Tema di questa settimana è: ci avete mai fatto caso che, mentre vi fate una sega, guardando un porno, nel momento in cui state per venire:
1) o inquadrano l’uomo in faccia
2) o succede il più bello ma è troppo tardi.
È incredibile; come se i cineasti calcolino quanto dura una sega media e facciano si che al momento della venuta l’inquadratura capiti sulla faccia dell’americano palestrato di turno.
Analizziamo bene il problema; a me i porno con le lesbiche non piacciano.
SE NON C’E’ CAZZO NON C’E' IMMEDESIMAZIONE.
Per interagire col porno, un pisello lo devo vedere.
Chi non mi conosce, dopo una cosa del genere, come minimo mi dà del culattone.
Non lo sono, ma sto studiando per diventarlo.
Scuole serali; che ci vuoi fare?
Dunque vorrei fare una raccolta di firme, contro questi assassini di piaceri solitari.
LE DONNE NON CE LA DANNO?
DEVO ESSERE LIBERO DI POTER SMANETTARE SENZA SENSI DI COLPA, ECHECAZZO!!!
Dovrebbero avvisarti; le donne non guardano i porno.
Non come noi.
Dovrebbero fare dei PORNO MIRATI, ovverosia classificarli dettagliatamente, e scrivere la sceneggiatura (in termine di posizioni e azioni) dietro al dvd.
Dobbiamo essere liberi di poter dire: - Ecco, vedi? Se aspetti altri venti secondi scatta il pompino. Non accontentarti di una sega… DOPO VIENE IL BELLO.
Miriamo alla perfezione… e allora?
Quand’è che ci diamo una mossa?
Dobbiamo urlarlo al mondo, noi segaioli sfigati che passiamo un terzo della nostra vita piegati su noi stessi a fare su e giù dai la cera togli la cera no no no daniel san.
Il maestro Miyagi era un mandrillo.
Daniel san un po’ meno ma negli anni ottanta, per scopare, bastava poco.
Una maglietta dei CURE o l’ultimo vinile dei Kraftwerk.
We are the robots mi fa pensare a gente che scopa meccanicamente.
Dunque, che ne dite di fare questa raccolta firme per un porno più mirato, coscienzioso e senza spiacevoli sorprese?
Stavo su youporn a guardarmi una bionda da oscar. Nel momento della mia massima autocelebrazione mi inquadrano un ciccione che dice OH YEA.
Ho bestemmiato perché quella battuta era scontata, lo sceneggiatore non si è impegnato.
Non volevo vedere il suo brutto muso; la cosa mi ha ferito.
Vorrei fare causa ma… a chi?
I processi “contro ignoti” sono, dal punto di vista economico, improduttivi, nel senso che come lo spieghi al giudice che una sega andata a male può guastarti una giornata e potrebbe renderti un potenziale serial killer?
… e poi: perché a volte succede che, dopo aver scaricato, ci si sente in colpa?
Perché alcune donne, dopo che l’hanno fatto, piangono?
È perché quel tempo potevano spenderlo facendo qualcosa all’uncinetto?
Perché nel momento cruciale hanno pensato a qualcosa tipo la fame nel mondo?
Il sesso è un gratta e vinci dove si perde sempre.
Basta, ho deciso: faccio come Gerard de Pardieu nel finale de “L’ultima donna” di Ferreri; vado in cucina, prendo il coltello elettrico (che lo devo comprare) e me lo taglio.
Il punto è che quello, per un ora è mezza, si è scopato Ornella muti.
Io no.
Cioè: dopo che sei stato per 90 minuti dentro a Ornella muti, ciò che viene dopo avrà più un senso come una volta?
Sono cose che mi chiedo spesso, ed è per questo che la mia vita fa cagare come il film “still life” , la pellicola più inconcludente e inguardabile della storia del cinema che, a confronto, i film di Kiarostami sembrano quelli di Michael Bay.
Mica cazzi. Ok; conscio del fatto che sto a scrivere troppo pure stavolta, la pianto qui.
E quando cresce me la fumo, sperando in un futuro dove “sega” sarà sinonimo di qualità.
Obbiettivamente; ve la ricordate Megan Gale quando ci assicurava che il mondo era intorno a noi?
Ve lo sareste mai immaginato?
Quella pubblicità mi ha aperto la mente; cioè, lo spot è finì, mi girai (ero in un bar) e, in effetti aveva ragione.
Il mondo era intorno a me.
No sopra o sotto.
Intorno.
Chi lo avrebbe mai detto!!!
Vi lascio con un interrogativo: ferisce più la penna o la spada?
Dipende; se una penna te la infilano nel bulbo oculare penso sia al pari di una spada.
Chissà se il nervo ottico è croccante; insomma: ne avete mai masticato uno?
Devo provarci; giuro che lo farò
Ovviamente dopo essermi tagliato l'uccello (sempre se mi rimane il tempo).
Vado a vedere cosa cucina la Clerici; o per meglio dire vado a sentire cos’hanno da dire le sue tette perennemente inquadrate, per la gioia dei pensionati.
E anche lì, quando stai per venire, la telecamera si sposta dalle tette al tacchino in salsa tonnata.
Non è giusto.
Non lo sono, ma sto studiando per diventarlo.
Scuole serali; che ci vuoi fare?
Dunque vorrei fare una raccolta di firme, contro questi assassini di piaceri solitari.
LE DONNE NON CE LA DANNO?
DEVO ESSERE LIBERO DI POTER SMANETTARE SENZA SENSI DI COLPA, ECHECAZZO!!!
Dovrebbero avvisarti; le donne non guardano i porno.
Non come noi.
Dovrebbero fare dei PORNO MIRATI, ovverosia classificarli dettagliatamente, e scrivere la sceneggiatura (in termine di posizioni e azioni) dietro al dvd.
Dobbiamo essere liberi di poter dire: - Ecco, vedi? Se aspetti altri venti secondi scatta il pompino. Non accontentarti di una sega… DOPO VIENE IL BELLO.
Miriamo alla perfezione… e allora?
Quand’è che ci diamo una mossa?
Dobbiamo urlarlo al mondo, noi segaioli sfigati che passiamo un terzo della nostra vita piegati su noi stessi a fare su e giù dai la cera togli la cera no no no daniel san.
Il maestro Miyagi era un mandrillo.
Daniel san un po’ meno ma negli anni ottanta, per scopare, bastava poco.
Una maglietta dei CURE o l’ultimo vinile dei Kraftwerk.
We are the robots mi fa pensare a gente che scopa meccanicamente.
Dunque, che ne dite di fare questa raccolta firme per un porno più mirato, coscienzioso e senza spiacevoli sorprese?
Stavo su youporn a guardarmi una bionda da oscar. Nel momento della mia massima autocelebrazione mi inquadrano un ciccione che dice OH YEA.
Ho bestemmiato perché quella battuta era scontata, lo sceneggiatore non si è impegnato.
Non volevo vedere il suo brutto muso; la cosa mi ha ferito.
Vorrei fare causa ma… a chi?
I processi “contro ignoti” sono, dal punto di vista economico, improduttivi, nel senso che come lo spieghi al giudice che una sega andata a male può guastarti una giornata e potrebbe renderti un potenziale serial killer?
… e poi: perché a volte succede che, dopo aver scaricato, ci si sente in colpa?
Perché alcune donne, dopo che l’hanno fatto, piangono?
È perché quel tempo potevano spenderlo facendo qualcosa all’uncinetto?
Perché nel momento cruciale hanno pensato a qualcosa tipo la fame nel mondo?
Il sesso è un gratta e vinci dove si perde sempre.
Basta, ho deciso: faccio come Gerard de Pardieu nel finale de “L’ultima donna” di Ferreri; vado in cucina, prendo il coltello elettrico (che lo devo comprare) e me lo taglio.
Il punto è che quello, per un ora è mezza, si è scopato Ornella muti.
Io no.
Cioè: dopo che sei stato per 90 minuti dentro a Ornella muti, ciò che viene dopo avrà più un senso come una volta?
Sono cose che mi chiedo spesso, ed è per questo che la mia vita fa cagare come il film “still life” , la pellicola più inconcludente e inguardabile della storia del cinema che, a confronto, i film di Kiarostami sembrano quelli di Michael Bay.
Mica cazzi. Ok; conscio del fatto che sto a scrivere troppo pure stavolta, la pianto qui.
E quando cresce me la fumo, sperando in un futuro dove “sega” sarà sinonimo di qualità.
Obbiettivamente; ve la ricordate Megan Gale quando ci assicurava che il mondo era intorno a noi?
Ve lo sareste mai immaginato?
Quella pubblicità mi ha aperto la mente; cioè, lo spot è finì, mi girai (ero in un bar) e, in effetti aveva ragione.
Il mondo era intorno a me.
No sopra o sotto.
Intorno.
Chi lo avrebbe mai detto!!!
Vi lascio con un interrogativo: ferisce più la penna o la spada?
Dipende; se una penna te la infilano nel bulbo oculare penso sia al pari di una spada.
Chissà se il nervo ottico è croccante; insomma: ne avete mai masticato uno?
Devo provarci; giuro che lo farò
Ovviamente dopo essermi tagliato l'uccello (sempre se mi rimane il tempo).
Vado a vedere cosa cucina la Clerici; o per meglio dire vado a sentire cos’hanno da dire le sue tette perennemente inquadrate, per la gioia dei pensionati.
E anche lì, quando stai per venire, la telecamera si sposta dalle tette al tacchino in salsa tonnata.
Non è giusto.
2 commenti:
come al solito, sento l'impellente bisogno di citarti e correggerti.
"Dovrebbero avvisarti; le donne non guardano i porno."
...
ti corrreggo: NON tutte le donne non guardano i porno.
INOLTRE,a me quelli con le lesbiche piacciono di più di quelli dove tu ti puoi immedesimare O.o
...e non dico altro XD
ma lo sai che quando scrivo sono esagerato e assolutistico e parlo come se quel che dio io sia l'unica realtà possibile e assoluta.
Io scherzo, lo sai che cazzeggio, lo so che le donne guardano i porno (a volte anche più di noi).
A me il lesbo non piace hahhahah
Posta un commento