lunedì 18 giugno 2012



Ho fatto un salto alla pro-loco (“per i pazzi” [trad.]) e ho raccolto una montaglia di depliant illustrativi.



Riguardano attività sociali, parchi per famiglie… mangiare, mangiare, mangiare, divertirsi, divertirsi, divertirsi.






NON PENSARE NON PENSARE NON PENSARE NON PENSARE NON PENSARE.






Consuma. Consumati. Mai pensare.


MAI.






Ancora una volta l’orgoglio italico – “orgoglio epatico”, visto che l’unica cosa semi decente rimasta nella nostra nazione è “lu magnà e lu bève” – risiede in suntuosi, pantagruelici banchetti in giro per tutta la regione.






A Valeggio sul Mincio faranno la “festa del nodo d’amore”, manifestazione che celebrerà sì, l’amore, però quello epatico.






Amore biliare.






Verranno serviti 600'000 TORTELLINI FATTI A MANOOOO – che hanno richiesto ben 70kg di grana Padano, 1200 UOVA, 11,5 QINTALI DI FARINA.


Da avvelenarci una nazione intera, vacca di’ (come usano bestemmiare le madri locali [N.d.T.]).






Ho assaggiato personalmente i tortellini locali. Buoni sono buoni. Hanno l’inconveniente che 3 unità di essi (.ca) equivalgono a 3 piatti di pasta da 150g. - considerando la capacità della pietanza nel dare l’effetto “pienezza di stomaco” al mangiatore).






Ci sono varii tipii di tortellinii. Quelli che mi hanno colpito – letteralmente – sono i tortellini VEGETARIANI.


Sono composti al 169% di ricotta (rinomata verdura prettamente vegetale, amata dai vegetariani, ricavata dalla pianta del latte) e 0,0005mg di una verdura d’inesplicabile provenienza.






La digestione (parziale) dei “tortellini valesàni” avviene tra le 6 e le 12h dopo l’assunzione ed è molto travagliata. Tra i primi effetti collaterali spiccano “rutti necrofagi”, diarrea malesiana, senso di smarrimento, temporanea sospensione delle facoltà intellettive, sindrome di Tourette, gomito del tennista, emicranie spongiformi bovine – “spongiformi” non significa “che ha le fattezze di Spongebob” (N.d.R.).






Tolta la chilometrica lista di effetti collaterali i tortellini sono buoni.


Tuttavia, siete abbastanza amanti della buona cucina da prendervi la responsabilità di passare attraverso i tortuosi percorsi neuro fisici di cui sopra?






Buona fortuna.






Al Movieland, invece, sono tutti altri cazzi.






1000 visitatori hanno detto di Movieland: “Come te non c’è nessuno”.


Si è scoperto che i 1000 visitatori in realtà erano solo 568 e il 62% apparteneva a una decina di pullman religiosi carichi di persone che non avevano mai visto niente al di fuori della propria parrocchia, con l’autista ubriaco, che quel giorno cannò strada clamorosamente.






Claudia, 14 anni, ha detto: “Spettacoloso. Fuori dal comune”, e si riferiva al fatto che il Movieland è al di fuori dei confini comunali di Salionze, ridente frazione dove la piccola Claudia è nata, sta crescendo, e probabilmente morirà senza aver combinato nulla di concreto – gite nei parchi divertimento adiacenti escluse.






INDAGINE SU 200 FAMIGLIE: “Gli spettacoli in strada sono molto divertenti”, perché permettono ai genitori di farsi i propri cazzi, sbolognandosi i figli dalle palle. Questo è vero: movieland è proprio un posto per stare (lontani) in famiglia.






EMMA, 8 ANNI, HA DETTO “MOVIELAND TI FA VOLARE” . Dichiarazione fatta alla stampa dopo che la dichiarante aveva ingurgitato una strana caramella pescata per sbaglio dal porta pillole del fratello Pasquale, noto tossicomane di anni 16.






(riferito al fatto che si può passare dal Movieland all’adiacente Caneva World): “Il 21% dei visitatori ha espresso: “È fantastico poter entrare e uscire dai due parchi”, senza considerare che non era il 21 ma il 12% (chi ha pubblicato il depliant soffre di “incrociamento del emisferi cerebrali”, tende a capovolgere date e numeri in generale), e che le persone non sanno il significato del termine “fantastico”.






O, più propriamente, che hanno una vita talmente piatta da considerare “fantastico” avere la possibilità di transitare da un recinto all’altro senza attraversare la strada.






(tratto da Facebook – come fosse una fonte attendibile) : “Non è il solito parco”.


Se si considera la grande affluenza di teste vuote sì, potrebbe non essere il solito parco.






Sono entrato nella mente di chi dice queste stronzate, ho capito i loro parametri di giudizio e, qui per voi, in esclusiva, spiegherò cosa intendevano con questa affermazione.






Ci sono vari parchi – quel 21% considerava anche i parchi dove si porta a pisciare il cane – in giro per il mondo. Tutti diversi l’un dall’altro.






In questo caso, è accademicamente corretto dire che non è il solito parco.


Un po’ come dire “Non è il solito mal di testa” - detta da una moglie al marito[padre di Emma] che, per sbaglio (o forse per depressione), aveva preso 3 pasticche di Levitra dal porta pillole del figliastro Pasquale, il noto tossicomane che già conoscete per via delle illecite dichiarazioni fatte da sua sorella.










SEMPRE DAL VOLANTINO: “Zorro Show… con Rambo, Terminator, Tomb Rider… DIVERTIMENTO PERFETTO!).






Le pubblicità sono TUTTE fuorvianti, hanno il solo, unico scopo di vendere merda a più coglioni possibili.






Analizziamo dal punto di vista “logico” cosa c’è scritto attraverso queste due righe composte per lo più da nomi d’icone del cinema hollywoodiano.






Nel parco c’è Zorro che ogni giorno fa uno show.


Cosa fa, si incula Pancho Villa?


In quel caso sarei più propenso a parlare di “Sborro Show”, solo che stiamo discutendo di un parco per famiglie. Penso che i genitori non apprezzerebbero; tuttavia senza aver interpellato i bambini a riguardo.






I piccoli non sono condizionati a vedere il sesso - etero o omo (come in questo specifico caso) che sia – come una cosa brutta, un peccato mortale.






La cosa si fa complicata quando scopriamo che Zorro – di tutti gli Zorro cinematografici l’unico attore che ha vestito i suoi panni ed è ancora vivo è Antonio Banderas – farà una bella ammucchiata insieme a Rambo (non a caso Stallone), Terminator (Arnold S. , che ogni anno si reca al Bohemian Grove ‘ove fanno un sacco di ammucchiate; un veterano delle trombate di gruppo) e T(r)omb Rider (Angelina Jolie, figlia naturale di Jonh Voigt, la quale adotta 1 bambino al minuto, il che ci suggerisce la sua personale visione del “sesso come passatempo” vs. “sesso per procreare”, come sostiene la pedofila chiesa vaticana).






Immaginate la scena.


Io non ci riesco, per questo penso che andrò a Movieland per vedere la più grande ammucchiata celluloidea del secolo.






Anche solo per colmare un innocente desiderio che avevo quand’ero bambino e mi chiedevo chi l’avesse più grosso e tozzo tra Zorro, Rambo e terminator.






La parte inquietante della reclame è: “… DIVERTIMENTO PERFETTO”.






Esistono strumenti computazionali capaci di sondare e misurare il divertimento creatosi nella mente delle cavie stipate dentro i recinti chiamati Movieland/Caneva World e constatare se, effettivamente, abbiano carezzato vette d’appagamento tanto alte da potersi dire “perfetto”?






Assodato che la perfezione è uno stato mentale irraggiungibile, come si può giungere all’inarrivabile trangugiando galloni di coca cola, restando immobili, indolenti, osservando attori che interpretano attori che interpretano icone hollywoodiane nell’atto di copulare selvaggiamente di fronte a occhi rincoglioniti dall’aspartame contenuto nella coca cola e nelle altre porcherie servite all’interno del ristorante – parodia dell’Hard Rock Cafe - presente nell’orgiastico parco?






Gli altri depliant trafugati non danno informazioni degne di essere divulgate.






Musei interessanti quanto l’andamento della Borsa, il programma estivo dell’Arena di Verona, concerti di celebrità anali, il listino prezzi delle funivie per il monte Baldo, gli orrori del giardino botanico della fondazione Andrè Heller e le atrocità commesse contro animali selvatici nel Parco Natura Viva.






In compenso il 19 luglio avrò Arisa a cantarmi (il cazzo) sotto casa.






Si prospetta un estate estatica da divertimento perfetto.






Tenete gli occhi bene aperti.


E anche le ghiandole surrenali






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