domenica 9 novembre 2008

TANTE BELLE COSE... CHE CAZZO DI BUON AUGURIO E'?!








La gioconda era una troia pesante.
Ci sono stato insieme cinque anni.
Nell'illustrazione davinciana non si vede ma aveva la gonna.
Un vecchio al bar fissava il cielo, quando è successo l'imprevedibile.
Non poteva che essere un miracolo.
Sapeva in cuor suo che qualcosa lassù c'era.
Non erano meteoriti e non erano corpi mobili oculari (?)
Erano angeli.
Un miracolo.
Li vedeva scendere solenni e imprevedibili, dalle imprevedibili traiettorie e movenze ipnotiche, l'estro inimmaginifico dell'architetto che tutto architettò e realizzò più di sei milioni di anni fa, e lui guardava, sbalordito, quasi sul punto di commuoversi, forse erano venuti a prenderlo ma non gli importava, perché sebbene fossero gli ultimi attimi di vita terrena aveva avuto la tanto agognata risposta all'agognata domanda “c'è qualcosa/esiste l'aldilà?”
Chiuse gli occhi e si addormentò.
Una volta sveglio pensava di essere morto.
Neon, odore di medicinale.
Era ricoverato.
Gli si era staccata la cataratta.
Angeli un cazzo, è il tuo corpo che ti sta abbandonando e non puoi farci niente.
Ho imparato che non ci si può fidare di nessuno.
Neanche di te stesso.
Può essere?
Non lo so; non mi fido.
E allora vai con un altro giro di liscio, perché qui, a parte vasellina e balere siamo, a corto di personale, e la radio si ostina a trasmettere quell'orribile pezzo di Ligabue che, da farci un quadro perfetto e romantico delle sue notti di periferia nell'inno generazionale “certe notti” a proiettarci nel patinato quanto usa e getta universo dell'happy hour (scondo lui ci siamo già dentro) ne ha fatta poca di strada.
E a ritroso.
À rebours.
Una volta pensavo che le persone potessero cambiare.
Ora mi pare che certa gente non cambia neanche le mutande, figuriamoci lavorare sulla propria personalità.
Deve essere questo caldo, o la voglia di scappare, rimane il fatto che sono stato contattato per fare un'apparizione come guest star nella 23225352esima puntata di Lost, il famoso telefilm dove non succede un cazzo e quel cazzo (nonostante non ci si trovi nel mondo del porno) fa fruttare più di miliardi tra gadget e... cazzi vari.
Una volta quando i dvd non c'erano, esistevano le emozioni preconfezionate.
Hanno sempre commercializzato tutto.
Il giorno che ci commercializzeranno pure il buco del culo voglio che sul mio ci sia, all'angolo, come la firma di una borsa di alta moda: “non si accettano bancomat o carte di credito” , perchè sono tradizionalista e sono fermamente convinto del principio che il culo sia un organo da chiesa preposto alla sola e unica funzione di espellere, non di ricevere.
Questa brillante teoria, però, viene abolita e revisionata nel caso ginoide, dove la donna può trarre il massimo del piacere.
In poche parole: quando le cose esistono, non può che voler dire che hanno un motivo di esistere, uno scopo, e anche se non vi piace, se fate fatica ad accettarlo, è così, dovete farvene una ragione.
Questo è il fist fucking.
Un volta ho frequentato un corso di fist fucking avanzato, dove erano necessarie e obbligatori preconoscenze/preesperienze nel settore.
Ho frequentato soltanto tre lezioni poi ho smesso; quando camminavo per strada la gente mi guardava e rideva, pensavo di essere ridicolo, poi un giorno ho pestato una merda e mi sono accorto che era mia, che la perdevo dal culo, che il mio sfintere non era più uno sfintere, non era più mio, dilatato come una ferita di guerra irreversibile.
Ritorno su quello affermato sopra; non tutto ha un senso.
Insomma, tutto può esistere, tutto può succedere, ma faccio fatica a credere che un gruppo insignificante come i Kiss abbia milioni di fans.
Boh; addirittura unplugged.
Roba così insulsa mi fa paura.
Un cazzone che può allungare la lingua fino al buco del culo del dio dei dischi mal venduti, giù a farci del male, la mamma me lo diceva che con la terza media ti porti a casa un frigorifero
Ma solo se indovini il prezzo, mentre la gente incitante urla in maniera ossessiva CEN- TO- CEN- TO- CEN- TO.
Cinquanta!!
AHHHHHHHHHHHHHHHHHh
E tornavi a casa senza un cazzo, se non con l'orribile ricordo permanente del neo tumorale di Iva Zanicchi.
Una botta gliela darei.
Una anche al neo.
Alla faccia dei tradizionalisti: avete mai provato a lubrificarveloo col pus?
È una meraviglia, ma ti devi sbrigare ad eseguire la transazione; potresti andare in cancrena e decomporti e ritrovarti a trentanni che pensavi di sapere tutto di te stesso e invece non sapevi quanto ti appaga un'attività inutile e prettamente femminile come il decoupage.
Toh, attaccati sta molletta qui.
E adesso che c'è Obama, certo che il mondo cambierà.
Mc Donald, o Mc Caincomecazzo si chiama tanto sono tutti parenti massoni diceva: “torneremo dall'Iraq vincitori, con onore.”
Obama “saddam” Ussein ha detto: ritireremo le truppe dall'Iraq, è una nazione innocente (e si sa che è vero perché tra i kamikaze SOPRAVVISSUTI E SCARCERATI dell'11/9 non ce n'era uno di quella nazionalità).
Poi ha affermato: SCHIACCEREMO BIN LADEN.
Vi faccio un esempio più pratico.
Una signora è dal salumiere.
La conversazione obamesca dovrebbe essere di questo calibro:
Desidera?
Vorrei un etto di bastoncini Findus.
Non siamo mica in una surgelateria, siamo in una salumeria.
Ah, ok. Allora prendo il cesto di vimini e la seicento azzurro metallizzato.
Una cosa del genere, con la differenza che la donna può tranquillamente essere rinchiusa a vita in manicomio e imbottita di psicofarmaci, mentre Obama è l'uomo più potente del mondo.
Ovviamente dopo Spiderman.
E il punitore.
Non quello del film; quello dei fumetti.
Gli psicotici fanno tendenza.
Ditelo a Heat Ledger.
Anzi, non diteglielo.
Al momento non può sentirvi
Penso che “il grande silenzio” sia uno dei western più grandi della storia, in culo a Sergio leone e ai suoi infinitipianisequenza; senza le musiche di Morricone era solo cartapesta sopravvalutata.
E Clint ha solo due espressioni.
Lo sappiamo già.
Ma questa è un'altra storia.
Alla settimana prossima, miei adepti.
Spargete il mio verbo bloggettaro, tutti devono conoscere la mia genialità.
Devo fare i soldi.
Mi sono rotto il cazzo di lavorare.
Eh!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo l'incipit e il suo sviolinamento. (E dai, teniamo duro che pare che il Liga voglia prendersi una pausa...)

fra ha detto...

Ciao!!!Mi piacerebbe un tuo parere sull'argomento del mio ultimo post,dal momento che tratta di letteratura e stile letterario (non ne sono poi così sicuro...volevo dire qualcosa ma non so se ci sono riuscito....!!!)