domenica 18 ottobre 2009

DOPPIO POST PER ACCONTENTARE PICCINI E PICCINI CHE SI CREDONO GRANDI

Sono rimasto sveglio tutte le notti di questa settimana a pensare all'erezione che Steve, concorrente dell'X factor inglese, esibiva durante l'esibizione canora, grazie a youtube (video oggi più visionato), ha dato la possibilità di focalizzare la mia preziosissima attenzione su questioni di natura spirituale assai elevate, pensando anche all'imbarazzo delle povere giuriste che, imbarazzatissime non riuscivano a godersi a pieno la performance in quanto istintivamente attratte dalla visione velata di qualcosa che hanno parecchie volte dovuto maneggiare, insalivare, lubrificare, baciare, talvolta infilarsi direttamente dentro l'organismo, prezzo per arrivare lì in cima dove sono, tra i grandi e influenti della società, peccato che l'illusione sia terminata quando, dopo 7 notti insonni a pensare a questa importante gossippara, illuminante cosa, sono arrivato alla catartica conclusione che si vedeva palesemente che il rigonfiamento in questione tutt'altro era che un chiaro caso di elefantiasi di media gravità, trattavasi di un caso di calzinosiasi, uno dei trucchi più vecchi del mondo per gonfiare (perdonate il gioco di parole) le aspettative delle pulzelle da conquistare, questi sono i valori che a me piacciono, per non dire che avere valori è come avere scatole vuote da riempire a piacimento con merda, per poi gettarla addosso agli altri contro la loro volontà, e ora, sentendo la chiesa e gli altri organi istituzionali (e non) sparacazzate pagati per recitare la commedia chiamata democrazia, da noi troppo troppo sopravvalutativamente presa sul serio, mi viene da ridere per quei poveracci che credono credono credono in questo e quell'altro, credere non è pensare, credere è non indagare, affidarsi, fidarsi ciecamente di qualcuno o qualcosa, per comodità, per paura di veder crollare addosso il proprio castello di vetro (la scena su Marte di Watchmen), quindi, vorrei lanciare un sopravvalutativamente amichevole vaffanculo a chi crede senza pensare, e intendo qualsiasi credo, religioso, politico, morale, etico, prima bisogna sanguinarci su, se ci sanguini e non sei un ritardato bambinone ti accorgi che credere è soltanto un modo per colorarti la vita, in qualcosa si dovrà pur credere, be', vedila in termini che la vita è tutto e niente, tendente al niente, il credere diventa un sorta di sarto riequilibratore, quello che dico non è che non ha senso, è che neanche io più ci credo perché non posso credere che ti sto sovraccaricando il sistema nervoso centrale di mezze verità filtrate disposte in maniera strumentale, mi sto prendendo gioco di te, la realtà è che stamattina credi di non credere di stare credendo che credere è da creduloni che, credenti, credono al credere cedendo ad una ovvia, seppur conseguente metacredulità secondaria, “credere al credere”, intrappolati nella spirale di credere o non credere al credere, per quel che credo non ci credo, però credendoci ho comunque creduto a qualcosa, allora ti dico che mi affido allo sciamano Credo (Mutwa), storico ufficiale degli zulu, sia sostantivo, in quanto nome proprio di popolazione che aggettivo, il nostro razzista infantile senso di superiorità infondato ci ha spinti ad appellare le persone “incivili” in questo modo, dico a 'sti signori, meglio essere zulù, fratelli di Credo che non schiavi dei vostri stupidi credo, analizzando il termine “credo” c'è di più, è l'anagramma di “cedro”, pianta da cui si ricava il sidro, mischiato alla birra fa sbarellare più del doppio, perciò, invece di credere da creduloni, credete nel cedro miscelato alla birra, fatevene due, tre, pinte, poi mettetevi in un angolino a contemplare l'illusione olografica tridimensionale spacciata/accettata da tutti come EXSISTENZIA, inquietantissimo, “esistenza” “astinenza” “estinguersi” sono vocaboli molto simili, di fatto esistere è la strada maestra verso l'estinzione, durante questo viaggio, quel che succede nel mezzo, è l'esperienza fisica sulla quale ci siamo troppo fossilizzati, ma se i cristiani americani pensano che il mondo abbia poco più di 12'000 anni, e i fossili siano una prova messa sulla terra da dio per testare la nostra fedeltà (un test camorrista), utilizzando il termine “fossilizzarsi” staranno bestemmiando, non lo so, so molte poche cose, vorrei non vorrei saperne di più, più ne sai più ti seppellisci, poi vai laggiù da quell'ometto che si chiama diavoletto, quando succederà, se succederà, gli chiederò se mi farà giocare col suo forcone, visto che è da quand'ero bambino che ci fantastico sopra, mamma, papà, guardate come gioco col forcone, no, ci voglio giocare papà, non te lo do per farci gli spiedini, per mettere bianco su nero della visione, un'altra visione potrebbe essere che, in base alla religione in cui ti sei tesserato il diavolo è diverso, non ha corna e forcone, dipende da chi si è inventato il tuo credo (ci risiamo è tornato), lo scanso, mi pongo un'altr'ancora interrogativo, com'è fatto il diavolo, per saperlo basta guardare le persone in faccia, il diavolo non è il cattivo della storia, il diavolo, “lucifero”, portatore di luce, luce è conoscenza, allora lui è il buono, conoscenza e potere lungi dalla schiavitù, no no no non lo so credevo che credevo ma, credevo come, vabbè, va a finire che sto sbarellando per colpa del 2012 ai cancelli del giorno, forse non succederà un cazzo, a parte che tutti sbarelleranno, deflagrerà un mega bordello planetario, lo spero, mi butterò nella mischia, mi toglierò qualche bella soddisfazione, poi mi farò uccidere dal primo che capita, se le cazzate che ci raccontavano al catechismo sono vere lo dimostrerò tornando dal mondo dei morti, tirandovi i piedi, ha, ha, ha, immaginati veramente i morti che ti vengono a tirare i piedi nel sonno, io, come morto, penserei mannaggia al creato tutto, cos'è l'alternativa al purgatorio, tipo che devi fare obbligatoriamente il militare e l'alternativa e andare ad aiutare i morenti a vestirsi, a pulirgli il culo, perché t'hanno insegnato che fare del bene agli altri è fare questo e quell'altro, boh, continuo a non sapere, a non credere di credere, come nella tana del Bianconiglio, Alice vi andava ad attuare riti orgiastici in onore di Santa (Santa e Satana è omonimia o omografia?) santissima Caterina, protettrice della Trinacria film, e i credenti in Ciprì&Maresco mi daranno ragione nell'affermare che l'Egr.Sig Cane non fa altro che fare quello che tutti cerchiamo di fare ma non abbiamo il coraggio, serve togliersi i sigilli di fabbrica, praticare buchi rudimentali nel prato, fare a meno della compagnia dell'altro sesso, ma sai che ci sta, ci sta che a me non mi convince, cioè, sei nato solo, morirai solo, perché ostinarti a organizzare feste a casa tua con tutta quella gente, ti è amica solo perché non ha un posto dove andare, fai una cosa, ora che sai, invita tutti come al solito, ma tutti tutti, metti dell'ammoniaca nel condizionatore, alza il riscaldamento al massimo, lasciati travolgere dal piacere ipnotico dell'esperienza premorte, presto si tramuterà in esperienza morte di morte morte definitiva, quel che dico ora un senso ce l'ha, se ce l'ha la canzone di Vasco, il quale millanta di voler trovare un senso a questa vita anche se questa vita un senso non ce l'ha ce l'ha , anche quello che credo, oddio, ho creduto quando m'ero ripromesso di non credere, mo mi tocca tornare nella tana del Bianconiglio, stare fermo in prigione per un giro senza poter tirare i dadi, ripartire da capo senza beccare le ventimila lire di premio per essere passati sul via, il Monopoli era un gioco geniale in grado di aiutarci ad entrare in uno stato sub ipnotico ancora più profondo di quello nel quale, melliflui svolazzanti, stavamo galleggiando, come un gallo nell'acqua, esperimenti accurati hanno dimostrato che un gallo sotto terra fa le gallerie, otto cani in acqua un canotto, una sacra trinità sulla terra fa un pistolero western, il pistolero fa Terence Hill, Terence Hill fa Massimo Girotti, non ha mai fatto niente di solido, divenuto famoso perché belloccio, senonché assomigliava a Franco Nero (attore tra i più popolari all'epoca), grazie alla fama del nostro amato Keoma cinematografico anche Maurizio Merli, vagamente gli somigliava, ha avuto il prestigio di entrare nel pantheon dei divi di cellulosa dalla macchina veloce e pistola facile, cazzo, sparava senza sbattere gli occhi, umanamente non è possibile, lui ci riusciva, non so come, spiegarlo non serve, basta crederlo, ecco il cane che si morde la coda, crede sia il nemico, e credendoci si fa del male da solo, peccato che nessuno gli abbia parlato di vita ultraterrena, 'sto termine, per libera associazione junghiana fa pensare ad un disco dei Depeche Mode, li vedrei bene, anche se credo che non c'entrino niente, come gruppo spalla degli Ozric Tentacles, so troppo dei grandi, come i politici riescono a fare pezzi anche di venti minuti senza effettivamente suonare nulla di concreto, è pazzesco, di fatti il frontman, a piena conoscenza della truffa, non fa altro che fumare cannoni, fare l'hippy d'altri tempi e, ogni tanto, suonare il flauto per fare vedere che esiste anche lui, che si è meritato il compenso, al di là della sua chioma Rasta, tesserarsi coi Rasta per farsi le canne, non venire arrestati, è un pochino losca come scelta, se però è per una causa psicotropa hai tutto il mio appoggio bancario, cioè, te li pago io i Rasta, tu 'bbocca la pashta che sei un italiano tradizionalista di merda, a me la pasta fa schifo, non serve a niente, è grano allo stato solido, volevo il grano mangiavo merendine Monsanto, viene fuori che se compri prodotti Barilla stai finanziando ecoterroristi, e fortuna che quand'ero piccolo credevo (vedi che succede a credere?) che mamma facesse bene a comprare i prodotti di quella marca, i soldi andavano in beneficenza ai gattini lasciati a marcire sotto la pioggia, be', il mondo va diversamente, ho saputo che il regista dello spot era bergamasco, dopo l'ultimo ciak il simpatico tenero cucciolo è stato bollito vivo, scuoiato, eviscerato in parte dall'ano, in parte da un'incisione applicata a Y, dalle spalle fino all'ombelico, come avviene per le vivisezioni, rosolato insieme al sugo, buttato sulla pasta, ecco, questo trauma mi ha allontanato dal mondo dei carboidrati sani, a me interessano gli zuccheri, il cervello si nutre esclusivamente di zuccheri, tanto che quando non mangi per molto tempo il cervello, che comanda la baracca, per non spegnersi del tutto tramuta i muscoli in glucosio, nutrendosi di essi, quindi il cervello è un figlio di puttana, ci mangia il frutto di ore in palestra, fare sollevamento pesi per essere belli secondo i canoni estetici televisivi medi, non me lo sarei mai aspettato dal mio amico Brian the Brain, tipo Brian de Palma, a sinistra della virgola “cervello” di qua dalla barricata “pianta” caratteristica di Los Angeles, tipo noi esseri inumani, vegetali che aspettano d'essere innaffiati, sai che ci sta, ci sta che l'acqua m'è venuta alle ginocchia, mi sono siringato la rotula, il risultato è questa giornata grigia, ahhhhhhhh, le stagioni di una volta non ci sono più, che ci vuoi fare, non preoccuparti, tanto tempi migliori arriveranno, scì, scì, vabbè, sono anni che li aspetto, mannò, no, abbi fede, guarda Myke Patton gorgheggiare a teatro coi Mondo Cane, la fortuna arriverà come recitava il testo della pietosa canzone presto dimenticata “Fu fu dance”, Gabibbo naziscomunista schizofrenico affetto da disturbo della personalità, Striscia la notizia sta all'umorismo come dio sta alle giustizia, reali britannici, famiglia di lucertole, che succede qui, mi stai spiando, forse sono io che ti spio, l'estate scorsa mi dicesti che saremmo andati al mare insieme, invece ho scoperto che ti sei intrufolato di nascosto in casa mia, hai segato la carotide al mio gatto per farmi un dispetto, per firmare il gatticidio gli hai infilato in bocca un topo putrefatto, la cui puzza m'ha svegliato nel cuore della notte e ho urlato, cioè, accorgersi di stare dentro ad un cuore è più splatter di un gattino sgozzato che ormai non fa più notissia, una parte di me dice che sta arrivando il momento di dire qualcosetta di serio, il microchip si avvicina, non sono tanto felice, specie dopo aver visto certi esperimenti degli anni '50 su scimmie che, stimolate cerebralmente eseguivano istantaneamente ciò che gli veniva ordinato tramite onde cerebrali indotte tramite un apparecchio che gli avevano impiantato nel cervello, la cui versione moderna è appunto il microchip RFID.

E su questa fantascienza paranoica da cazzate infondate circolanti su internet per il gusto del proibito, perché sappiamo tutti che il mondo è buono, giusto, equo com'è stato dalla notte dei tempi e le cose non potranno che migliorare per gli anni a venire, per noi e i nostri figli, parte la seconda carrellata di analisi di inquietanti accadimenti verbali.

Qui finisce il deliro rabdomante.

Qui ne comincia un altro più concreto.

Fate voi; 12 fogli in Times New Roman 12.

OBAMA E IL PREMIO NOBEL: ANCORA PIU' CREMA E PANNA SULLA NOSTRA

TORTA FUNEBRE

Citando Wikipedia, ormai è la nuova fonte del sapere globale, “bibbia di cattedratiche, imparziali

illuminazioni nella quale quasi tutti intingono il cervello per ascendere alla sacra conoscenza del

disegno divino e di tutte le sue infinite diramazioni”:

Il premio Nobel è una onorificenza assegnata dal governo svedese, consegnata annualmente a persone che si sono distinte per aver svolto eccezionali ricerche, inventato tecniche o equipaggiamenti rivoluzionari, e portato contributi eccezionali alla società. Viene generalmente visto come l'encomio supremo del mondo odierno. Il premio fu istituito in seguito alle ultime volontà di Alfred Nobel, industriale svedese e inventore della

dinamite

, firmate al Club Svedese-Norvegese di Parigi il 27 novembre 1895. La prima assegnazione dei premi risale al 1901, quando fu assegnato il premio per la pace, per la letteratura, per la chimica, per la medicina e per la fisica. Dal 1969 si assegna anche il premio per l'economia in memoria di Alfred Nobel. I premi Nobel nelle specifiche discipline (chimica, fisica, letteratura e medicina) ed il premio per l'economia sono comunemente ritenuti i più prestigiosi premi assegnabili in tali campi. Il premio Nobel per la pace conferisce grande prestigio, sebbene sia spesso fonte di controversie politiche.

Diamo ora una definizione secondo me più adeguata, tenendo conto dell'evidenza dei fatti, degli accadimenti mondiali di questi ultimi 100 anni.

Il premio nobel è una fittizia, fuorviante riconoscenza elargita da un comitato di schiavi del sistema svedese (cioè mondiale, visto che tutti i leader globali, tramite società segrete o corrotti rapporti economici diretti sono in strettissimo contatto tra di loro, compagni di merende tipo Vanni e Pacciani), per accrescere la reputazione planetaria di qualche fantoccio strumentale ai Loro interessi, sempre solo, tassativamente, puramente, definitivamente, esclusivamente economici. I vincitori si sono distinti per aver svolto eccezionali ricerche di comodo per il sistema o inventato tecniche, equipaggiamenti rivoluzionari e portato contributi eccezionali per incrementare l'inconsapevole sudditanza psicofisica della società.

Un premio storico, tanto che quando si prende per il culo qualcuno gli si rimprovera di aver “vinto il premio nobel in...” L'industriale Alfred Nobel ha solo accelerato e facilitato i processi per distruggere tutto subito, visto che la dinamite è poco stata usata per scopi edili (o quelli millantati dal geniale scienziatino).

La dinamite non ha certo aiutato l'uomo ad evolversi, ad imboccare una nuova strada per farlo

eccellere, anzi.

È servita a far deflagrare alla svelta.

Un premio così prestigioso, “l'encomio supremo del mondo odierno” è una caramella premio.

Avete un gruppo di bambini da educare (per i politici, questo siamo. Poi ci tornerò su; per ora vi basti pensare a quante volte avete sentito politici dire: “La mia gente”/ “I nostri cittadini” ecc.):

chi meglio fa ciò che avete ordinato viene ricompensato. La caramella, più che al “vincitore” rappresenta pura motivazione per gli altri bambini che, per averla, faranno la stessa cosa del “vincitore”.

Su vasta scala, la caramella (il nobel) serve a celebrare, riconoscere pubblicamente la “magnifica opera” che ha cambiato il decorso della storia. Un'ottima nota di merito sul curriculum del “vincitore”.

“Vincitore” tra virgolette perché alla fine perdono pure loro.

In più soldi, come se il cazzetto non bastasse, molti molti soldi (10 milioni di corone svedesi, 1,4 milioni di dollari... ora dati ad Obama, il presidente della nazione più ricca del mondo; come regalare un gratta e vinci a un Rockfeller o un Rothschild).

Più che caramelle, un'intera calza della befana piena d'oro.

Tra parentesi: perché l'oro è così prezioso? Perché qualcuno ha stabilito così. Qualcuno... cioè un “essere umano” (almeno si spera!) con pregi e difetti, non un essere superiore, onnisciente, divino.

Uno de

Noantri.

L'idea di

democrazia
è accettata

quanto assurda, chimera presentata dall'opinione pubblica (i media, diretti emissari delle figure al vertice della società, coloro che muovono i NOSTRI fili, che sanno come stanno realmente le cose, eppure si fingono come “uno di noi”) per fortificare nella mente delle persone che sia il popolo, I CITTADINI, a gestire l'andamento socio politico economico di un paese, quando QUASI TUTTI sappiamo benissimo che non è vero.

Sapere

una cosa non

è accettarla, tirarne fuori conclusioni obbiettive.

Non a caso un segnale, uno stimolo che spesso i media tendono a lanciare alle pecorelle sparse, con fame, morte, delinquenza, miseria, malattia, terrorismo, è quello che dà indietro la frase/reazione: “Sì, lo so che è così, però che ci vuoi fare? È tutto un magna magna, non possiamo fare niente. VEDIAMO COSA FARANNO”.

Mettere tutto nelle mani di dio, dei politici; scelta da bambini non in grado di prendersi le proprie responsabilità. Preferiamo giocare, lasciando i compiti “difficili” agli adulti.

Non crediamo a babbo natale eppure facciamo quello che ci dicono di fare, “facciamo i buoni”, nella speranza di trovare sotto l'albero ciò che abbiamo chiesto.

Dallo schema prestabilito aleggiante nell'aria che tira nella “sala più alta del palazzo”, ove indisturbati regnano i consapevoli di

cosa sia necessario

per svolgere la recita chiamata democrazia, intascando tutto il ricavato dello spettacolo, nascono i PARTITI POLITICI.

Una volta partoriti dalla mente di stronzi minorati, i partiti politici si riempiono di persone “esterne” a questa casta “illuminata”. Danno la possibilità a pochi (anch'essi selezionati secondo rigidi schemi di fedeltà, lealtà, motivazione per la causa e altre cazzate che insegnano ad ogni corso per rappresentati del Folletto o altri elettrodomestici) di assaggiare una fetta della torta.

Diversivo per fare vedere che tutti, DI UN CERTO LIVELLO, possono amministrare, decidere cosa fare, in quanto “GOVERNO DEL POPOLO”.

BREVEMENTE (CIO' CHE CI HANNO MESSO A CREDERE, USCITO DALLE LORO SOAVI, INCORRUTTIBILI LABBRA):

Noi

del partito e voi cittadini

(già prendono le distanze dalla “plebaglia”)

siamo tutti sulla

stessa barca: i migliori, i puri coi nostri stessi valori potranno stare con noi nel nostro partito, combattere per le nostre giuste cause, rendere la nazione un posto migliore

, con questi valori etici, morali.

Bla, bla bla; l'inganno si regge su nove lettere divise in gruppi da tre.

Però, niente male!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Senza capire realmente cosa succede,

pochissimi rappresentano una moltitudine di opinioni, la democrazie non c'è, mai potrà esistere.

In più mettici che non ci curiamo di quel che fanno.

I politici hanno carta bianca per plasmare a piacimento ECONOMICO la nazione. Scelgono il candidato da proporre come presidente/rappresentate/vate della gente ignara, che pensa di pensare, crede di sapere.

ECCOLO, E' LUI L'ELETTO, IL NUOVO MESSIA PORTAVOCE DEI NOSTRI VALORI.

Eccoti le elezioni: l'illusoria possibilità di scegliere con una X chi meglio svolgerà il più arduo compito, governare il paese seguendo principi etici, morali, religiosi, bla bla bla bla bla bla bla

bla.

Noi, popolino dai buoni sentimenti preconfezionati scegliamo DENTRO/ENTRO I LIMITI CONTENUTI NEI MARGINI stabiliti da una microscopica cricca di manipolatori in giacca e cravatta che ci vede come statistica, consumatori, numeri su schermi di computer.

Coi media, specialmente la tv (statistiche dimostrano che l'89% della popolazione mondiale riceve le informazioni dai TG. TUTTI I TELEGIORNALI DEL MONDO ricevono le informazioni da Reuters, organo in mano a... indovinate chi? Lobbisti, azionisti, soli unici padroni manovratori degli uomini di paglia politici), i potenti filtrano le informazioni, deviano l'attenzione pubblica su futili questioni di pressoché inutile rilevanza (gossip, cronaca popolare ecc.), mirando a plasmare la mente dei cittadini DENTRO GLI SCHEMI DELL'ILLUSIONE.

Incoraggiando la VERA creatività, il VERO libero pensiero si avrebbero sostanziose, reali divergenze di opinioni. Per controllare una popolazione devi creare un UNICA OPINIONE, poi dargli molteplici sfaccettature per conferirgli una parvenza di diversità.

Da qui tutta questa “vasta” scelta di partiti politici. Destra, sinistra, radicali, estrema destra, estrema sinistra, centrodestra, centrosinistra, estremo centrodestra, estremo centrosinistra, tre quarti di centrodesinistra, un ottantesimo di...

MA PER FAVORE!!!

Diversi nomi per un unico, stesso, filo conduttore per la schiavitù. Un comunista è contro il terrorismo come un fascista, come uno di centro; nessuno dei tre sa che il terrorismo non è iniziativa di singoli estremisti mobilitati per la loro personale causa. È creato, finanziato E PUBBLICIZZATO dal suo governo per far sì che il gioco continui. Senza terrore, PAURA, non puoi unire le persone sotto lo stesso tetto, condizionarle a vedere unidirezionalmente.

LAVARGLI IL CERVELLO, MANIPOLARLE...

... e farti per giunta ringraziare!!!

Pietosa pietà.

Per avere una “democrazia” si ha per forza bisogno di fazioni opposte da mostrare alla gente.

Visto? Qui siamo liberi, in un paese libero, MICA COME IN RUSSIA DURANTE IL COMUNISMO/IN GERMANIA DURANTE IL NAZISMO: scegli chi meglio ti rappresenta.

Una presa per il culo che va avanti da sempre.

Grazie a noi.

Destra, sinistra, centro: tre puntini che costituiscono un'unica retta, direzionata verso il basso dall'Èlite che controlla i nostri pensieri, le nostre emozioni, con finta informazione, cibi spazzatura, onde elettromagnetiche.

Il discorso che potrei fare è molto ampio; mi piacerebbe farlo ma i miei post sono già logorroici, leggere su schermo del pc rompe i coglioni pure a me. Però, per chi fosse intenzionato a vedere le cose in maniera alternativa senza affidarsi a santoni, religioni o opinionisti che “la pensa proprio come me, è un grande”, per ulteriori informazioni sull'argomento (manipolazione attraverso lavaggio del cervello diretto/indiretto, attraverso cibi contenenti sostanze in grado di agire su certe zone chiave del cervello, attraverso sensi di colpa che tutti possiedono dalla nascita e sono lì pronti per essere risvegliati in determinate circostanze con le più sofisticate tecniche “silenziose”) consiglio il brillante libro “Neuroschiavi”, scritto da un esperto saggista, avvocato e psicologo della manipolazione sociopolitica (Marco della Luna) e un neuropsichiatra docente di psicopatologia, responsabile del servizio di salute mentale presso la asl e docente alla scuola di specializzazioni in psichiatria di Firenze.

Mica due pirla.

Con tantissimo coraggio, una lettura lenta, critica, rimarrete di merda scoprendo che tutto (o quasi) quello in cui credete, i vostri ideali, i vostri principi etici, morali, religiosi, coscienziosi, sono frutto di manipolazioni esterne attuate, dalla famiglia prima, poi dal governo “in nome della democrazia, del bene dei popoli”.

La famiglia è un emissario del governo anche se non lo sa, anche se gli è contro con tutto il cuore

(“anarchici” compresi)

Tosta da ammettere digerire.

Tirate fuori le vostre personali conclusioni, senza preconcetti, pronti alla demolizione del vostro "personale", "candido", "sobrio", "ragionato", "ponderato"... rincuorante schema mentale.

“Tranquillità” è prerogativa di ogni essere umano, specie coi tempi immotivatamente, irrazionalmente frenetici che corrono.

Troppa tranquillità porta ad addormentarsi per poi svegliarsi in stato di semi veglia e vivere perennemente in stato ipnotico... con la arci, ultra, iperconvinzione di essere svegli, critici, reattivi.

Mi dispiace guastarvi i piani, non è così.

Leggere questo quello e quell'altro autore, saggista, filosofo, pensatore...

Fare considerazioni di qua e di là, conoscere, conoscere, sapere, sapere, informarsi, informarsi...

Non basta.

Prima bisogna ripartire da zero, resettare l'hard disk del cervello, formattazione completa.

Una volta puliti, fate lo scandisk e correggete gli errori. Magari a molte cose ci eravate arrivati ma non gli davate troppa importanze.

Cosa è importante non lo so; di per certo so ciò che non serve a un cazzo... a noi.

A qualcun altro serve, serve eccome.

Detto questo, tenendo presente quanto sia un palcoscenico il mondo, come ci viene dipinto dagli strumenti del potere, qui riporto un brandello di parte di conferenza tenutasi successivamente alla premiazione del neo presidente degli stati uniti d'America, Barack Obama, il nuovo messia, il nuovo salvatore, il primo presidente afroamericano.

Visto?

Anche un “fottuto negro” può diventare presidente.

Patetici, infantili razzisti... strumentali.

Per dimostrare al mondo che il paese più potente e più razzista del pianeta, sopratutto verso questa specifica etnia, può “cambiare” (

we need change; yes we can,

tormentoni della campagna Obama) mi proclami presidente... L'OGGETTO PRIMARIO DELL'DIO.

“Se io sono cambiato, se voi potete cambiare, allora tutto il mondo può cambiare”; quando lo diceva Stallone alla Russia comunista sconfitta in un incontro di pugilato nel film “Rocky IV” era una cagata trash ultra americana imperialista arrivista trasformista ecc.

Ora che lo dice Mr. perfetto sconosciuto però vestito bene ispirante fiducia, allora è tutto ok, iz oll

rait.

Wow, mettere una maschera nera al Nuovo Ordine Mondiale è davvero innovativo, sono sorpreso di come il tempo, la ricerca serva ad affinare già modernissime tecniche persuasive.

Onore e gloria a voi, complimenti!

A proposito; Obama non è un uomo brillante arrivato dal nulla, emerso grazie a forza d'animo,

intelligenza, determinazione, amore per la sua nazione.

Innanzitutto è uno dei molti rampolli di Henry Kissinger, riccone “dietro le quinte” tra più influenti manipolatori di leader mondiali del XXsec, anch'egli vincitore, guarda caso, del “nobel per la pace” dopo aver fatto scoppiare innumerevoli guerre in tutto e dico tutto il mondo.

Non conoscete l'Egr. Sig. Kissinger?

Forse perché la tv non ne ha parlato, a parte qualche volta che si è visto di sfuggita in qualche intervistuccia di economia noiosa noiosa che non ci interessava.

Andatevi ad informare sul conto di questo gentiluomo portatore di pace.

Dappertutto tranne che su WIKIPEDIA.

Wikipedia non so chi l'ha fondata e per quali fini (a nessuno frega che la gente sappia, anzi, si lavora giorno e notte per disinformare) ma ora che la consultano tutti se l'è ricomprata la Reuters, sicuro come che un ottobre così assurdo non lo ricordo.

Barack Hussein (bel cognome che forse suggerisce ambigui gradi di parentela) Obaba, laureatosi a Yale, sede della famigerata loggia Skull&Bones, università dove insegnano ai giovani leader mondiali del domani cosa bisogna sapere per governare intere nazioni, mica le cazzatine che insegnano alla scuola pubblica (la maggior parte di noi l'ha frequentata). Diventato subito broker di Wall Street, uno dei molteplici cuori del male per il genere umano, ha fatto i suoi bei loschi traffici. Non, dopo l'elezione, il sig. Obama ha formato la sua equipe con tutti i vecchi amichetti di scuola e di ricreazione Wallstreetiana, membri della TAVOLA ROTONDA: membri della

COMMISSIONE TRILATERALE (TLC), consiglio per le relazioni estere (FRC), FED, la Federal Reserve, la banca centrale d'America che dal 1776 incula l'America VENDENDOGLI bigliettini di carta senza effettivo valore.

Inoltre, il cianotico rachitico sosia di Cassius Clay fa parte del gruppo Bielderberg, praticamente il Nuovo Ordine Mondiale, le 120/150 persone che ogni anno si riuniscono in una località segreta 1, 2 volte l'anno per discutere dei piani globali da attuare.

Non posso spiegare cosa intendo in quattro righe, perciò, per saperne di più fate una ricerca sul SIGNORAGGIO BANCARIO (per la questione economica) e sulle organizzazioni citate (quando le sentii di sfuggita in televisione mi chiese: “Che cazzo sono ste organizzazioni? Mai sentite”).

Per il discorso della FED e di tutte le banche centrali consiglio il dvd “Scie Chimiche + Signoraggio” ('sto termine office me lo segna in rosso, “errore”; neanche lui sa che esiste), conferenza indolore, talvolta divertente, svolta dall'imprenditore Eugenio Benetazzo.

La più semplice, chiara, lineare spiegazione di questa truffa globale di quelle da me visionate fino ad ora (sono tre lunghi anni che faccio ricerche per meglio farmi opinioni).

Per fare un esempio veloce, spolverando parte della micro punta della punta dell'iceberg che è il Signoraggio bancario:

Cos'è una moneta o una banconota?

Porzioni di metallo o filigrana che, simbolicamente, rappresentano una quantità d'oro, visto che presumibilmente nei caveau delle banche ci dovrebbe essere questo prezioso metallo sottoforma di lingotti d'oro.

No?

Considerando che due anni fa l'oro valeva all'incirca 20,56€ al g (il valore, cioè il fixing, è in continua oscillazione, precisamente due volte al giorno, lo stabilisce la borsa di Londra) e tenendo conto del fatto che l'Italia, solo l'Italia, ad agosto 2009 aveva di debito pubblico 1757,5 MILIARDI DI EURO... Ho fatto un calcolo approssimativo con questi dati vecchi: solo per estinguere il

mai

estinguibile (capirete “perché ” informandovi o approfondendo le vostre conoscenze) debito pubblico italiano, occorrono 8 tonnellate di oro.

... PIU' i “soldi” che abbiamo in tasca tutti noi cittadini d'Europa ora, adesso, now (700.000 MILIONI DI ESSERI UMANI E 44 STATI)???

E tutti quelli degli altri paesi?

E i loro debiti?

Dov'è l'oro che rappresentano le nostre banconote, le nostre monete, le nostre carte di credito?

DITEMI DOVE CAZZO SONO QUESTE DI TONNELLATE E TONNELATE DI ORO.

DOVE SONO CUSTODITE?

Non ci sono. Non esistono; dovrebbero allestire un'isola di spropositati chilometri da adibire esclusivamente alla custodia.

IMPOSSIBILE.

Forse c'è ma non ce lo dicono per sicurezza?

Questa

è fantascienza. Chi davvero avrebbe gli attrezzi e gli uomini per un “ipotetico furto” non sono personcine come noi, ne Lupin dell'ultima ora.

I soldi sono carta straccia, non coprono nessun oro. Si stima che 1/10 del denaro circolante sul pianeta sia “reale”, il resto sono solo cifre su dischi rigidi di computer.

Vale la pena vivere, lottare, scannarsi in funzione di numerini digitali?

Tutto questo non è fantascienza.

Fantascienza è la nostra innata, confortante, auto referenziale abilità INDOTTA DA TERZI di vedere oro (involontario gioco di parole infrasintattico) in mezzo al nulla, incorniciato nella merda nera condensata.

... non mi riferisco al petrolio.

Non dico che non ci debba essere un mezzo di scambio, 'fanculo il baratto; il debito pubblico potrebbero estinguerlo in tre secondi, non è poi così difficile.

Non lo fanno perché sarebbe una rivoluzione planetaria, milioni di morti e feriti (quando ti inculi le persone, sopratutto coi soldi o il campionato, scoppia la guerra).

Non lo fanno perché il debito è schiavitù e in tale condizione dobbiamo continuare ad esistere, vivere, lavorare.

In ogni regime, il solo e unico a ricavare economicamente qualcosa rimane sempre e solo il padrone.

Trascrivo ora la conferenza pagliacciata, registrata col mio lettore Mp.3 da SkyTG24. Suddetto telegiornale ha vinto l'oscar 2009 come “migliore tg”.

... vi lascio immaginare chi s'è “inventato” questo premio, chi ha deciso di conferirglielo...

... conferirselo!!!

Il comitato per il premio nobel ha deciso che quest'anno il premio nobel

(dai, ripeti “nobel” un'altra volta, pensavo fosse un onorificenza parrocchiale diversa)

per la pace del 2009 verrà consegnato al presidente Barack Obama per il suo sforzo straordinario nella diplomazia e nella cooperazione tra i popoli. Il comitato ha dato un'importanza particolare alle azioni di Obama, al su lavoro svolto in questi mesi. Come presidente, Obama ha sempre seguito la strada diplomatica come strada centrale, così come all'interno delle nazioni unite, il dialogo, i negoziati sono stati sempre usati come strumento per risoluzione dei conflitti più difficili per la liberazione del mondo dalle armi nucleari, e per il disarmo sono stati portati avanti negoziati, con l'iniziativa di Obama. Per questo gli stati uniti vogliono impegnarsi nella lotta per il disarmo, contro il cambiamento climatico e la democrazia come persona, che Obama ha colto, ha tratto l'attenzione di tutti. La sua diplomazia, il suo sforzo diplomatico è stato particolare, si è sempre basato su una serie di valori avvallati nella maggioranza dei popoli del mondo, per questo il comitato del premio ha deciso di prendere questo esempio, perché stimoli altre persone, e il comitato ha dato segno all'appello di Obama perché tutti prendano le proprie responsabilità.

Da tenere presente: alcuni orrori grammaticali penso (spero) siano fatti dalla traduttrice di Sky; bisognerebbe sentire il discorso in lingua originale.

Tutto può essere.

Ho riportato il testo integralmente, rompendomi i coglioni a trascriverlo (la mia mente pensava di scrivere sempre la stessa identica cosa).

Questa la prima parte, un proiettile pieno di niente; sta a chi lo riceve decidere se ha colpito nel segno oppure no. Nell'analisi del discorso intero ci accorgeremo di quanto, per ben 13min e 47 sec (stacchetto musicale compreso) non sia stato detto niente di concreto, ripetute mille volte le stesse cose, stesse parole in maniera ipnotica (Obama, Obama, Presidente Obama, disarmo, impegno, diplomazia, rafforzare, negoziati, iniziativa ecc).

Migliaia di esperimenti svolti dai primi del '900 sino ad oggi dimostrato quanto la ripetizione ossessiva, monotona (talvolta velata) di parole o concetti possa manipolare la mente degli ignari ascoltatori/spettatori, far credere loro di pensare cose che non pensano e mai penserebbero.

Sentendo tutte quelle stronzate le persone si convinceranno che il loro cervello pensi in quel modo, quando di fronte ad un'oggettiva evidenza dei fatti sarebbe il contrario.

Loro dell'Èlite lo sanno, pagano fior fior di neuropsichiatri apposta per vedere come funziona il nostro cervellettino annichilito, sovraccarico, stanco, spaventato. Vogliono infilarci in testa cazzate che non esistono, darci una visione della realtà che non corrisponde a quella in corso

(“decorso fatale”).

Per citare le parole di Edward Blake, “il Comico” di Watchmen: - E' tutto uno scherzo, è solo un fottuto scherzo.

Aggiungerei: uno scherzo che deve categoricamente funzionare al 100%.

Con me, a suo tempo ci riuscirono. Ora non più perché mi sono ingoiato la mia pesantissima dose di sale e merda.

Il giorno che mi pagheranno per stare zitto, smetterò di scrivere “queste stronzate complottistiche infondate".

Avete visto? Sto dalla vostra.

Avanti: dov'è l'assegnetto?

... fortuna che i soldi non contavano niente.

Chiamasi "giro della boa".

Cazzate da parte.

Torno serio.

Nella seconda fase inizia il consuetudinario farsesco scambio di domanda/risposta. Qualche interrogativo intelligente è stato vanamente formulato. Le risposte avrei potuto darle io, orali e scritte in aramaico antico, da ubriaco, con gli occhi bendati e un rottweiller privato del cibo, lasciato in cattività cinque giorni, coi miei testicoli depilati, cosparsi di burro d'arachidi in bocca.

Da tenere presente che l'interrogato ora che c'è, anche se banale, un confronto “diretto”, cioè non deve più recitare la poesia di natale compilata da esperti del mestiere, esita spesso, appare visibilmente agitato nel rispondere, specialmente a quelle “non proprio a favore” del burattino afroamericano di Wall Street.

(Le domande in corsivo, le risposte in neretto, per non farvi affaticare

troppo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! )

Si diceva che ci fosse la possibilità che questo premio venisse assegnato ad un dissidente cinese, ad esempio, ma questa è stata una sfida per lanciare la pace mondo?

Nota personale: che cazzo significa? Errore di traduzione o errore di nascita, della serie “era meglio se quel giorno i genitori, invece di abbandonarsi ai piaceri della carne, se ne andavano al cinema.”

Il premio è stato assegnato al presidente Obama perché ha contribuito a portare avanti gli sforzi diplomatici nell'ambito di istituzioni internazionali. Credo questo sia stato apprezzato da tutti, tante organizzazioni.

Obama ha contribuito a portare avanti sforzi diplomatici... e gli altri presidenti? Ah, sì, è vero, mi ricordo, tutti quei presidenti cattivi, sparavano coi bazooka contro il Campidolio, contro gli altri paesi innocenti, non parlavano mai, non discutevano nemmeno a morire, imponevano la supremazia americana senza diplomazia. Senza eufemismi o virtuosismi vocabolaristici, DIPLOMAZIA significa “cazzo dai, parliamone prima, metti via il fucile, ragioniamoci su”.

Altra chimera.

Le guerre scoppiano perché sono i presidenti e i loro entourage a volerle, solo ed esclusivamente per scopi economici. Le guerre sono necessarie, fanno girare l'economia più di qualsiasi altro evento combinato.

Questo sì sa... o forse no.

Dagli anni 50 l'offerta (cioè le cazzate consumistiche prodotte) ha superato vertiginosamente la domanda. Si è iniziato a produrre in maniera esponenziale (tanto che in Italia ci hanno propinato la cazzata del boom economico, film come “Il Sorpasso” per farci comprare e comprare, la nuova medicina della felicità).

Soluzione per continuare a produrre e produrre?

Distruggiamo tutto e poi via da capo.

Come distruggere tutto?

“Mi stai sulle palle/mi hai offeso/non possiamo tollerare certi affronti; vi dichiaro guerra”.

Ciò che viene propinato al popolo, più o meno è questo, naturalmente non si svolge così esplicitamente, ci si gira intorno molto, per vie trasversali lente, talvolta dopo anni.

L'esperimento della rana che messa nell'acqua bollente scappa. Messa nell'acqua tipedi si rilassa, non si accorge che gli aumentano la temperatura e muore cucinata senza capirci niente, senza neanche avere lo stimolo di fuggire.

Se non c'è dolore non vuol dire che ci sia benessere.

Si fomenta una nazione, si architettano incidenti diplomatici generatori d'odio, si bombardano i cittadini con propaganda negativa, paranoica, per farle desiderare di entrare in guerra, vendicare torti subiti, puttanate d'onore à la “Padrino”... e uccidere un po' di quelle fottute teste di cazzo,

yeah!!!

Il gioco e fatto.

Chi si diverte non è certo chi ci capita in mezzo.

Con stesse modalità innescanti vedi, tra le varie guerre: prima guerra mondiale, seconda guerra mondiale, guerra del vietnam, guerra in Iraq.

Da questa risposta, risulta che Obama sia il primo presidente della storia degli Usa a non fare John Wayne dentro e fuori il campo da battaglia (considerando che presidenti, rispettivi figli, MAI E POI MAI si sono bagnati un piedino nell'oceano di sangue delle guerre targate s.p.a.).

Questo lo sappiamo.

Sappiamo, sappiamo tutto, tutto... e intanto...

Il presidente Obama sta lavorando anche per i rinforzi della pace nel medio oriente è un premio quindi ambizioso.

Domanda/affermazione insipida, leccaculista. Obama che lavora non ce lo vedo, tutt'al più lo vedo a spendere e spingere bottoni.

Ci hanno fatto vedere che sua moglie lavora, coltivando l'orto della Casa Bianca. Peccato che un contadino difficilmente usa il suo vestito da diecimila dollari per inginocchiarsi, sudare in mezzo alla terra.

Abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo cercato in tante occasioni di valutare cosa, quali personalità stanno facendo cosa. Già negli anni 70, per esempio, ci sono state politiche che sono state importanti per gli anni a venire, per cui il premio, per esempio, è stato dato a Gorbaciov e ora a Obama per il contributo, la prova che c'è bisogno di rafforzare le vie diplomatiche prima perché ha suggerito che attraverso i negoziati si possono raggiungere delle soluzioni, e il comitato non vuole solo dare il sostegno a questa idea ma contribuire a questi sforzi.

Ancora una volta Obama viene dipinto come l'unico essere sulla faccia del pianeta ad avere tanta, tanta, tanta, tanta voglia di parlare, e il premio, la “caramella” è servita per incoraggiare gli altri bambini a parlare, parlare, parlare. Di fatto, a chiacchiere sono stati tutti grandi oratori ma a fatti concreti stiamo permettendo che distruggano il mondo, per poi dare la colpa a qualcun altro e poi sentirci con le spalle al muro.

“Oh mio dio, trovate una soluzione”.

E, a braghe calate aspetteremo le soluzioni che fanno comodo solo alle loro tasche. Il brutto è che saremo felici, “figurati se vogliono il nostro male”. Per “essere diplomatici” non occorre nessuno sforzo, solo mettere da parte orgoglio megalomane e mettersi intorno ad un tavolo, discutere di ciò che non va, come si possa rendere migliore la situazione.

Non ci vuole tanto, è che

non vogliono

.

Si guadagna di più con la pace o con la guerra?

La guerra serve anche come spazzino di uomini e il loro piano, tra i tanti, è quello di ridurre la popolazione mondiale a 500'000 persone. Il numero non deriva dai paranoici (o divertiti) pronostici di qualche complottista del web che finanziariamente campa raccontando alla gente puttanate per fomentare il “gusto del mistero” celato in ognuno di noi, bensì dall'incisione sul monumento del gruppo Bielderberg dove, scolpito nella pietra, troneggia il motto di un mondo unito, un unico stato con un'unica religione e un unico esercito.

Fantascienza?

Prendete la macchina del tempo, tornate nel 1938, dite ad un ebreo che presto dovrà correre al riparo perché vogliono sterminare tutto il suo popolo?

Ci crederebbe?

Certo che no, sono cose fantascientifiche, non succedono, è impossibile.

I governi ci vogliono istruiti, in buona salute, felici perché chi è felice produce di più. Non succederà mai più una cosa del genere, certo, si vede come impariamo dalla storia.

Apriamo gli occhi, perdio.

Avete pensato alla possibilità e ad altri di quello che c'è stato nel passato pensando al premio?

Domanda poco chiara, anzi, non vuol dire un beneamato cazzo ma in god we fart, quindi, cerchiamo di goderci la risposta.

Abbiamo pensato al futuro, quando abbiamo dato il premio e speriamo che questo dia un altro piccolo contribuito e incoraggi l'azione in questo senso e incoraggi altre persone, altre mansioni, a rispondere in maniera positiva a questi sforzi che sono stati fatti sopratutto come ho già detto prima nella mia affermazione.

Ripeto che ho trascritto la traduzione fatta alla buona dalla cagna di sky; il nocciolo è ben chiaro.

Questo continuo pensare al futuro è un'altra forma di manipolazione gratuita, basta stare a bocca aperta, mordere l'amo, farsi pescare e friggere.

Il “futuro” come ce lo lasciano intendere non esiste, è adesso.

Il futuro è il risultato della somma delle nostre azioni.

Non si può parlare continuamente di futuro, sopratutto quando vediamo che ogni giorno le cose peggiorano perché nessuno fa un cazzo, o si mettono le cose in mano a dio (praticamente le si lasciano degenerare senza controllo) o ci si mette a sperare, puerile azione da contadino analfabeta.

Magari parlassimo di analfabeti, stiamo parlando delle persone che tengono in mano le redini del pianeta, poveri, poveri noi.

Il presidente del comitato tira fuori ancora la storia della caramella, dell'esempio da dare agli altri. Ciò che fa ridere è il concetto dei “titanici” sforzi di cui continuamente si parla. Da quando in qua è diventato difficile parlare? Stessimo parlando di Stephen Hawkins potrei anche capire ma stiamo parlando di leader mondiali in buona salute che conducono una vita “sana” (ahahha) e che non mangiano la merda geneticamente modificata che ingurgitiamo noi. D'accordo che la maggior parte sono vecchi bacucchi prossimi (se non già provvisti) al catetere ad vitam. Verso la fine è palese la messa alle strette del fornisci risposte a tavolino, “come ho già detto prima nella mia affermazione”; chi si secca nel ripetere le cose è perché vuole che sia già scontato questo quello e quell'altro.

Per meglio rendere il quadro: tutto il discorso verte sul fatto che il premio è stato dato ad Obama perché gli piace parlare e parla e parla.

Anche noi parliamo, senza inculare miliardi di persone.

Non ce lo meritiamo pure noi un premio?

Abbiamo voluto quindi dare questo sostegno ad Obama mentre la politica americana è in uno stato così disastroso, anche l'economia?

La prima domanda tosta della farsa pilotata, mettere in evidenza che Obama, non solo non ha combinato un cazzo, anzi, ha peggiorato le cose e si è dovuto parecchio impegnare, visto che i danni fatti dal Sig. Bush non sono bruscoletti. Un uomo che è arrivato a farsi odiare da tutto il mondo, che ha seminato zizzania e morte dappertutto lascia un'opera difficilmente danneggiabile in quanto...

Peggio di così si può?

Non pensavo.

In questi termini, Barack se l'è meritato il premio, nobel per la

pace dei sensi

, visto che gli abitanti del pianeta dovranno mettersi l'animo in pace, accettare che presto succederanno tante di quelle cose che... be', staremo a vedere.

No, il premio è stato dato al presidente Obama per il suo sforzo straordinario messo nel dialogo, nei negoziati, nel tentativo di risolvere i conflitti attraverso i negoziati e attraverso la comunità internazionale.

(il che non era abbastanza chiaro, certo, certo: ripetendo una cosa solo e solamente dieci volte non si ha l'effetto desiderato, è normale che la gente abituata, bramante di automazione, rimanga perplessa con così poche ripetizioni. Grazie, grazie per la pazienza. Vi meritate anche voi il premio per la ripetizione).

Il presidente si trova ad affrontare una decisione molto importante, e come lei sa finirà con l'aumentare le truppe in Afghanistan; come si riconcilia questo con il premio?

Adesso parte una raffica di cagate infondate dove ritroveremo la puerile speranza, le solite caratteristiche della risposta accomodante, vuota, preconfezionata.

Un dieci e lode al giornalista che ha sferrato il colpo di grazia all'uomo di paglia.

Il conflitto in Afghanistan è, esiste

(porcoddio, pensavo fosse solo una mia personalissima impressione, invece... il conflitto esiste!!!!)

noi continuiamo a sperare che ci siano dei miglioramenti e che la comunità internazionale possa porre una maggiore

(non si capisce, audio incomprensibile)

sui suoi negoziati, io non voglio fare pronostici ma spero che questo aiuti a risolvere anche questo conflitto.

Tra le varie cazzate sparate pre elezioni (truccate come sempre).

Le elezioni sono una farsa dimostrativa per il popolino ignaro. I presidenti delle nazioni che globalmente contano, tipo l'America si scelgono in base alla purezza dei geni, di fatto sono tutti parenti tra loro, monarchia inglese compresa. Dire “politici” o “re” è identico, cambia solo il sostantivo per identificarli. Altro inganno. Appena eletto il presidente degli Stati Uniti... che ci va a fare in Inghilterra, per inginocchiarsi di fronte alla regina? Non è una cosa normale, non ha senso... o forse ce l'ha ma...

lasciamo correre tanto domenica c'è il campionato, le bollette, la rata della macchina, mia figlia deve mettere l'apparecchio, hai visto oggi che brutto tempaccio?!

Per maggiori dettagli fai una ricerca sulle “linee di sangue” (bloodlines) ; ne vedrai delle belle, sono sempre gli stessi a governare, tutti imparentati dai tempi di Cleopatra. Questa ricerca si può fare anche personalmente, partendo appunto da Cleopatra, vedendo da chi s'è fatta scopare con gol andato a segno e così via, fino ad arrivare a Bush, tra l'altro cugino di 11° grado di Obama

http://www.jonesreport.com/image/01_09/Obama-Bushheredity.jpg

).

Parentesi lunga.

Ripeto: tra le varie cose promesse da Obama c'era la ritirata delle truppe dall'Iraq nel giro di pochi mesi. Appena eletto si è “amaramente” ricreduto, allungando il periodo di piacevole soggiorno esotico dei suoi jared, “teste di barattolo” come vengono chiamati i marines in patria.

Se non hai la testa vuota non ti arruoli.

Non ci fossero coglioni a combattere, non ci sarebbero guerre.

L'oratore tira fuori ancora una volta la carta “speranza”, meraviglioso jolly per accontentare un pochino tutti, come se le cose non dipendessero dal diretto interessato e dalla sua testolina. ... o dalle sue tasche.

Per fare finire una guerra basterebbero dieci minuti.

Onore e cazzi vari sono puttanate che non esistono in natura, lavare le offese col sangue è una puttanata medievale da ignoranti. Mettendo da parte “onore e cazzi vari” le guerre finirebbero senza rancore.

Mettiamoci una pietra sopra, ricominciamo daccapo, aiutandoci, sostenendoci, non guardando colori della pelle o di credo religiosi.

La tv non mostra neanche uno di tutti i civili innocenti (uomini, donne e bambini) che vengono sterminati senza pietà da bombe “intelligenti” o da soldati che si divertono in quel modo (altro che le cosucce che ci hanno fatto vedere i tg dopo l'11/9; erano lo zucchero).

“Obbiettivi militari” li chiamano.

Un obbiettivo militare non è una bambina di quattro anni o un vecchio zoppo mezzo cieco spappolato da una granata o lasciato morire agonizzante da missili cruiser. La guerra è sangue, budella, disperazione, per soldi che vanno sempre nelle solite quattro tasche di completi Armani da migliaia di euro.

Avete visto budella in tv?

Vale la pena?

Secondo me... no.

Ha un'opinione personale sulla guerra in Afghanistan?

Io ho un'opinione personale su questo conflitto ma non la dirò qui; è la decisione del comitato

.

Ci mancherebbe, anche solo dire una cazzata che potrebbe sembrare di parte... sarebbe delirio. Mai sbilanciarsi, dare risposte vaghe, inconcludenti, giusto per riempire la spirale acustica pregna di rumori bianchi.

Un suono è vibrazione; un concetto può essere napalm.

DOMANDA CHE NON SI SENTE

Abbiamo fatto già prima una valutazione e anche il presidente Obama è stato valutato come gli altri candidati.

Ah, quindi ci assicurate che raccomandazioni o scelte politiche non c'entrano? Perfetto, allora ci fidiamo, il nuovo messia se l'è proprio meritato come immaginavamo. D'altronde con tutti questi sforzi per la diplomazia, il buon esempio da dare ecc. ce lo vuole un contentino per premiare il bravo bambino.

Ovvio.

Cosa ha fatto in particolare il presidente Obama?

Beh, le potrei citare parecchi esempi

(e diglielo! Sforzi, diplomazia... e va a finire anche un pizzico di speranza!!!) ma la cosa principiale è questa dichiarazione che ho già fatto (ci risiamo. Bastava registrare un minuto di discorso poi spingere play dopo ogni domanda)

, la decisione del comitato si è basata su questo perché è andato per esempio, ha tentato di riavviare i negoziati per la pace in medio oriente e gli stati uniti vogliono cooperare con il resto del mondo anche per risolvere questi conflitti e la decisione è stata presa anche in base al fatto che Obama ha caldeggiato il disarmo nucleare in tutto il mondo e credo che questo sia sufficiente.

Io, grande oratore per la pace di questo blog proclamo: basta bombe, smantellate le centrali nucleari, negoziamo, diplomiamoci, prendetemi come esempio per voi stessi e i vostri figli.

Perfetto.

Cartellino timbrato.

Dov'è il mio nobel?

Non vedo nessun premio.

Non sono forse stato bravo tanto quanto il presidente BARACK OBAMA?

Esigo giustizia, voglio il mio cazzo di premio ORA, QUI', ADESSO.

Sono stati tutti unanimi nel comitato?

Sì, la decisione è stata unanime.

E c'è di più: si vocifera che qualche membro della giuria, dopo aver sentito il nome Obama si sia eccitato al punto da venirsene nei calzoni, inondando di sperma tutta la speranzosa, diplomatica sala di unanimi negoziatori, nuclearmente smantellati, pronti ad un positivo, esemplare dialogo pre - coito.

Obama non è in carica neanche da un anno e ha già fatto molte promesse; vorrebbe dirci perché siete stati così fortemente attratti da una personalità così?

(Ci pensa, e anche tanto. Non era preparato. Quel giornalista verrà fatto sparire...o al massimo verrà licenziato per sempre.)

Perché vorremmo migliorare e dare sostegno a quello che lui sta tentando di fare, di raggiungere

(cos'è, 'na località di vacanza/la carota attaccata al bastone?!) , dire al mondo che le persone possono avere lo stesso scopo (Nuovo Ordine Mondiale chiamasi) ma lui vuole farlo attraverso... (indovinate un pochino come ce la farà?) attraverso la DIPLOMAZIA internazionale, vuole rafforzare le istituzioni internazionali (certo, tribunali marziali per i cattivoni e i terroristi cattivi cattivi satanisti), vuole lavorare per un mondo libero da armi nucleari (e con microchip identificativi sottocutanei obbligatori per i vaccinati 500'000 abitanti del suo personale mondo di robot). Sono queste cose insieme (praticamente niente)

questo ha convinto il comitato, il voler promuovere questi atteggiamenti e questi scopi. Potrei menzionarle altri esempi o avremmo potuto dare il premio a una personalità che ha fatto allo stesso modo, che ha fatto stesse azioni.

E chi, a parte i presidenti degli USA voleva fare una porcata del genere? Certo, tutti i leader mondiali lo sanno e sono d'accordo. Chiunque nei loro panni farebbe la stessa cosa, dato che la vita umana è importante ma coi soldi è importante questo pezzo di cazzo.

Strafalcioni di traduzione, sfoghi personali a parte, questo è uno dei discorsi che sentiamo fare a politici, personalità influenti direttamente sul nostro stile di vita. Li sentiamo di sfuggita, non li analizziamo parola per parola (come, per la prima volta in vita mia, ho fatto in questo post).

Era un discorso che sapevano sarebbe stato ascoltato da milioni di persone... e che hanno fatto?

Hanno preparato un discorso da analfabeti ritardati, vuoto, senza senso.

Questo perché?

Perché sanno che non ce ne frega un cazzo di niente, che capiamo poco e niente.

La loro parte l'hanno fatto.

Quand'è che faremo la nostra?

Citando una frase che a me piace molto: “Popolo della terra, sveglia!”.

2 commenti:

fra ha detto...

Ciao Andrea, mi hanno regalato (un regalo telecomandato) Gang bang e Pigmeo,gli ultimi due lavori di Chuck , li ha i letti?Se si che ne pensi?

Anonimo ha detto...

senti, per me dovresti cominciare a pensare che avidità, stupidità e ricorso alla manipolazione non sono metodi occulti, sono solo stupidità.

mat