non la userebbe nessuno, il gusto del proibito che prevalica le distese dei campi di granturco dell'Illinois, 'sta fissa dei campi, ci devo andare perché Foster Wallace mi ha assicurato che dopo tutte quelle rette e quelle forme geometriche perfette la trigonometria ti esce facile come la catartica evocazione dell'infanzia, di fatti s'è impiccato, e ora sono qui con l'opera omnia di John Fante, a leggere la confraternita dell'uva perché giorni fa Capossela ci ha assicurato che è figo, di fatti gli ha scritto la prefazione, Capossela è simpatico, timido, ma la sua musica non mi piace, ciò non toglie che è un genio ubriacone, Sara mi ha chiesto se ci potevamo andare a cena, io le ho risposto basta che tieni il reggiseno al suo posto, lei mi ha detto ok, io ho detto ok, poi ho visto che ok letto al contrario diventa ko, knock out, stadio confusionale di uno stadio di periferia dove tristi squadre parrocchiali sfogano frustrazioni chirichettali con filo e spago nell'attesa della mezzaluna fertile, da piccolo pensavo alla Mesopotamia come alla terra dei faraoni e la maestra m'ha detto che ero un genio perché lei, che era una persona educata, non ci aveva mai pensato, io le dissi che quasi mai nessuno pensa, io penso, penso e mi ritrovo a 24 anni con un principio di barlume di desiderio suicida, potrei anche farlo, il mio ateismo mi svincola da vincolanti visioni del suicidio come inferno o dannazione eterna, per me l'inferno è una dantesca escogitazione prestabilita prima del giorno dell'udienza, me l'hanno chiesto, oh, sì, se me l'hanno chiesto, quale fosse l'arma letale del futuro, senza esitazioni ho risposto acqua Vitasnella, la bevi e dopo tre secondi hai più sete di prima, bevi, bevi, alla fine esplodi, se sei fatto al 70% di acqua non puoi farti un 243% di acqua in più, in un contenitore da tre litri non puoi metterci dodici once di petrolio Findus, il capitano è stato stroncato da un infarto nel momento in cui stava passando la fase che abbiamo passato tutti noi maschietti, quella dove ti iscrivi ad un corso di yoga, dicendo a te stesso e al mondo che vuoi vivere in armonia col tuo corpo e l'ambiente circostante, invece è soltanto una becera scusa per riuscire fisicamente a piegarti talmente tanto da poter arrivare al prepuzio, tanto da potertelo mettere in bocca e farti un pompino da solo, molti si rompono il collo a metà strada, se riuscissimo tutti a farci pompini da soli, le strade sarebbero meno affollate, tutti, quando guardano Shortbus rimangono colpiti dall'autopompino di uno dei protagonisti, tutti vogliono provarci, ma quell'attore ha ottanta centimentri di cazzo e per lui cucciarselo è come abbassare la testa di fronte alle inemicizie del pubblico pagante, direte voi come ti permetti di parlare di autopompini se proprio ieri sera ne hai rifiutato uno GRATIS, vi dico che stavo guidando, e quando sono ubriaco non mi si drizza neanche se penso a tua madre, quanto mi piace, m'ha invitato a pranzo e mi ha detto che mi prepara il tacchino alla Tetrazzini ma ho dovuto rifiutare, sono ovo latto carnivoro, mangio solo animali che fanno le uova e il latte, tipo il gallopecoracinghiale dotato di coltello, forchetta e bicchiere, solo il mese scorso Giorgio Mastrota ne ha venduti quindici, quindici, come le comode rate con le quali potrai pagare tutto questo ben di dio, e se ci aggiungi cinquanta euro puoi anche prenderti, oltre al pacchetto sky completo, la ragazza che viene pagata per sorridere in maniera maliziosa mentre accarezza il materasso e tu ti chiedi come saprebbero maneggiare il tuo cazzo quelle eminflexiane mani sapienti, sono andato ad un corso serale dove insegnano a fare la ragazza materasso, ho scoperto che il logo dell'Eminflex è un elefante perché, per fare pratica, proprio quell'animale gli fanno masturbare alle ragazze materasso, gli elefanti sverminati, una cagata d'elefante concima tipo tre ettari di terreno preconcimato, 'sto termine non esiste perché Offiz me lo segna errore ma offis è un programma libero di merda come tutti gli altri e allora non mi fido della gente che inizia il discorso con “Quell'anno in Africa nevicava, poi mi è finito l'acido e non m'ero mosso di due metri, sempre a Ladispoli stavo”, cazzo ladispoli non è errore però ora sì perché è a lettera piccola e i nomi vanno con la lettera macroscopicicalifragilistichespiralidoso.
Tutto questo per dire che, dopo un paio di bicchieri, anche meri poppinz diventa attraente.
Ma i negri, quando bevono vino, l'indomani, anche loro cagano nero?
Vi lascio con questo amaro, seppur odoroso quesito, pregandovi solo di una cosa: tutti voi, a volte siete anche 250 lettori a settimana, su feisbuk fatele le cause. Inviate le vostre cause, le foche solo con feisbuk si possono salvare, la vivisezione è terminata solo grazie a feisbuk.
Cazzate a parte, garzie a feisbuk un foca l'hanno salvata.
Ma ieri sono andato a trovarla e... non si sentiva tanto bene.
È morta stanotte, se n'è andata nel sonno.
L'hanno seppellita a fianco ad una succursale della pellicceria Annabella.
Sulla lapide c'era scritto, “a Martina, sei tu, quella di cui parlava Bianconi dei cantiereintedesco.
A buon intenditore poche parole... perché in realtà non è ha molte, deve mascherare la propria ignoranza.
Della serie: SITI FINTO DEPRAVATI
Tutto questo per dire che, dopo un paio di bicchieri, anche meri poppinz diventa attraente.
Ma i negri, quando bevono vino, l'indomani, anche loro cagano nero?
Vi lascio con questo amaro, seppur odoroso quesito, pregandovi solo di una cosa: tutti voi, a volte siete anche 250 lettori a settimana, su feisbuk fatele le cause. Inviate le vostre cause, le foche solo con feisbuk si possono salvare, la vivisezione è terminata solo grazie a feisbuk.
Cazzate a parte, garzie a feisbuk un foca l'hanno salvata.
Ma ieri sono andato a trovarla e... non si sentiva tanto bene.
È morta stanotte, se n'è andata nel sonno.
L'hanno seppellita a fianco ad una succursale della pellicceria Annabella.
Sulla lapide c'era scritto, “a Martina, sei tu, quella di cui parlava Bianconi dei cantiereintedesco.
A buon intenditore poche parole... perché in realtà non è ha molte, deve mascherare la propria ignoranza.
Della serie: SITI FINTO DEPRAVATI
domenica 1 febbraio 2009
PENSAVO CHE NOI SI POTEVA FARE E' UNA FORMA VERBALE CHE, VA BE', SPAZIO FINITO
Asciutto, bocca asciutta, pastasciutta.Quanto è brutta la mia lingua. Non è nera di vino. Vino divino. È brutta la lingua. Quella parlata. Ma io. Si no. Ma forse.Ho incontrato un tizio che deve avermi detto qualcosa che non mi ricordo, però, ma sì, ma no, ma su, ma dai, anche questa canzone verrà dimenticata.In tasca mi sono ritrovato un pacchetto di Moment e un cellulare che non era mio. Ci penserò domani. Sempre domani, rimandare è stato sempre il mio sport preferito, come attaccare le puntine da disegno nel muro, dopo averci appoggiato scaltri insetti. Perché io sono un poeta, mi pagano per poetizzare la poesia, non vuol dire un cazzo ma fa curriculum, così come mi hanno detto all'ufficio di collocamento. §Da piccoli, quasi tutti sanno cosa faranno da grandi: il pompiere, l'astronauta, il dottore, l'archeologo.Io ho fatto una scelta diversa, tesserandomi a Forza Italia ho capito che questo paese ha bisogno di cambiare, perché con l'assolutistica monarchia del pesce spada possiamo cambiare, se prima non cambi te stesso, poi non cambi neanche marcia, andare a cento ottanta in quarta non è cosa da tutte le automobili, costruite in Giappone con l'ausilio dell'ausiliario del traffico, tale Hing Hidemakata, cazzo, figata, il mio prossimo libro non leggetelo, sappiate che l'assassino avrà questo nome, anche se sarà un pregiudicato di Barletta con genitori calabresi, con alto senso dell'estetica e amore per il sushi giappo ungarico, per quel che mi voleva dire Ballard con il suo Crash Bandicoot, fantastico videogioco al quale non ho mai giocato ma provvederò, due dossi e una bassa fa un gualivio, grazie di tutto, allora poi che no ma perché a me mi non si dice però è socialmente accettabile chiedere a te ti che è la stessa cosa ma noi non siamo ne pignoli ne rettiliani, quindi voglio continuare dicendo che il futuro sarà roseo come una rosa rose rose rosam rosa rosa o forse ci manca qualcosa, non so, non ho fatto il liceo, ma il latino m'è sempre sembrato abbastanza latino da poter essere parlato anche negli altri paesi, ho scavato, alla fine ho trovata, l'origine del mio malessere, sono un privilegiato, in molti stanno in analisi anal - lisi per molti anni e non ci riescono, sto male perché avevo chiesto un cazzo di Ferrari e quelli a natale mi hanno regalato la Porsh, quell'operaio di merda di mio padre, neanche un centinaio di migliaia di euro in banca, quel porco morto di fame, maledetto a lui, cioè, capito, tu ti chiedono una cazzata da seicento mila euro e quello si mette a fare l'usuraio per accontentarmi, roba da non credere, come quella che ci siamo sparati la settimana scorsa, siamo rimasti in stato di morte apparente fin quando non ci siamo svegliati nella bara ma poi ci hanno cacciato anche da lì, facevamo troppo chiasso, come la città che sta in Svizzera, Chiasso, che il riso mi si sta raffreddando, un cazzo di qualità vuol dire cazzo certificato, con tanto di pe- di- grì e tutto il resto, non ricordo quante sigarette ho fumato ieri ma sto scatarrando come non so, mi hanno chiamato per fare un tol sho, nel senso fare il tronista, gli ho detto di andare in quel paese dove l'erba e le puttane sono gratis ma le bici hanno le targhe, io non mi vendo al miglior offerente, no, no, io sono speciale, io sono diverso, io alle cose commerciali non mi ci vendo, io sono un alternativo, o con la destra, o la sinistra in un modo o l'altro alla fine le seghe me le faccio sempre, combinazioni di parole, come la cassaforte del cuore di Chehelo, cazzo, è tanto che non cito il vecchio caro alchimista dei miei coglioni, ho provato una delle tue pozioni magiche, non mi sono innamorato, non ho fatto innamorare lei, anzi, ho avuto la diarrea tre giorni e i miei genitori hanno iniziato a volermi bene lo 0,5% in meno rispetto al 2002 quando andai in montagna al ritiro dei chirichetti, pensavamo fosse un gruppo musicale a cappella che cantava chicchi di riso maric, ma le mondine, con tutto quel trambusto, alla fine gliela mollavano al risaio base, gli lasciavano ammollare il biscotto, da lì, i chicchi di gerri scotti non sono stati più chicchirichì come si diceva a una volta quando mi è successo che dopo alla fine quando esci dall'ampolla di vetro sono tutti meno cordiali e per farti una scopata devi pagare, ma io, che sono IO non ho mai portato il gesso a parte un cinque sei volte da cinque sei mesi di niente, conto, vi dico che l'immobilità genera mobilitazione per le masse, masse che diventeranno pizze un domani o l'altro, il prezzo da pagare per diventare famosi è duecentomila euro, cioè, ti compri un critico che ti fa far strada, un critico è come una puttana, soltanto che non è pagata per scoparti ma è pagata per urlare al mondo quanto ce l'hai grosso senza neanche avertelo visto al microscopio, poi gli altri critici parleranno di te e ti ritroverai ricco e avvelenato, dentro di te la sai la verità, hai pagato per diventare famoso, come io ho pagato per diplomarmi, sono un dirigente di comunità, e quando lo dico alla gente la maggior parte risponde ah.L'America non mi è mai piaciuta ma ora che il negro comanda sono indignato.Cazzate a parte, il post è finito. Vi dico solo che tempo tre mesi e Obama lo fanno fuori, non mi sa di massone, mi sa di tizio pedina politica, tipo “facciamo vedere ancora che l'America è la terra delle opportunità” cioè far diventare presidente della nazione più razzista del mondo l'oggetto dell'odio massimo.Tempo tre mesi.Ne riparleremo, spero.Finisco il riso.Mi tessero altrove.Ho fatto a gara con dio.Ho vinto io perché lui non c'era.Gareggiavo con me stesso, una sega fatta a metà.Non ho il portamento rilassato; ce l'ho sciolto.Cammino un po' ricurvo perché inconsciamente ho la gobba.Sono il gobbo moretto.E ve piscio addosso.
Tiè.
Tiè.
Tiè.
Tiè
Iscriviti a:
Post (Atom)