Guardando la pubblicità dei pennelli Cinghiale (ve .la ricordate? Quella degli anni settanta);
arriva lo zoticone che dovrebbe stare simpatico (e invece ha la faccia da bifolco del cazzo e sembra pure un pedofilo patentato) ma sta sul cazzo a tutti. Si porta incollato al culo un pennello che porco dio potrebbe dipingere le facciate di una piramide in una botta sola e lo sbirro (vero elemento conturbante del famigerato spot) gli chiede: - Ma dove cazzo va, dio cane non vede che quel cazzo di pennello non ha il casco?
Lo zoticone risponde che per una grande parte ci vuole fretta e quindi 'fanculo il casco.
Lo sbirro, conscio del suo illimitato potere giuridico (in centrale crederanno solo a lui) gli dice: - Sua figlia di dodici anni è incinta; come lo so? Piuttosto cominci a chiedersi chi è il padre.
E QUI TIRA FUORI IL PENNELLO.
Allora; a chi è in mano il potere?
Cioè, uno sbirro che cazzo gira a fare con un pennello (dal momento in cui lo tira fuori dalla tasca al posto della paletta per fare fermare il pedofilo imbianchino) ?
Questa cosa mi ha profondamente turbato; neanche gli imbianchini professionisti girano con i pennelli in tasca... ma un tutore dell'ordine...
Ho paura.
Ieri sera, ubriaco perso oltre il perso, in una strada dove non era mai successo, compaiono gli sbirri.
Il bello del paese tira fuori la paletta.
Le alternative sono due:
Tiro fuori il secchiello e giochiamo insieme
2)Guardo nel portabagagli se per sbaglio anch'io ho un pennello e ci mettiamo a conversare su quant'era bello ai vecchi tempi fermare la gente con un pennello anziché con una paletta che poi tutti avrebbero fatto la battuta infima del secchiello, inoltrandosi nei vasti nonché oscuri campi semantici dell'estate e della spiaggia in generale.
Con me c'era Sara il mio angelo custode; sarà stata lei?
Sarà stato il mio sorridere da (appunto) pubblicità anni settanta (per rimanere nel campo dei campi semantici) o semplicemente che quel porco di dio esiste ma non vuole farsi scoprire?
Mi chiede la patente, guarda se sono venuto bene in foto e mentre sto cercando il libretto mi dice: - Apposto, potete andare.
Il terrore è arrivato non quando ho visto la paletta (ho sempre apprezzato, come tutti, le attività ludiche); è arrivato trenta secondi dopo che sono ripartito... per andare a bere altrove.
Ma questa è un'altra storia.
Il punto del post (che tra poco mi tocca a finire perchè siete pigri e vi lamentate che scrivo troppo) era che, si sa, le pubblicità fanno cagare, sono strumentali, plagiano, rovinano l'esistenza ai poveri cavalieri di Malta e...
Niente; solo questo.
La morale della storia è: da ubriachi si guida meglio perchè quando sei fatto ci metti molto di più a capire le cose, di conseguenza nelle situazioni di panico capisci che il panico è arrivato solamente quando l'hai scampata o comunque è finita e il panico vero e proprio è sparito.
Nulla di più salutare.
E ricordate: anni fa un mio amico è andato a sbattere con la macchina ed è morto sul colpo.
Sapete perchè?
Perchè AVEVA la cintura di sicurezza.
Gli ha sfondato la gabbia toracica.
Non l'avesse avuta avrebbe potuto salvarsi.
Non è detto che perchè ci dicono che qualcosa o qualcuno ci tuteli o ci potrebbe salvare la vita sia così.
Provate a dirlo a mio cugino che dopo aver visto Scary movie ha infilato il cazzo nell'aspirapolvere per una bella sega e si è ritrovato eunuco (ma col lavoro, in quanto al giorno d'oggi è un mestiere a corte poco in voga).
Per la sicurezza della vostra famiglia, ora che le vacanze sono iniziate sul serio (l'estate è una merda) vi consiglio di cospargervi i genitali di benzina, di bagnare i ditini del vostro bebè d'acqua e di metterlo di fronte alla presa della corrente, di far fare il bagno a vostra moglie (o compagna, a seconda dei punti di vista della vostra chiesa) mentre intorno centinaia di elettrodomestici funzionanti le lanciano ammiccanti occhiolini, di guardarvi allo specchio e di chiedervi guardandovi negli occhi: “E' proprio sicuro che tutti stanno per morire? Sì; ma io che ci faccio con i coglioni cosparsi di benzina?
E qui che giunge il fattore sorpresa, sotto forma di vostro cagnolino torcia vivente animale che si dimena tra le fiamme (vi avevo detto che prima di tutto ciò dovevate dargli fuoco?) e vi incendia i genitali, sola e unica causa del perchè tutto il mondo è andato a puttane.
Stasera provo a mettermi un pennello nel culo e al primo posto di blocco voglio vedere se mi fermeranno per giocare o semplicemente...
Capiranno!?
Alla prossima settimana e mi raccomando; segnalate in giro questo blog perchè la gente deve sapere, deve capire, deve credere e un cazzo; semplice autostima quando guardo il numero delle visite.
Mamma mia, sono ben una pagina e mezzo a times new roman dodici.
Troppo troppo troppo troppo troppo troppo troppo troppo troppo.
Aiutatemi; speditemi soldi.
Voglio vivere.
domenica 24 agosto 2008
venerdì 15 agosto 2008
EVVIVA OLIMPIADI E LEGGI PURE IL POST PRECEDENTE CHE E' MOLTO BELLO SOPRATUTTO PER DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE STANNO ASPETTANDO RAMAZZOTTI
Il mio cuore è ricolmato di gioia perchè gli Azzurri stanno vincendo tante gare.
Le olimpiadi, sin dalla notte dei tempi greci, sono state la prova dell'esistenza di dio e della grandezza dell'uomo anche se più piccolo del signore Gesù gristi uno e trino.
Da quando si svolgono le olipiadi, e parlo della grecia quella con i dèi coi forconi quelli forti e quelli belli che facevano vedere a la di Pollon che a me mi piaceva tanto quando lo guardavo allora di merenda coi tegolini della mulino bianco e insomma sono guariti un sacco di bambini sopratutto nel mio palazzo perchè le gare sono belle e importantemente belle perchè quando l'azzurri lì ha vinto la medalia perchè ha sparato meglio di tutti al mio nonno è guarita la rosolia e tanti bambini di quelli negri che si vede alla televisione è guariti dal colera perchè noi stati bravi siamo in certe cose tipo che quello con la spada ha toccato quell'altro prima che quell'altro toccava lui e allora è stato bello perchè la mia gattina natashia che stava per spirare le quoia è tornata vispa come prima perchè quando c'è le olimpiadi quello che nuota più veloce degli altri dentro alla vasca dell'acqua dopo quando suonano l'inno si commuovono però solo se la loro nazione ha corso e nuotato più veloce degli altri e insomma ho stato molto bene perchè comunque anche se i cinesi sono bassi non si stanno dimostrando granchè durante le olimpiadi perchè sopratutto quando c'era da portare lassù la torcia infuocata c'è stati i problemi secondo me perchè avevano alzato il prezzo dei loro stessi involtini primavera e allora a uoll strit le azioni della salsa di soia sono scese del ventinove per cento e così è successo che tutti gli altri cinesi hanno detto ma porca madonna noi stiamo qui a sparare a correre a saltare a menarci come i grecoromani a saltare a prenderci a spadate e voi ce lo mettete nel culo nostro cinese come il vostro?
C'è stato il malcontento ma poi tutto si è risolto perchè gli hanno regalato i televisori di quelli nuovi al plasma che dicono che quando celhai vivi meglio perchè le radiazioni sono cose che sì sono brutte però alla fine ci servono perchè senza di loro dopo quando siamo soli chi ce la fa compagnia anche quando la mamma è andata a portare fuori la spazzatura o il gatto che ha vomitato sulla mochett perchè non gli è piaciuto come si è comportato quello che giocava al giudo...
Sono molto felice e penso che se tutti molti bambini è guariti durante ste olimpiadi, sopratutti quelli negri con laidiesse allora non vedo lora che ritornano i mondiali così guarisce pure dio dalla sua insanezza mentale.
Le olimpiadi, sin dalla notte dei tempi greci, sono state la prova dell'esistenza di dio e della grandezza dell'uomo anche se più piccolo del signore Gesù gristi uno e trino.
Da quando si svolgono le olipiadi, e parlo della grecia quella con i dèi coi forconi quelli forti e quelli belli che facevano vedere a la di Pollon che a me mi piaceva tanto quando lo guardavo allora di merenda coi tegolini della mulino bianco e insomma sono guariti un sacco di bambini sopratutto nel mio palazzo perchè le gare sono belle e importantemente belle perchè quando l'azzurri lì ha vinto la medalia perchè ha sparato meglio di tutti al mio nonno è guarita la rosolia e tanti bambini di quelli negri che si vede alla televisione è guariti dal colera perchè noi stati bravi siamo in certe cose tipo che quello con la spada ha toccato quell'altro prima che quell'altro toccava lui e allora è stato bello perchè la mia gattina natashia che stava per spirare le quoia è tornata vispa come prima perchè quando c'è le olimpiadi quello che nuota più veloce degli altri dentro alla vasca dell'acqua dopo quando suonano l'inno si commuovono però solo se la loro nazione ha corso e nuotato più veloce degli altri e insomma ho stato molto bene perchè comunque anche se i cinesi sono bassi non si stanno dimostrando granchè durante le olimpiadi perchè sopratutto quando c'era da portare lassù la torcia infuocata c'è stati i problemi secondo me perchè avevano alzato il prezzo dei loro stessi involtini primavera e allora a uoll strit le azioni della salsa di soia sono scese del ventinove per cento e così è successo che tutti gli altri cinesi hanno detto ma porca madonna noi stiamo qui a sparare a correre a saltare a menarci come i grecoromani a saltare a prenderci a spadate e voi ce lo mettete nel culo nostro cinese come il vostro?
C'è stato il malcontento ma poi tutto si è risolto perchè gli hanno regalato i televisori di quelli nuovi al plasma che dicono che quando celhai vivi meglio perchè le radiazioni sono cose che sì sono brutte però alla fine ci servono perchè senza di loro dopo quando siamo soli chi ce la fa compagnia anche quando la mamma è andata a portare fuori la spazzatura o il gatto che ha vomitato sulla mochett perchè non gli è piaciuto come si è comportato quello che giocava al giudo...
Sono molto felice e penso che se tutti molti bambini è guariti durante ste olimpiadi, sopratutti quelli negri con laidiesse allora non vedo lora che ritornano i mondiali così guarisce pure dio dalla sua insanezza mentale.
E mi raccomando; non maltrattate gli animali perchè quelli che vanno in vacanza e abbandonano i loro stessi animali è peggio delle bestie loro stesse incivilie e alla domenica invece di dormire pelandroni andate a messa.
Ecco un filmato che a voi vi piace sicuro; e leggete il post precedente perchè lì davvero mi sono elevato a livello di divinità (neanche io so come).
Boicottiamo le olimpiadi.
Boicottiamo mecdonald.
Boicottiamo bush
Boicottiamo l'aria.
Boicottiamo l'universo.
Boicottiamo il tangibile e l'astratto.
... chissà se poi davvero vivremo meglio.
Vado a farmi una sega su http://www.longmint.com/index.php?id=1484655
... e ora il filmato della settimana; provate a dire che è il contrario.
A presto e grazie per queste visite estive; vi lovvo tt kuanti!!!
domenica 10 agosto 2008
UN NUOVO SUPER EROE
IL FUTURO HA IL NOSTRO NOME
La storia è semplice; può sembrare la solita.
E in effetti è così.
O forse no.
Ogni dramma, per quanto scontato e ripetitivo, è una piccola tragedia umana, per chi lo vive in prima persona e per le persone che ne vengono coinvolte anche per sbaglio, come un sasso lanciato in un putrido stagno; cerchi concentrici di dolore e disperazione, un altro essere umano vittima della cattiveria della vita o delle persone che la quasi sperimentano, mandando avanti questo palcoscenico malsano che da più di sei milioni di anni chiamiamo terra.
È sul grattacielo, la testa un'accozzaglia di cose tristi e insieme raccapriccianti; tutta la sua vita davanti.
Non è poi molto, rispetto agli altri (almeno ciò che pensa).
Guarda di sotto, le persone da qui sono piccole, piccole, piccoli insetti produttivi, un gigante formicaio dove si lavora per gloria, inerzia, e una regina che nessuno ha visto mai, probabilmente perché ci hanno messo a credere che esiste.
Ma non c'è.
Bugia.
Bugiardi.
Le formiche.
Come sempre.
Per tutti i 26 anni del suo cammino; ancora una volta noncuranti di questo puntino in cima al grattacielo, un puntino che presto diventerà un punto che poi sboccerà come il fiore più amato e temuto di questo fottuto formicaio dove, se solo lui volesse, potrebbe indossare il volto di quella regina per cui tutti ogni giorno si svegliano e vanno a vivere le proprie vite, un vero motivo, una prova tangibile per spiegare tutto e accettarlo così com'è.
Infinito.
La vita è semplice come un chicco di riso, eppure guardate cosa è successo.
Solo colpa nostra.
Il cuore in gola, forse gli ultimi attimi.
E pensare che c'è gente che è andata avanti per il doppio se non di più dei suoi anni, tutte le volte a fare le stesse cose, gli stessi errori, ogni giorno.
La storia la scrive chi vince la guerra non è importante; è importante ricordare che la storia non la usiamo come esempio o coscienza; continuiamo a fare i soliti sbagli, nonostante siano evitabili, in quanto li abbiamo di fronte agli occhi, sui libri e nelle teste degli altri.
Eppure li ignoriamo, continuando imperterriti.
Ancora qualche secondo prima della fine.
Tutto il detto, il fatto, lo sperimentato, il donato, ora non contano niente; soltanto qualche micro granello di energia nel cosmo che presto nessuno ricorderà più.
Tutto ciò che fai si riduce a granelli invisibili e dimenticabili.
È deciso, ora non ha più paura perché si rende conto che tutto è sempre stato menzogna, una serie di zeri che sommati ridanno comunque un risultato.
Un risultato che non vale la pena.
Mette il primo piede nel vuoto e il cuore picchia, soffre, organo indipendente che non vuole che si scelga per lui.
Vuole continuare a battere ancora per molti anni.
A lui non interessa, egoista com'è sempre stato che gliene può fregare, tanto ora è la fine.
Un istante.
Cinque secondi di lucidità assoluta, neanche il tempo per capire quel famoso misterioso segreto e sbam, sull'asfalto.
Si chiede, dal momento in cui un morto ha ancora attività cerebrale per cinque, dieci minuti: sarà valido lo stesso questo discorso per un cervello spappolato?
Dicono che in quei cinque infiniti minuti si capisca davvero il segreto della vita, anche se un segreto vero e proprio non c'è.
Nulla nullo.
È quest'altra considerazione che lo porta ancora più vicino all'orlo.
Manca soltanto un altro passo per far cessare le trasmissioni.
Una lacrima scende per forza; si sta sforzando, è una scena che ha già visto in qualche film da domenica pomeriggio alle quattro, quando non hai voglia di uscire, figuriamoci di alzarti, prendere il telecomando e cambiare.
O spegnere.
Un'altra illuminazione; non è più in grado di provare sentimenti; sforzarsi di avere compassione di sé forzatamente nell'ultimo istante di vita.
Patetico.
Che schifo.
Allora hanno davvero vinto loro.
L'hanno fatta anche a lui.
Tutti quegli anni a cercare di stabilire rapporti con gli altri, cechi millantanti saggezza e coscienza.
Come lui; fino ad ora.
È un'anima troppo preziosa per finire spiaccicata sull'asfalto.
Non è ancora deciso del tutto ma fa un passo indietro; bisogna valutarla bene questa cosa.
Sei miliardi di egoisti bastardi che fanno ciò che la scatola dice di fare.
Sei miliardi di zombie che una volta erano tutti diversi l'uno dall'altro e ora stanno diventando un unico, preoccupante corpo gigante amorfo omologato che va avanti perché così è scritto, nessuno sa dove, nessuno sa se sia davvero scritto.
E se la televisione bombarda di immagini, creando la realtà oggettiva, allora vale ancora la pena leggere?
Un conato di vomito, questo è puro schifo per la razza umana, l'unica razza che si sente superiore alle altre.
L'unica razza che commette sbagli che le altre razze neanche possono immaginarne l'esistenza.
L'unica razza che si è autodivisa in sottorazze, così da creare il caos e il panico comunque.
Porgi l'altra guancia dovrebbe essere il motto di tutti mentre invece l'unico motto che hanno applicato è dividi e conquista, nulla di più vero.
Allora davvero non vale la pena; insomma, andare avanti a fare analisi inutili che non servono, se non a peggiorare le cose, stare male, stare peggio, fino alla fino.
Fino.
Com'è fino ora il suo cuore; non è mai stato grande e ora sta quasi per scomparire.
Non ha senso; vendicativo.
La vita ti ha sconfitto, lo sai.
E ora sorridi.
Il sole sta sorgendo, hai capito cosa devi fare.
Stai tornando di sotto, pronto per vivere una nuova vita da eroe.
Questo mondo ha bisogno sul serio di un super eroe, un esempio da seguire, che apra i cuori e le coscienze delle persone, che faccia capire loro cos'è davvero giusto per vivere questo meraviglioso dono che è la vita, lontano dagli schemi di giustizia che ci hanno propinato tutti questi secoli, in nome del niente e dell'arricchimento, sempre di qualcun altro.
Un eroe che non combatte per la gloria o per megalomania; un eroe che combatte perché vuole che il mondo diventi davvero un posto meritevole di esistere.
La bocca spalancata; un nuovo giorno è cominciato, una nuova coscienza è risorta, e ci ha messo una notte soltanto, contro i canonici tre giorni dell'esempio più sbagliato che esiste, eppure che molti seguono.
Dopo una vita di rinunce e fallimenti voluti, ora il sole sorge solo per lui che ha capito, che non commetterà più i soliti sbagli, che insegnerà qualcosa a qualcuno ogni giorno e contemporaneamente imparerà il doppio degli altri, in ogni momento.
E i criminali, quelli veri, dovranno tremare.
Il mondo non è andato a puttane per colpa degli assassini e dei pedofili.
Il mondo ha cessato di essere perché la gente si è dimenticata cosa sia un ragionamento, un pensiero, o la bellezza pura e semplice di un tramonto.
O di un'alba, come questa che sta portando con se la nascita del nuovo salvatore, un messia tutt'altro che solare; crepuscolare, più negativo di quello che si inventarono i romani.
Sarà un messia giusto, che mobiliterà gli uomini, li farà crescere intellettualmente.
L'era della spiritualità è finita; erano solo scuse per appesantire le tasche degli avidi, come sempre è stato.
Grazie a lui, l'era della nuova ragione, un nuovo illuminismo collettivo che prima distruggerà tutti e poi li farà risorgere.
Tre secondi, tre giorni, dieci anni; la priorità è risorgere, tornare dal mondo dei morti con un bel vaffanculo tra le labbra, una bella risata e poi a costruire il vero futuro.
Grazie a lui; fino a cinque minuti fa stava per mettere il piede fuori dal mondo e ora cammina per strada sorridente, vittorioso, ebbro di vita.
La assapora, la sente, mai aveva saputo cosa fosse e ora che lo sa non può più farne a meno perché la ama e ha capito che è l'unica cosa che conta.
Piange; non sempre si piange di tristezza.
Eppure non è così.
Un mondo di gente che piange tutti i giorni perché è grata a se stessa e non a porci invisibili guardoni.
Il peso che ha sulle spalle è tanto ma lui non lo sente.
Non ancora.
Il mondo risorgerà grazie a lui, ma nessuno dovrà essergli grato; risorgi soltanto con le tue forze.
La resurrezione non è un sacchetto della spesa troppo pesante che ti viene portato su per le scale da qualche passante misericordioso.
Aprire gli occhi non è mai stato così difficile, figuriamoci farli aprire agli altri.
Eppure lui sente che ce la farà. Non sa con quali mezzi, il lavoro sarà duro, altamente fallimentare, eppure lui ha nel cuore un qualcosa che tutti si sono scordati che esiste.
Speranza.
Una nuova vera luminosa speranza.
Tu sei il più grande regalo che puoi farti; non dimenticartelo.
E in effetti è così.
O forse no.
Ogni dramma, per quanto scontato e ripetitivo, è una piccola tragedia umana, per chi lo vive in prima persona e per le persone che ne vengono coinvolte anche per sbaglio, come un sasso lanciato in un putrido stagno; cerchi concentrici di dolore e disperazione, un altro essere umano vittima della cattiveria della vita o delle persone che la quasi sperimentano, mandando avanti questo palcoscenico malsano che da più di sei milioni di anni chiamiamo terra.
È sul grattacielo, la testa un'accozzaglia di cose tristi e insieme raccapriccianti; tutta la sua vita davanti.
Non è poi molto, rispetto agli altri (almeno ciò che pensa).
Guarda di sotto, le persone da qui sono piccole, piccole, piccoli insetti produttivi, un gigante formicaio dove si lavora per gloria, inerzia, e una regina che nessuno ha visto mai, probabilmente perché ci hanno messo a credere che esiste.
Ma non c'è.
Bugia.
Bugiardi.
Le formiche.
Come sempre.
Per tutti i 26 anni del suo cammino; ancora una volta noncuranti di questo puntino in cima al grattacielo, un puntino che presto diventerà un punto che poi sboccerà come il fiore più amato e temuto di questo fottuto formicaio dove, se solo lui volesse, potrebbe indossare il volto di quella regina per cui tutti ogni giorno si svegliano e vanno a vivere le proprie vite, un vero motivo, una prova tangibile per spiegare tutto e accettarlo così com'è.
Infinito.
La vita è semplice come un chicco di riso, eppure guardate cosa è successo.
Solo colpa nostra.
Il cuore in gola, forse gli ultimi attimi.
E pensare che c'è gente che è andata avanti per il doppio se non di più dei suoi anni, tutte le volte a fare le stesse cose, gli stessi errori, ogni giorno.
La storia la scrive chi vince la guerra non è importante; è importante ricordare che la storia non la usiamo come esempio o coscienza; continuiamo a fare i soliti sbagli, nonostante siano evitabili, in quanto li abbiamo di fronte agli occhi, sui libri e nelle teste degli altri.
Eppure li ignoriamo, continuando imperterriti.
Ancora qualche secondo prima della fine.
Tutto il detto, il fatto, lo sperimentato, il donato, ora non contano niente; soltanto qualche micro granello di energia nel cosmo che presto nessuno ricorderà più.
Tutto ciò che fai si riduce a granelli invisibili e dimenticabili.
È deciso, ora non ha più paura perché si rende conto che tutto è sempre stato menzogna, una serie di zeri che sommati ridanno comunque un risultato.
Un risultato che non vale la pena.
Mette il primo piede nel vuoto e il cuore picchia, soffre, organo indipendente che non vuole che si scelga per lui.
Vuole continuare a battere ancora per molti anni.
A lui non interessa, egoista com'è sempre stato che gliene può fregare, tanto ora è la fine.
Un istante.
Cinque secondi di lucidità assoluta, neanche il tempo per capire quel famoso misterioso segreto e sbam, sull'asfalto.
Si chiede, dal momento in cui un morto ha ancora attività cerebrale per cinque, dieci minuti: sarà valido lo stesso questo discorso per un cervello spappolato?
Dicono che in quei cinque infiniti minuti si capisca davvero il segreto della vita, anche se un segreto vero e proprio non c'è.
Nulla nullo.
È quest'altra considerazione che lo porta ancora più vicino all'orlo.
Manca soltanto un altro passo per far cessare le trasmissioni.
Una lacrima scende per forza; si sta sforzando, è una scena che ha già visto in qualche film da domenica pomeriggio alle quattro, quando non hai voglia di uscire, figuriamoci di alzarti, prendere il telecomando e cambiare.
O spegnere.
Un'altra illuminazione; non è più in grado di provare sentimenti; sforzarsi di avere compassione di sé forzatamente nell'ultimo istante di vita.
Patetico.
Che schifo.
Allora hanno davvero vinto loro.
L'hanno fatta anche a lui.
Tutti quegli anni a cercare di stabilire rapporti con gli altri, cechi millantanti saggezza e coscienza.
Come lui; fino ad ora.
È un'anima troppo preziosa per finire spiaccicata sull'asfalto.
Non è ancora deciso del tutto ma fa un passo indietro; bisogna valutarla bene questa cosa.
Sei miliardi di egoisti bastardi che fanno ciò che la scatola dice di fare.
Sei miliardi di zombie che una volta erano tutti diversi l'uno dall'altro e ora stanno diventando un unico, preoccupante corpo gigante amorfo omologato che va avanti perché così è scritto, nessuno sa dove, nessuno sa se sia davvero scritto.
E se la televisione bombarda di immagini, creando la realtà oggettiva, allora vale ancora la pena leggere?
Un conato di vomito, questo è puro schifo per la razza umana, l'unica razza che si sente superiore alle altre.
L'unica razza che commette sbagli che le altre razze neanche possono immaginarne l'esistenza.
L'unica razza che si è autodivisa in sottorazze, così da creare il caos e il panico comunque.
Porgi l'altra guancia dovrebbe essere il motto di tutti mentre invece l'unico motto che hanno applicato è dividi e conquista, nulla di più vero.
Allora davvero non vale la pena; insomma, andare avanti a fare analisi inutili che non servono, se non a peggiorare le cose, stare male, stare peggio, fino alla fino.
Fino.
Com'è fino ora il suo cuore; non è mai stato grande e ora sta quasi per scomparire.
Non ha senso; vendicativo.
La vita ti ha sconfitto, lo sai.
E ora sorridi.
Il sole sta sorgendo, hai capito cosa devi fare.
Stai tornando di sotto, pronto per vivere una nuova vita da eroe.
Questo mondo ha bisogno sul serio di un super eroe, un esempio da seguire, che apra i cuori e le coscienze delle persone, che faccia capire loro cos'è davvero giusto per vivere questo meraviglioso dono che è la vita, lontano dagli schemi di giustizia che ci hanno propinato tutti questi secoli, in nome del niente e dell'arricchimento, sempre di qualcun altro.
Un eroe che non combatte per la gloria o per megalomania; un eroe che combatte perché vuole che il mondo diventi davvero un posto meritevole di esistere.
La bocca spalancata; un nuovo giorno è cominciato, una nuova coscienza è risorta, e ci ha messo una notte soltanto, contro i canonici tre giorni dell'esempio più sbagliato che esiste, eppure che molti seguono.
Dopo una vita di rinunce e fallimenti voluti, ora il sole sorge solo per lui che ha capito, che non commetterà più i soliti sbagli, che insegnerà qualcosa a qualcuno ogni giorno e contemporaneamente imparerà il doppio degli altri, in ogni momento.
E i criminali, quelli veri, dovranno tremare.
Il mondo non è andato a puttane per colpa degli assassini e dei pedofili.
Il mondo ha cessato di essere perché la gente si è dimenticata cosa sia un ragionamento, un pensiero, o la bellezza pura e semplice di un tramonto.
O di un'alba, come questa che sta portando con se la nascita del nuovo salvatore, un messia tutt'altro che solare; crepuscolare, più negativo di quello che si inventarono i romani.
Sarà un messia giusto, che mobiliterà gli uomini, li farà crescere intellettualmente.
L'era della spiritualità è finita; erano solo scuse per appesantire le tasche degli avidi, come sempre è stato.
Grazie a lui, l'era della nuova ragione, un nuovo illuminismo collettivo che prima distruggerà tutti e poi li farà risorgere.
Tre secondi, tre giorni, dieci anni; la priorità è risorgere, tornare dal mondo dei morti con un bel vaffanculo tra le labbra, una bella risata e poi a costruire il vero futuro.
Grazie a lui; fino a cinque minuti fa stava per mettere il piede fuori dal mondo e ora cammina per strada sorridente, vittorioso, ebbro di vita.
La assapora, la sente, mai aveva saputo cosa fosse e ora che lo sa non può più farne a meno perché la ama e ha capito che è l'unica cosa che conta.
Piange; non sempre si piange di tristezza.
Eppure non è così.
Un mondo di gente che piange tutti i giorni perché è grata a se stessa e non a porci invisibili guardoni.
Il peso che ha sulle spalle è tanto ma lui non lo sente.
Non ancora.
Il mondo risorgerà grazie a lui, ma nessuno dovrà essergli grato; risorgi soltanto con le tue forze.
La resurrezione non è un sacchetto della spesa troppo pesante che ti viene portato su per le scale da qualche passante misericordioso.
Aprire gli occhi non è mai stato così difficile, figuriamoci farli aprire agli altri.
Eppure lui sente che ce la farà. Non sa con quali mezzi, il lavoro sarà duro, altamente fallimentare, eppure lui ha nel cuore un qualcosa che tutti si sono scordati che esiste.
Speranza.
Una nuova vera luminosa speranza.
Tu sei il più grande regalo che puoi farti; non dimenticartelo.
domenica 3 agosto 2008
DIO MI E' APPARSO; NON MI E' PIACIUTO; PENSAVO MEGLIO
Guardatelo; non sembra il cugino eretico di padre pio?
Eventuali spiegazioni a dopo.
Con una settimana di ritardo ma... sono tornato.
L'ispirazione è
come la figa
solo quando sanguina
Allora; quella di sopra è la chiesa del paese di merda dove vivo.
Ho scritto DON GIACOMO su google immagini, per trovare la foto di quel porcone che ha buttato in malora ulteriormente il nostro paese e non l'ho trovata; anni fa andai dal fotografo, dopo il periodo delle comunioni, a chiedere se aveva una foto di don giacomo perchè volevo fare una maglietta con la sua faccia, dove lui indossava una parrucca à la jimi hendrix, con la chitarra (perchè credevo che di notte in chiesa si mettesse a celebrare dei sabba dove suonava la chitarra coi denti facendo pezzi di Santana) e sotto scritto GIACOMIN NOVENDRIX: THE FAST GHITAR OF TEXAS (perchè la targa delle nostre parti è appunto TE e siccome siamo ignoranti fanno la geniale brillante ricercata e pynchoniana battuta EH, ALLORA SEI DEL TEXAS; magari).
Ho scritto DON ANSELMO, nome del prete che c'era anni e anni fa e che è stato mandato via da don giacomo perchè tutti volevano bene più ad anselmo che a lui ed è venuta fuori la sua foto.
Allora; don anselmo al campo scuola di undici anni fa l'ho fatto bestemmiare; giravo per il caseggiato col megafono urlando SVEGLIATEVIIIII e lui era al piano di sotto con trentotto di febbre.
Me lo ricordo come se fosse ieri; chiedete in giro, ci sono i testimoni.
Ora chiamo i carabinieri.
Insomma urlavo SVEGLIATEVIIIIIII e lui ad un certo punto urlò, riecheggiando come un anatema D&G vestito Prada: - COCCI, RISPETTO PER I MALATI, PORCO DIOOOOOOOOO.
Ci furono sette secondi, ben sette secondi di silenzio.
Scappai e mi si impigliò la maglietta di Sid vicious col cazzo di fuori alla maniglia della porta della mia stanza, strappandosi di brutto.
Ok; veniamo ai giorni nostri.
Mentre tornavo a casa, ho dormito da mia nonna che ieri c'era la notte bianca e non ho ritenuto opportuno andare a dormire a casa mia, sono passato di fronte al tempio del dio sole dove si sposarono quei luridoni dei miei genitori e ho visto molta serenità, erano tutti apparentemente sollevati e se ne tornavano alle proprie magioni, naturalmente dopo aver fatto un salto in pasticceria per prendere il meritato dolce della domenica per celebrare questo fantastico giorno benedetto da Mithra.Ad un certo punto, come un invasato in estasi mistica ho avuto una visione ma di "visione" vera e propria non si può parlare perchè sebbene ero (sono) ancora ubriaco di ieri sera era tutto reale.Una targa di automobile mi ha parlato.La targa in questione era SN616JC.Allora, andiamo ad analizzare bene che cazzo è successo.Nel linguaggio comune orwelliano dei giovani fighi che nella realtà si fanno le pippe e in chat scopano come licantropi SN vuol dire sono; sì, lo sappiamo tutti, le vocali ormai sono fuori moda.Piccolo appunto; un mesetto fa sono andato in un bar e ho chiesto quali birre da 66 avessero; il gestore mi ha guardato con occhi da ultramodella stufa delle banalità non hip de la vida loca e mi ha detto: - Abbiamo solo birre da 33; le birre da 66 SONO OUT!!!Se gli avessero detto che anche quelo maiale porco avvelenato del signore con tutti i santi apostoli era out chissà se sarebbe andato ad aprirgli la porta del chakra del cuore di Naruto...Ok; digressione finita.Dicevamo; SN = SONO.La targa proseguiva col "vero" numero della bestia (almeno stando a quell'ibrido astrologico stupracervelli della bibbia) : 616.La targa finiva con JC; ovviamente non sono le iniziali di Jesse Custer, simpatico seppur porcodioniaco protagonista del capolavoro fumettistico "Preacher" di Ennis e Dillon.Dunque; di fronte al suo tempio una targa mi ha ricordato il suo dimenticato nome con incorporato il numero della bestia.MA CHE CAZZO VUOLE; DEVO SMETTERE DI BERE???O porco dio, quì c'è qualcosa che non va, mi sa che ho sbagliato; e pensare che ieri sera sono stato a parlare dalle 20 fino alle 23 con una donna di cristo e teologia, tra quintali di stuzzichini del cazzo e litri di alcool.Dio c'è ma per motivi legali tende a non mostrarsi in pubblico, un pochino com'è successo con Michael jackson.Beh, signoreiddio; guarda michael; non si fa vedere in giro e i suoi fan soffrono.Cazzo, dacci un segno come Michele (tra l'altro nome ricorrente nel Tuo best seller); che ne so, prendi tuo figlio e minaccia anche tu di lanciarlo dal balcone oppure (visto che, a differenza di come appari in foto, sei negro anche tu) fatti qualche operazione per diventare bianco e dopo tutto quel che ci hai messo a credere, sempre come michele, dicci che è un caso raro di vitilligine sbiancante, un po' come i dentifrici che promettono denti da, appunto, negri, che noi odiamo però ora mtv ci sta facendo vedere che sono fighi e allora i camorristi non sono più uomini d'onore ma gangstafinoincimamataffacca.MALEDETTO QUEL PORCO DI CRISTO FETENTE REDENTORE ASSENTEISTA E NATURAL PRESTANOM OM D PAGLIA GRAN PEZZ D MERDA, per citare il nostro grande Fantozzi.E domenica alle sette vi voglio tutti a messa perchè porco dio ci sono le colonne della chiesa da restaurare; senza le vostre offerte i poveri mica si salvano da soli.
EH!!!
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