domenica 21 agosto 2011

PER RIPRENDERCI DALLA CRISI DOVREBBERO ATTUARE LA MANOVRA HENRI PAUL


ADDIO GUALTIE', GRAZIE DEI SOGNI D'INFANZIA









UNO DEI PIU' GRANDI SCRITTORI IN CIRCOLAZIONE











IO SONO QUESTO









Come fa il 5% dei giovani sotto i 35 anni ad indebitarsi?!?!?!??

88mila posti di lavoro in meno quest'inverno.

Oddio.
Ci shtà la crisi.
Oddio.
Chissà cosa faranno.
Oddio.

Ah.
Aha.
Ahaha.
Ahahaha.
Ahahaaahahahhahahahahahhahahahahahaaaaa.

La manovra.

Il governo.

La manovra del governo.

Come San giuseppe ad Amsterdam
il governo fa manovra
pe' andà a puttane.

La ma-no-vra del go-ver-no.

Un governo manovratore fa manovra.

Un concetto astratto guida.

Senza patente.

E ci shtà la crisi.

Il governo.

La manovra.

Poi?

Rimane cosa?

Non vedo l'ora che torni l'inverno, di una dose di reality show, non si può andare avanti così, non riuscirei a fare dieci minuti di fila - alla fila dove sono stato in fila venti minuti prima - per farmi ridare indietro 1€ perché non mi è piaciuto il Caffè del Marinaio.

Ma ci shtà la crisi.

Stà la crisi.

Ho pensato a un sacco di cose da dire, le ho scordate.

… a parte che su 10 mediocri italiani 6 dalle vacanze riportano ad amici e parenti del cibo come suvenìr.

Il caldo aiuta il turismo a mietere vittime tra una coda e l'altra.

Poi c'è anche il Turismo Evasore.
Mica “turista evasore”.
Turismo.

Si alza la qualità umana degli spot pubblicitari, i concetti astratti si stanno rivelando più reali di noi stessi.

“Reali” inteso come “veri”, non come figli di re nati dall'incesto tra sorelle e cugini, come succede da millenni tra i reali inglesi, che oggigiorno non hanno più nessun potere politico.

Anche se sul documento che ufficializzava l'Europa compare la firma della regina, del duca del Kent e di varii figliuolii.

Io non ho firmato per entrare nella COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA che poi, come un super saiàn è diventata UNIONE EUROPEA.

Prima era una comunità perché erano tutti tristi, s'ammazzavano d'eroina, intrecciavano cesti di vimini da vendere fuori dai centri commerciali guastando le giornate dei poveri innocui cittadini medi, poi si sono riuniti ed uniti per garantirci la sicurezza di un futuro al call center.

I giovani sono incerti.

Persino Dio sta scegliendo le sue mosse affidandosi alla risposta di un paio di dadi rubati a un croupier ubriaco di Las Vegas (provincia di Bolzano).

Ma Egli è un porco inventato dalla mente umana, farei affidamento su me stesso, sulla capacità di svaccare ogni situazione al momento più inopportuno.

Vasco entra ed esce dall'ospedale.
Com'è possibile vivere con questo peso sulla coscienza?
La notte non dormo.
Ho usato la negazione “non” troppe volte, sto diventando negazionista per colpa della tensione che fornitami dallo stato salutare di Vasco.
Non posso vivere così.

E allora, che il signore lo richiami a sé.
Una volta per tutte.

In Canada è precipitato un Boeing 737, è scoppiato un bordello.
Ma Scott Pilgrim li ha salvati tutti.

È morto anche Gualtiero Jacopetti.

Pure io mi sento tanto bene.

Questa è una delle classiche battute fatte usate per fare egoico colpo con gli amici, con la persona che si desisera sessualmente possedere per il tempo d'uno spruzzo d'armonia, e non è mia, l'ho fregata a Woody Allen, che non si sente bene da sempre, eppure è ancora lì ad ammorbarci con film al sapore di “sicurochel'haiscrittotu?”, fatta eccezione di “Vichicrishtinabarcellona”, che non ho visto, che però ringrazio (mi ha fatto suonare 10 minuti, guadagnare 100€ in un locale per froci repressi).

Non sono contro i froci; sono contro i Gay.
Se ti piace prenderlo in culo, perché ami definirti “gaio”.
Immagino il piacere di prenderlo in culo ma la gaiezza l'associo a un altra fazione di sentimenti.

Sii contento di essere “frocio” : tu almeno hai il coraggio di fare ciò che tutti vorrebbero fare soltanto che non fanno.
E se la prendono coi figli.
O col cagnolino.
Quando la moglie non vede.
KAIIIIIIII, KAIIIIIIIIIIIIIIII

Pagati da un paio di stronzi vestiti a festa che si inculano i tuoi figli da secoli, un paio di stronzi fa' un paio di murales addosso a un paio di soffitti di grandi chiese, gli adulti nel cervello bambini fanno ooooooooooh....

E tu lo chiami RINASCIMENTO.

Bell'affare.
E dovremmo esserne orgogliosi.

Il mio orgoglio finisce dove inizia la mediocrità di un altro.

Oggi non riesco a scrivere, fa troppo caldo, ho troppo caldo, ci shtà la crisi, non ci shtà futuro, ci vuole la sicurezza, è un mondo di merda, hai vishto quelli sbarcati lì?mondo di merda.

ORA TI SENTI MENO SOLO?
Abbiamo fatto un discorso identico a quelli che fai coi tuoi amici.
Ti senti meno solo?
Se ti senti meno solo è perché stai accettando che sei solo e che a breve non ci sarai più.

TOOOOOOOOHHHHHHH, MANO SULLE PALLE!!!
Attento però, se le stringi troppo forte potrebbe fare infezione.


FRASONA ALTISONANTE:

Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca. La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi. La tua auto è giapponese e il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkman è coreano. La tua pizza è italiana e la tua camicia hawaiana. Le tue vacanze sono turche, tunisine o marocchine. Cittadino del mondo, non rimproverare al tuo vicino di essere straniero.

L'ho trovata su yutub.
Devono averla postata per rispondere al solito essere medio che deve aver scritto bashtardimmigraticlandeshtininegri ecc.

Bella frase, pregna di significato umano.

Totalmente non allineata al mio modo di vedere le cose.

Il “mio Cristo” non è ebreo, casomai saranno i vostri Cristi ebrei, cioè i banchieri a cui state pagando (e pagherete fino al microchip) un debito che avete contratto soltanto perché siete nati su una terra che è la loro.

La mia democrazia non è greca; non posso accettare una cosa che non esiste oltretutto escogitata da un popolo che prende dello yogurt, ci mischia cipolle e cetrioli frullati e te lo fa spalmare sul pane.

La mia scrittura è latina, anche se quando vado a Roma non riesco a capire checcazzo mi dicono i monumenti.
Probabilmente non è proprio “mia mia”.

I miei numeri sono arabi, di fatto non ci capisco un cazzo (di numeri).

La mia auto non è giapponese, sebbene l'abbiano intrecciata bambini vietnamiti di 4 anni che prendono 1$ l'anno.

Il mio caffè non è brasiliano, è OGM.
OGM non so che nazione sia, sembra l'anagramma di “Oh My God”.

Il mio orologio è quello del cellulare fatto dai giapponesi (ok, qui ci siamo), il mio walkman l'ho buttato anni fa quando i giapponesi tirarono fuori l'mp3 con cui Kurzveil giocava negli anni 90.

La mia piazza è italiana (finalmente è giunta la NOSTRA fascia di meriti!!!) ma la mia camicia non è hawayana, c'è scritto meid in ciàina pure qui.

Le mie vacanze saranno veronesi.
Dopo aver visto “Fuga di mezzanotte” non mi auguro di essere preso dai turchi, pure se bestemmiamo in egual misura e abbiamo tante cose in comune, tipo il bere smodatamente.

IO NON SONO CITTADINO DEL MONDO, SONO UN ESSERE UMANO IN UN MONDO DEL CAZZO.

Se ti chiamano “cittadino” è come se tu fossi un italiano medio con quoziente intellettivo medio e ti avessero dato del “pedofilo comunista abortista tifoso di qualche squadra di calcio manco in serie C”.

perciò è ora di fare pranzo, il lavoro mi aspetta.

FANTOCCI, SORRIDA. IL LAVORO È PREGHIERA, IL LAVORO È GIOIA.

Per il padrone.

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